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Aula di Lingue

Le parole della Pasqua

Prof. Anna
Civiltà,   Espressioni idiomatiche,   La lingua italiana,   Lessico,   Modi di dire,   Storia

Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, tra pochi giorni è Pasqua. Vediamo insieme le parole e i modi di dire legati a questa festività.

Buona lettura e buona Pasqua!

Prof. Anna

La parola Pasqua deriva dal latino pasha, che a sua volta proviene dal greco páscha, dall’ebraico pésah che significa “passaggio”. Nell’ebraismo è la festa con cui si commemora la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto, nel cristianesimo si celebra la resurrezione di Cristo. Possiamo definire la Pasqua una festa liturgica cattolica e di altre confessioni cristiane, che cade nella domenica seguente al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera (cioè il 21 marzo), quest’anno Pasqua è domenica 17 Aprile. La Pasqua può essere alta, in ritardo rispetto al tempo in cui ricorre normalmente, o bassa, cioè in anticipo.

Nella liturgia cattolica la Pasqua è preceduta da un periodo di quaranta giorni di penitenza detto Quaresima, durante il quale si possono osservare giorni di digiuno, o, cosa ormai più comune, limitarsi a mangiare di magro (astenersi dalla carne). La domenica precedente alla Pasqua è detta domenica delle Palme (anche Pasqua fiorita) ed è caratterizzata dalla benedizione dei rami di palma o di ulivo che vengono poi distribuiti ai fedeli in memoria dell’entrata di Gesù in Gerusalemme e come segno di pace cristiana. In Italia anche il lunedì dopo la domenica di Pasqua in Italia è un giorno festivo: è il lunedì dell’Angelo, lunedì di Pasqua, o più comunemente Pasquetta.

A Pasqua è tradizione benedire le uova, simbolo di nuova vita e di resurrezione; per il pranzo pasquale spesso si prepara l’agnello (una tradizione che deriva dalla Pasqua ebraica) o l’abbacchio, che è un termine (e un piatto) proprio dell’Italia centrale per designare un agnello da latte (cioè più giovane rispetto all’agnello) oppure la torta pasqualina, una tipica torta salata della cucina genovese costituita da un particolare tipo di sfoglia con ripieno di bietole e altre verdure, uova e formaggio, e poi uova di cioccolato e colomba pasquale.

Questo è anche il periodo delle pulizie di Pasqua o pulizie di primavera, durante il quale si compie una pulizia generale e più accurata della casa, abitudine probabilmente collegata alla cerimonia della benedizione delle case.

Ci sono poi alcuni modi di dire collegati alla Pasqua:

  • (a) Natale con i tuoi, (a) Pasqua con chi vuoi →  essendo il Natale una festa più intima della Pasqua si trascorre tradizionalmente con i propri familiari, mentre la Pasqua si può passare con gli amici (con chi si vuole);
  • essere felice (contento) come una Pasqua → essere contentissimo;
  • dare la mala Pasqua → guastare una festa, causare dolore.

Nel testo ci sono alcune parole in grassetto, eccone il significato:

  • liturgia → nelle religioni, è il complesso degli atti cerimoniali pubblici destinati al culto; nel cristianesimo, è l’insieme degli atti attraverso i quali la comunità dei fedeli professa pubblicamente la sua fede e tributa il culto a Dio;
  • liturgico → relativo alla liturgia; anno liturgico è quello comprendente le feste della Chiesa a partire dalla prima domenica dell’Avvento fino a quella dell’anno successivo;
  • confessione → indica una comunità di cristiani distinta dalle altre per organizzazione e credo: confessione cattolica, protestante; per estensione significa genericamente i seguaci di una fede religiosa e anche di una fede politica o di un credo ideologico;
  • cadere → uno dei significati del verbo “cadere” è “ricorrere con regolarità, periodicità”: oggi cade il mio compleanno;
  • plenilunio → fase della Luna che, trovandosi in opposizione al Sole, è tutta illuminata (luna piena);
  • equinozio → istante in cui il Sole, muovendosi sull’eclittica, si trova esattamente sull’equatore, cioè a uno dei due nodi della sua orbita rispetto all’equatore celeste; equinozio di primavera: cade il 21 marzo, segna l’inizio della primavera; equinozio d’autunno: cade il 23 settembre, segna l’inizio dell’autunno;
  • festivo giorno non lavorativo, contrapposto a feriale che indica un giorno lavorativo.

Altri approfondimenti sulle tradizioni di pasqua:

https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2021/04/01/e-nato-prima-luovo-di-pasqua-o-la-gallina-espressioni-con-la-parola-uovo/

https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2019/04/18/chi-ha-inventato-la-colomba-pasquale/

https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2017/04/13/lo-scoppio-del-carro-a-firenze-unantica-tradizione-di-pasqua/

Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo diventare di colore verde.

  1. La Pasqua cade ogni anno lo stesso giorno.
    • vero
    • falso
  2. La Pasqua cade nella domenica che segue il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera.
    • vero
    • falso
  3. La Quaresima è un periodo di quaranta giorni che segue la Pasqua.
    • vero
    • falso
  4. La domenica delle Palme è:
    • la domenica che precede quella di Pasqua
    • la domenica dopo quella di Pasqua
  5. Il lunedì dopo Pasqua è comunemente chiamato:
    • Pasqua fiorita
    • Pasquetta
  6. E in Italia è un giorno:
    • feriale
    • festivo
  7. L'abbacchio è un piatto tipico:
    • dell'Italia settentrionale
    • dell'Italia centrale
  8. Il modo di dire che significa "essere molto contento" è:
    • essere contento come a Pasqua
    • essere contento come una Pasqua
  9. L'equinozio di primavera cade:
    • il 21 marzo
    • il 23 marzo
  10. La Pasqua alta è:
    • in anticipo rispetto al tempo in cui ricorre normalmente
    • in ritardo rispetto al tempo in cui ricorre normalmente

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Commenti [3]

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  1. Angela scrive:

    Ringrazio tanto di questo articolo molto interessante e utile per capire tante cose su una festa importante in tutto il mondo!

  2. Rino scrive:

    Prof. m scusi non per essere polemico ma la Pasqua è sempre di domenica, quindi sempre lo stesso giorno:-)
    Mannagia

    • Zanichelli Avatar

      Caro Rino, effettivamente hai ragione, devo formulare meglio la domanda.
      Grazie per il suggerimento.
      A presto