Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, l’avverbio male, unito ad alcuni verbi e ad altre parole, forma espressioni e modi di dire molto comuni nella lingua di tutti i giorni. Vediamoli insieme.
Buona lettura!
Prof. Anna
Male è un avverbio, dal latino male, derivato a sua volta da malus (cattivo), quando è in posizione proclitica (cioè quando è priva di accento proprio e nella pronuncia si appoggia alla parola seguente) è spesso troncato in mal. Il comparativo di maggioranza è peggio e il superlativo malissimo o pessimamente.
Significa:
→ in modo non giusto, non buono; alcuni verbi accompagnati da questo avverbio assumono significati particolari:
- parlare male di qualcuno, dire male di qualcuno: sparlare di qualcuno, denigrare qualcuno;
- abituarsi male: prendere cattive abitudini;
- trattare male qualcuno, rispondere male a qualcuno: trattare qualcuno o rispondere con durezza, in modo irrispettoso, arrogante;
- sta male: è sconveniente, è poco corretto, non sta bene (sta male rispondere così a un superiore);
→ in modo insoddisfacente, svantaggioso, spiacevole:
- restare, rimanere male (restarci, rimanerci male): essere contrariato, deluso;
- andare male: procedere in maniera non favorevole, negativa (l’esame è andato male);
- vestire male: vestire senza eleganza;
- stare male: essere indisposto, essere ammalato, essere a disagio; ma si usa per indicare qualcosa non adatta, non essere appropriata (questo vestito ti sta male);
- prenderla male: reagire in modo negativo, risentirsi;
- sentirsi male: non star bene in salute; essere colto da improvviso malore;
- trovarsi male: non essere, non sentirsi a proprio agio (non mi trovo bene con loro); non sentirsi soddisfatto (con questo prodotto ci siamo trovati male);
- stare male a quattrini: averne pochi;
- essere messo male: trovarsi in una situazione negativa;
- finire male: prendere una brutta strada, fare una brutta fine;
- non essere male: essere discreto, abbastanza bello, abbastanza buono (quel film non è male, questo vino non è male); lo stesso significato lo esprime la locuzione niente male o mica male (mica male quell’attore);
- (la situazione) si mette male: la situazione si sviluppa in senso negativo: le cose si mettono male (= la situazione sta degenerando);
- male (o mal) che vada; per male che vada: (con valore concessivo) anche nell’ipotesi peggiore (male che vada prenderemo un po’ di pioggia);
- andare di male in peggio: peggiorare, detto di una situazione o altro già negative in partenza;
- bene o male: in un modo o nell’altro, in qualche modo (bene o male ci siamo riusciti);
- predicare bene e razzolare male: tenere un comportamento moralmente riprovevole o comunque considerato negativo, contrariamente ai principi enunciati (dici che i dolci fanno male e poi ti abbuffi di torta al cioccolato).
Per approfondire argomenti correlati:
https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2019/06/20/espressioni-con-lavverbio-bene/
https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2019/09/19/bravo-o-bene/
L’articolo viene pubblicato di venerdì questa settimana perché ieri era il 2 giugno, la Festa della Repubblica; per saperne di più:
https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2020/06/02/la-festa-della-repubblica/
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Ottimo articolo! Grazie di cuore!
Cara Emi, grazie a te!
A presto
Che bomba!
10/10.
Salve Prof.
Grazie alle scritte suggerite dalla nostra gentilissima Prof.
Ottimo!