Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, si può usare meglio al posto di migliore? E peggio al posto di peggiore? Vediamolo insieme.
Buona lettura
Prof. Anna
Meglio al posto di migliore
Meglio ha solitamente funzione di avverbio (mi sento meglio, si comporta meglio, ci vedo meglio), ma può avere anche funzione di aggettivo comparativo di maggioranza al posto di migliore, specialmente retto da verbi come essere, parere, sembrare: tu sei meglio di lui; questo vino è meglio dell’altro; questa soluzione mi sembra meglio.
Peggio al posto di peggiore
Anche peggio è di solito un avverbio (mi sento peggio, si comporta peggio, ci vedo peggio) e, così come meglio, quando è accompagnato dai verbi essere, sembrare, parere e simili ha la funzione di aggettivo e si può usare al posto di peggiore: lui è peggio di te; questa soluzione è peggio della prima; la sua idea mi sembra peggio della mia.
La meglio, il peggio
Quando meglio o peggio hanno funzione di aggettivo, se preceduti dall’articolo determinativo, prendono il valore di superlativo relativo: è il meglio avvocato in circolazione ( → è il migliore avvocato in circolazione); frequenta le peggio compagnie (→ frequenta le peggiori compagnie). Nell’italiano comune quest’uso è sentito come popolare e caratterizzato in senso regionale, quindi può essere usato quando si vuole dare particolare espressività alla frase, meglio evitarlo invece in contesti più controllati.
Più migliore e più meglio
Migliore è il comparativo sintetico di buono e per questo non ha bisogno dell’avverbio più per esprimere maggioranza. Dal punto di vista del significato aggiungere più sarebbe quindi superfluo; lo stesso vale per altri comparativi di maggioranza sintetici: non si può dire più maggiore, più minore, più peggiore. Per esprimere un ulteriore grado di comparazione di maggioranza, si possono usare gli avverbi molto o ancora: quel vino è molto migliore dell’altro; la vista da quassù è ancora migliore. Per gli stessi motivi anche meglio e peggio non possono essere preceduti da più.
Meno peggiore e meno peggio
Il comparativo di maggioranza peggiore può essere preceduto dall’avverbio meno, perché indica una riduzione di tale maggioranza: delle due pietanze, la prima è la peggiore, la seconda è meno peggiore della prima; ma davanti a migliore l’avverbio meno sarebbe contraddittorio, non si dice infatti meno migliore, e non si dice neanche meno minore e meno maggiore. Peggio, ma non meglio, può essere preceduto da meno, la locuzione il meno peggio è molto diffusa e indica, tra due o più scelte, quella che presenta i minori aspetti negativi e anche alla meno peggio cioè in modo veloce e approssimativo: fare un lavoro alla meno peggio.
Quindi, meno peggiore e meno peggio appartengono alla lingua comune e corretta, più migliore, più peggiore, più meglio, come anche meno migliore e meno meglio, sono espressioni scorrette.
Fonti:
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/avverbi-infidi/2798
Luca Serianni, Grammatica Italiana. Italiano comune e lingua letteraria, UTET, (V, 63)
Ho soltanto sbagliato la nr.03, distrazione? boh!
Fantastico! Nozioni semplici e mirate. Continuate cosi. Grazie
Fantastico