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Aula di Lingue

Locuzioni avverbiali

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana,   Lessico

Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, cos’è una locuzione avverbiale e da quali elementi è formata? Scopriamolo insieme.

Buona lettura!

Prof. Anna

Le locuzioni avverbiali sono unità costituite da due o più parole disposte in una serie fissa che hanno nel loro insieme la funzione di avverbio.

Possono essere formate con vari elementi:

  • con una preposizione: a stento, con sforzo, a proposito, di sicuro;
  • con una doppia preposizione: a mano a mano, a poco a poco;
  • con le preposizioni di e in: di bene in meglio, di male in peggio, di tanto in tanto, d’ora in ora, d’ora in poi;
  • con la duplicazione di un sostantivo: passo passo;
  • con la duplicazione di un aggettivo: bel bello;
  • con la duplicazione di un verbo: stringi stringi;
  • con la duplicazione di un avverbio: quasi quasi, or ora, lemme lemme.

Le locuzioni avverbiali hanno spesso il loro corrispondente in avverbio: per ogni dove = dovunque; per caso = casualmente ecc.; tuttavia questa corrispondenza è in molti casi ingannevole oppure è valida solo per alcuni usi particolari della locuzione o dell’avverbio. Prendendo in considerazione questi esempi: collegialmente = in gruppo, insieme; debitamente = nella maniera dovuta, come si deve; letteralmente = alla lettera; numericamente = per numero; parzialmente = in parte. Le aree si significato coperte dai due termini a confronto si sovrappongono solo in parte, ad esempio collegialmente significa più nello specifico in adunanza collegiale, in comune fra i varî componenti di un collegio di persone quindi nessuno direbbe *andiamo al cinema collegialmente ma andiamo al cinema insieme; è possibile interpretare un autore letteralmente o alla lettera ma non possiamo dire *sono alla lettera senza parole ma si dirà sono letteralmente senza parole (in questo caso letteralmente significa proprio, davvero, realmente) così come è possibile dire i nostri nemici sono inferiori per numero / numericamente ma andrà bene dire solo una cifra numericamente non memorizzabile e *non una cifra non memorizzabile per numero, e ancora si dirà ho letto solo parzialmente / in parte questo libro ma non *ti sei comportata un po’ in parte con loro (perché in questo caso parzialmente significa con parzialità).

In base al loro significato è possibile classificare le locuzioni avverbiali in:

  • locuzioni avverbiali di modo (come, in che modo?)→ così cosìdi buon gradodi corsadi propositodi sicurodi solitodi fretta e furiain genereper casoper davverosul serio, a casaccioa faticaa forza, a stento. a quattr’occhi, a squarciagolaal contrarioa piediall’anticaalla meno peggioalla svelta ecc.;
  • locuzioni avverbiali di tempo (quando?)→ una voltaun tempo, poco faor oratra pocoin futuroprima o poidi frequentedi radodi quando in quandofino ad allorada oggid’ora in poiper sempresul tardiin anticipoin ritardoper le lunghein men che non si dicain un batter d’occhioall’improvvisoin un baleno, sul presto ecc.
  • locuzioni avverbiali di luogo (dove?)→  di làdi quadi sopradi sottoin bassoin cimain codain gironei dintorninei paraggiper di quaper di là, a sinistraal centroa lato, alla fine, da lontanoda vicinoda queste partidi fianco ecc.;
  • locuzioni avverbiali di quantità (quanto?)→ a bizzeffeall’incircain partené più né meno, più o menopoco meno, su per giùun po‘, per un pelofin troppodi gran lunga ecc.;
  • locuzioni avverbiali di giudizio o valutazione affermativedi certoper certodi sicurosenz’altrosenza dubbioper l’appuntoin tutti i modiin tutte le maniere ecc.; negative→ per niente, per nulla, niente affatto, neanche per idea, nemmeno per sogno, meno che mai, in nessun modo ecc.; dubitative→ quasi quasi, se possibile ecc.
Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo diventare di colore verde.

  1. La locuzione avverbiale "quasi quasi" è formata da:
    • due aggettivi
    • due avverbi
    • due sostantivi
  2. In base al suo significato è una locuzione avverbiale:
    • di giudizio dubitativa
    • di quantità
    • di giudizio affermativa
  3. La locuzione avverbiale "per l'appunto" è:
    • di modo
    • di giudizio affermativa
    • di tempo
  4. Quale delle seguenti locuzioni avverbiali è di modo:
    • alla svelta
    • di certo
    • a lato
  5. Quale delle seguenti locuzioni avverbiali è di quantità:
    • così così
    • a bizzeffe
    • di rado
  6. Quale delle seguenti locuzioni avverbiali è di luogo:
    • in genere
    • su per giù
    • nei paraggi
  7. Quale delle seguenti locuzioni avverbiali è di tempo:
    • di fretta e furia
    • fin troppo
    • in un baleno
  8. Quale delle seguenti locuzioni avverbiali è di giudizio negativa:
    • senza dubbio
    • per niente
    • a fatica
  9. Quale delle seguenti locuzioni avverbiali è di giudizio affermativa:
    • senz'altro
    • di buon grado
    • alla meno peggio
  10. La locuzione avverbiale "or ora" è formata da:
    • due aggettivi
    • due avverbi
    • due sostantivi

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Commenti [9]

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  1. Olena scrive:

    la domanda 2 è molto strana

    • Zanichelli Avatar

      Cara Olena, la domanda si riferisce alla locuzione “quasi quasi”. Se hai altri dubbi non esitare a scrivermi.
      A presto

  2. Rino scrive:

    Questa volta ne ho errate 3:1,7,10.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Rino, vedrai che la prossima volta andrà meglio!
      A presto

  3. andree scrive:

    Gentile Prof. Anna,
    ref. 6) i paraggi = s.m. pl. = vicinanze, dintorni.
    Perché “nei paraggi” viene analisato come “Locuzione avverbiale di luogo” e non come “Complemento di stato in luogo”?
    Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Andree, viene considerata una locuzione avverbiale (quindi un’unità) perché è un’espressione ormai fissata e cristallizzata in questo modo, formata con un sostantivo che viene utilizzato quasi esclusivamente al plurale e quasi esclusivamente in questa locuzione.
      A presto

  4. Marisa scrive:

    Interessante e utile specie per coloro che masticano poco e male la lingua italiana, grazie per proporre queste particolarità.

  5. Carlo scrive:

    “Sotto casa” (e non, unito, “sottocasa”):

    “Sotto casa” può essere una locuzione avverbiale (il cui valore è uguale ad un avverbio), ma anche una locuzione aggettivale invariabile (formata da aggettivi o avente funzione di aggettivo ma che non cambia forma, indipendentemente dal genere, numero, grado o persona del sostantivo a cui si riferisce: ecco perché “invariabile”) con il significato di “nelle immediate vicinanze della propria abitazione, a portata di mano”. Come locuzione avverbiale: “Sto sotto casa”, e cioè “Sto nelle immediate vicinanze di casa, ecc.” (analogamente agli avverbi, da un punto di vista funzionale le locuzioni avverbiali vengono utilizzate come modificatori di verbi; nel nostro esempio, infatti, “sotto casa”, come avverbio in pratica, modifica il verbo “stare”=”sto”). Come locuzione aggettivale invariabile: “Il negozio sotto casa”, e cioè “Il negozio a portata di mano, ecc”. (infatti come locuzione aggettivale, l’espressione “sotto casa” è come se fosse un aggettivo unico, e cioè l’unione di due o più parole talmente unite da sembrare una parola sola; e a riprova di ciò, “sotto casa”, locuzione aggettivale invariabile, determina la qualità del sostantivo cui si riferisce: nel nostro esempio “Il negozio”; infatti è come se dicessimo “Il negozio sotto casa (=vicino, vicino casa, che sta vicino casa)”. Altri esempi di locuzione aggettivale: “Sono amici per la pelle (= inseparabili)”; “È un uomo di parola (= che mantiene la parola data, affidabile)”.

    Penso sia giusto