Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, oggi ripassiamo insieme gli argomenti trattati di recente sul blog.
Buon test!
Prof. Anna
Come si concorda il participio passato nelle proposizioni temporali implicite?
Per ripassare questo argomento prima di fare il test, leggete questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2018/03/15/la-frase-complessa-concordanza-del-participio-passato-nelle-temporali/
Nell’esercizio che segue dovrete formare il participio passato dei verbi tra parentesi e concordarlo correttamente.
Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.
Grazie Prof., questa volta tutto a posto, anche la 9.
Molto bene Andree!
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Dopo aver studiato la lezione un po’ e risposto le frasi giuste, ho risposte queste frase è mi sono sbagliate le frase 6,7 e 9. Immediamente ho visto i miei errori delle frase 6 e 7, che venisse direttamente in verde, ma la 9º è venuta in verde dopo la 3ª volta provare. Credo che non sia affatto male; che pensa Lei?. Mi piacciono i recenti risultati enorme. Con saluti dal mio cuore dalla Olanda, dove c’era un vento forte e freddo
Anita
Cara Anita, pernso anch’io che non sia affatto male!
A presto
Prof. Anna
Cara Prof,ssa Anna,
Oggi ho risposto di nuovo le domande e tutte le risposte sono venute in verde, mentre non ho pensato affatto a questa lezione, che mi piace veramente, perché la stoffa è molto bene nella mia memoria. Ne farò con tutte le lezione e anche questa risponderò dopo alcuni giorni. Mi sono accorta facendo così, che io abbia il coraggio di usare la stoffa parlando e scrivendo. Con queste scorse lezione interessante trovo l’Italiano più e più interessante è rico. Anche questa tema vorrei usare presto possibile con sicurezza, ma credo che venerà al solito come sto usando le altre forme. Recentemente trovo bello usare il gerundio come: “Mi vestendo, suonava la campanella di casa”. “Poi non mai apperò la porta. Non mai sa, chi sta alla porta. La polizia avvisa spesso per individui dubbiosi ed anche i giornali stanno pieni della criminalità così”. Chi viva da sola deve difendere la sua proprietà e la sicurita.
Con questo Lei do i miei saluti cordiali dalla Olanda
Anita
Cara Anita, la costruzione più adatta alla frase che mi scrivi è “stare”+gerundio: “mentre mi stavo vestendo, hanno suonato il campanello di casa”, il resto del periodo corretto è: “ma non apro mai la porta, non si sa mai chi è alla porta. La polizia avvisa se ci sono degli individui sospetti e anche i giornalisti (non capisco cosa intendi per: “stanno pieni”).
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Prima Lei ringrazio per la sua correzione e la sua domanda.
Con “stanno piena”, Intendevo dire che i giornali sono pieni dei attentati, commessi da individui dubbiosi. Spero di aver chiarito la sua domanda. Con questo Lei do i miei saluti dal mio cuore
Anita dalla Olanda
Cara Anita, adesso la frase è chiara: “i giornali sono pieni di notizie che riguardano la criminalità”.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno Prof. Anna.
Deve essere così gentile, da sciogliermi un dubbio che mi viene ogni volta che devo usare il participio passato, sia col verbo essere e sia col verbo avere.
Rivolgendomi ad una donna è corretto dire: ti sei ricordato del mio compleanno!
oppure è corretto : ti sei ricordata del mio compleanno!
Il participio passato , cambia a secondo del genere maschile o femminile?
La ringrazio anticipatamente della risposta.
saluti
Michele
Caro Michele, quando l’ausiliare è “essere” (come l’esempio che mi proponi) è necessario concordare il participio con il soggetto nel genere e nel numero, quindi se ti rivolgi a una donna dovrai dire: “ti sei ricordata del mio compleanno”. Ti consiglio di leggere questi due approfondimenti sulla concordanza del participio passato (se l’ausiliare è essere, se è avere, se il verbo è riflessivo ecc.): https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/10/01/approfondimento-concordanza-del-participio-passato-dei-tempi-composti-prima-parte/; https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/10/15/approfondimento-concordanza-del-participio-passato-dei-tempi-composti-seconda-parte/. Se dopo averli letti hai dei dubbi o delle domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Se l’infinito ha con sé un pronome atono (mi, si, ti, ci, vi) bisogna usare “essere” se il pronome è prima dell’infinito: “Ci saresti dovuto andare”; “avere” se il pronome è dopo l’infinito: “Avresti dovuto andarci”.
Corretto?
Caro Luca, è corretto.
Con l’ausiliare avere se l’oggetto precede il verbo ed è costituito da un pronome atono diverso da quelli del punto precedente il participio può concordare o rimanere invariato; quindi lei può dire “Mi ha abbracciata” (concordanza del participio) sia “Mi ha abbracciato” (invariato in o). Mentre lui può dire solo “Mi ha abbracciato” (invariato in o).
Suppongo sia corretto
Cara Clara, è corretto.
“Hai lavato (ma anche “lavata”) qualche tuta?”
…in presenza dell’ausiliare “avere” il participio rimane di solito invariato (in -o), se l’oggetto è dopo il verbo solitamente non c’è concordanza, ma, raramente, può anche accordare con l’oggetto (“lavata”; “qualche tuta” è il complemento oggetto).
Penso sia esatto
Caro Claudio, è corretto.
1)”Guardate cosa vi ho comprato!”
…Per quanto riguarda l’accordo col participio passato, in questo caso rimane invariato in -o (“comprato”; e non “comprati” e simili) per il semplice fatto che non è presente un complemento oggetto: infatti “vi” è un complemento indiretto e significa “a voi”; mentre “cosa” funge da pronome neutro in frasi esclamative come questa (ah, il “cosa”, come pronome, può essere preceduto da “che”, il quale può essere omesso per ellissi).
Penso sia giusto
Professoressa, volevo rettificare il mio ultimo intervento… Nella frase “Guardate cosa vi ho comprato!”, il pronome interrogativo “cosa” (ma anche “che cosa” o il semplice “che”) funge da vero e proprio complemento oggetto, in quanto il soggetto sottinteso della frase è “io”: e quindi “..io ho comprato quale cosa?…”; infatti il pronome interrogativo “cosa” equivale a “quale cosa”, complemento oggetto. E quindi, per quanto riguarda l’accordo col participio passato, il participio passato dei tempi composti dei verbi transitivi (esempio “ho comprato” del verbo transitivo “comprare”) può essere o invariabile in -o: “Ho comprato la macchina nuova”, e quindi tornando al nostro esempio iniziale: “Guardate cosa vi ho comprato!” (che a parlare sia un uomo o una donna il verbo, come in questo caso, sempre invariato in -o rimane); oppure concordare con il complemento oggetto: “Ho comprata la macchina nuova”, anche se la variante concordata, soprattutto se l’oggetto è al femminile, è oggi rara ed è percepita come arcaica o letteraria. Ovviamente il “vi” rimane un complemento indiretto e significa “a voi”.
Ora penso sia esatto
Esatto.