Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, qual è la concordanza corretta in presenza del si impersonale? Vediamolo insieme.
Buona lettura!
Prof. Anna
Quando abbiamo una costruzione impersonale con la particella si, possono esserci dei dubbi sulla concordanza del participio passato nella formazione dei tempi composti. L’ausiliare per formare i tempi composti dopo il si impersonale è sempre essere. La concordanza del participio passato varia, in base alla tipologia del verbo in questione.
Cerchiamo di fare chiarezza prendendo in esame le seguenti possibilità:
- quando il verbo nella forma attiva richiede l’ausiliare avere, il participio passato prende la terminazione in –o come all’attivo quando ha il soggetto noi: abbiamo studiato molto → si è studiato molto; avremmo mangiato molto di più → si sarebbe mangiato molto di più;
- quando il verbo nella forma attiva richiede l’ausiliare essere, il participio passato prende la terminazione plurale in –i come all’attivo quando ha il soggetto noi: noi siamo arrivati alle otto → si è arrivati alle otto; se il noi è riferito a esseri di genere femminile, allora il participio concorda con esso terminando il –e: noi siamo arrivate alle otto → si è arrivate alle otto;
- la stessa terminazione in –i o in –e prende il participio passato di un verbo passivo: potevamo essere avvisati → si poteva essere avvisati, potevamo essere avvisate → si poteva essere avvisate;
- in costruzioni impersonali con la particella si anche gli aggettivi in funzione di predicato nominale e di predicativo del soggetto terminano in –i: quando siamo onesti siamo apprezzati → quando si è onesti si è apprezzati, siamo cresciuti spensierati → si è cresciuti spensierati, siamo cresciute spensierate → si è cresciute spensierate.
Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.
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