Cari lettori e lettrici di Intercultura blog, oggi proseguiamo il nostro studio delle preposizioni semplici.
Buona lettura!
Prof. Anna
CON
La preposizione con serve generalmente ad indicare un rapporto di compagnia o unione.
Con serve ad introdurre i seguenti complementi:
1- Compagnia
Domani esco con Marta.
Scrivo la relazione con un collega. In questo caso con può essere rafforzata da insieme: scrivo la relazione insieme con un collega (o insiame a un collega).
2- Unione
Mi piace la pasta con il pomodoro.
Prendo il caffè con due cucchiaini di zucchero.
3- Mezzo
In questo caso con serve ad indicare una cosa, una persona o un animale mediante il quale si compie un’azione.
Di solito viaggio con l’aereo.
Devi aprire la porta con questa chiave.
4- Modo
Indica il modo in cui si svolge un’azione.
Devi studiare con attenzione.
Luca guida con prudenza.
5- Qualità
Indica una caratteristica di una cosa, persona o animale.
Lara è una ragazza con gli occhi azzurri.
6- Causa
Indica la causa per la quale viene compiuta l’azione espressa dal verbo.
Con questa pioggia non ho voglia di uscire.
Non riesco a studiare con questo mal di testa.
7- Tempo
Con la primavera torna il caldo.
Non riesco a guidare con il buio.
8- Limitazione
Serve per indicare l’ambito a cui si riferisce l’azione.
Come va con il lavoro?
Sono in ritardo con i pagamenti delle bollette.
SU
La preposizione indica genericamente vicinanza e posizione superiore.
Si usa anche per:
1- Stato in luogo
Gil occhiali sono sul (su+il) tavolo.
Può indicare anche vicinanza: ho una casa sul lago (ho una casa vicino al lago).
Indica anche la sfera sulla quale si estende il comando o l’influenza:
Diana ha una grande influenza su di lui.
Elisabetta I regnò sull’(su+l’) Inghilterra per un lungo periodo.
2- Moto a luogo
Mi arrampico su un albero.
Salgo su una scala.
Può sinificare verso: le finestre guardano sul cortile.
Può sinificare contro: la pioggia batte sui (su+i) vetri.
3- Arogomento
Indica l’argomento di cui si parla o si scrive.
Sto leggendo un libro su Leonardo Da Vinci.
Io e mia sorella discutiamo spesso sulle (su+le) cause della crisi economica.
4- Tempo determinato
Stasera arriviamo sul tardi.
Ci vediamo domattina sul presto.
5- Tempo continuato
In questo caso su ha il valore di circa.
Rimaniamo in montagna sui quindici giorni.
Lo spettacolo dura sulle due ore.
6- Età (approssimativa, cioè si avvicina alla misura esatta)
Anna è una ragazza sui vent’anni.
Mio padre è sulla (su+la) sessantina.
7- Prezzo (approssimativo)
Questa maglietta costa sui trenta euro.
8- Quantità, misura (approssimativa)
Peso sui sessanta chili.
9- Modo
Luca sta studiando sul serio.
Vorrei un vestito su misura.
10- Distributivo
Un ragazzo su tre non finisce la scuola.
Ci sono sette disoccupati su cento abitanti.
Gentile Prof.ssa Anna
Se dico “un turista brasiliano, identificato con il nome di Walte,…”
la preposizione con, in questo caso, introduce un complemento di modo o di qualita’?
La ringrazio.
Loredana
PS: Adoro le sue spiegazioni
Cara Loredana, in questo caso introduce un complemento di mezzo.
A presto
Prof. Anna
Si può dire “con le vertigini sono quasi guarita”? intendendo riguardo alle vertigini, oppure si deve dire solo “sono guarita dalle vertigini”?
Cara Maria, è più corretto dire: “sono guarita dalle vertigini”.
A presto
Prof. Anna
Grazie per avermi risposto. Approfitto per dirimere altri 2 dubbi. Il primo è questo: se in ufficio una collega è solita arrivare alle 9 ma un giorno arriva alle dieci io come devo dire quando la vedo “pensavo non saresti venuta” oppure”pensavo non venissi”?
Il secondo è questo: se a parlare è una donna, come deve dire “Mio marito mi ha maltrattata” oppure può dire anche “mio marito mi ha maltrattato”?
Grazie. Maria
Cara Maria, in questo caso puoi usare entrambe le frasi perché la differenza temporale è minima “pensavo prima, che non venissi prima” oppure “pensavo prima, che non saresti venuta dopo”; per quanto origuarda la seconda domanda, anche in questo caso sono corrette entrambe le opzioni: in presenza di un tempo composto con ausiliare -avere- il participio può concordare o può non concordare con l’oggetto, se quest’ultimo è espresso dai pronomi -mi-ti-ci-vi: Luca ci ha invitato a cena, Luca ci ha invitati a cena; mentre l’accordo è obbligatorio in presenza dei pronomi lo-la-li-le: Luca le ha invitate a cena.
A presto
Prof. Anna
Da circa 1 anno sul giornale “leggo” che si prende alla metropolitana, ogni tanto il titolo di un articolo è seguito dall’espressione “2.0”. Che cosa significa?Ho scritto alla redazione ma non mi hanno risposto. Lei mi sa aiutare nella comprensione di questa “espressione”. Grazie, Maria.
Cara Maria, questa espressione, nata per indicare uno stato di evoluzione del World Wide Web, ora significa comunemente “nella sua più recente e aggiornata versione”, è usata principalmente per definire prodotti tecnologici, ma ultimamanete si è estesa ad altri ambiti. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Gentile Prof.ssa Anna nelle frasi “la cavalleria prevalse sulla fanteria” e “la cavalleria ebbe la meglio sulla fanteria”, “sulla fanteria” che complemento è? Grazie e cordiali saluti.
Caro Alberto, in questo caso si tratta di un complemento di stato in luogo figurato, indica cioè la sfera sulla quale si estende il comando, l’autorità.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile professoressa, vorrei sapere se e’ corretto dire “l’aereo e’arrivato in ritardo” oppure “l’aereo e’arrivato con ritardo”, “partiro’ co,l treno” oppure “partiro’ in treno”, “partiro’ per Ferragosto” oppure “partiri’ a Ferragosto”.
La ringrazio in anticipo per la risposta, cordiali saluti!
Sara
Cara Sara, è corretto dire “è arrivato in ritardo” se vuoi essere più specifica potrai dire per esempio “è arrivato con trenta minuti di ritardo”, così come si dice per esempio “partirò con il treno delle otto di mattina” oppure “partirò in treno”, se intendi che partirai il giorno di Ferragosto si dice “partirò a Ferragosto”.
Un saluto
Prof. Anna
Da parecchio tempo ho visto che si scrive “benvenuto su internet”, “Andiamo sul Facebook” ecc, al posto di benvenuto a internet, andiamo al facebook, rispettivamente. Ho bisogno delle spieghazioni. Grazie in anticipo.
Caro Gabriel, è corretto dire “benvenuto su Facebook” o “andiamo su internet”, mentre non è corretto dire “benvenuto al Facebook” o “andiamo a internet”, la scelta della preposizione dipende dal nome che accompagna, quindi per esempio si dice “benvenuto a Roma”, “benvenuto in Italia” ma “benvenuto su Facebook” e ancora si dice “andiamo a Roma”, “andiamo in Italia”, “andiamo in internet” e anche “andiamo su internet”. Ti consiglio questo articolo sulle preposizioni “a” e “in”: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2009/11/05/le-preposizioni-a-e-in/
Un saluto
Prof. Anna
Gent.le Prof.ssa Anna nella frase “quell’uomo è troppo vecchio per voi”, “per voi” è un complemento di paragone o di limitazione?
Grazie
Vanessa
Cara Vanessa, si tratta di un complemento di limitazione.
A presto
Prof. Anna
8. Scegli la frase senza errori.
Vorrei una succo d’arancia con il ghiaccio. = e` falso. E` il succo = un succo (maschile)
Vorrei un succo d’arancia sul ghiaccio.
Vorrei un succo d’ arancia in ghiaccio.
Cara Konstantina, hai ragione, c’è un errore. Grazie per la segnalazione.
A presto
Prof. Anna
cara Prof.ssa,
come faccio ha trovare le spiegazioni delle altre preposizioni?
Cara Guadalupe, ecco alcuni approfondimenti sulle preposizioni: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/06/04/uso-della-preposizione-a-a-o-in-approfondimento/; https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/05/14/uso-della-preposizione-in-approfondimento/; https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/12/03/approfondimento-uso-della-preposizione-da/; https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti
/2015/07/10/uso-della-preposizione-di-approfondimento/.
A presto
Prof. Anna
Salve Prof. Anna, come sta?
È corretto dire “Il testo parla sul calcio”?
Aspetto la Sua risposta!
Grazie!
Caro Joao, è corretto dire: “il testo parla di calcio”.
A presto
Prof. Anna
Gentile prof. Anna,
Ho due dubbi rispetto alla preposizione “su”:
1.- Quale frase è corretta?: “Leggo su di lei sul giornale”, “Leggo su di lei nel giornale”, “Leggo di lei sul giornale”, “Leggo di lei nel giornale”; mi sembra che sia la prima ma le altre sono scorrette?
2.- Ho letto che “su” è una preposizione propria (allora avrebbe solo una funzione grammaticale), ma mi sembra che abbia la funzione di preposizione (“Anna è sulla collina”) e di averbio (“vai più su e la vedrai”); allora, non sarebbe una preposizione impropria?
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte.
Cordiali saluti
Caro José, la frase più appropriata è: “leggo di lei sul giornale. “Su” è sia preposizione semplice (Anna è sulla collina), sia avverbio (vai più su e la vedrai).
Un saluto
Prof. Anna
Gentile prof. Anna,
Potrebbe dimenticare il mio commento anteriore e considerare quello che è sotto:
Ho due dubbi rispetto alla preposizione “su”:
1.- Per introdurre un complemento può utilizzarsi più di una preposizione. Per esempio, per esprimere un argomento può utilizzarsi la preposizione “su” (“Io e mia sorella discutiamo spesso sulle cause della crisi economica”), ma anche la preposizione “di” (“Io e i miei amici parliamo spesso di calcio”). Per esprimere un stato in luogo può utilizzarsi “su” o “in”, ho anche letto (Accademia della Crusca. “Impiattare”. http://www.accademiadellacrusca.it/en/italian-language/language-consulting/questions-answers/risposta-impiattata): “disporre, mettere, adagiare, posizionare «nel/sul» piatto”.
Il mio dubbio è su quando è possibile scambiarli e quando no; ad esempio, quali frasi sono corrette?: “Leggo su di lei sul giornale”, “Leggo su di lei nel giornale”, “Leggo di lei sul giornale”, “Leggo di lei nel giornale”; mi sembra che sia la prima ma le altre sono corrette?
2.- Ho letto che “su” è una preposizione propria (allora avrebbe solo una funzione grammaticale), ma mi sembra che abbia la funzione di preposizione (“Anna è sulla collina”) e di averbio (“vai più su e la vedrai”); allora, non sarebbe una preposizione impropria?
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte.
Cordiali saluti
Caro José, per introdurre il complemento di argomento “di” è più frequente e funziona come specificazione (parliamo di calcio), “su” si usa con certi particolari verbi (riflettere, meditare ecc.) che recano un’idea di indugio su un argomento ben circoscritto e puntale. Con il verbo “leggere” è più frequente trovare “di”. “Su” può essere sia preposizione sia avverbio.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie per gli esercizi per migliorare le mie conoscenze.
Cara Marlene, benvenuta su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Queste sono i miei risposte
Caro Jan, io non posso vedere le tue risposte, ma l’esercizio si corregge automaticamente così da darti la possibilità di capire se hai risposto bene oppure no. Se hai qualche dubbio, non esitare a scrivermi.
1)”Sua mamma gli ha spiegato come ci si comporta”
…Nella frase il “Si” è impersonale e il verbo è “comportarsi’; e con i verbi pronominali e riflessivi si usa la particella “ci” (che sostituisce “si”). Quindi sarebbe “Sua mamma gli ha spiegato come la gente (ci) si comporta”.
2)”I russi sono già così vicini/vicino”
…Se intendiamo l’avverbio, scriveremo “vicino”, quindi invariabile. Se intendiamo l’aggettivo, scriveremo “vicini” (in questo caso in riferimento al sostantivo “russi”).
Penso sia ok…
Caro Mario, è giusto.
1)”Ho avuto altri appuntamenti”, ma anche “Ho avuti altri appuntamenti”
…perché in presenza dell’ausiliare “avere” il participio rimane di solito invariato (in -o), se l’oggetto è dopo il verbo solitamente non c’è concordanza (avuto), ma raramente c’è l’accordo con l’oggetto (appuntamenti) e dire “avuti”.
Penso sia giusto
Caro Francesco, è giusto.