Benvenuti - Intercultura Blog

Aula di Lingue

Home > Benvenuti - Intercultura blog > Test 81 – La proposizione dichiarativa
Italiano

Test 81 – La proposizione dichiarativa

Prof. Anna
Congiuntivo,   La lingua italiana,   Proposizioni subordinate,   Sintassi,   Test
20 Gennaio 2022

Le frasi contenute nel prossimo esercizio sono dichiarative, soggettive o oggettive?

Scrivi dichiarativa, soggettiva, oggettiva di fianco a ogni periodo a seconda di quella che ti sembra corretta.

Prima di fare il test potete ripassare qui La frase complessa: la proposizione dichiarativa (o attributiva) | Zanichelli Aula di lingue questo argomento.

 

Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.

 1- Mi rallegra che tu sia felice. ; 2- Succede spesso che non rispondano al telefono. 3- Vi do il permesso di andare. 4- Mi hanno proibito di parlare. 5- Riteniamo che tu sia pronta. 6- Questa è una fortuna: che tu sia arrivato in tempo. 7- Di una cosa sono convinto, non avresti potuto fare scelta migliore. 8- Sarebbe meglio che loro ascoltassero. . 9- Mi viene il dubbio di aver dimenticato le chiavi. 10- Ho l'impressione che tu ti stia annoiando.

Prosegui la lettura

La frase complessa: la proposizione dichiarativa (o attributiva)

Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, simili alle oggettive, ma non del tutto uguali, le proposizioni dichiarative si distinguono per funzione e struttura. Vediamole insieme.

Test 88 – Il che polivalente

Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, bentrovati!  Ecco alcuni esercizi per ripassare gli argomenti trattati di recente sul blog. Siete pronti?

Commenti [2]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. 13 Novembre 2022 alle 12:59
    Giuseppe scrive:

    1)”Non so se vi ricordiate” è un’interrogativa indiretta (possiamo usare anche l indicativo “ricordate”).

    2)”È meglio (oggi) che tu (ieri) non sia venuto” (“È meglio”, principale; “che tu non sia venuto”, subordinata soggettiva, che esprime anteriorità rispetto alla principale).

    Tutto corretto?

    Rispondi