Benvenuti - Intercultura Blog

Aula di Lingue

Si può usare il condizionale dopo il “se”?

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana,   Verbi

Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, c’è un dubbio che assale chi studia (e chi parla) la lingua italiana: si può usare il condizionale dopo la congiunzione se? Dipende. Vediamolo insieme.

Buona lettura!
Prof. Anna

È corretto usare il condizionale dopo la congiunzione se? Per rispondere a questa domanda è necessario approfondire le funzioni del condizionale e del se.

Il condizionale nelle frasi indipendenti può essere usato sia al presente sia al passato per esprimere:

  • una richiesta in modo gentile: potresti aiutarmi?; vorrei un bicchiere d’acqua;
  • un desiderio, un’intenzione, un augurio: berrei un caffè; mi piacerebbe venire con voi;
  • una supposizione: a quanto pare il ladro sarebbe entrato dalla finestra;
  • un dubbio, un’opinione: cosa potrei fare?;
  • nella proposizione principale di un periodo ipotetico (apodosi): al presente: ci andrei io, se potessi; o al passato: ci sarei andato io, se avessi potuto; in questo caso il condizionale esprime l’azione che potrebbe verificarsi o che si sarebbe potuta realizzare alla condizione espressa dal verbo al congiuntivo.

Il problema sussiste quanto il condizionale si usa non nelle frasi indipendenti, ma in quelle dipendenti introdotte dalla congiunzione se.

QUANDO NON SI PUÒ USARE SE + CONDIZIONALE

La congiunzione se non può mai essere seguita da un verbo al condizionale quando introduce una proposizione condizionale, che ha il verbo all’indicativo quando l’ipotesi è presentata come un fatto reale o comunque plausibile oppure al congiuntivo imperfetto quando l’ipotesi è presentata come possibile, perché il fatto potrebbe o non potrebbe accadere.

Ad esempio è corretto dire:

  • se piove non esco;
  • se potessi venire, lo farei;
  • se avessi sete, berrei un po’ d’acqua;

Non è corretto dire:

  • se pioverebbe, non esco;
  • se potrei venire, lo farei;
  • se avrei sete, berrei un po’ d’acqua.

QUANDO SI PUÓ USARE SE + CONDIZIONALE

La congiunzione se può reggere il condizionale quando introduce un’interrogativa indiretta, cioè una frase che esprime un dubbio o una domanda in forma indiretta, queste frasi dipendono da verbi come chiedere, domandarsi, non sapere: mi domando se le cose potrebbero cambiare; non so se mi piacerebbe abitare all’estero. Il verbo è al condizionale per sottolineare che quanto espresso nell’interrogativa è soggetto a condizione, anche sottintesa: non so se avrebbe fatto questo lavoro (se avesse potuto scegliere).

 

Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.

1- Non mi sarei sbagliato se lo saputo 2- Se più gentile lo apprezzerei. 3- Mi chiedo se aiutarmi. 4- Non sappiamo se o no. 5- Comprerei una villa se ricco. 6- Senza il tuo aiuto, non so se finito in tempo. 7- Mi chiedo se ci la verità. 8- Andrei in vacanza se . 9- Non chiedermi se lo , non ti saprei rispondere. 10. Mi dispiacerebbe se tu non soddisfatto.

Prosegui la lettura

Commenti [71]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Kdela scrive:

    Ciao Prof.Anna
    un soggetto molto importante.La grammatica italiana e’ abbastanza complicata e ci sono tanti eccezionali tra le regole.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Kdela, sì, ci sono tante eccezioni nella lingua italiana, ma questa non lo è, si tratta di due tipi di periodi diversi (la frase condizionale e l’interrogativa indiretta) che sono introdotte dalla stessa congiunzione (se) ma hanno modi verbali diversi.
      A presto

      • Kdela scrive:

        Si si’ Grazie
        e scusa per l’ errore: tante eccezioni

        • Sofia scrive:

          Buonasera Prof.ssa. Scusi se invado il campo di risposta di un altro messaggio, potrebbe indicarmi dove scrivere la mia domanda?

          • Zanichelli Avatar

            Cara Sofia, puoi scrivere dove vuoi, anche qui.
            A presto

  2. Rino scrive:

    Questo esrcizio mi pare di averlo capito benissimo: 10/10.

  3. Paolo scrive:

    Cara professoressa Anna,
    È possibile usare il se seguito dal condizionale quando ci si riferisce ad un evento futuro che non accadrà?
    Esempio
    Anche se quel weekend i bambini non sarebbero stati con me, se necessario, li avrei tenuto comunque.

    Il dubbio è sul primo se “se… non sarebbero stati con me” e, come dicevo, l’evento è futuro e non si verificherà.

    Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Caro Paolo, in questo caso non si tratta solo della congiunzione “se”, ma della locuzione “anche se” che introduce una frase concessiva che può reggere il condizionale passato, quindi la frase che mi proponi è corretta: “Anche se quel weekend i bambini non sarebbero stati con me, se necessario, li avrei tenuti comunque”.
      Un saluto

  4. Rosa scrive:

    Cara Prof. Anna, puoi cortesemente dirimere un mio dubbio sul “se”, seguito dal condizionale? Sono stata corretta da mio figlio per aver detto: “Figurati se non vorrei che tu stessi con noi a Pasqua?” A me sembra corretta ma mio figlio insiste sul fatto che dopo il se, va usato il congiuntivo. Grazie.
    Rosa

    • Zanichelli Avatar

      Cara Rosa, è possibile in questo caso usare il condizionale dopo “se” perché si tratta di una frase dubitativa; non è mai possibile usare il condizionale dopo “se” quando introduce una proposizione condizionale.
      Un saluto

  5. Lebo scrive:

    10/10. Abbastanza semplice come esercizio di ripasso.

  6. Non so se riuscirei a farlo (se mi capitasse di farlo)

    Non so se sarei riuscito a farlo (se mi fosse capitata l occasione)

    Giuste?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Francesco Maria, esatto.
      Un saluto

  7. Marzia scrive:

    Molto utile, tutti dovrebbero ripassare l’italiano, soprattutto gli italiani per primi ,seguirò il più possibile grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Marzia, benvenuta!
      Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
      A presto

  8. Jsak scrive:

    Ciao Prof.Anna
    Mi chiedo se possa aiutarmi è errato o alternativo a potrebbe aiutarmi? Possa aiutarmi a me sembra una forma più ricercata ma corretta.

  9. Maurizio scrive:

    Buongiorno Professoressa Anna, oggi ascoltando una trasmissione mi è sorto il dubbio sulla correttezza della frase pronunciata dalla presentatrice. È corretto dire: “Se saprete la risposta vincerete…”?

    Grazie

  10. Carissima prof. Anna,
    Consideri il seguente scambio:
    “Se lo incontrassi, lo ucciderei”
    “Se lo uccideresti, allora è meglio che non lo incontri mai”
    Che tipo di “se” è il secondo? Perché in questo caso il se con il condizionale è corretto?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Muzzlehatch, credo che in questo caso si tratti di un’ellissi, cioè viene sottinteso “è vero che” (se è vero che) e il condizionale viene ripreso dal periodo ipotetico precedente, queste forme sono presenti nel parlato non controllato, ma è meglio evitarle.
      Un saluto

  11. Silvio scrive:

    Prof.ssa, pare che “scancellare” sia una forma corretta al contrario della convinzione diffusa che la considera errata rispetto a “cancellare”. È così?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Silvio, il dizionario la definisce una forma popolare, quindi è meglio evitarla in contesti controllati.
      Un saluto

  12. Clara scrive:

    É giusto dire: “Mi chiedevo se ti andrebbe di venire qui?” Oppure:”Mi chiedevo se ti andasse di venire qui?”
    Grazie mille!
    Clara

    • Zanichelli Avatar

      Cara Clara, le interrogative indirette (in questo caso introdotta da “se”) possono avere il verbo sia al condizionale, sia la congiuntivo, sia all’indicativo; in questo caso, trattandosi di una richiesta (ti andrebbe di venire qui?), sceglierei il condizionale.
      A presto

  13. Valeria scrive:

    Buongiorno,
    mi è capitato di usare questa espressione in una conversazione:
    “Ho finito la mia ultima diretta radiofonica, a momenti non sapendo se avrei continuato ad andare in onda”

    Mi chiedevo se fosse corretta, perché ho letto che in caso di proposizioni dubitative si può usare il condizionale, o se invece avessi dovuto dire “se avessi continuato”.

    Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Valeria, in questo caso “se” introduce una proposizione interrogativa indiretta totale e quindi il verbo può essere anche al condizionale.

  14. Nessun commento ma una raccomandazione: niente newsletters! 🙂

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giancarlo, se non desideri ricevere la newsletter basta annullare l’iscrizione.
      A presto

  15. Se Lucia pensava che i suoi modi burberi l’avessero portato a darsi per vinto si sbagliava di grosso, pensò Francesco.
    OPPURE
    Se Lucia pensava che i suoi modi burberi l’avrebbero portato a darsi per vinto si sbagliava di grosso, pensò Francesco.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giancarlo, se con la subordinata vuoi esprimere posteriorità (qualcosa che avverrà nel futuro rispetto alla reggente) allora il condizionale composto è corretto.
      Un saluto

  16. Mauro scrive:

    “Non so se dovrei andare (qualora lo sapessi)”

    … Il “se” introduce un’interrogativa indiretta al condizionale per sottolineare che quanto espresso nell’interrogativa indiretta è soggetto a una condizione (anche sottintesa).

    Penso sia corretto…

  17. Andrea scrive:

    Buonasera, durante una conversazione ad un certo punto viene detto: “ dopo la guardo, vediamo se avrei potuto fare qualcosa .. è corretta la frase in questo caso?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Andrea, la frase è corretta perché si tratta di un’interrogativa indiretta introdotta dalla congiunzione “se” e quindi è possibile usare il condizionale, che in questo caso è passato e indica una possibilità nel passato.
      Un saluto

  18. Vincenzo scrive:

    Salve, Professoressa! Volevo chiederle se è possibile usare il condizionale dopo ‘figurarsi se’ o ‘immaginarsi se’, ad esempio: ‘Figurati se Marco avrebbe fatto una cosa del genere!’. Grazie, ho cercato nei vari dizionari, ma non dicono nulla al riguardo.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Vincenzo, sì, è possibile usare il condizionale.
      Un saluto e a presto

      • Vincenzo scrive:

        Grazie, professoressa Anna! Se non chiedo troppo, posso approfittarne per chiederle anche un altro dubbio grammaticale ma che non c’entra nulla con il se + condizionale? O preferisce che glielo ponga su un altro portale? Grazie in anticipo per la disponibilità!

        • Zanichelli Avatar

          Caro Vincenzo, puoi espormi qui qualsiasi dubbio tu abbia.

          • Vincenzo scrive:

            Perfetto, allora! Le volevo chiedere se va messo l’accento sulla “e” in una frase del tipo ” È sì, certo!”… Ad esempio: Luigi dice ad Andrea “Marco è davvero un bravo ragazzo!”, e Andrea risponde “È sì, certo: ha salvato di recente anche due gatti!”. Devo ammettere che mi viene spontaneo usare la “e con l’accento” in una frase del tipo “È sì, certo” perché è come se si dicesse “La risposta è sì, certo: ha salvato di recente anche due gatti!”, però ho trovato anche articoli di giornale in cui l’accento sulla “e” veniva omesso, in particolare in questo articolo “C’è chi dice che un film così Scorsese l’aveva già fatto. Da tutta una vita. E sì, certo, il piglio dell’autore è sempre il piglio dell’autore. Ma no, Scorsese un film così non l’aveva mai fatto”. Ecco, in quel “E sì, certo”, io avrei messo l’accento sulla “e” perché, almeno per me, è come se fosse sottintesa la frase “La risposta è sì, certo, il piglio dell’autore è sempre il piglio dell’autore”. Spero di essere stato chiaro, e se non va messo l’accento, prof.Anna, mi può fornire la regola precisa affinché io possa darle una scorsa? Grazie! In ultimo, volevo chiederle anche se è possibile mettere l’accento sulla “e” in “È certo!”, ad esempio: Marco dice ad Andrea “Tu mi sa che sei davvero una persona cattiva!”, e Andrea risponde “È certo, mi devo vendicare di tutti i torti che mi hai fatto!”. Ecco, in quel “È certo” mi viene spontaneo usare l’accento, eppure anche qui ho trovato la “e” senza accento. Mi perdoni veramente per la lunghezza del messaggio, ma sono un paio di dubbi che mi porto appresso da un bel po’ e volevo risolverli (non si preoccupi, dopo questi dubbi, non le scriverò più sermoni di questo tipo). La ringrazio in anticipo, prof.Anna!

          • Zanichelli Avatar

            Caro Vincenzo, in questi i casi direi che la forma che si usa comunemente è: “Eh, sì”, “Eh sì, certo” e “Eh, certo”, quindi non si tratta né della congiunzione (e) né del verbo (è), ma dell’interiezione (eh), chiaramente questo se non ci sono contesti particolari in cui è necessario usare il verbo (la risposta è sì) oppure la congiunzione. Non preoccuparti per la lunghezza della domanda, non c’è un limite stabilito!
            Un saluto e a presto

          • Vincenzo scrive:

            Grazie veramente, prof Anna, e mi scuso ancora per la lunghezza, mi avete chiarito ogni dubbio, grazie e a presto!!!

          • Zanichelli Avatar

            Bene!

  19. Stefano scrive:

    buongiorno, vorrei chiedere se è corretta questa frase :
    se lo avrebbe potuto fare Marco un anno fa ( nel senso che poteva farlo ma è deceduto e non lo ha fatto ) lo potrebbe fare anche Laura quest’ anno!
    vi ringrazio

    • Zanichelli Avatar

      Caro Stefano, non è possibile usare il condizionale in questo caso, perché la frase introdotta dalla congiunzione “se” è la protasi di un periodo ipotetico dell’irrealtà, che esprime un’ipotesi non realizzata nel passato e ha il verbo al congiuntivo trapassato. Per ripassare i periodi ipotetici, ti consiglio questi articoli: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/29/il-periodo-ipotetico-dellirrealta/; https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/15/il-periodo-ipotetico-della-realta-e-il-periodo-ipotetico-della-possibilita/.
      A presto

      • Stefano scrive:

        la ringrazio la frase corretta sarebbe :
        se lo avesse potuto fare Marco un anno fa lo potrebbe fare anche Laura quest’ anno!
        è corretto?
        ma il senso della frase per cui porgo il quesito è leggermente diverso. . usando il congiuntivo è come se dicessi che non Marco l’ anno scorso non era in grado di farlo. . mentre era in grado di farlo ma non l’ ha fatto perché deceduto. . provo a modificare leggermente la frase :
        considerando che lo avrebbe potuto fare Marco un anno fa ( cioè era in grado di farlo / sapeva farlo ) lo potrebbe fare anche Laura quest’ anno!
        un po’ come dire ” se poteva farlo l’anno scorso è in grado di farlo anche quest’ anno. .
        non è ammesso neanche in questo caso il se seguito dal condizionale ?
        spero di aver spiegato al meglio il mio quesito.
        vi ringrazio nuovamente!

        • Zanichelli Avatar

          Caro Stefano, non avevo capito bene il senso del periodo, in questo caso allo sì, la frase è corretta con il condizionale.
          A presto

  20. Ciao prof, è corretto dire:

    “….se poi sarei stato all’altezza di quella che consideravo una vera e propria impresa, l’avrei scoperto solo strada facendo….”

    Grazie

  21. Andrea scrive:

    Buongiorno. Vorrei sapere se questa frase sia corretta per fav… ‘Mi farebbe piacere se tu possa seguirmi stasera in live, oltre a seguirmi ecccc..’ L’uso del congiuntivo è corretto? A parer mio c’è qualcosa che non va in questa frase.. Grazie ille

    • Zanichelli Avatar

      Caro Andrea, l’uso del congiuntivo non è corretto, è necessario usare il congiuntivo imperfetto: “Mi farebbe piacere se tu potessi seguirmi stasera” oppure “Mi farebbe piacere se tu mi seguissi”.
      Un saluto e a presto

      • Andrea scrive:

        Proprio come pensavo io…grazie mille

  22. Simone scrive:

    Buongiorno Prof.ssa Anna,
    mi chiedo se sia giusto dire: “Per questo motivo non so se dovrei fare così, oppure…”.
    E se no, come posso scriverlo in altro modo? Grazie!

  23. Maria scrive:

    Gentile prof.ssa Anna, vorrei sapere se è corretto questo periodo: “Se lui partirebbe da questo punto a parlare, io invece parto qui”. Grazie.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Maria, userei l’indicativo presente: “Se lui parte da questo punto a parlare, io invece parto qui”.
      A presto

  24. Sofia scrive:

    Buonasera Prof.ssa.
    Le chiedo se è corretta questa frase: ” e se non sarebbe andata?” o meglio inserita in questo contesto: “se io avessi scelto di restare, e le cose non avrebbero funzionato/non sarebbero andate per il verso giusto?”

  25. Manuela scrive:

    Voglio vedere se sareste capaci di fare questo.
    Se anche lí avreste il coraggio di parlare.

    Si può dire ?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Manuela, la frase introdotta dalla congiunzione “se” in questo caso è un’interrogativa indiretta e quindi l’uso del condizionale è corretto.
      Un saluto

      • Manuela scrive:

        Grazie mille! Buona giornata.

  26. Isabella scrive:

    Gent. Le prof quale delle due frasi è corretta?
    “Se prima avessi messo la mano nel fuoco per lei ora non lo farei più” oppure ” Se prima avrei messo la mano nel fuoco per lei ora non lo farei più”. Attendo gentile risposta in merito. Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Isabella, ti consiglio di non usare la congiunzione “se” in questo caso: “prima arei messo la mano nel fuoco per lei, ora non lo farei più”.
      Un saluto

      • Marco scrive:

        Gentile professoressa Anna , desidero chiederLe se per caso impartisce lezioni private, perché Lei è veramente preparata

        • Zanichelli Avatar

          Caro Marco, non su questi canali, ma se hai altri dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
          A presto

  27. Simona scrive:

    vorrei sapere se questa frase è corretta:
    “immaginiamo che fosse nato in Grecia e che la Bibbia non avrebbe mai avuto l’importanza che da allora ha mantenuto. Sarebbe rimasta una raccolta di tradizioni..”
    Non mi suona quel “non avrebbe” perché “e che” sottintende “e immaginiamo che” quindi mi suona meglio “e che non avesse”. sbaglio? se si, mi spiegherebbe il perché?