Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, bentrovati! Com’è andata l’estate? Quello che è certo è che ha fatto caldo, anzi caldissimo! Approfondiamo insieme questo argomento e il lessico legato al clima.
Buona lettura!
Prof. Anna
Il caldo quest’estate è stato insopportabile? Avete sofferto più del solito? Una ragione c’è: mai negli ultimi trent’anni un’estate è stata così calda in Europa. I dati dell’osservatorio dell’Unione Europea sul clima, il Copernicus Climate Change Service, lo confermano: la temperatura media dei tre mesi estivi che vanno da giugno ad agosto è stata 1 grado Celsius al di sopra della media del periodo 1991-2000. La temperatura record è stata raggiunta a Siracusa l’11 agosto scorso con ben 48.8 gradi. A pochissima distanza si situano le roventi estati del 2010 e del 2018 con appena 0,1 gradi in meno. Tutta colpa del riscaldamento globale che fa aumentare eventi estremi come siccità, inondazioni, incendi, alluvioni che secondo gli scienziati diventeranno sempre più frequenti e intensi a causa della crisi climatica.
Voi che cosa ne pensate?
Si parla molto di cambiamento climatico e di clima in generale; vediamo insieme alcuni termini chiave:
- clima → è l’insieme delle condizioni atmosferiche che caratterizzano un ambiente; il clima può essere freddo, caldo, secco, umido, oppure temperato quando il caldo e il freddo sono equamente regolati. In senso figurato può indicare l’insieme delle caratteristiche politiche, culturali, psicologiche di un ambiente, di un periodo, di un’epoca: clima politico, clima teso, clima di entusiasmo; c‘è un clima pesante quando si avverte tensione, irritazione o disaccordo tra le persone presenti;
- tempo → uno dei significati di questa parola è proprio l’insieme delle condizioni meteorologiche di una determinata zona. Che tempo farà domani? Sarà bello? Sarà brutto?. Speriamo che il tempo regga, cioè speriamo che si mantenga bello; tempo permettendo, ovvero se le condizioni metereologiche non saranno troppo avverse; oggi c’è un tempo da cani (o un tempo da lupi), significa che il tempo è molto brutto; che tempaccio! che brutto tempo!; in senso figurato ci sono alcune espressioni con questa parola: fare il bello e cattivo tempo significa esercitare un’autorità assoluta e incontrastata; lascia il tempo che trova si dice di un’azione o un evento che risulta essere inutile, vano, inefficace;
- temperatura → è la condizione termica dell’atmosfera in una certa zona; la temperatura può essere alta o bassa, la temperatura minima e la temperatura massima (la minima e la massima) raggiunte in una certa zone sono il più basso e il più alto valore registrati; per temperature record si intende le temperature più alte; la temperatura ambiente è la temperatura media, abituale degli ambienti: servire un vino a temperatura ambiente (né troppo freddo né troppo caldo);
- eventi meteorologici estremi → sono quelli che, a causa della loro intensità, provocano danni significativi e persino vittime. Sono inclusi anche quelli rari o inappropriati per la stagione in cui avvengono. A causa del riscaldamento globale, se ne parla sempre di più, poiché saranno sempre più intensi;
- riscaldamento globale → è l’effetto dell’innalzamento della temperatura media atmosferica in superficie registrato su scala globale negli ultimi cento anni dovuto a fattori naturali o all’attività umana;
- effetto serra → aumento della temperatura terrestre, dovuto specialmente all’incremento di contenuto dell’anidride carbonica e di altri gas nell’atmosfera, che impedisce a una parte del calore solare riflesso dalla superficie terrestre di disperdersi nello spazio;
- crisi climatica → questa espressione indica il riscaldamento globale e il cambiamento climatico provocati dall’uomo e le loro conseguenze.
Fonti:
https://climate.copernicus.eu/surface-air-temperature-august-2021
Quasi tutti siamo d’accordo sulle cause del riscaldamento globale, ma le Nazione non sono pronte a prendere azione per diminuire gli effetti. Allora, dobbiamo essere noi stessi a risolvere il problema. Non basta con fare la ricolta differenziata dei rifiuti, ci manca di più. A quanto pare, non riusciremo a salvare il pianeta, ci sono molte film su questo argomento, quasi tutti finiscono male. Non vogliamo vedere le cose brutte e non facciamo niente. Sembra che siamo pronti a sparire del pianeta. Peccato!!!
Caro Luis, grazie per il tuo contributo, è molto interessante conoscere il punto di vista degli altri, in particolar modo su un argomento così importante che ci riguarda tutti da vicino. Ti faccio alcune correzioni al testo: “Quasi tutti siamo d’accordo sulle cause del riscaldamento globale, ma le Nazioni non sono pronte ad agire. Allora dobbiamo essere noi stessi a risolvere il problema. Non basta fare la ricolta differenziata dei rifiuti, serve di più. A quanto pare non riusciremo a salvare il pianeta, ci sono molti film su questo argomento, quasi tutti finiscono male. Non vogliamo vedere le cose brutte e non facciamo niente. Sembra che siamo pronti a sparire del pianeta. Peccato!!!”
A presto
Grazie mille por le correzioni, sto imparando la lingua italiana e questo mi aiuta molto.
Caro Luis, scrivimi pure quando hai dubbi.
A presto
Bentornata! Cara professoressa Anna.
La ringrazio per questa e per tutte le lezioni attraverso le quali Lei ci permette di riflettere sulla lingua e sulla cultura italiana, e questa volta, sugli eventi estremi, direi perfino biblici, e la crisi climatica provocati dal riscaldamento globale.
Secondo me i governi dovrebbero pensare a fare meno guerre e a imporre alle industrie limiti chiari destinati a far rispettare l’ambiente. I governi dovrebbero fornire migliori condizioni di vita e una migliore educazione alle persone.
Cara Stella, sono pienamente d’accordo con te.
Grazie per il tuo contributo.
Un saluto e a presto
Un tempo da lupo mi ha ingannato.
Questa volta la temperatura media mi ha equivocato, mentre il freddo da luPi l’ho azzeccata.
Che caldo! mi piace tanto il mare, ma non ci posso andare.
Cari saluti Prof.
Tanti saluti a te, Rino!
Gentile Prof.ssa Anna,
dato che in quest’articolo si parla di estate, mi potrebbe dire qual è la differenza tra “ciabatte” e “pantofole”?
Quelle che uso fuori casa, come ad esempio in spiaggia, le chiamo sempre ciabatte, mentre quelle morbide che uso in casa le chiamo sia ciabatte sia pantofole, anche se sono più propensa a chiamarle “pantofole”.
È giusto il modo in cui uso queste due parole?
La ringrazio.
Cara Ombretta, quello che mi scrivi è coretto, la parola “pantofole” indica prevalentemente una calzatura da casa, di morbida pelle, velluto, stoffa e simili, con suola pieghevole di pelle o di gomma, con o senza tacco.
Un saluto