Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, oggi vedremo come si formano e cosa esprimono le proposizioni avversative.
Buona lettura!
Prof. Anna
Nell’analisi del periodo le proposizioni avversative possono essere coordinate o subordinate.
COORDINATE
La coordinazione avversativa segnala un contrasto tra le circostanze espresse nelle due proposizioni. Sono introdotte da ma, però, tuttavia, eppure: ci conosciamo poco ma siamo già molto amici; sto meglio, però non me la sento di uscire.
SUBORDINATE
Le avversative esplicite esprimono un fatto o una situazione in contrasto con quanto si dice nella reggente, possono essere introdotte da:
- quando, mentre, là dove, laddove (queste ultime due di tono più formale) → in questi casi il verbo è all’indicativo o al condizionale: sei stato sgarbato laddove avresti potuto essere gentile; quando e mentre possono essere rafforzati da invece: ha detto che avrebbe prenotato lui mentre invece l’ho dovuto fare io;
- piuttosto che, più che → in questi casi il valore oppositivo fa preferire il verbo al congiuntivo: preferivo sacrificarmi io piuttosto che lo facesse lui.
Le avversative implicite hanno il verbo all’infinito preceduto da:
- anziché, invece di, piuttosto che, più che, nonché (non che), lungi da (dal), lontano da, per: invece di essere contento, ti lamenti; piuttosto che vedere questo film, vado a letto; anziché, più che, piuttosto che e invece possono anche essere seguiti da un participio passato: questo testo sembra il prodotto di uno scolaretto piuttosto che scritto da un letterato.
ALCUNI APPROFONDIMENTI
- almeno tre fattori distinguono le coordinate avversative dalle subordinate avversative: il tipo di congiunzioni che le introduce, il fatto che solo le subordinate possono avere una forma implicita e che solo queste ultime possono essere anteposte alla principale;
- mentre, quando, dal momento che aggiungono al costrutto un valore temporale, indicano che in un determinato momento in cui dovrebbe verificarsi un fatto se ne verifica un altro: Luca si distrare, mentre dovrebbe stare attento;
- lungi da, lontano da sono di uso letterario e aggiungono un valore locativo in quando indicano la distanza che c’è tra ciò che dovrebbe avvenire e ciò che avviene nella realtà: lungi dallo stare attento, si distrae;
- per seguito da infinito introduce un valore avversativo puro e semplice: si alzo con fatica per ricadere (= ma ricadde) subito sul divano.
COLLOCAZIONE DELLE AVVERSATIVE
Di solito quello che viene detto nella proposizione avversativa tende a essere evidenziato, per questo motivo viene spesso collocata prima delle proposizione reggente, o si interpone, mentre è meno frequente collocarla dopo la reggente: anziché partire, resterò; Luca, invece di partire, resterà; parte mentre dovrebbe restare.
L’ESERCIZIO DOPO UN GIORNO L’HO RIPETUTO, MA LA SETTIMA COMUNQUE MI HA TRADITO.
9/10.
lA PRIMA VOLTA SONO STATO UNA FRANA.
Va beh dai succede, non mollare uomo
grazie mille
grazie mille