Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, ripassiamo insieme la scelta dell’ausiliare nella formazione dei tempi composti: essere o avere?
Gli articoli che affrontano questo argomento sono i seguenti: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/04/21/approfondimento-la-scelta-dellausiliare-nei-tempi-composti-prima-parte/; https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/04/28/approfondimento-la-scelta-dellausiliare-nei-tempi-composti-seconda-parte/, rileggeteli con attenzione se non vi sentite sicuri.
Buon test!
Prof. Anna
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Prof.ssa Anna Si non ricordo male ci sono verbi che possono avere o uno o l’altro come ausiliare? Avere-essere capitato / avere- essere diventato / avere-essere voluto. Prof.ssa chiedo consiglio per potere parlare con fluidità mi blocco Grazie mille
Cara Ana, sì, ci sono verbi che possono essere usati sia transitivamente sia intransitivamente e che quindi, a seconda dei casi, hanno entrambi gli ausiliari, ma questo non è il caso di “capitare” o “diventare” che sono sempre intransitivi e quindi hanno sempre l’ausiliare “essere”; in questo articolo troverai però verbi che possono essere costruiti sia transitivamente sia intransitivamente e anche la scelta dell’ausiliare con i verbi modali (volere-dovere-potere): https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/04/28/approfondimento-la-scelta-dellausiliare-nei-tempi-composti-seconda-parte/
A presto
Prof. Anna
Anche qui tutto ok.
10/10.
Genti. ma Prof.Anna, ma sarebbe corretto dire
è molto migliore?
Fonte autorevole persona.
Grazie mille.
Caro Rino, sì, è corretto.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof. ANNA ,
Mi scusi ma non riesco a capire la differenza tra
8. (Io) ” ho dovuto accetare il suo invito” e 10.- ” Marco è voluto partire da solo”
Io avevo messo “ha voluto partire” mentre si deve dire : “è voluto partire”
Davvero la ringrazio della sua risposta.
Cara Norma, il verbo modale (volere) prende l’ausiliare del verbo che accompanga (in questo caso “partire”) quindi “essere”.
A presto
Prof. Anna
Cara professoressa. Non sono Italiana sono Slovena, ma vorrei imparare a parlare l’italiano. Ho un dubbio enorme sulla vostra lingua. Se il parlante è femmina si dice: Mi ha chiamata o mi ha chiamato, mi ha lasciata o mi ha lasciato, mi ha telefonata o mi ha telefonato? Ma il verbo »dire« come si coniuga mi ha detto o mi ha …….?????
Grazie mille professoressa.
Vesna Bašin
Cara Vesna, il participio passato concorda solo con il pronomi diretti e obbligatoriamente solo con i pronomi diretti di terza persona singolare e plurale, se il pronome diretto non è di terza persona, l’accordo è facoltativo, cioè può esserci o può non esserci, quindi le frasi “mi ha chiamato”, “mi ha chiamata”, “mi ha lasciato”, “mi ha lasciata” sono tutte corrette, mentre sono corrette solo le frasi “mi ha telefonato” e “mi ha detto” perché in questi casi il rponome “mi” è indiretto: “ha telefonato a me” e “ha detto a me”. Per ripassare questo argomento ti consiglio questo articolo:https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/02/16/ripassiamo-luso-dei-pronomi-diretti-con-il-passato-prossimo/
A presto
Prof. Anna
Grazie mille professoressa.
Vesna Bašin
I am color blind please change the colors
Buongiorno Professoressa.
Qual è la forma corretta tra queste:
– È girato il vento; è girata la fortuna…
– Ha girato il vento; ha girato la fortuna…
Grazie
Cara Stella, quando il verbo “girare” è intransitivo, può avere come ausiliare sia “essere” sia “avere”.
Un saluto