Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi ripassiamo alcuni argomenti trattati di recente sul blog. Il primo esercizio è sui verbi transitivi e intransitivi, per ripassare questo argomento vi consiglio di leggere i seguenti articoli: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/02/04/verbi-transitivi-e-verbi-intransitivi/, https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/02/18/verbi-transitivi-e-verbi-intransitivi-seconda-parte/
Buon test!
Prof. Anna
Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.
bellissimo esercizio davvero ho fatto solo un errore e on questo sito le cose che non capisco le capisco al volo grazie prof.Anna
Molto bene Ally, ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
Salve prof.ssa Anna
Verbi transitivi e intransitivi, esercizio molto interessante, fatto un solo errore.
Saluti
Antonio
Molto bene Antonio, ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
non ho fatto errori questo sito è uno dei migliori
Complimenti Martina, ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
bellissimo bravi a quelli che lo hanno fatto
Caro Tiziano, benvenuto su Intercultura blog!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Ciao questo test era veramente bello e sono riuscito a rispondere va tutte le domande correttamente
Complimenti Michele, ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
MOLTO BELLO, VI CONSIGLIO DI METTERE ALTRI TEST
molto utile
Ciao proffa
Il verbo “tatuarsi” come intransitivo pronominale e nel senso di “Farsi o farsi praticare un tatuaggio”: “Penso che tizio si sarebbe tatuato (ma anche “si sarebbe fatto tatuare) se ne avesse avuto l’occasione”. Anche come verbo pronominale transitivo e con il senso di “Sottoporre a tatuaggio una parte del proprio corpo”: “Penso che tizio si sarebbe tatuato il collo, se ne avesse avuto l’occasione”
Mi sembra corretto
Caro Carlo, è corretto.
“Non so se sappiate che cosa sia”; “Non so”, principale; “se sappiate”, subordinata indiretta totale di primo grado; “che cosa sia”, subordinata indiretta imparziale di secondo grado. Il congiuntivo in entrambe le subordinate indirette (di primo e secondo grado) è favorito dal verbo “sapere” in forma negativa (non sapere) nella principale. D’altronde, come indirette, avremmo potuto optare anche per l’indicativo, in particolar modo nell’indiretta di secondo grado (che cosa sia), retta dal verbo “sapere (sappiate)” in forma affermativa nella reggente. Tuttavia, è corretta come ho scritto la frase…
Mi sembra giusto
Caro Filippo, è tutto corretto.
Se il verbo all’infinito è intransitivo, si può anche usare l’ausiliare “avere”:
1) “Avrebbe potuto morire” ma anche “Sarebbe potuto morire”.
Esatto?
Caro Carlo, è esatto.
Verbo “godere” e verbo “godersi’:
Verbo “godere” intransitivo e con l’ausiliare “avere”: 1) “Molti famosi monaci nella storia avrebbero goduto di grande longevità”.
Verbo “godersi” pronominale transitivo e con ausiliare “essere”: 2) “Ti saresti goduto la partita”.
Verbo “rotolare”:
“Rotolare” transitivo ha l’ausiliare “avere” e regge un complemento oggetto: 3) “Per la nostra attività di arte abbiamo rotolato un pezzo di pasta…”. Mentre “rotolare” intransitivo ha l’ausiliare “essere” senza complemento oggetto: 4) “Il masso rotolò fino al fondovalle”.
Corretto?
Cara Martina, è corretto.
“Levarsi”, in senso di “togliersi”, è un verbo pronominale transitivo, anche in modo figurato: “Tizia si è levata/ tolta il problema”. Per quanto riguarda l’accordo col participio, se c’è un verbo riflessivo apparente (detto anche transitivo pronominale), e la costruzione è personale (come nel nostro esempio) il participio può concordare in genere e in numero sia (più spesso) con il soggetto: “Tizia si è levata/ tolta il problema” (“Tizia” è il soggetto, quindi diremo “levata”/”tolta” al femminile) sia con l’oggetto diretto: Tizia si è levato/ tolto il problema” (“Il problema” è l’oggetto diretto, quindi diremo “levato”/”tolto” al maschile in riferimento al “problema” che è appunto maschile).
Corretto?
Cara Loredana, è corretto.
“Apportare” è transitivo anche con il senso di “Aggiungere, producendo un mutamento, un cambiamento (anche + a )”:
1)”Vediamo le modifiche che (loro) apporteranno
al videogioco” (“Loro” soggetto; “apporteranno” verbo, “le modifiche” complemento oggetto).
Penso sia corretto
Caro Lino, è corretto.
Differenza tra “prevalere” e “prevaricare”:
“Prevalere”, intransitivo e con ausiliare “essere” o “avere”, significa “Valere di più, avere più forza, più efficacia, più potere: “Alla fine ha prevalso la forza” (ma anche “è prevalsa”). Mentre ‘prevaricare”, che può essere intransitivo anch’esso e con l’ausiliare “avere”, può significare “prevalere nei confronti di altri abusando della propria forza o abilità (anche +”su”): “L’ego ha prevaricato sull’uguaglianza e il benessere delle persone”.
Penso sia corretto
Caro Luigi, è corretto.
“Incarnirsi”: è un verbo pronominale e significa “di un’unghia, crescere in modo anomalo penetrando nella carne”. Esempio: “Se non fai attenzione, l’unghia potrebbe incarnirsi” e “L’unghia, così facendo, si incarnisce”. Nel primo esempio “potrebbe” funge da modale e “incarnirsi” è l’infinito; nel secondo caso “si incarnisce” è la terza persona singolare del medesimo verbo (incarnirsi).
Suppongo sia esatto
Cara Giulia, è esatto.