Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, molto spesso quando parliamo o scriviamo vogliamo mettere in evidenza un particolare elemento della frase, questo procedimento prende il nome di enfasi. Questa settimana vedremo in che modo è possibile dare enfasi all’elemento della frase che vogliamo porre in rilievo.
Buona lettura!
Prof. Anna
Nella lingua scritta e nella lingua parlata si può avere enfasi mediante particolari accorgimenti, per esempio cambiando la normale collocazione degli elementi della frase che vogliamo enfatizzare, la loro ripetizione o il loro rafforzamento mendiante altri elementi.
Vediamo alcune di queste possibilità:
• la frase scissa (divisa) → si può dividere la frase in due parti: la prima parte contiene il verbo essere e la seconda è introdotta da che, questo per richiamare l’attenzione sul contenuto della prima parte della frase:
– Luca ha mangiato la torta ⇒ è stato Luca che ha mangiato la torta (viene enfatizzato il soggetto-Luca-);
– Elisa vorrebbe il mio aiuto ⇒ è il mio aiuto che Elisa vorrebbe (viene enfatizzato l’oggetto – il mio aiuto-);
– stavamo parlando di politica ⇒ era di politica che stavamo parlando (viene enfatizzato il complemento di argomento -di politica-);
• ripetizione → è possibile ripetere l’elemento che si vuole enfatizzare:
– Io, io ho vinto!
Si può enfatizzare l’elemento ripetuto con un avverbio (proprio, perfino, persino ecc.):
– Marco, proprio Marco dovevi invitare?
Un altro modo può essere quello di richiamare le parti del corpo relative al significato del verbo:
– l’ho visto io, con i miei occhi;
– l’ho sentita io, con le mie orecchie;
– l’ho toccato io, con le mie mani;
• collocazione → si può cambiare il posto abituale dell’elemento che si vuole enfatizzare:
⇒ se si vuole mettere in evidenza il complemento si userà la dislocazione a sinistra: consiste nell’anticipazione del complemento oggetto o di un altro complemento indiretto nella parte iniziale della frase, il complemento messo all’inizio della frase di solito è seguito da un pronome atono o particella pronominale (lo, la, li, le, ci, ne, vi, gli):
– ho già conosciuto queste persone ⇒ queste persone, le ho già conosciute;
– sono già stato a Roma ⇒ a Roma, ci sono già stato;
– abbiamo già abbastanza problemi ⇒ di problemi, ne abbiamo già abbastanza;
⇒ la dislocazione a destra è speculare a quella a sinistra, può avvenire con il soggetto:
– Carlo ha chiamato ⇒ ha chiamato Carlo;
oppure con il complemento oggetto e altri complementi:
– ho già conosciuto queste persone ⇒ le ho già conosciute, queste persone;
– sono già stato a Roma ⇒ ci sono già stato, a Roma;
– abbiamo già abbastanza problemi ⇒ ne abbiamo già abbastanza, di problemi;
• tonico e atono → questo tipo di enfatizzazione è particolarmente diffusa nella lingua parlata, cioè la ripetizione dello stesso pronome prima in forma tonica poi atona (a me mi, a te ti, a lui gli, a lei le, a noi ci, a voi vi, a loro gli):
– a me gli spaghetti mi piacciono al dente;
– a lui non gli piace il caffè.
Buongiorno Prof Anna . Un fine settimana bellissimo a te . A te un bellissimo fine settimana.
Prof Anna!
Per studiare la sintassi della Lingua Italiana qualle materiale Lei sugerisce! A livello di Bibliografia oppure di internet?
Caro Bruno, potrei suggerirti questo manuale: http://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/grammatica-italiana
A presto
Prof. Anna
Buongiorno!
Grazie della spiegazione, è veramente molto utile, anche per i miei studenti.
Un cordiale saluto dalla Germania
Christine
Cara Christine, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Buona sera prof. Anna.
Sono contenta perché ho fatto soltanto un errore.
Molto interessante questo eserzicio.
Grazie e buona finessetimana.
Zilba.
Molto bene Zilba!
A presto
Prof. Anna
Scusami, finesettimana e no finessetimana.
Abbraccio,
Zilba.
Cara Zilba, si scrive “fine settimana”.
Un saluto
Prof. Anna
Sempre utilissimo, il suo materiale, profssa Anna!
un caro saluto
Ana Maria
Grazie Ana Maria, io non metterei “il suo materiale” tra due virgole.
A presto
Prof. Anna
dalla sintassi non ho avuto formazione” materie” trovo molto utile quello che Lei pubblica ai loro lettori nel mondo.
grazie prof Anna.
Cordiali saluti. Nabila
Cara Nabila, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Grazie ancora delle spiegaazioni, cara Prof. A presto!
Vorrei alcuna spiegazione sull’uso di: ” ci si e` divertiti, ” per esempio…
quello ci si impersonale mi fa confusione.
grazie della spiegazione.
Cara Helena, per rendere impersonali i verbi riflessivi o pronominali nei quali è già presente la particella -si-, si aggiunge la particella -ci-: ci si diverte; ci si lava; ci si sveglia; ci si arrabbia.
Un saluto
Prof. Anna
Sono molto contento di aver letto questo articolo. Come straniero che impera l`italiano ho sempre scelto solo la costruzione normale: sogetto Prädikat ogetto complemento per essere sicuro di fare tutto correttamente. adesso sto imperando una nuova possibilità di esprimermi. Grazie!
Cara Prof.ssa Anna,
Solo ho scelto la 8º frase scoretta. Solo è la 8º frase che ho scelto scoretta, per ecerzirmi un po’. Spero che abbia scritto corretta.
Anche vorrei sapere se qualunque chiedermi qualcosa, posso rispondere con “Non lo so”, “Non lo credo”, o “non lo spero per lui o lei”? Questo mi è venuto nel mia mente recentemente. A proposito: Spero che Lei e le oltre studentesse hanno avuto un buon feste delle mamme.
Lei ringrazio al solito in anticipio per la sua respinto con cordiali saluti dal Olanda
Anita
Cara Anita, è possibile rispondere: “non lo so”, “non credo” o “spero di no”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Abbastanze volte eserciso con le riposte ed esempi che Lei mi dia, poi sempre riscio mettere il mio smartfone al orecchio per fingere una telefonata. Che trovo divertente. Ne faccio anche con il mio inglese e tedesco. Così rimango tutti nella mia memoria e trovo anche divertente.
Con saluti cordiali a tutti
Anita dal Olanda
Cara Anita, è un ottimo esercizio!
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Prof. Anna i suoi suggerimenti sono interessanti poichè ho un prof di italiano molto esigente…Frequento la seconda liceo scientifico e sto avendo difficoltà a scrivere cioè ad organizzare ed esprimere ciò che ho in testa. Che mi consiglia, visto che oltre all’enfasi il prof. vuole anche una disponibilità di idee che io non ho…ultimo compito perchè un uomo decide di armarsi (auto difesa)…
Grazie
Edo
Caro Edoardo, per avere “una disponibilità di idee” intanto devi conoscere l’argomento (leggere articoli, trovare notizie al riguardo), in questo modo potrai avere un’opinione personale che dovrai argomentare e motivare nel tema che svolgerai.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile prof. Anna,
Come dovrei dire: “A Valentina e Mario gli è nato un figlio Il mese scorso”, o “A Valentina e Mario è nato un figlio Il mese scorso” oppure un’altra forma?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti
Caro José, è corretta la seconda frase che scrivi.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno
Sono molto contento di aver una professaora con ANNA
Esercisi e molti chiari
La spegazioni e molta chiara
Speriamo arrivo a parlare la lingua italiana da meno tempo
Grazie
Caro Mhamed, benvenuto su Intercultura blog, se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Ë stato un ripasso incredibile. Mi é piaciuto moltissimo e mi si é acchiariato il tema. Mille grazie, professoresa.
Prof Anna, riguardo questo esempio: “ne abbiamo già abbastanza, di problemi”, non sarebbe corretto dire “dei problemi”, e se non fosse così, perché? Grazie.
Caro Andrès, si tratta di una costruzione propria dell’avverbio “abbastanza” col verbo “avere” e la preposizione semplice “di”: “averne abbastanza di qualcosa o di qualcuno”.
Un saluto
Prof. Anna
E´ stata una lezione molto interessante e in questa opportunita´ non mi sono sbagliata. Tante Grazie, professoressa. María Crisina Bardi.
il nome di persona con tre punti esclamativo che significa tipo Fabrizio!!! e una cosa positiva buona e e pace e brava persona ed non è arrabbiatura confermate che è entusiasmo ??
Caro Fabrizio, dipende dal contesto in cui è inserito.
Un saluto