Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi cominciamo a studiare le forme implicite del verbo. Si dice che una frase è esplicita se ha il verbo all’indicativo, al congiuntivo, al condizionale o all’imperativo; si dice invece implicita se ha il verbo al gerundio, al participio o all’inifinito. Vediamo insieme il gerundio: come si forma e come si usa.
Buona lettura e buon San Valentino!
Prof. Anna
FORMAZIONE DEL GERUNDIO SEMPLICE
Vediamo come si forma il gerundio semplice:
ARE
cantare |
ERE
credere |
IRE
uscire |
cantando | credendo | uscendo |
ESSERE | AVERE |
essendo | avendo |
USO DEL GERUNDIO SEMPLICE
Le forme del gerundio semplice e composto sono invariabili (nel gerundio composto può variare il participio passato), perciò ogni forma si può usare in riferimento a ciascuna persona.
Il gerundio si usa in proposizioni subordinate e stabilisce una stretta relazione con il verbo della principale: “lavorando duramente, ho raggiunto il successo”.
Il gerundio semplice non esprime il tempo di un’azione, ma un rapporto di contemporaneità rispetto all’azione del verbo della frase principale:
→ Mangio una pizza guardando la televisione = mangio una pizza mentre guardo la televisione.
→ Ho mangiato una pizza guardando la televisione = ho mangiato una pizza mentre guardavo la televisione.
→ Mangerò una pizza guardando la televisione = mangerò una pizza mentre guarderò la televisione.
Il gerundio semplice non ha solo valore temporale (guardando = mentre guardo), ma anche:
• causale → essendo troppo stanca, preferisco rimanere in casa = poiché sono troppo stanca, preferisco rimanere in casa;
• ipotetico → facendo un piccolo sforzo, potresti riuscirci = se tu facessi un piccolo sforzo, potresti riuscirci;
• modale → arrivò correndo = arrivò di corsa;
• concessivo → pur impegnandosi, non fa progressi = sebbene si impegni, non fa progressi.
FORMAZIONE DEL GERUNDIO COMPOSTO
Il gerundio composto si forma con il gerundio semplice dell’ausiliare del verbo + il participio passato del verbo.
ARE
arrivare |
ERE
vendere |
IRE
finire |
essendo arrivato–a; i–e | avendo venduto | avendo finito |
ESSERE | AVERE |
essendo stato–a; i–e | avendo avuto |
USO DEL GERUNDIO COMPOSTO
Il gerundio composto esprime un rapporto di anteriorità rispetto all’azione del verbo della frase.
→ Avendo finito gli studi, ritorna nel suo paese = quando ha finito gli studi, ritorna nel suo paese.
→ Avendo finito gli studi, ritornò nel suo paese = quando aveva finito gli studi, ritornò nel suo paese.
→ Avendo finito gli studi, ritornerà nel suo paese = quando avrà finito gli studi, ritornerà nel suo paese.
Il gerundio composto non ha solo valore temporale, ma anche:
• causale → avendo piovuto molto, l’aria è più fresca = poiché ha piovuto molto, l’aria è più fresca.
• ipotetico → avendo fatto il compito, mi sentirei più tranquilla = se avessi fatto il compito, mi sentirei più tranquilla.
• concessivo → pur essendo stato migliorato, il motore non è ancora competitivo = sebbene sia stato migliorato, il motore non è ancora competitivo.
Se il gerundio non è accompagnato da un soggetto, si deve intendere che è lo stesso della preposizione reggente.
Può avere un soggetto diverso se si tratta di un’espressione impersonale: facendo freddo, Maria si mise la giacca; diversamente il soggetto deve essere espresso: avendo il professore terminato la lezione, gli allievi uscirono in cortile.
Il gerundio si usa inoltre molto spesso in unione con i verbi stare e andare per indicare un’azione progressiva, cioè in corso di svolgimento: sto andando al lavoro; l’inquinamento va aumentando sempre di più.
I pronomi diretti, indiretti e le particelle CI e NE si attaccano al gerundio stesso: comportandoti bene, tutto sarà più facile; essendoci già stato una volta, conosco bene la strada.
Non e difficile basta seguire il suo senso.
Domanda 5 b) e c) sono uquale!
Grazie Prof Anna
Cara Maria, non sono proprio uguali, controlla meglio!
A presto
Prof. Anna
Grazie ! La spiegazione è chiara. Ho imparato un po di più.
Cara prof.ssa Anna,
Più lungo e con pazienza ho impegnato la lezione sul gerundio, che mi ha dato un buon risultato ho fatto solo la domanda 2 scorretta e ho sceltola terza frase invece la seconda e ne ho visto immediamente.
Anche ho guardato bene le prossime frase; in questo modo ho fatto le prossime corrette.
Vorrei domandarLei alcune cose:
È anche correttamente di scrivere: ” Avendo aspettati al bar” invece di: ” Avendoti aspettato al bar”?
Questo è il infinito del verbo della frase “mi affacciai”? Vorrei agiungarlo.
mi sono venute prossime frase nel mio mente, che vorrei verificarle: ” Sedendo sul treno, Lisa racontrami la sua storia”. ” Esaendo seduto sul treno, Lisa mi ha racontrato
la sua storia”. Un marito geloso: ” Con chi hai stato parlando, ieri sera?!… (parole che
non voremmo sentire, perchè ha mangiato uno panino alle ttemporale furioso) Ha, ha,
ha.
Tutti inclusivo è un buon esercizio per me.
Lei ringrazio in anticipio per le sue correzione con salutti cordiali dal Ollanda
Anita
Cara Anita, non è corretto scrivere “avendo aspettati al bar” ma è corretto “avendoti aspettato al bar”; l’infinito di “mi affacciai” è “affacciarsi”; mentre la frase che mi scrivi non è corretta, meglio: “essendo io seduto in treno, Lisa mi ha raccontato la sua storia”; “con chi stavi parlando ieri sera?”, mentre non capisco cosa significa: “uno panino alle ttemporale furioso”.
Tanti saluti anche a te
Prof. Anna
Cara Prof. Anna,quando dico “salire sul treno” e “salire in treno” é lo stesso o no? Grazie.
Caro Arnoldas, si possono usare entrambe le forme con uguale significato, è più comune però “salire sul treno”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Se ha qualcuno un mal umore di chi, ch’è meglio di evitare, perchè lui oppure lei puo esplodere ogni momento, come un temporale enorme con fulmine e tonni o lampade violentamente, dico sempre per scherziare:” Lui/Lei ha ordinato/mangiato un panino temporale furioso”. Se dico qui per avviso, in ollandese, o tedesco, ridonno tutte le persone che hanno sentito e ho sperato che Lei ne ha capito perhe stavo scherzando e vorrei volentieri saperne se qualcuno è coasi furisoa/o, quali sono l’espressioni umoristiche sul questo oggetto, perche, ho devo aver scritto qualcosa scoretto. Con salutti cordiali dal ollanda
Anita
Dp tanti anni nn mi esercito piu’ così , cioè relazionandomi agli esercizi , ma nel pratico quotidiano , dv dire siete chiarissimi nello spiegarvi e gli esercizi sono semplici. Gz
Una domanda pero’ : nello spiegarvi , nell ipotetico nn capisco lo sbaglio?? Ma nn c e vero ? Entrambe le frasi sono giuste , solo che in una c e il gerundio e nell altra il congiuntivo . Facendo 1 piccolo sforzo , potresti riuscire,! Se tu facessi un piccolo sforzo…..
Cara Annamemo, è come dici tu: entrambe le frasi sono giuste, una è implicita (gerundio), l’altra esplicita (congiuntivo).
Un saluto
Prof. Anna
Gentile professoressa,quale di queste forme è la più corretta:sto andando o sto per andare.Grazie.
Caro Carmelo, sono corrette entrambe, ma hanno significati diversi, la frase “sto andando” significa che tu stai già compiendo l’azione di andare e che l’azione è in svolgimento; mentre “sto per andare” significa che sei in procinto di compiere l’azione di andare ma non l’azione non si sta ancora svolgendo.
Un saluto
Prof. Anna
Cara professoressa!
Ho una grande problema. Sono Croato! E ho un test in prossimo venerdì. Il nostro insegnante non è troppo buono a spiegare le cose e lo scorso anno il 15 di noi siamo andati a scuola nell’agosto, per scrivere i esami di riparazione. Vorrei chiederle se si può scrivere alcune cose in inglese, o semplicemente inviare alla mia mail. Grazie in anticipo!
P.S. Mi dispiace davvero se ho scritto qualcosa che non è giusto!
Caro Gigi, non ho capito la ua richiesta; prova a spiegarmi di nuovo di cosa hai bisogno.
Un saluto
Prof. Anna
Cara professoressa!
Non so come spiegare. Io e miei amici siamo Croato dal Spalato, Dalmazia. E noi non capiamo italiano molto bene. Ma non vogliamo andare a scuola durante l’estate, come l’anno scorso. Il nostro sistema scolastico è un po ‘diversa dalla vostra e qui dobbiamo fare un test a scuola d’estate per passare l’anno scolastico. Questo è il nostro ultimo anno, siamo laureati. Ma nostra professoressa non ha alcuna simpatia per questo. Invece il prossimo mese abbiamo 4 o 5 prove. Quindi vorrei chiedere se si potrebbe scrivere alcune cose in inglese, perché tutti sappiamo inglesee e tutti noi seguiamo il tuo sito web.
Grazie!
Caro Gigi, il fatto di scrivere solo in italiano è funzionale all’apprendimento, leggere in italiano e cercare di capire aiuta molto l’apprendimento della lingua e quindi non viene usata la lingua inglese. Una domanda però: che cosa secondo te sarebbe utile scrivere in inglese e perché, visto che il blog è finalizzato all’apprendimento dell’italiano?
Grazie dell’eventuale risposta
AProf. Anna
Cara professoressa!
Capisco la sua punto di vista e sono completamente d’accordo con questo. Beh, penso che sia un po’ tardi per me di iniziare a leggere le cose in italiano. In Croazia, i laureati hanno 3 grandi prove finali in maggio in cosiddetti “principali soggetti”. Prova in croato, test in lingua inglese e il test di matematica, e se li passano possono andare all’università. Ma Italiano non è il nostro soggetto principale, quindi non dobbiamo scrivere test finale, dobbiamo passare italiano così abbiamo potuto scrivere finale.
Circa la sua domanda, molti studenti vengono a visitare il suo sito web e studiano da esso. Io ei miei compagni stanno studiando per le prove del suo sito e abbiamo capito che è destinata ad essere in Italiano. Ma ci sono molti studenti che non capiscono tutte le spiegazioni in italiano. E questo è quello che volevo chiederla. Non è necessario scrivere tutto, solo un breve riassunto delle regole più importanti in inglese. Cioè, se si è disposti a.
Spero di non essere stato troppo noioso. Nel mio paese si dice Adio per arrivederci. Così Adio e grazie di tutto.
Gigi
prof.Anna mi serve un aiuto per favore mi puoi aiutare tu?
Grazie mille. Mi ha piaciuto lA lezione. Saluti cordiali di Canada.
Caro Dean, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Dall’esempio della scheda grammatica su evidenziata:”Facendo un piccolo sforzo, potresti riuscirci = se tu facessi un piccolo sforzo, potresti riuscirci”. In queste frasi implicite, sarebbe meglio utilizzare la prima frase, perché ha lo stesso soggetto, o utilizzare la forma esplicita del periodo ipotetico?
Distinti saluti
Rico
Caro Rico, sono corrette entrambe le forme.
Un saluto
Prof. Anna
“In quella verifica sono stato più capace avendo preso/prendendo un voto più alto”. Sarebbe più corretto utilizzare “avendo preso”, visto che il gerundio passato esprime un rapporto di anteriorità, o no?
Il gerundio presente si utilizza con quali verbi? Mentre il gerundio passato?
Distinti saluti
Rico
Caro Rico, è corretto usare il gerundio passato perché l’azione è nel passato (sono stato_passato prossimo); la scelta del presente o passato non dipende dal verbo ma dalla collocazione temporale dell’azione.
Un saluto
Prof. Anna
“Poiché sto mangiando non posso venire”. “Sto mangiando non posso venire”. Nella prima fase, il gerundio “sto mangiando” ha già il valore causale, quindi è scorretto usare “poiché sto mangiando”, o no?
Nella seconda frase, è corretto usare soltanto ” sto mangiando” come causa, o no?
Distinti saluti
Rico
Caro Rico, in questo caso si tratta della forma stare+gerundio che si utilizza per esprimere un’azione che si svolge nel momento in cui si parla: “adesso sto uscendo di casa”, non ha quindi valore causale, “poiché sto mangiando” è una frase corretta.
Un saluto
Prof. Anna
“Lavorando duramente, ho raggiunto il successo”.
“Avendo lavorato duramente, ho raggiunto il successo”.
Perché il gerundio presente “lavorando” è corretto, visto che è seguito da “ho raggiunto”, che è passato prossimo? E qual è la differenza fra le due frasi?
Distinti saluti
Rico
Caro Rico, nella prima frase il gerundio presente esprime un’azione che si svolge anche nel presente, mentre il gerundio passato esprime un’azione che si è svolta nel passato.
Un saluto
Prof. Anna
“Avendo mangiato potrei anche andare a dormire…” Il gerundio (presente e passato) può essere seguito da qualsiasi tempo verbale? O siccome è un modo da utilizzare in forma implicita…, non può essere seguito dai tempi espliciti…?
Distinti saluti
RIco
Caro Rico, la frase è corretta, il gerundio può essere seguito da qualsiasi tempo verbale.
Un saluto
Prof. Anna
Infortunatosi=poiché si è infortunato…
Infortunandosi= poiché si è infortunato…
La particella “si” si aggiunge al participio quando esso è un verbo pronominale o riflessivo; anche per il gerundio vale la stessa cosa?
Qual è la differenza fra le due frasi, visti i verbi differenti, anche se entrambi significano “poiché si è infortunato”? Quando usare l’uno o l’altro?
Distinti saluti
Rico
Caro Rico,”infortunatosi” è un participio passato, mentre “infortunandosi” è un gerundio presente, c’è una differenza temporale, la prima forma esprime un fatto passato, mentre il gerundio presente esprime un rapporto di contemporaneità rispetto all’azione del verbo della frase principale.
Un saluto
Prof. Anna
“Potresti ascoltare me, non essendo un tipaccio!”
“Non essendo un tipaccio, potresti ascoltare me!”.
Nella prima frase, il soggetto della principale “potresti ascoltare” è diverso da quello che è presente nella subordinata, quindi la frase è scorretta, visto che i soggetti della principale e subordinata devono coincidere, nelle frasi implicite. Giusto?
Nella seconda frase, inversione subordinata-principale. E’ corretta?
Distinti saluti
Rico
Caro Rico,, la tua ipotesi è corretta, se vuoi usare una forma implicita devi esplicitare il soggetto. “non essendo io un tipaccio”.
Un saluto
Prof. Anna
“Potresti ascoltare me, non essendo un tipaccio!”
“Non essendo un tipaccio, potresti ascoltare me!”.
Nella prima frase, il soggetto della principale “potresti ascoltare” è diverso da quello che è presente nella subordinata, quindi la frase è scorretta, visto che i soggetti della principale e subordinata devono coincidere, nelle frasi implicite. Giusto?
Nella seconda frase, inversione subordinata-principale. E’ corretta?
La sua risposta “Caro Rico,, la tua ipotesi è corretta, se vuoi usare una forma implicita devi esplicitare il soggetto. “non essendo io un tipaccio”.
Quindi, se ho capito bene, in una frase in cui ci sono due soggetti diversi, la forma implicita può sempre aversi, purché sia esplicitato il soggetto… “non essendo io un tipaccio, potresti ascoltare me” e “potresti ascoltare me, non essendo io un tipaccio”. Altrimenti, le due frasi sono scorrette senza il soggetto “io” espresso, o no? Dunque, la forma implicita si può formare anche quando i due soggetti non coincidono, a condizione che siano esplicitati rispettivamente… giusto?
La ringrazio per i suoi insegnamenti ininterrotti e preziosi!
Distinti saluti
Rico
Caro Rico, le tue conclusioni sono corrette.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie, gli esercizi mi autano
“Voglio dirti che mangio/sto mangiando da tre ore”. I tempi verbali si possono utilizzare indifferentemente? O c’è qualche differenza?
Distinti saluti
Rico
Caro Rico, ma c’è una differenza di significato, “stare+gerundio” indica un azione progressiva, in svolgimento e quindi in questo caso è più adatta rispetto al presente indicativo.
Un saluto
Prof. Anna
E’ corretto dire: “ieri, avendo a passare sul posto, vidi l’albero caduto”.
Grazie
Caro Carlo, la frase è corretta, il verbo “avere” seguito dalla preposizione -a- e l’infinito trasferisce il valore del suo tempo e modo al verbo che lo segue.
Un saluto
Prof. Anna
salve , vorrei sapere una cosa prof per favore. quando abbiamo contemporaneata nel passato possiamo unsare sia il gerundio semplice sia il gerundio passato ??? davvero no ho capito ? possa darmi un esempio ?
un saluto
Elina 🙂
Cara Elina, se il verbo della principale è al passato e vuoi esprimere contemporaneità, userai il gerundio semplice: “ho mangiato una pizza guardando la televisione = ho mangiato una pizza mentre guardavo la televisione”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara professoressa, Sto imparando l’italiano (sono nata in Olanda ma abito negli Stati Uniti). Sono molto confusa per l’uso del verbo ausiliario con il gerundio. Stamattina ho letto questa frase in un giornale: “Alcuni unionisti hanno scatenando
i tumulti.” Non ho mai visto l’uso di “avere” con il gerundio. Potrebbe spiegare il senso preciso? Grazie in anticipo per il suo aiuto.
Cara Elly, la frase non è corretta, ma forse la frase era: “alcuni unionisti stanno scatenando i tumulti”, infatti quando parliamo di un’azione che è in corso di svolgimento possiamo usare il verbo stare + gerundio., per esempio: sto lavorando, in questo momento stiamo mangiando.
A presto
Prof. Anna
Grazie mille, Prof. Anna.
Cara Prof. Anna. Ma, nell’azione progressiva si può o si deve usare il gerundo. Sarebbe anche corretto dire: “Menomale che andiamo verso l’weekend” o sarebbe corretto solamente: “Menomale che stiamo andando verso l’weekend.”
Grazie, Claudio
Caro Claudio, la forma “stare+gerundio” indica proprio un’azione in svolgimento, è corretto anche l’indicativo ma in questo caso l’accento non vine posto sulla progressività dell’azione; attenzione si scrive “il weekend”.
Un saluto
Prof. Anna
Molto buoni questi Compiti. No so se ho fatto molti errore.Solo Imparo Italiano da poco tempo…
Cara Helena, benvenuta su Intercultura blog!
Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
rispondeproffessoressa anna mi sorge una domanda.posso dire per esempio.”ho parlato soridendo”oppure “quando sono sono andato a scuola .sono andato sentendo musica”vi ringrazio se mi risponde.
Caro Xuljano, l’uso del gerundio è corretto, sarebbe però più corretto scrivere: “parlavo sorridendo” e “sono andato a scuola ascoltando la musica”.
A presto
Prof. Anna
richiesta…il tempo gerundo passato, implica che un’azione sta ancora avvenendo o sta continuando ad avvenire?
Caro Alberto, l’azione può anche essere finita, ma i suoi effetti continuano e hanno conseguenze sul presente: “avendo piovuto, l’aria è più fresca”, l’azione è terminata (non piove più) ma ci sono ancora le conseguenze (l’aria è più fresca).
Un saluto
Prof. Anna
Grazie
Si puo’ dire : aspettando di pranzare
Caro Pasquale, la frase che mi scrivi è corretta.
A presto
Prof. Anna
l’anno scorso l’ho passato a lavorare
l’anno scorso l’ho passato lavorando
quale delle due frasi è giusta e perchè? Si può dire in tutti e due i modi?
Ringrazio in anticipo
Caro Claudio, sono corrette entrambe le frasi.
Un saluto
Prof. Anna
Mi è piaciuto molto,grazie.
Se pubblicate altri esercizi possono essere utili.
Caro Nicola, benvenuto su Intercultura blog! Ti ricordo che per ricevere gli aggiornamenti della nostra pagina puoi iscriverti alla newsletter.
A presto
Prof. Anna
Gentile prof. Anna,
Potrebbe dirmi quali sono i verbi più usati col gerundio irregolare?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti
Caro José, non ho capito bene la tua domanda, potresti farmi un esempio?
A presto
Prof. Anna
Gentile prof. Anna,
Mi scusi, ma per me è un po’ difficile esprimermi bene in italiano, tenterò di spiegarmi meglio.
Non tutti i verbi irregolari sono irregolari in tutti i tempi verbali, per esempio il verbo “avere” è irregolare ma ha il participio passato regolare, con l’imperfetto sono pochi i verbi irregolari, i verbi “essere” e “avere” hanno il gerundio regolare.
Vorrei sapere alcuni verbi che abbiano il gerundio irregolare come per esempio “fare” (facendo).
Mille grazie.
Cordiali saluti
Varo José, adesso la tua domanda è molto chiara. Alcuni verbi sono: bere-bevendo, dire-dicendo, porre-ponendo, condurre-conducendo, tradurre-traducendo, introdurre-introducendo.
A presto
Prof. Anna
Molte grazie, lei è molto simpatica
vorrei sapere se è corretto dire:
non avendomi iscritta in palestra
Cara Martina, è corretto dire “non essendomi iscritta in palestra”.
Un saluto
Prof. Anna
GRAZIE PER IL CHIARIMENTO
Gentile prof. Anna,
sul sito non riesco a trovare le spiegazioni per l’uso di stare+gerundio al futuro e congiuntivo (es. se il nostro amore stara’ ancora bruciando; pensavo fosse in sala e stesse guardando la tv). Vorrei saper con quali modi/tempi verbali puo’ venir usata questa costruzione.
Grazie
Cordiali saluti
Cara Roberta, è possibile usare questa costruzione sia con il futuro sia con il congiuntivo (sia presente che imperfetto), con tutti i tempi (non quelli composti) e tutti i modi (tranne quelli indefiniti e l’imperativo).
Un saluto
Prof. Anna
cara Prof, nella fese : ” Lasciando Roma, provai nostalgia?” il soggetto è Roma? Grazie e complimenti
Cara Marilena, i modi non finiti (come il gerundio) non hanno desinenze diversificate per persone, il soggetto perciò si riconosce solo se viene espresso (ma questo non è il nostro caso) oppure bisogna riferirsi al verbo di modo finito (provai) della frase reggente, quindi il soggetto è “io”.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie Professoressa Anna , ho fatto il test rispondendo in modo esatto a quasi tutte le frasi , tranne l’ottava dando per
giusta la seconda ,mentre era la prima quella esatta .
Caro Michele, complimenti! Ottimo risultato.
A presto
Prof. Anna
Condizione di chi, essendo già stato in precedenza condannato per un reato, ne commette uno o più altri.
È un gerundio composto ed ha valore temporale di una azione al passato e non vedo che è causuale , concessici e ipotetico.
Condizione di chi, da quando è stato condanato in precedenza per reato, ne commette uno o più altri
Caro Mario, potrebbe invece avere valore concessivo “condizione di chi, sebbene sia stato condannato in precedenza per reato, ne commette altri” (non è corretto: “più altri”).
Un saluto
Prof. Anna
Raffinati piatti di mare sono cotti all’ aria aperta, adagiando cartocci ben chiusi a poca distanza dai naturali sbuffi della Solfatara.
raffinati patti di mare sono cotti all’aria aperta , quando adagio i cartocci ben chiusi a poco distanza dai naturali sbuffi della solfatara . ha valore temporale di contemporaneità??
Caro Mario, nella frase col gerundio non è specificato il soggetto (chi “adagiando”?), che in questo caso non può essere quello della frase che lo precede, si potrebbe dire “raffinati piatti di mare sono cotti all’ aria aperta in cartocci ben chiusi a poca distanza dai naturali sbuffi della Solfatara”.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Prof.Anna,
Le scrivo perché ho un piccolo dubbio che riguarda Gerundio -frase modale, cioè, non riesco a capire come posso convertire una frase implicita in esplicita.Poi mi chiedo se questa frase risulta modale o temporale. Spero che mi possa aiutare. Grazie mille!
La frase in questione è: Fa sempre colazione ascoltando la musica.
Tijana
Cara Tijana, nella frase che mi scrivi il gerundio ha valore temporale e lo trasformiamo in una frase esplicita con la congiunzione “mentre”: “fa sempre colazione mentre ascolta la musica”. Per trasformare la frase implicita col gerundio in una frase esplicita dobbiamo prima capire che valore ha e poi usare la congiunzione opportuna (come negli esempi riportati in questo articolo), valore causale: “poiché”, valore ipotetico: “se”, valore concessivo: “sebbene”, valore modale: in questo caso possiamo usare un una locuzione avverbiale .
Un saluto
Prof. Anna
si puo dire li sto aspettando
Cara Morena, la frase che mi scrivi è corretta.
A presto
Prof. Anna
si puo dire li sto aspettando
Carissima prof. Anna, proprio ora ho visto un dubbio sul gerundio del verbo CAPIRE. Che forse non si usa o non si dovrebbe usare. Me lo puó approffondire? Grazie. Silvia
Cara Silvia, il gerundio di “capire” si usa. Il gerundio presente è “capendo”, il gerundio passato è “avendo capito”.
Un saluto
Prof. Anna
Ho accettato questa proposta avendo creduto che sarei potuto ritornare in Italia un qualsiasi momento!e giusta la frase; grazie
Caro Giorgio, è possibile usare il gerundio semplice se le due azioni sono contemporanee (ho accettato questa proposta poiché credevo che sarei potuto ritornare in Italia un qualsiasi momento), se invece la frase col gerundio è anteriore rispetto alla reggente, è corretto usare il gerundio composto (ho accettato questa proposta poiché avevo creduto che sarei potuto ritornare in Italia un qualsiasi momento).
Un saluto
Prof. Anna
Cioe invece di usare il gerundio semplice possiamo formulare la prima frase che mi scrive mentre invece di usare il gerundio composto possiamo formulare la seconda frase proposta; grazie
bel website
Gentile Prof.ssa,
In questa frase: “Non sapevo se Elena ed Andrea fossero sposati o no”, qual è la funzione della parola “sposati”? Participio o aggettivo?
Cara Caterina, è un participio con funzione di aggettivo.
Un saluto
“Pensavo che stesse mangiando”.
Intanto, per quanto riguarda la concordanza, stiamo esprimendo contemporaneità nel passato (perché “Pensavo [in passato]” che [sempre in passato e nel medesimo istante] “stesse mangiando”). In più, nella subordinata, abbiamo una struttura perifrastica, che è, nella nostra frase, un’espressione composta da più costituenti, i quali nel loro insieme convogliano un significato unitario: infatti la nostra costruzione perifrastica si ottiene dall’unione del verbo “stare (stesse, congiuntivo imperfetto)” con il gerundio semplice (mangiando), quindi “stesse mangiando”. E il gerundio, nella nostra frase, è usato inoltre, in unione con il verbo stare , per indicare un’azione progressiva, cioè in corso di svolgimento, ma nel nostro caso in passato (indica un’azione nel suo svolgimento, mentre succedeva).
È giusto?
Caro Mirko, tutto giusto.
A presto
”Ci manca/mancava che” vuole il congiuntivo… ”Ci mancava solo che le mettessi il coltello in mano”; ”Ci manca solo che un ragazzino ingenuo finisca in mezzo a questa storia”.
”Concedere che”’ anche ho letto che può reggere il congiuntivo nella subordinata: ”concedo che questo generalmente possa chiamarsi atto proditorio, ma appoggiar quattro bastonate a un mascalzone (in questa frase ”concedere” ha il significato di ”Ammettere, riconoscere qualcosa come vero”, e di base andrebbe inserito l’indicativo; ma consideriamo che questa frase è del Manzoni, il quale credo che abbia voluto dare una sfumatura ipotetica alla frase, per indicare che si ammette momentaneamente come vera un’ipotesi ritenuta discutibile: come se dicesse ”ammesso e non concesso che sia stato un traditore, ma dare quattro bastonate ad un mascalzone mi sembra un’esagerazione)!”; in quest’altra ”il capitano concesse che i soldati rientrassero un’ora più tardi (in questa ci vuole il congiuntivo perché al senso di ”permettere”); se invece scrivessi ”le concedo che ci sono indizi allettanti che puntano in direzione opposta”, l’indicativo è indicato in quanto si ammette una cosa come vera, reale, giusto.
Giusto?
Caro Max, giusto.
“Stavo pensando che avrei comprato una macchina”.
Quando nella reggente il verbo è all’indicativo imperfetto progressivo (ma comunque sempre di imperfetto indicativo parliamo; stavo pensando), per esprimere posteriorità possiamo usare il condizionale passato (avrei comprato).
Va bene?
Cara Elena, è corretto.
“Mia madre mi regalò questo anello, dicendomi che era d argento (equivale alla forma “…mentre mi diceva che era d argento”; oppure “…e mi disse che era d argento”; “…con la certezza ch’era d argento”; oppure “…Mia madre mi regalò questo anello nello stesso momento in cui mi disse che era d’argento”)”. Il gerundio nella nostra subordinata esprime contemporaneità al passato con il verbo della principale “Mi regalò”: cioè il gerundio semplice esprime un rapporto di contemporaneità rispetto all’azione del verbo della frase principale. Comunque la frase principale è “Mia madre mi regalò questo anello”; la subordinata di primo grado implicita è “dicendomi”; mentre la subordinata di secondo grado esplicita è “che era d argento”.
Corretto?
Caro Carlo, equivale a “contestualmente mi disse che era d’argento”, è quindi contemporanea.
Perfetto, mi sembra allora che sia corretto il mio ragionamento… Ovviamente con l’aggiunta del suo commento (“contestualmente mi disse che era d’argento”). Perciò anche la mia analisi del periodo è giusta (la frase principale è “Mia madre mi regalò questo anello”; la subordinata di primo grado implicita è “dicendomi”; mentre la subordinata di secondo grado esplicita è “che era d argento”)?
Caro Carlo, la tua analisi è corretta.
“Si è tolto la vita, sparandosi un colpo in testa”;
…”sparandosi” è un gerundio semplice (o presente) del rispettivo verbo pronominale transitivo (che non è altro che un verbo transitivo, cui aggiungiamo un pronome per enfatizzare la partecipazione del soggetto: ” [si] spara un colpo”, “spara un colpo a sé”); e il gerundio presente, in questo caso, si usa per descrivere azioni contemporanee a quelle della principale: “Si è tolto la vita, mentre si sparava un colpo in testa”.
È giusto?
Caro Ivan, in questo caso il gerundio ha un valore modale, indica il modo in cui “si è tolto la vita”.
Giustamente prof; tuttavia mi conferma che “sparandosi” è un gerundio semplice (o presente) del rispettivo verbo pronominale transitivo (che non è altro che un verbo transitivo, cui aggiungiamo un pronome per enfatizzare la partecipazione del soggetto: ” [si] spara un colpo”, “spara un colpo a sé”)?
Caro Ivan, sì, è un genrundio semplice.
“I genitori guardano i loro figli giocare, PENSANDO (mentre pensano) che siano fenomeni” (presente);
“I genitori guardavano i loro figli giocare, PENSANDO (mentre pensavano) che fossero fenomeni” (passato);
Il gerundio semplice, nei nostri casi, esprime un rapporto di contemporaneità rispetto all’azione del verbo della frase principale; e, sempre nei nostri esempi, il gerundio semplice, fra i tanti valori che può espriemre, ha valore temporale.
Giusto?
Caro Mauro, è giusto.
Gerundio semplice e composto:
1)”I giurati hanno camuffato la mia esibizione, facendo pensare che fossi stato eliminato”
2)”I giurati hanno camuffato la mia esibizione, avendo fatto pensare che fossi stato eliminato”
…Nella prima è possibile usare il gerundio semplice (“facendo”+ l’infinito del verbo “pensare”) perché c’è un rapporto di contemporaneità fra la principale (“I giurati hanno camuffato la mia esibizione”) e la subordinata di primo grado con valore temporale e con la presenza appunto del “gerundio subordinato” (“facendo” + “pensare”): è come se scrivessimo “I giurati hanno camuffato la mia esibizione, mentre loro facevano pensare che fossi stato eliminato”. Nella seconda, invece, è possibile usare il gerundio composto perché c’è un rapporto di anteriorità, della subordinata di primo grado con valore temporale e con la presenza del gerundio composto “avendo fatto” + l’infinito del verbo “pensare” (ma sempre “subordinato”), rispetto all’azione del verbo della principale: è come se scrivessimo “I giurati hanno camuffato la mia esibizione, quando loro avevano fatto pensare che fossi stato eliminato”. In finale, “che fossi stato eliminato” (in cui è presente il congiuntivo trapassato del verbo “eliminare” in forma passiva) è una subordinata oggettiva di secondo grado al congiuntivo (per via del verbo “pensare” nella subordinata di primo grado), retta dalla subordinata di primo grado con valore temporale (in cui è presente appunto il gerundio sia semplice sia composto) nella quale il gerundio (semplice e composto) non è accompagnato da un soggetto, ma si deve intendere che è lo stesso delle preposizioni principali (e cioè “i giurati”, “loro”).
Penso sia tutto corretto
Caro Filippo Maria, è corretto.