Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, oggi vedremo cosa esprime e come si presenta il complemento di qualità.
Buona lettura!
Prof. Anna
Il complemento di qualità serve a mettere in rilievo qualità, caratteristiche, proprietà morali, intellettuali, psichiche e fisiche di esseri o cose.
Può essere introdotto da: di, con, da, a, in.
- Leonardo da Vinci fu un uomo di grande ingegno;
- è una donna con una forte moralità;
- è una persona dallo spiccato senso dell’umorismo;
- ho un riscaldamento a gas;
- l’avvocato è quell’uomo in giacca e cravatta.
PRECISAZIONI SULL’USO DELLE PREPOSIZIONI INTRODUTTIVE
Per quanto riguarda l’uso delle preposizioni che introducono il complemento di qualità, possiamo notare che:
- di serve principalmente a specificare qualità morali, intellettuali, psichiche: è un tipo di carattere o quelle che indicano generiche dimensioni fisiche: è di bassa statura;
- in richiama significati relativi allo stare dentro qualcosa, all’ essere immerso in qualcosa: turisti in bermuda invadono le spiagge;
- con introduce una caratteristica distintiva per lo più fisica: ho visto un topo con una coda lunghissima;
- da sottolinea qualche tratto o caratteristica particolare che contraddistingue un essere o una cosa: Carla è una ragazza dai capelli lunghi e biondi;
- a richiama caratteristiche che sono propri di modelli conosciuti: barca a vela, spaghetti al pomodoro, riscaldamento a gas.
COMPLEMENTO DI QUALITÀ O DI MODO?
Per distinguere questi due complementi è necessario vedere se l’elemento introdotto dipende da un nome o da un verbo.
Se dipende da un nome è un complemento di qualità: ho cucinato degli spaghetti (nome) al pomodoro (complemento di qualità).
Se dipende da un verbo si tratta di un complemento di modo (come un avverbio): vestivo (verbo) alla moda (complemento di modo).
Questa distinzione è puramente formale, perché dal punto di vista semantico entrambi i complementi servono a qualificare (un nome o un verbo) e rispondono alla domanda: come?
Per ripassare il complemento di modo:
COMPLEMENTO DI QUALITÀ O DI MISURA?
Anche la dimensione potrebbe presentarsi come una qualità: un palazzo di grande altezza; tuttavia quando essa è precisata, allora il complemento rientra tra quelli che possono essere definiti complementi di misura (di estensione, di misura, di peso): un palazzo di dieci piani.
2^ e 6^, purtroppo le ho errate.
Devo studiare di più.
Caro Rino, non è male.
Le ho ripetute due volte facendo 10/10.
Molto bene Rino!
Buongiorno, professoressa! Nella frase: “Quel ragazzo è di bassa statura”, E’ lo analizzo come predicato verbale o nominale?
Grazie
Alessandra
Cara Alessandra, è un predicato nominale.
Un saluto
Grazie! Quindi: E’= predicato nominale; DI BASSA STATURA: complemento di qualità, giusto?
Cara Alessandra, è esatto.
A presto