Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, purtroppo in queste settimane sentiamo parlare di guerra. Noi oggi parliamo di pace.
Buona lettura!
Prof. Anna
Vediamo i diversi significati di questa parola, le espressioni e i modi di dire legati a ciascuno di questi significati.
ETIMOLOGIA
La parola pace deriva dal latino pax pacis, dalla radice indoeuropea pak-, pag– che si ritrova in pangere (fissare, pattuire) e pactum (patto).
SIGNIFICATI
La pace è:
⇒ l’assenza di lotte e conflitti armati tra popoli e nazioni, periodo di buon accordo internazionale; per estensione la conclusione di una guerra:
- firmare la pace significa firmare l’atto che sancisce la fine delle ostilità;
- un trattato di pace è un accordo internazionale con cui due o più Stati convengono di porre termine allo stato di guerra esistente tra loro: stipulare un tratta di pace;
⇒ uno stato di concordia, di armonia nella vita sociale e nei rapporti interpersonali:
- mettere pace: sanare un disaccordo tra due o più persone;
- fare pace con qualcuno: rappacificarsi dopo aver litigato;
⇒ uno stato di tranquillità e serenità interiore:
- non avere pace, non trovare pace: essere perennemente irrequieto e insoddisfatto;
- darsi pace, non darsi pace: rassegnarsi o non rassegnarsi: datti pace!;
- mettersi il cuore in pace, mettersi l’animo in pace: rasserenarsi, rassegnarsi;
- con buona pace di qualcuno: senza volere offendere o contrariare qualcuno, che lo voglia o meno, usato quasi sempre con tono ironico: ha fatto un ottimo lavoro, con buona pace dei suoi colleghi;
- santa pace!: esclamazione d’impazienza, di disappunto;
⇒ nel linguaggio religioso, felicità eterna, beatitudine:
- riposi in pace: formula di augurio nelle preghiere per un defunto;
- la pace sia con voi, andate in pace: formula di congedo solenne al termine della celebrazione della messa;
⇒ uno stato di tranquillità e benessere fisico, assenza di fastidi e seccature:
- lasciare in pace (qualcuno): non disturbare, non infastidire: lasciami in pace!;
- non dare pace (a qualcuno): perseguitare, assillare: oggi il mal di testa non mi dà pace;
- in pace; in santa pace: in solitudine, senza essere disturbato: lasciami dormire in santa pace!;
⇒ una situazione di calma, di silenzio, di quiete:
- la pace eterna: la morte.
SFUMATURE DI SIGNIFICATO
Pace e pacificazione: nella sua accezione più generica il vocabolo pace si riferisce alla concordia, all’armonia nelle relazioni, nei rapporti tra le persone. Pacificazione è invece il riportare nuovamente alla pace, alla calma dopo un litigio, uno scontro, un’agitazione.
Questa volta ho fatto tutto perfetto.
Bravissimo Rino!
Prof. Grazie per il bravissimo, ma non me lo merito prorio.
“Mi piace giocarci (intendendo “un videogioco”)”
…il “ci” ha funzione di pronome dimostrativo, riferito a cosa, ed equivale a “ciò, quello”, preceduto da preposizione, quindi, nell’esempio, “con ciò, con quello”:”Mi piace giocare con ciò, con quello (intendendo “il videogioco”)”.
Corretto?
Caro Claudio, è esatto.