Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, bentrovati! In questi giorni si è parlato molto di scuola, che anche quest’anno, nonostante tutto, è iniziata. La nomenclatura relativa al mondo della scuola è molto ricca ma a volte un po’ complicata. Esploriamola insieme.
Buona lettura!
Prof. Anna
Quest’anno il rientro a scuola non è stato semplice, per garantire la sicurezza degli studenti e del personale si sono dovute mettere a punto nuove strategie per gestire gli spazi, quindi nuove postazioni, nuovi orari, nuove regole di convivenza.
Per questo motivo la scuola è stata al centro dell’attenzione dei principali mezzi di comunicazione come non accadeva da tempo.
A volte però non è facile comprendere il lessico specialistico legato al mondo della scuola, ad esempio cos’è un plesso scolastico? E cosa si intende per personale A.T.A.?
Esploriamo insieme questo vasto universo lessicale, procedendo per ambiti (tipi di scuola; organizzazione della scuola; persone; attività scolastiche e servizi).
TIPI DI SCUOLA
La scuola può essere:
• pubblica → è la scuola gestita, finanziata e organizzata a livello statale o locale dalla pubblica amministrazione;
• privata → denominazione generica della scuola non pubblica, specialmente quella gestita da un ente privato ma non abilitata a rilasciare titoli legali;
• pareggiata, parificata, paritaria → gestita da un ente privato che rilascia titoli legalmente riconosciuti;
• a tempo pieno → prevede cinque giorni settimanali di scuola, la mensa tutti i giorni, la permanenza nel pomeriggio a scuola e l’assenza di compiti a casa durante la settimana;
• modulare, a modulo → prevede cinque giorni settimanali di scuola, la mensa uno o due giorni a settimana, la permanenza a scuola in quei giorni fino alle 16 circa, i compiti a casa tranne nei pomeriggi in cui si resta a scuola;
• serale → quella frequentata da chi lavora durante il giorno.
Per quanto riguarda l’organizzazione dei gradi della scuola in Italia (primaria, secondaria ecc.) vi rimando a questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2011/09/08/la-scuola-in-italia/
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Ecco alcune parole ed espressioni relative all’organizzazione interna della scuola:
• MIUR → Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
• circolo didattico → l’insieme di sedi scolastiche di uno stesso territorio comprendente la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria;
• istituto comprensivo → l’insieme di sedi scolastiche di uno stesso territorio comprendente la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado (a differenza del circolo didattico);
• plesso scolastico → qualsiasi istituto scolastico, di insegnamento primario o secondario, con sede propria;
• collegio docenti → l’insieme degli insegnanti appartenenti al circolo didattico, riuniti dal dirigente scolastico per proporre e decidere quanto necessario al buon funzionamento della scuola;
• direzione didattica → centro dell’organizzazione dell’attività del circolo, di cui è responsabile il dirigente scolastico;
• consiglio di classe o di interclasse → l’insieme dei genitori eletti quali rappresentanti di classe e degli insegnanti delle classi, riuniti per esaminare proposte, fornire indicazioni e riferire sulle attività delle classi.
PERSONE
• dirigente scolastico o preside → è un dirigente della pubblica amministrazione che si occupa di gestire, amministrare e coordinare le attività che si svolgono all’interno della scuola;
• insegnante di ruolo → insegnante che ricopre nella pubblica amministrazione un posto fisso, ottenuto in seguito a concorso o al raggiungimento del punteggio necessario;
• insegnante precario → insegnante non di ruolo (a cui non è stata assegnata una cattedra) egualmente preparato sul piano professionale;
• insegnante supplente → detto di insegnante che ne sostituisce temporaneamente un altro impedito a esercitare le proprie funzioni;
• personale A.T.A. → (personale Amministrativo Tecnico Ausiliario) è costituito dal personale di segreteria (direttore amministrativo e collaboratori amministrativi) e dal personale scolastico presente nelle sedi, con mansioni di pulizia dei locali, assistenza, vigilanza;
• rappresentante di classe → ha la funzione di rappresentare i genitori e viene eletto dai genitori della classe.
ATTIVITÀ e SERVIZI
• programmazione didattica → progetto organico che definisce gli obiettivi finali, intermedi e immediati dell’azione didattica e procede a costanti verifiche dei risultati conseguiti;
• programma → piano di lavoro e di studi da realizzare entro un certo periodo scolastico;
• pre-scuola → nella scuola dell’obbligo, servizio di assistenza agli alunni che per motivi famigliari hanno la necessità di entrare a scuola prima dell’inizio delle lezioni;
• post-scuola → nella scuola dell’obbligo, servizio di assistenza agli alunni che per motivi famigliari hanno la necessità di rimanere a scuola dopo la fine delle lezioni;
• refezione → pasto di mezzogiorno.
Grazie Mille. IL vostro lavoro è eccellente.
Distinti saluti dalla Colombia, Liliana Romero.
Cara Liliana, grazie per il tuo gentile commento.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Bentornati anche voi e grazie ancora una volta per il ricco contenuto! Un abbraccio e vi saluto dal Brasile.
Caro Marcos, un abbraccio anche a te!
Prof. Anna
Grazie sono felice di avere letto questo articolo che è molto interessante.
Bentornata, cara Prof. Anna.
È molto interessante e un po’ complicato il lessico relativo alla scuola. Ho due domande da farle:
-A volte, ascoltando i telegiornali della RAI, mi pare di aver sentito qualche notizia di questo tipo:” Domani, sabato, non apriranno le scuole, a causa del maltempo e dei nubifragi”. Aprono le scuole dell’obbligo anche il sabato?
-Qual è l’orario delle scuole dell’obbligo in Italia? In Andalusia le scuole elementari aprono dalle 9:00 alle 14:00.
Grazie mille e tanti saluti.
Caro Enrique, gli studenti che frequentano le scuole secondarie di primo grado (dagli 11 ai 14 anni) e le secondarie di secondo grado fanno lezione anche il sabato; la scuola dell’obbligo in Italia inizia a sei anni con la scuola primaria che può essere a tempo pieno (dalle 8:30 alle 16:30) o a modulo (dalle 8:30 alle 13 per tre giorni e due giorni fino alle 16:30), poi ci sono le scuole secondarie (primo e secondo grado) che prevedono lezioni solo di mattina (dalle 8:00 alle 13:00 circa).
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Grazie tante per la sua risposta.
Gentile Prof. Anna, mi piacciono molto questi esercizi sul lessico. Grazie. Vorrei suggerire gentilmente di fare un esercizio simile sulle parole del giornale e dell’editoria. Grazie
Cara Sabine, grazie per il suggerimento.
A presto
Prof. Anna
Nei tempi di pandemia moltissimo interessante ricevere contenuti come questo.
Complementi.
Gentile prof. Anna, Molto interessanti i contenuti col lessico delle scuole italiane. Mille grazie. María Cristina Bardi
Cara Maria Cristina, ben trovata!
A presto
Prof. Anna