Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, a volte abbiamo dei dubbi sulla pronuncia di alcune parole: si dice mìmesi o mimèsi? Edìpo o Èdipo? Come ci si deve comportare in questi casi?
Buona lettura!
Prof. Anna
La maggior parte dei dubbi dei dubbi sulla posizione dell’accento in italiano riguardano parole dotte (di uso colto, non popolare) di origine greca, ma trasmesse a noi attraverso il latino classico, o più spesso medievale e moderno.
L’accento greco seguiva regole diverse da quello latino. Per alcune parole l’accento coincide in greco e in latino e di conseguenza in italiano non ci sono oscillazioni: Afrodìte, Agamènnone, sfintère. Altre volte (come per le parole zaffiro, Edipo, mimesi) l’accento greco (mìmesis) contrasta con quello latino (mimésis) . Secondo il linguista Serianni (e anche secondo altri) è preferibile seguire l’accentazione latina, tuttavia esistono usi consolidati che sarebbe assurdo modificare, come ad esempio le pronunce greche Edìpo e accadèmia (e non quelle latine Èdipo e accademìa).
Si ha la pronuncia alla greca:
- nelle parole che terminano –ìa: filosofìa, liturgìa, parodìa, non fa eccezione alopecìa, che i medici pronunciano anche alopècia;
- nei nomi propri che finiscono in –eo: Morfèo, Odissèo, Timèo, ma per alcuni è ugualmente diffusa l’accentazione latina: Epimetèo, Promèteo.
Ci sono parole che mettono in difficoltà la maggior parte delle persone, a causa della tendenza a far risalire l’accento verso l’inizio della parola:
PRONUNCIA ERRATA | PRONUNCIA CORRETTA |
alcàlino | alcalìno → è un aggettivo di relazione in –ino tratto da alcali, come sale, salino; argento, argentino |
càduco | cadùco |
codàrdia | codardìa → appartiene alla serie dei sostantivi astratti in –ìa come allegrìa, follìa ecc. |
cosmòpolita | cosmopolìta |
èdile | edìle |
leccòrnia | leccornìa |
mòllica | mollìca |
rùbrica | rubrìca |
sàlubre | salùbre |
persuàdere | persuadère |
Frìuli | Friùli |
La parola utensile, invece, ha due accenti diversi a seconda del significato: si pronuncia utensìle quando ha la funzione di sostantivo e utènsile quando viene usato come aggettivo.
Fonte: Luca Serianni, La Grammatica Italiana, 1989, UTET, Torino
Immagino cosa sarebbe potuto accadere se avessi avuto voglia di studiare.
10/10. Sto arricciando il naso:-)
Pigrone!!!
Molto bene Rino!
A presto
Prof. Anna