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Aula di Lingue

Test 67- Coniugazione dei verbi: gli errori più comuni 5

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana,   Test,   Verbi

Come ve la cavate con i verbi che hanno una coniugazione irregolare o particolare? Per ripassarli prima di fare il test, leggete questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2020/01/16/coniugazione-dei-verbi-gli-errori-piu-comuni-5/

 

Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.

1- La prima persona singolare del passato remoto del verbo "solere" è io . 2- La forma di participio passato del verbo "succedere" che significa "subentrato, venuto dopo" è . 3- La terza persona singolare del passato remoto del verbo "splendere" è egli oppure egli . 4- Scegli tra il passato prossimo di "sposare" o "sposarsi" nella frase che segue: "Marta e Giulia lo stesso giorno". 5- La seconda persona singolare dell'indicativo presente del verbo "solere" è tu . 6- La forma del particpio passato del verbo "succedere" che significa "accaduto, avvenuto" è . 7- La prima persona singolare del passato remoto del verbo "splendere" è io oppure io . 8- La terza persona singolare del passato remoto del verbo "solere" è: egli

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Commenti [5]

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  1. Clara scrive:

    Cara profssa.
    Un bel esercizio.10/10 senza nessuna difficoltà.
    Grazie mille.
    A presto

    • Zanichelli Avatar

      Molto bene Clara, ottimo risultato!
      A presto
      Prof. Anna

  2. Martina scrive:

    1)Ausiliare con il verbo “fallire”:

    ….Il verbo “fallire” può reggere entrambi gli ausiliari. “Essere” se usato in modo intransitivo intransitivo e con il significato di “Non giungere a realizzazione o a compimento”: “La trattativa è fallita” e “Il colpo è fallito”. Sempre intransitivamente, può reggere anche l’ausiliare “avere” con il significato di ” Di qualcuno, non riuscire nel proprio intento, non raggiungere lo scopo desiderato o non riuscire in qualcosa (anche + in )”: “Tizio ha fallito nell’impresa”. Transitivamente, quindi con il complemento oggetto, useremo l’ausiliare “avere” e con il significato di “mancare, sbagliare”: “Ho fallito il colpo”.

    2)Verbo “educare”:

    …Transitivamente, può signficare “Guidare, condurre a un conveniente livello di maturità sul piano intellettuale e morale” (anche + a o + con; o a e inf.): “I genitori devono educare i figli”; “Educhiamo i nostri figli al rispetto”, “Educate i vostri figli con l’esempio”. Anche in senso assoluto (e quindi con l’oggetto sottointeso): “Educare bene” (sottointeso “i figli”) e “Educare con degli esempi” (sottointeso “le persone”). Anche + a o a e inf. e con il senso di “Rendere avvezzo con l’esercizio, lo studio, ecc.; abituare”: “Educo il corpo alle fatiche” (“il corpo” è il complemento oggetto).

    3)Verbo “sudare”:

    Intransitivamente ha l’ausiliare “avere” e può significare “Emettere sudore”: “Il calciatore ha sudato per la fatica”; “Il calciatore non ha sudato per niente”. Anche di parti del corpo (e sempre intransitivamente e con l’ausiliare “avere”): “Al portiere sudavano le mani” (“Le mani” è il soggetto, e non complemento oggetto). Viceversa, in un predicato nominale, useremmo “essere” in funzione di copula: “Il calciatore è sudato” (“Il calciatore”, soggetto; “è”, copula; “sudato”, aggettivo e quindi nome del predicato).

    Immagino sia tutto corretto