Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, se pensate che per tirare in ballo qualcuno sia necessario invitarlo a ballare e per tirare la cinghia sia necessario dimagrire, allora questo articolo fa al caso vostro.
Buona lettura!
Prof. Anna
Il verbo tirare possiede un’ampia gamma di significati, per questo è adatto a formare un gran numero di espressioni e modi di dire.
Vediamone insieme alcuni:
• tirare le orecchie a qualcuno → rimproverare qualcuno, ammonire qualcuno: dopo ciò che ha fatto, gli ho tirato le orecchie;
• tirare la cinghia → vivere in ristrettezze economiche, risparmiare il più possibile per indisponibilità economiche: se vogliamo comprare casa dovremmo tirare parecchio la cinghia;
• tirare le cuoia → è un’espressione d’uso familiare con sfumatura spregiativa che significa morire, le cuoia sono il plurale femminile di cuoio, sostantivo maschile usato propriamente per indicare la pelle conciata di alcuni animali e, con significato estensivo, per designare la pelle umana: secondo alcune interpretazioni, l’espressione potrebbe fare riferimento alla condizione di rigidità che insorge subito dopo la morte: prima di tirare le cuoia vorrei godermi i miei risparmi;
• tirare la corda, tirare troppo la corda → affaticarsi eccessivamente, fino a quando il fisico non regge più, o anche, con altro senso, insistere troppo in una richiesta, rischiando così di non ottenere nulla: questo esercizio è troppo faticoso per te, alla tua età è meglio non tirare troppo la corda;
• tirare le fila di una situazione → concludere una discussione o una trattativa, mantenerne il controllo, dirigerla; fila (plurale femminile di filo) ha anche il significato di tirante delle marionette, chi tira le fila delle marionette, ne ha il controllo: è necessario scoprire chi tira le fila del potere; nella riunione di oggi cercheremo di tirare le fila e arrivare a una conclusione;
• tirare per le lunghe → far durare più del necessario, ritardare la conclusione di qualcosa: non tirarla per le lunghe, ho fretta!;
• tirare i remi in barca → concludere un’attività o un periodo di vita attiva oppure desistere da un’impresa rischiosa o troppo ambiziosa: ho deciso di tirare i remi in barca e non portare avanti questo affare;
• tirare l’acqua al proprio mulino → cercare di volgere ogni cosa a proprio vantaggio: ognuno tira l’acqua al suo mulino;
• tirare in ballo qualcuno → rendere partecipe qualcuno in vicende, discussioni, trattative: non tirare in ballo tua madre nelle nostre questioni!;
• tirare in ballo qualcosa → introdurre un argomento in una discussione in modo più o meno pertinente: mi ha tirato in ballo certe vecchie storie!;
• tirare la carretta → lavorare duramente, guadagnarsi da vivere con continua fatica: non sei tu a tirare la carretta, io invece lavoro tutto il giorno!
Cara Professoressa Anna!
ciao e benvenuta.
Non sapevo che il blog sia tornato 🙁
allora l’ho appena scoperto e fatto i due esami-quello con “il bene e bravo”-perfettamente- senza nessun errore,e l’altro con “la concordanza …”- cosi’ cosi’, allora l’ho stampato (come sempre) (non so quando avro’ il tempo libero e la pazienza di guardare sia studiare, praticare, imparare tutte le pagine stampate…),
ma sono molto felice che il blog sia tornato
e ti auguro un buon anno lavorativo
e come sempre sarei grata di essere corretta nella lingua, nella Grammatica.
Grazie dal cuore
Kdela
<3
Ciao Kdela, bentrovata! Complimenti per il tuo risultato e, se vuoi essere sempre aggiornata, ti consiglio di iscriverti a Zanichelli Benvenuti (in basso a sinistra nell’homepage di Intercultura Blog) e riceverai una notifica quando viene pubblicato un nuovo articolo di Intercultura Blog.
Un saluto e a presto
Grazieeeee,bacio ( :
Grazie. E` stato davvero divertente.