Con il prossimo esercizio ripassiamo sùbito (o subìto?) alcune parole omografe, cioè scritte allo stesso modo, che si pronunciano diversamente a seconda del significato che assumono.
Per ripassarle potete lèggere (o leggère?) questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2018/05/24/quando-laccento-fa-la-differenza/
Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.
Cara Prof.ssa Anna,
Anche questa lezione ho studiato più profondamente della scorsa, ma tutte le risposte sono venute in verde nenemo, che abbia avuto due volte i miei dubbi, ma mi ricordava al ultimo momento le guste risposte, perché mi sono vizzualizate. Mi piacciono i risultati. Chiede qualcuno un poliziotto, perché ha il suo cane un semaforo sulla sua schiena e rispose:”Perché è una incroscio pericoloso, capisce”?
Con saluti dal mio cuore dalla Olanda, dove i poliziotti non sono altri. 🙂
Anita
Cara Anita, complimenti per l’ottimo risultato e per la barzelletta, che è molto carina!
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Mi piaconno i risultati ed anche queste barzarelle ed anche mi piace che Carla sia stata di nuova da me con chi ho parlato più lungo e fluentemente l’italiano. Credo che va meglio ed meglio passo per passo. Ed anche la mia amica viene ad visitarmi ed appena ho avuto un telefonata colei. Purtroppo lei non parla l’italiano e nenemo ha il vuoto parlarla. Peccato per me, ma così è la verità, ma mi piace molto, averla nella mia accompagna e parliamo abbastanza l’inglese ed il tedesco ed anche questo mi godo enorme. Con questo Lei do i miei saluti dal mio cuore dalla Olanda, dove avremo in due giorni le temperature alte.
Anita
Sono felice con il mio resultato
Buon pomeriggio
Ana
Cara Prof. Anna! Scusa per la mia domanda fuori argomento. – La seguente citazione è del DIPI: “zucchero *ˈʣukkero. *ˈʦ- [T ʦ/ʣ, UR ʣ/ʦ, ML ʣ] Z. *ˈʣukkero. *ˈʦ- “ Quindi, se ho capito bene, la pronuncia /ˈʣukkero/ è moderna e non è errata?
Caro Lyubov, questa pronuncia è corretta.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna! Ho due altre domande fuori argomento. Si tratta della “esse ” in una posizione intervocale.
1. Se ho capito bene, riguardo i vocaboli: casa, naso, mese, così, desiderio, sorriso, peso, cinese, goloso, … la “esse ” può essere pronunciata come sonora oppure come sorda. Ossia, tutti i due modi della pronuncia sono accettabili?
2. Come si legge la parola TESORO? I dizionari della pronuncia italiana indicano un possibile variante – tesoro: teˈzɔro. Però noi sentiamo spesso dalle persone istruite, anche per televisione, questa parola con la “esse ” sorda.
Grazie in anticipo per la Sua gentilezza. Lyubov
Caro Lyubov, quando è intervocalica la “s” si pronuncia sonora, ma ci sono numerose eccezioni (cosa, così, peso), in alcune parole è possibile la doppia pronuncia (casa, mese). La parola “tesoro” si legge con la “s” sonora. In italiano la pronuncia della “s” intervocalica è soggetta a variazione geografica: solo i toscani possiedono la corretta alternanza tra “s” sorda e “s” sonora, i settentrionali tendono a pronunciare la “s” sempre sonora, i centromeridionali sempre sorda.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna! Anche questa volta ho alcune difficoltà nella pronuncia italiana. Lo so che se «gli» precede una vocale la “i” non è pronunciata (aglio:ˈaʎʎo foglio: ˈfɔʎʎo). La mia domanda riguarda i casi quando l’articolo “gli ” è seguito dal vocabolo, che inizia con una vocale.
La “i” deve essere pronunciata?
Cortesemente, mi potrebbe indicare le trascrizioni corrette –
gli uomini: ˈʎwɔmini \ˈʎjwɔmini, gli altri: ˈʎaltri \ ˈʎjaltri
gli occhi:ˈʎˈɔkkj \ ˈʎjˈɔkki
Grazie in anticipo per la Sua cortesia. Lyubov
Caro Lyubov, l’articolo e pronome personale clitico “gli” si pronuncia [ʎ] davanti a parola che comincia per vocale o semiconsonante: gli uomini [ˈʎwɔmini]; gli altri [ˈʎaltri ]; gli occhi [ʎˈɔkkj].
A presto
Prof. Anna
grazie infinite!
vi ringrazio
Caro Them, benvenuto! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto