7 Giugno 2018
Ecco un esercizio sul periodo ipotetico dell’irrealtà.
Per ripassare questo costrutto, vi invito a leggere il seguente articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2012/03/29/il-periodo-ipotetico-dellirrealta/
Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.
Cara Prof.ssa Anna,
Se avessi studiato meglio sulle teme “ipotetico irrealtà con consulenza non rialzata nel passata” meglio, avrei avuto tutte le risposte in verde, ma ora le sono venute in rosso e in questo caso non trovo questo colore brutto, dunque purtroppo mi sono sbagliato le 3 ultime. La prima ho compito corretta e le 3 ultime ne ho sbagliate. Quindi è veramente meglio, che studiarò ancora sulla stoffa. Perché ne ho scritto falso, non capisco, perché la prima frase ho scritto corretta.
Lei faccio saperne quando mi sono sicura sul questo caso. Credo che le temperature troppo alte non sono passate ancora e staranno ancora così. Ma beh, non è altro e mi fa stupire.= una frase della vecchia canzone “La Notte” di Adamo a quello mi penso.
Sto ottimista e mi prendo cura, che seguo le proposte che i esperti danno. Fortunamente non ho da fare troppo nella casa e mi rilasserò anche meglio possibile.
Con questo Lei saluto cordialmente dalla Olanda, dove le temperature superano le 20º celsius nella notte
Anita
Cara Anita, vedrai che dopo aver ripassato questo argomento, farai meno errori nell’esercizio.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Con grande piacere posso raccontrarLei che prima abbia avuto solo la scorsa parte della ultima frase scorretta. Ho scritto:”Loro non sarebbero venuti, se non avrebbero invitato”, ma dopo aver pensato sulla frase, mi sono venuto nella mia mente, che abbia dovuto scrivere,:”Loro non sarebbero venuti, se non AVESSI INVITATI” è così la frase è corretta. Mi piace di essere venuta su questa idea, anche se l’ho fatta corretta, dopo che ho visto l’errore ed ora finalmente ho tutte le risposte in verde, anche se, che mi sono stata confusa tutto il tempo. Prima di andare a dormire, ho capito, come stanno le cose con questa stoffa e mi sentivo le devo di comporle prima di andare a dormire. Boverò ancora un bel vino per celebrarne, poi me ne vado nel letto, perché infatto l’ho fatto troppo tardi, ma ho trovato che ne fosse valuta la pena.
Con cari saluti dalla Olanda Anita
Molto bene Anita, ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Questa lezione ha tirato affatto la mia interesse enorme e vado a studiarla ripetutamente, perché ne trovo utilmente farla. È che sono molto felice e contenta di essere venuta sul questo blog da quando l’avessi trovato! La mia interessa va più lontano di scrivere e leggere la lingua, ma anche la cultura e con questa il cibo italiano. A Rotterdam ci sono anche trovare i negozi italiani chi vendono i sui prodotti dai regioni originali. Li ho trovato sul internet e sicuramente alcuni visitarò ancora. Sono diventata curiosa. E ognuno ne faranno con amore grande. E se avessi raccontato direttamente a Lei ne avrei detto con il mio migliore accento italiano! Con questo Lei do i miei cari saluti dalla Olanda
Anita
Cara Anita, mi fa molto piacere che gli articoli del blog stimolino la tua curiosità. La curiosità mantiene la mente giovane e allenata!
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Che cosa Lei ha detto, è proprio la grande verità ed miei genitori mi sempre hanno detto che sempre sia stata troppo curiosa ma sempre ho protestato contra questa idea, perché la sapienza non sarebbe stata così avanzata, se questi indigadini non mai fossero stati curiosi penso io.
Cari saluti dalla Olanda
Anita
”Avrei potuto passare l’esame , se mi fossi rivolto ad una persona preparata , ossia a qualcuno che mi avrebbe aiutato veramente”.
oppure scritta in quest’altro modo :
” Se mi fossi rivolto ad una persona preparata , ossia a qualcuno che mi avrebbe aiutato / avesse aiutato veramente , avrei potuto passare l’esame ” .
Nonostante sia piuttosto complessa come frase ( scritta in diversi modi , ma con lo stesso significato ) , dobbiamo usare ” avrebbe aiutato ” o ” avesse aiutato ” .
Cara Marisa, in questo caso è corretto usare il congiuntivo trapassato (che mi avesse aiutato), che esprime una possibilità non realizzata nel passato.
Un saluto
Prof. Anna
Periodo ipotetico della possibilità:
1)”Se una ragazza uscisse con me, lo capirei subito”.
Giusto?
Cara Martina, è giusto.
1) “Se non avessi avuto dei vincoli, ti avrei obbligata a farlo”
…Con l’ausiliare avere, se l’oggetto precede il verbo ed è costituito da un pronome atono diverso da quelli del punto precedente il participio può concordare o rimanere invariato. Quindi lui può dire a lei “Se non avessi avuto dei vincoli, ti avrei obbligata a farlo” (accordo dell’oggetto “ti” col participio passato “obbligata” e in riferimento ad una donna)
Penso sia ok…
Caro Valerio, è corretto.