Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, spesso ci sono dei dubbi sulla preposizione da far seguire a “grazie”. Si dice “grazie di” o “grazie per”? “Grazie” può reggere una frase? Una frase come “grazie di aiutarmi” è corretta?
Scopriamolo insieme.
Buona lettura!
Prof. Anna
Grazie è una parola che può sintetizzare un’intera frase. Proviene dall’espressione verbale rendere grazie a qualcuno.
Si usa per ringraziare, per esprimere la propria gratitudine: tante grazie!, mille grazie!, grazie di cuore!.
Grazie di o grazie per?
Grazie regge un complemento indiretto che può essere introdotto sia dalla preposizione di sia dalla preposizione per: grazie dell’aiuto; grazie per l’aiuto. Entrambi i costrutti sono corretti. Nell’espressione grazie di tutto è corretto usare di, mentre si usa per se la frase continua: grazie per tutto ciò che hai fatto per me.
Se la parola grazie è seguita dalla preposizione a significa per merito di, con l’aiuto di: tutto è andato bene grazie a te, ha ottenuto quel lavoro grazie a una raccomandazione.
Grazie può reggere una frase?
Grazie può anche essere l’elemento che regge una proposizione subordinata causale con il verbo all’infinito introdotta da di: grazie di essere venuto, o da per: grazie per essere venuto. Notiamo che in queste frasi il tempo verbale è l’infinito passato, questo perché ci si riferisce a un evento passato e quindi si esprime la propria gratitudine per qualcosa che è già avvenuto.
Capita però, soprattutto in contesti di lavoro o burocratico-amministrativi, di incontrare frasi come: grazie di inviarmi i documenti, in questo caso la parola grazie è seguita da un infinto presente, la frase si riferisce a un evento futuro, che non è ancora avvenuto (vi ringrazio se mi invierete documenti). È corretto questo costrutto?
Le frasi costruite con grazie + infinito presente, che si riferiscono quindi a un evento che deve ancora accadere, in italiano non sono corrette, vengono (erroneamente) utilizzate per comunicare qualcosa rapidamente e in maniera concisa. Questo tipo di frasi possono essere sostituite da proposizioni ipotetiche: grazie per inviarmi i documenti può diventare: vi ringrazio anticipatamente se vorrete inviarmi i documenti oppure vi sarò grato se mi invierete i documenti.
Ciao Prof. Anna
Mi há piaciuto molto questo lezione
Buon pomeriggio
Ana
Gentilissimi,
grazie per per questo interessante tema.
Cordialmente,
Ali Shirasi
Creio que fui muito rápido nas escolhas. Deveria ter estudado mais.
Cara Prof,
Probo a ricominciare. Questo è un sito unico . Rispetto all’esercizio “di”- “per” – ho sbagliato troppo. Grazie… per,,,,, esserci sempre lì .
Cara Prof.ssa Anna,
Questa volta ho commesso solo un errore; la 10º frase, ma dopo aver lesso la lezione veramente bene, sopratutto sul errore, ne ho trovato ed ora trovo neccesario scrivere questa parte alcune volte manuale, così resta questa forma meglio nella memoria mia ed anche leggerla con alta voce alcune volte; se devo dirne, sicuramente ne mantenerò nella mia memoria. Ora so da dirne in italiano a mia aiuta domesticale. Lei è sorpresa della mia progressione in Italiano che mi piace veramente bene. Mi sono accorta che io sappia seguire meglio le conversazione in tv se ho accesso i sottotitoli e solo leggere i articoli in italiano sul internet, anche va meglio, perché meno devo cercare le parole in vocabolario. Se vorrei scrivere sulle teme nuove, vengono le parole e terme dicui non so ancora e pio n’è un aiuto bene per me.
Saluti dal mio cuore dalla Olanda
Anita
Cara Anita, sono molto contenta dei tuoi miglioramenti. Continua così!
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Il migliore visto e i ben risultati ed anche le progressione recente mi fa un piace molto molto grande, anche le sue risposte e correzione. Così vivo in un gran festivale e mi mancano le parole nel frattempo. Anche mi piacono i contributi e certamente voglio continuare così. Anche i miei occhiali nuovi mi da un boost alla mia femminilità. Questa immagine totale fa mi vivere in una festa grande. Ho condiviso con tutte le persone che conosco. Mi ha costo alcune bottiglie di vino e con questo Lei do i miei saluti dal mio cuore dalla Olanda
Anita
Puo’ sembrare strano, questi esercizi aiutano molto. Grazie molto.
Caro Domenico, benvenuto su Intercultura blog, se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Grazie per la lezione
gentile Prof. Anna,
sono capitato qui per via di un dubbio. Qual è il complemento indiretto che segue la parola “grazie” in casi come questo: “grazie per la bella serata” (causa? limitazione?).
Grazie in anticipo per la risposta.
Caro Daniele, si tratta di un complemento di limitazione.
A presto
Prof. Anna
Non è (“la bella serata”) il motivo, quindi la causa, per cui si ringrazia?
Caro Daniele, perdona l’errore. Si tratta di un complemento di causa.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof. Anna.
Dal 1.marzo non ho ricevuto nessun vostro nuovo articolo. Come mai?
Vesna Bašin
Cara Vesna, non saprei. Prova a iscriverti di nuovo alla newsletter. Fammi sapere se ricevi gli articoli.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
mi è piaciuto molto ma solo non ho capito se si può usare grazie di+ infinito presente solo nei contesti di lavoro e burocratico, o non si deve usare….
Cara Yolanda, è meglio evitare di usarlo.
A presto
Prof. Anna
“Ti ringrazio se mi aiuterai”.
È anche possibile dire “aiuteresti” invece del futuro?
La ringrazio se mi aiuterà (o aiuterebbe?)! 🙂
Beate
Cara Beate, in questo caso non è corretto usare il condizionale, è necessario usare il futuro.
A presto
Prof. Anna
Ho sbagliato il numero 3 pero’ ho una scusa. Sono americano. 🙂
Caro James, mi sembra un ottimo risultato!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Salve Prof. Anna!
Ho un dubbio sull’utilizzo della parola “Grazie” + verbo.
Qual è la frase giusta?
“Grazie di esserci”.
“Grazie di esserci stato”.
“Grazie per esserci stato.
Una volta ho sentito una canzone di Eros Ramazzotti, se non mi sbaglio, questa canzone si chiama “Più bella cosa”.
In questa canzone ho sentito una frase che dice “grazie di esistere”. Non penso sia giusta.
Aspetto con ansia la Sua risposta! Mi corregga se sbaglio, va bene?
Caro Joao, solitamente quando “grazie” regge una frase (e quindi un verbo all’infinito introdotto da “di” o “per”) si usa l’infinito passato, questo perché ci si riferisce a un evento passato e quindi si esprime la propria gratitudine per qualcosa che è già avvenuto (grazie per esserci stato, grazie per essere venuto), se in invece ci si vuole riferire a un avvenimento futuro, che deve ancora accadere, non è possibile usare questa formula (grazie di/per + infinito), sarà necessario servirsi di atri tipi di frasi, ad esempio le ipotetiche (vi sarò grato se rispetterete le regole); nelle frasi che mi scrivi invece ci si riferisce al presente e questo è possibile solo per la presenza di verbi come “esserci” e “esistere” che per il loro significato particolare estendono il loro raggio di azione a un tempo più ampio e duraturo, quindi le frasi “grazie di essere qui” e “grazie di esistere” possono essere considerate corrette.
Un saluto
Prof. Anna
Giorno, sono corrette le seguenti frasi?
1 “Ringrazio il presidente, grazie al quale la guerra è terminata”
2 “Ringrazio il presidente, grazie a cui la guerra è terminata”
3 “Ringrazio il presidente, grazie (a) cui la guerra è terminata”.
…E poi:
4 “Ringrazio il presidente il quale, assieme ad altri, ha posto fine alla guerra”.
5 “Semplicità e originalità sono i due ingredienti grazie cui questa poltrona rimane ancora alla moda”
6 “Semplicità e originalità sono i due ingredienti grazie (a) cui questa poltrona rimane ancora alla moda”
7 “Semplicità e originalità sono i due ingredienti grazie ai quali questa poltrona rimane ancora alla moda” (nella 5 e nella 6 il “cui” è un pronome relativo invariabile [vale, dunque, per il maschile e il femminile, sia al singolare sia al plurale] e si usa per i complementi indiretti solitamente preceduto da una preposizione).
Caro Durante, in questi casi sceglierei “al quale” e “ai quali”.
“Grazie che” regge il congiuntivo o l’indicativo? penso entrambi; il congiuntivo, secondo me, per una maggiore partecipazione emotiva; per contro l indicativo per indicare un evento comunque certo:
“Grazie che tu sia qui” (ma anche “Grazie di essere qui”)
“Grazie che tu sei qui”
Caro Daniele, nella frase esplicita regge solo l’indicativo.
Buonasera Prof.ssa,
mi corregga se sbaglio, anche “tempo” regge una subordinata causale all’infinito nella locuzione “avere tempo di/per + infinito”. In questo caso, c’è differenza di senso con l’uso dell’una o dell’altra preposizione? “Ho tempo per fare la tal cosa” / “Ho tempo di fare la tal cosa”.
Grazie molte.
Caro Giulio, più che una causale, in questo caso si tratta di una finale; non c’è differenza tra l’uso di “per” e di “di”.
Un saluto
grazie per avermi chiarito l’uso della preposizione di o per nella locuzione grazie di/ grazie per
Caro Gabriella, benvenuta su Intercultura blog, se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
🙂
Bello
Cara Elisabetta, benvenuta su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Sono algerino di madrelingua arabo, spesso rimango confuso se usare grazie per o grazie di, questa spiegazione mi ha chiarito l’idea,
Grazie di cuore per l’impegnò e anche per questo utilissimo esercizio.
Caro Hocine, benvenuto! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
Buona iniziativa, per diffondere, o perfezionare, la conoscenza della lingua italiana.