Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, questa settimana vedremo che esistono diversi modi per formare il superlativo assoluto e che alcuni aggettivi lo costruiscono in maniera particolare.
Buona lettura!
Prof. Anna
Il superlativo assoluto esprime una qualità al massimo grado, senza stabilire un confronto con altri termini.
Normalmente esso si esprime aggiungendo la desinenza –issimo all’aggettivo di grado positivo, come è spiegato in questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2010/05/20/il-superlativo-degli-aggettivi-qualificativi/
Ci sono però altri modi per formare il superlativo assoluto, vediamoli insieme.
• Ci sono alcuni aggettivi che formano il superlativo non con il suffisso –issimo, ma con i suffissi –errimo ed –entissimo:
grado positivo | –errimo | grado positivo | –entissimo |
acre | acerrimo | munifico | munificentissimo |
celebre | celeberrimo | benefico | beneficentissimo |
integro | integerrimo | malefico | maleficentissimo |
misero | miserrimo | benevolo | benevolentissimo |
salubre | saluberrimo | malevolo | malevolentissimo |
aspro | asperrimo | maledico | maledicentissimo |
Queste forme sono proprie di registri linguistici sorvegliati, nelle situazioni meno formali si può fare ricorso agli avverbi molto, tanto (molto celebre, molto aspro).
• L’aggettivo ampio, accanto al superlativo ampissimo, ha la forma amplissimo che è la più usata.
Il superlativo si può inoltre formare:
• premettendo all’aggettivo di grado positivo un avverbio di quantità: molto, tanto, assai, oltremodo (molto bello, tanto stanco, oltremodo difficile);
• premettendo all’aggettivo di grado positivo un avverbio qualitativo o quantitativo: particolarmente, grandemente, notevolmente (particolarmente interessante); nella lingua parlata, per dare enfasi al superlativo, si usano anche: oltre misura, dannatamente, esageratamente, smodatamente, mostruosamente (è una ragazza mostruosamente bella);
• aggiungendo al grado positivo i prefissi arci-, stra-, super-, ultra-, sovra-, extra-, iper– (sovraffollato, arcinoto);
• nella lingua parlata, si può ripetere, anche più di due volte, l’aggettivo di grado positivo: ha gli occhi neri neri;
• in frasi esclamative tipiche della lingua parlata , il superlativo assoluto di bello o brutto può essere formato premettendo un (una) gran, o facendo seguire l’avverbio forte: è un gran bel ragazzo!; è brutto forte questo vestito!.
Nell’esercizio che segue dovrete scrivere accanto a ogni superlativo assoluto l’aggettivo di grado positivo su cui si basa.
Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.
Trovo molto utili queste ripetizioni di grammatica.Sono molto chiare e dettagliate.Grazie!
Quasi nuovo per me tranne i superlativi con il suffiso: -issimo
Interessante!
interessante, anche se wualche spiegazione mi e’ poco chiara
Cara Emanuela, se hai dubbi non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Trovo veramente utili queste ripetizioni grammaticali..Grazie
Cara Prof.ssa Anna,
In contrario del 1º intervento, il mio 2º è andato molto doloroso, in causa del organisazione trasporto per i anziani in questa città. L’autista è arrivato troppo tardi al mio indirizzo e ha dovuto prendere un’altra persone, invece prima portarmi in ospedale. Sul questo trattamento gliel’ho detto l’uno e l’altro in “antico ollandese”. (Questo espressione ollandese significa, che non era un parlando molto divertente in causa mia furiosità enorme.) La mia accompagnara gli l’ha detto anche dure parole, perché ho perso la scadenza a causa della sua colpa ed anche ho avuto troppo stress e le infermiere hanno dovute rilassarmi, anche con queste medicamente. Quasi non ero trattabile, ma nonostante mi ha operato la dottoressa. In causa del troppo stress, ho avuto un dolore orribile, m’anche ho superato l’intervento in causa il carattere del leonessa feroce m’ha fatto superare l’intervento. Tecnicamente n’è andato bene e stamattina l’infermiera domestica ha tagliata la cappa protezione protettiva dal mio occhio e non sono complicazioni. Solo devo aspettare oppure tutto rimanga bene e in un mese ho l’esame controle. Immediamente ho visto già meglio tutte le cose sul distanza, solo la luce mi fa ancora male a causa la luce forte del questo periodo, ma la causa è la lenza artificiale nuova, ch’è stata impiantata ieri. Ma n’è normale e mi devo abituare e succederà lentamente. Con occhiali da leggere ho riuscito scrivere questo commento e quando ho superato la mia stanchezza occhiali, innizierò da studiare di nuova e spero, che non vuola lungo. Con questo Lei ringrazio con un abbraccio forte dalla Olanda
Anita
Cara Anita, mi dispiace molto che ci siano stati dei problemi, ma, come dici tu, sei una leonessa e nei momenti difficili tiri fuori le unghie. Ti faccio i miei complimenti per la tua forza di carattere e spero che tu ti rimetta presto.
Un abbraccio
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Prima di andare a dormire, Lei risposto ancora volentieri, perché nella macchina ho sentito in alcune frase abbastanza dei problemi e cercerò un soluzione che soddisfarmi e penso a fingere l’appuntamento un’ora più prima, oppure prendere un taxi normale, poi devo pagare €30,00 invece solo €3,- e fare andare queste gente chi prendere le gente pedente van c*ll*.
Oppure cercare qualcuno della organisazione del aiuto domesticale chi prenderò mi volentieri agli miei appuntamenti se devo evitare pericolosi in traffico. Fra 4 settimane ho un esame incui mi viene g occhiata nel miei occhio, che mi fa cilecca per 8 ore. Faccio ora i miei cervelli lavorare su questa problema. Mi sono accorto che le gente della “organisazione” siano al meno non educato e con questo sono stato molto per bene e non vorrei aver da fare con loro ancora di più. Tratto altre persone con rispetto e così vorrei anche essere tratto e qui non conosca, il mio rispetto al questa persona é anche finito. Agli altri studenti direi: “Non farsi prendere in giro e nenemo farsi chantare. Un pedente e aiuta cercando persona viene trattato spesso così. Questo è molto “facile” e male. PER FAVORE: dimostrate poi i vostri denti e unghie in queste situazioni, perché queste gente saranno sempre più male. È la mia esperienza. Spero che sia un ben aiuto o servo per voi tutti.
Ora il mio occhio destro:
Da quando è stato togliato la mia cappa protettiva dai mio occhio, il mio visto si è migliorata importantissimo che mi piaca veramente. Un invento chirurgico come ho subito, non è quasi niente, solo se ha lo stress e sia fatto nervosa, poi ne fa male orrobile e un’ altra persona o situazione riesca causarlo veramente facile, come ho scritto. Poi parla con quelle persone ed anche con i medici chi deve trattare voi. In un quarto di ora, mi hanno fatto rilassare per una parte importante, ma non era abbastanza. In ogni caso se non avessero fatto, non abbia riescuto operarmi in quello momento. Perciò cari lettori, sempre scrivo:”Non mai perdete la vostra speranza, come dificile ne veda e pregate anche alla Potenza incui credete. Fate così. Mi ha sempre aiutato anche.
Cara Prof.ssa Anna, ne ho sentito un neccessario convidere con voi tutti e spero che vi serverà ed aiuterà anche. Non solo pregate, ma anche cercate per solvere il problema eventuale. Che la Potenza sia con voi tutti.
Cara Prof.ssa Anna, con questo saluto tutti dal mio cuore dalla Olanda
La leonessa Anita
Cara Anita, grazie per aver condiviso la tua esperienza, a volte è necessario mostrare le unghie e i denti e, come dici tu, non perdere mai la speranza.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Non sapendo dove porre una domanda lo faccio qui. Posto che in latino gioventù è Iuventus, perchè la squadra si scrive
con la J? Lo stesso vale per IUS, nelle formule giurIDICHE VIENE SCRITTO “salvis juribus. Che ne pensa? grazie
Caro Antonio, nell’ortografia antica la “i” lunga si usava per rendere la “i” semiconsonante in posizione iniziale o intervocalica, relitti di quest’uso si trovano per esempio nei termini, presi dal latino, “Juventus” e “junior” e anche “juribus”.
Un saluto
Prof. Anna
Tutto ottimo!
Cara Prof.ssa Anna,
Nel frattempo ho la forma di studiare la lezione di nuova ed mi sono sorpresa di non aver commesso un’errore che mi piace veramente. Non l’ho aspettato. Questo momento sta per iniziare il campo importante di calcio nel Feijenoord stadio a Rotterdam e mi viene la pella d’oca. Tutti abitanti e exabitanti di Rotterdam ne hanno. Con questo Lei saluto dal mio cuore
Anita
Molto bene Anita, ottimo risultato! Attenzione: “un errore” si scrive senza apostrofo perché “errore” è un nome maschile, si usa l’apostrofo con i nomi femminili: “un’opinione”.
A presto
Prof. Anna
La lezione ers molto Bianca per me
Caro Martin, cosa intendi con “molto bianca”?
Forse volevi dire “molto buona”?
A presto
Prof. Anna
Salve prof. Anna!
Scusi la mia domanda, ma c’è una precisazione sull’utilizzo dei prefissi per formare il superlativo assoluto?
Caro Joao, si aggiungono i prefissi arci-, stra-, super-, ultra-, sovra-, extra-, iper– all’aggettivo al grado positivo (supertimido, ultrabravo).
Un saluto
Prof. Anna
il PIÙ nelle negative:
-non lo faccio
-non lo faccio più
la dfferenza tra le due frasi sta nel fatto che nella prima “in quell’istante non faccio una cosa(che però in un altro momento potrei fare; non cessa definitivamente, ma solo in quell’istante); mentre nella seconda “quella stessa cosa non la farò ulteriormente; lì non la faccio e MAI più la farò.
Caro Sandro, il tuo ragionamento è corretto.
Un saluto
Prof. Anna
Salve, nella frase ” l’elusione di Caio cala di molto” significa che la capacità di Caio nell’evitare magari un attacco o qualcosa del genere (che fino a quel momento era alta, quindi era in grado di evitare gli attacchi) adesso è calata notevolemente; cioé Caio, ora, è molto vulnerabile agli attacchi e difficilmente potrà evitarli; proprio perché la sua elusione, capacità di evitare un attacco o qualcosa del genere, è scesa di tanto. Quindi, in più, chi sferra l’attacco sarà molto più preciso nel colpirlo.
Se invece avessi detto “la sua elusione è aumentata di molto” , avrebbe significato, al contrario, che Caio sarebve riuscito, in molte circostanze, ad evitare un attacco o qualcoaa del genere. Insomma, sarebbe stato quasi invulnerabile o comunque poco vulnerabile a certi attacchi, proprio perché li avrebbe evitati con facilità.
Giusto?
Caro Valerio, il sostantivo “elusione” indica il fatto di eludere, di evitare, è necessario però precisare che cosa si elude, infatti “elusione” è usato, ad esempio, nelle espressioni “elusione fiscale, tributaria” (ogni atto tendente a eliminare o ridurre il carico tributario mediante comportamento giuridicamente lecito), oppure “elusione della sorveglianza”, “elusione di un obbligo”; nelle frasi che mi scrivi questo non viene precisato e infatti il significato non è chiaro. Forse, più che il termine “elusione” (che non mi sembra la scelta più adatta al contesto), in questo caso sarebbe meglio usare “capacità nell’evitare un attacco è calata / è cresciuta”, come scrivi tu.
Un saluto
Prof. Anna
Giorno, più che altro ”l’elusione di Carlo cala di molto etc” è una frase che ho trovato in un film dove PREVALENTEMENTE si lotta, dove i protagonisti lottano. Mi ero scordato il contesto… Forse, adesso, con il contesto più chiaro, il mio ragionamento calzerebbe di più; che ne dice?
Caro Valerio, il significato della frase rimane comunque un po’vago, poco chiaro.
Un saluto
Prof. Anna