Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, questa settimana approfondiremo i vari usi della preposizione per, vedremo quali sono i suoi significati e quali complementi e proposizioni subordinate introduce.
Buona lettura!
Prof. Anna
La preposizione per riconduce a un’idea di attraversamento di uno spazio, reale o figurato, o a un’idea di tramite. Può introdurre complementi che hanno principalmente valore spaziale di attraversamento oppure che hanno valore modale, cioè determinano il modo in cui avviene l’azione espressa dal verbo.
COMPLEMENTI INTRODOTTI DA PER
• moto per luogo→ indica il luogo attraverso cui ci si muove o si effettua un’azione: cammino per la strada;
• moto a luogo→ indica il luogo verso cui ci si muove o è diretta un’azione: devo prendere l’autobus per la stazione; può indicare destinazione: c’è un regalo per te; oppure inclinazione, disposizione: ha una passione per la musica;
• stato in luogo→ indica il luogo in cui avviene un’azione: non stare seduta per terra!;
• tempo continuato→ indica per quanto tempo dura un’azione: ho lavorato per tutta la notte;
• tempo determinato→ indica il momento in cui si verifica un’azione: ci vediamo per le nove;
• mezzo→ indica la persona o la cosa per mezzo della quale avviene l’azione; ti ho spedito il pacco per posta;
• causa→ indica il motivo per cui si compie l’azione: piangeva per la gioia;
• fine→ indica il fine per cui si compie l’azione: sto studiando molto per questo esame;
• vantaggio o svantaggio→ indica per chi o per che cosa si compie l’azione: se non vieni sarà peggio per te;
• modo→ indica la maniera in cui avviene l’azione: preferirei che tu mi chiamassi per nome;
• prezzo, stima, misura→ indica quanto è stimato o quanto costa qualcosa: ho comprato questi splendidi piatti per pochi soldi;
• limitazione→ indica il limite, l’ambito entro cui vale ciò che si dice: per voi io ho sempre torto;
• distributivo→ indica i rapporti numerici tra persone o cose: i bambini stanno in fila per due; vi dovete dividere per gruppi;
• colpa, pena→ indica la colpa di cui qualcuno è accusato: lo condanneranno per furto;
• sostituzione→ indica qualcuno o qualcosa che è al posto di un altro: hai capito una cosa per un’altra;
• predicativo→ è un nome o un aggettivo che si riferisce al soggetto a all’oggetto e completa il significato del verbo: voglio prenderti per moglie;
PROPOSIZIONI SUBORDINATE INTRODOTTE DA PER
• finale→ mi sto preparando per andare a scuola;
• causale→ ti ringrazio per avermi difeso;
• consecutiva→ sei abbastanza grande per capire queste cose;
• limitativa→ per essere usata, questa bicicletta costa troppo.
Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.
OK.!
Ho un dubbio!!Si può dire per chi non lo sapesse
Cara Valeria, la frase che mi scrivi è corretta.
A presto
Prof. Anna
Prof. Anna buongiorno,
la frase “ha una passione per la musica” classificata come un complemento di moto a luogo potrebbe essere considerata anche un complemento di limitazione? Nel senso la passione e’ limitata alla musica, indicando “la musica” l’ambito entro cui vale cio’ che si dice.
Cordiali saluti
Caro Trissino, la tua ipotesi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Cara professoressa Anna . Non so come ringraziarla per l’ottimo lavoro che ci propone. Sono una “già” insegnante d’italiano in Francia e mi diverto molto a dare una lunga occhiata ogni giovedi. Animo a quasi 78 anni un’attività presso persone del terzo età e raccomando loro di leggere le sue indicazioni . Mi permetto un abbraccio.
Cara Elena, benvenuta su Intercultura blog e grazie per il tuo gentile commento.
Un abbraccio anche a te, a presto.
Prof. Anna
Buonasera prof Anna…da quando sto seguendo questo blog sono migliorata molto in italiano, però ho sempre piccoli dubbi su come usare il congiuntivo e altre cose tipo:
Quando si usa lì e là
Oppure come si scrive : ed io o e io? Ad uscire a uscire?
Il suo volto affioro’ nell’oscurità o dell’oscurità ?
Tagliarlo a brandelli o in brandelli?
Provo a parlarle ( riferito a una donna ) o parlargli?
Con le cuffie alle orecchie o nelle orecchie. ?
Una ragazza mi aveva chiesto se avessi una penna da prestarle o prestargli. ?
Trascinandosi fino alla porta o fino la porta?
Mi incitava a non farlo o di non farlo?
Come se le fosse venuto una brutta cosa in mente o a mente?
Il suono proveniva dalla porta nella quale/dalla quale entrava la figura possente di Anna.
Anche quando parlava,ogni cosa che le uscisse di bocca/usciva di bocca si trasformava…
In realtà era più vecchio di quanto mostrasse/mostrava
Provo a parlarle/gli (riferito a una donna)
La situazione divenne più assurda di quanto /quando già fosse
Come se già sapesse che prima o poi mi avesse /avrebbe presa?
Viveva con la paura per le violenze subitesi (l’ultima parola è corretta. ? )
Almeno c’era qualcosa in cui aveva deciso di sua spontanea volontà, qualcosa che non gliel’aveva data per vinta. (È corretta questa frase. ? )
Quello era il dono della quale mi aveva parlato Marco/ a cui si riferiva Marco?
Degli spiragli di luce o dei spiragli. ..
I gradini scricchiolavano sotto i piedi o sotto ai piedi
Me lo avvolsi o lo avvolsi/me la immaginavo o la immaginavo. ?
È corretto dire:
Ho rotto un vaso a cui mamma teneva molto
Erano domande a cui nessuno avrebbe potuto rispondere.
Una relazione con Lisa non avrebbe mai funzionato o non avesse mai….
Spero che mi aiuti professoressa…grazie in anticipo!
Cara Nunzia: sono corretti: “e io” e “a uscire”; “il suo volto affiorò dall’oscurità”; “tagliarlo a brandelli”; “provo a parlarle”; “con le cuffie nelle orecchie”; “una ragazza mi aveva chiesto se avessi una penna da prestarle”; “trascinandosi fino alla porta”; “mi incitava a non farlo”; “come se le fosse venuta una brutta cosa in mente”; “il suono proveniva dalla porta attraverso la quale entrava la figura possente di Anna”; “anche quando parlava, ogni cosa che le usciva di bocca si trasformava…”; “in realtà era più vecchio di quanto mostrasse/mostrava” (corrette entrambe); “provo a parlarle”; “la situazione divenne più assurda di quanto già fosse”; “come se già sapesse che prima o poi mi avrebbe presa”; “viveva con la paura per le violenze subite”; “almeno c’era qualcosa che aveva deciso di sua spontanea volontà, qualcosa che non gliel’aveva data per vinta (non capisco quest’ultima frase, prova a spiegarmi cosa vuoi dire);”quello era il dono di cui mi aveva parlato Marco/ a cui si riferiva Marco (entrambe corrette); “degli spiragli di luce”; ” gradini scricchiolavano sotto i piedi o sotto ai piedi” (corrette entrambe); “me lo avvolsi o lo avvolsi/me la immaginavo o la immaginavo” (tutte corrette); “ho rotto un vaso a cui mamma teneva molto”;
“erano domande a cui nessuno avrebbe potuto rispondere”; “una relazione con Lisa non avrebbe mai funzionato”.
Un saluto
Prof. Anna
Salve!
Prof.ssa Anna,
penso che la domanda numero 10 c’è qualcosa che non va. credo che sia scorreta la risposta: “per il” ed anche quella “nel”…
Grazie per l’atenzione.
Ema
Cara Ema, hai ragione, l’articolo è ripetuto, ho corretto.
Grazie per la segnalazione.
A presto
Prof. Anna
Cara Professoressa Anna
nonostante e’ un soggetto abbastanza facile- ho avuto molti errori dell’esame.La ringrazierei se puo’ spiegare la differenza tra frazi 3 e 4
Grazie, kdela
Cara Kdela, entrambe le preposizioni possono introdurre un complemento di tempo continuato, ma “da” esprime un fatto che dura ancora nel momento in cui si parla o nel momento in cui accade il fatto narrato e quindi si usa nel presente, mentre “per” si usa per un fatto passato: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/05/05/complementi-di-tempo-tempo-determinato-e-tempo-continuato/
A presto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna
grazie mille- adesso e’ molto chiaro ( :
A presto,kdela
O.K.
Grazie
Ciao a tutti, La Professoressa Anna
vorrei far osservazione- se si puo’
c’e’ una domanda molto lunga qui- la domanda che compresa moltissime domande..
allora- personalmente, non penso che La Professoressa “deve” rispondere a questa lunghissima domanda, ma siccome Lei sia molto gentile, ha risposto.
Penso che c’e’ una misura ragionevole che ognuno di noi deve aver riguardo di cui.
Spero che la mia osservazione sara’ pubblicata e tutti- anche la donna che hai scritto la domanda la leggeranno.
Grazie, kdela
Molto interessante questa ezercizio
Caro Pieter, benvenuto su Intercultura blog! Qui puoi trovare moltissimi esercizi su svariati argomenti.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno Professoressa,
mi chiedo se sia corretto anche l’uso della preposizione “PER” anziché “A” nella seguente frase.
“Prima passo alla mostra sul Caravaggio e poi vado in Comune PER parlare con Antonio”.
A mio avviso sì, perché risponde alla domanda: “Per fare cosa?”.
Aspetto una sua eventuale conferma.
Grazie in anticipo,
Giovanni
Caro Giovanni, sono corrette entrambe le preposizioni.
A presto
Prof. Anna
Si dice sono disponibile per fare questo lavoro oppure sono disponibile a fare iquesto lavoro?
Cara Giuliana, è corretto dire “sono disponibile a fare questo lavoro”.
A presto
Prof. Anna
Salve prof. Anna,
ho un dubbio. Qual’e’ la funzione della preposizione per nel seguente esempio? Complemento indiretto, tempo sospeso o dislocazione a sinistra?
Per le ragazze di Roma ci troviamo in palestra (e non in palestra).
Cordiali saluti
Cara Tamara, in questo caso “per” introduce un complemento di limitazione.
A presto
Prof. Anna
Spesso trovo in cataloghi l’uso della preposizione per + complemento oggetto.
Mi spiego meglio con un esempio:
“Bicicletta dotata di ammortizzatori per comfort”
Ecco, io credo che sia una una forma incorretta, mancante di un verbo transitivo (offrire/dare/donare/garantire/conferire/fornire e compagnia cantante) per legare quel complemento oggetto, comfort.
A dire il vero, presuppongo che sia una forma anglofona che si sta dilagando in italiano, grazie a pigri traduttori.
O l’uso “transitivo” della preposizione “per” è corretto in italiano e io non l’ho saputo per tutto questo tempo?
Grazie mille!
Luca
Caro Luca, nell’esempio che mi scrivi non considererei “per confort” un complemento oggetto ma un complemento di fine o scopo: “ammortizzatori che hanno la finalità di garantire comfort”.
Un saluto
Gentile prof Anna
“occhio per occhio” “passo per passo” “uno per uno”(One by one) sono espressioni idiomatiche,”i peggiori atenei materia per materia” nel titolo del giornale,materia per materia, contiene semplicemente un complemento?
grazie mille
Caro Luca, si tratta di complementi distributivi; nell’analisi logica, il complemento distributivo indica la modalità con cui avviene la distribuzione di un fatto o di un’azione in relazione al tempo, allo spazio o alla quantità.
Un saluto