19 Marzo 2015
Cari lettori e care lettrici nel prossimo esercizio dovrete scegliere se usare o meno la preposizione -di- prima del verbo all’infinito; per ripassare l’uso della preposizione -di- nelle proposizioni soggettive implicite potete leggere questo articolo: www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/
Buon test!
Prof. Anna
Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo diventare di colore verde.
Grazie per questo articoo.
Ho una domanda:il numero sette dice:
“Non mi riesce di imparare a memoria questa poesia.”
Perché si usa “riesce di imparare” in questo caso?
Io uso sempre “riuscire a fare qlc”.
Ha un altro significato?
Grazie per il suo aiuto.
Caro Maurizio, usiamo la preposizione “di” dopo riuscire solo se è seguito da una soggettiva, quindi nelle forme “mi riesce, ti riesce, gli riesce” (non riesce a me di fare qualcosa, ovvero “fare qualcosa” -soggettiva che funge da soggetto- “non riesce a me”).
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Solo ho scelto l’ultima frase scorretta e sono fiera sugli recenti risultati, anche se ho ancora troppo al mio testo, ma mi fanno le cose sempre meglio, che mi piace.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Prof. Anna,
perché nell’esercizio 5, non c’è bisogno della preposizione “di”?
Grazie.
Gaetan
Caro Gaetan, quando le soggettive implicite sono rette dai verbi “sembrare” e “parere” costruiti personalmente prevale la costruzione senza preposizione “di”.
Un saluto
Prof. Anna