Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi prenderemo in esame alcune parole dall’aspetto molto simile, ma di genere diverso; vedremo quali sono i loro significati e in che contesti vengono usate.
Buona lettura!
Prof. Anna
MATTINA O MATTINO?
Come possiamo vedere dalla loro desinenza, "mattina" e "mattino" sono due parole di genere diverso (a prima è femminile, le seconda è maschile), entrambe derivano dall’aggettivo latino matutinus, ma "mattina" viene da (hora) matutina(m) – per questo è femminile – mentre "mattino" viene da (tempus) matutinu(m) – per questo è maschile-.
Entrambe queste parole hanno lo stesso significato, indicano cioè la parte della giornata che va dall’alba a mezzogiorno, ma il femminile "mattina", nella lingua parlata, è più diffuso.
In molti casi le due parole sono intercambiambili, si possono quindi usare indistintamente:
– alle otto del mattino; alle otto della mattina;
– una mattina serena; un mattino sereno.
Alcune espressioni invece necessitano dell’uso specifico o dell’una o dell’altra parola.
Vediamone insieme alcune e il loro significato.
Si usa sempre mattino in espressioni come:
• di buon mattino = la mattina presto;
• sul far del mattino = all’alba;
• il buongiorno si vede dal mattino = fin dall’inizio (cioè il mattino) è possibile intuire come si evolverà una sitiazione;
• il mattino ha l’oro in bocca = nelle ore mattutine si lavora meglio e si produce di più perché si è più riposati;
• durare lo spazio di un mattino = durare pochissimo, quanto le poche ore di una mattinata.
Si usa sempre mattina in espressioni come:
• ieri mattina; lunedì mattina, ecc;
• tutte le mattine;
• di prima mattina = di mattina presto;
• dalla sera alla mattina = una cosa successa improvvisamente, in un breve tempo: "cambiare idea dalla sera alla mattina".
TAVOLO O TAVOLA?
Anche queste sono due parole di genere diverso, con un significato simile, ma che vengono usate in contesti diversi; entrambe derivano dal latino tabulam, che significa "asse di legno".
Il maschile "tavolo" è la forma più comune per il significato generico di "mobile"; spesso la parola "tavolo" è seguita dall’uso specifico che se ne può fare:
• tavolo da gioco; tavolo da lavoro; tavolo da disegno.
La parola "tavolo" si usa anche per indicare un luogo o un’occasione di confronto; di solito questa espressione viene usata nel linguaggio giornalistico per indicare un incontro tra rappresentanti di organismi istituzionali o sindacali con lo scopo di cercare un accordo: "sindacati e imprenditori al tavolo delle trattative".
Il femminile "tavola" invece può indicare un’asse di legno o di un altro materiale, di forma solitamente rettangolare, che può avere usi differenti; ma si riferisce per lo più al mobile attorno al quale ci si siede per consumare i pasti.
Useremo quindi il femminile tavola in espressioni come:
• è pronto in tavola = è pronto da mangiare, è già sulla tavola;
• essere a tavola = stare consumando il pranzo o la cena seduti a tavola;
• tavola fredda = locale che serve solo piatti freddi;
• tavola calda = locale con servizio di ristorante, serve cioè piatti caldi;
• avere il gusto della buona tavola = saper gustare, amare il buon cibo.
Nessun errore!!! Che bravo sono!
Cara Anna,
Una domanda : si dice p.e l’una e mezza o l’una e mezzo?
grazie
Caro John, sono corrette entrambe le forme.
Un saluto
Prof. Anna
eccellente articolo. grazie mille prof. Ana.
mi piacciono molto i blogs. Grazie di tutto! paola
E la prima volta che vengo sul vostro sito. Già ho la risposa ad un problema che ho avuto per distinguere Mattino da mattina.
Caro Guy, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Cara Professoressa Anna, da tanto tempo mi tormenta una domanda. Perché si dice “grazie di tutto” e non si dice (o forse si dice?) “grazie per tutto”? Sono straniero e non posso capire che differenza c’è tra queste due espressioni. La ringrazio in anticipo.
Caro Arno, la parola “grazie” spesso regge la preposizione “di”: “grazie di tutto”; “grazie del regalo”; “grazie di essere venuto” in questi ultimi due casi è corretto anche usare “per” (grazie per il regalo; grazie per essere venuto) ma nell’espressione “grazie di tutto” è necessaria la preposizione “di” e non sarebbe corretto usare “per”.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof.ssa Anna,
Questa volta ho risposto tutte le frase corrette, che mi piace veramente:) ed conosciamo anche l’espressione “il mattino ha l’oro in bocca” ed “il buongiorno si vede dal mattino” conosciamo anche in l’olandese ed se dobbiamo fare un decisione difficoltà, non andiamo sul ghiaccio della prima notte, perché il ghiaccio non è ancora abbastanza forte per portar noi al lato traverso. Per la sicurità ho copito il mio ultimo commento su Genova, perché temo che Lei pensi:” ora non vengono non commenti ancora di più, dunque l’ho lasciato qui anche per la sicurità. Anche Lei racconto sulla mia città natale e il mio domicilio, perché ho notato che le cita con una storia ricca e forte hanno le commercialeto e abitini fiorente. Anche la stazione della ferrovia ha anche dovuto traslocare tre volte nella periodo fra 1945 e 2014 e anche e stato costruito un rete della metropolitana molto moderne che ha dato i più grandi problemi di traffico perché alcuni quartieri di Rotterdam erano stati bloccati per il traffico, perché ciò? stato il più grande intervento nella sua storia, ma i abitanti e altre persone chi hanno dovuto viaggiare traverso Rotterdam sono stati molti uttilizzati e ne hanno subiti tranquilli. Ora risposa la Statione Centrale alle tutte domande del tempo moderne e della futura. Tutti tipi dei treni e autobus, tram ed metropolitane si incontrano la. Anche Rotterdam ha il 4º più grande porto del mondo con anche il suo porto del mare e Amsterdam participa anche alla gara” e ha anche il grande aeroporto. Prossimo anno Amsterdam ha il suo evento “Amsterdam Sail” e si compone 120 tolships e replice di atri navi storiche che solcavano gli oceani del mondo ed è un viso gigantico. I Paessi Bassi sempre sono stati un nato navigati anche per il commercio ed militant marinare e anche abbiamo i nostri statui degli eroi del mare chi hanno vinto i sui combatti marinari. La superstizione in Ollanda vuole che quando incontriamo una statua di un eroe navale marinare, che dobbiamo salutarla con la mano senza essere visto da una altra persona, poi lo porta fortuna.
Ora la mia residenza è Capelle aan den IJssel. Questa città. Fu nato in periodo quando i soldati romani ebbero avuto il loro accampamenti qui e in oltre citte a la fiuma “de IJssel”, che si pronuncia in Inglese comei: “the Icel”. Questa fiume ha una lunghezza di 150 chilometri e inzia ad sud-est di Rotterdam ed circa 5 chilometri fuori Rotterdam fu stato trovare Capelle aan den IJssel. La fiuma de IJssel si corra traverso I Paessi Bassi al Nordest ed è diviso in due, dove lascia la provincia Zuid Holland sulla distanza di 75 chilometri dall’inizio della fiume e la si chiama de IJssel. A lungo della tutta fiume i soldati romani si hanno campamento. Perché loro ebbero trovato la terre e acqua così ricca, ebbero construito a tutto lori posti diversi coltori: agricoltori, coltori pescatori ed anche torba coltori, che ebbero dovuto stare attenti, altrimenti la terra ed l’acqua sarebbe diventate totale inutile e senza valore per queste attivite ed ebbero fatto veramente bene ed questi luoghi si ebbero tirato traverso tutti i periodi gente e abitudini a se, che prima furono nati i luoghi ed paesi e dopo diventano le citte. I soldati Romini hanno chiamato questa fiume La Isala e dopo questo periodo la fiume ebbi avuto il suo nome recente. Dove i soldati romani ebbero construito i villaggi con le sue architetture, i communi hanno lasciato così per ricordare questo periodo ed dove non ebbero fatto alcune edifici comunali hanno avuto il nome Isala. Un commina ha la biblioteca Isala e un altra commina la piscina Isala ed Capelle aan den IJssel ha la Theatra Isala in memoria del periodo.in Germania loro furono stati anche ed i tedeschi hanno lasciati anche i edifici come hanno construito i Romani ed anche i Tedeschi hanno costruito parchi secondo l’architettura romana ed laggiù ho visto un costruito esatta come il Colloseo di Roma, chiamata in inglese thermatea Romana ed ho visto anche la Porta Nigra a Trier in Germania. Ero impressionata della architettura romana che devo dire ancora. Anche sono impressionata dal suo articolo di Genova e mi sono ricordata questa storia che ho scritto ed giorni lungo non ho mai pensato che io avessi risciuto ed perchio Lei ho promesso di farne in pensato con la mano sul cuore, perché una promessa è una promessa, poi devo anche farne e ho fatto di buon grado.
Cordiali saluti dal Ollanda
Anita
Buonasera, gentile Professoressa –
grazie per questa pagina e per la Sua spiegazione quando si
scrive oppure si dice “mattino” o “mattina”.
Ho fatto due errore, numero 1 e numero 8.
– Oggi è un buon mattino –
– Ti auguro una buona mattina –
Queste due frase sono corretto?
Un caro saluto
Edeltraud
Cara Edeltraud, la prima frase non è corretta, di solto usiamo l’espressione “di buon mattino” per intendere “la mattina presto”; potresti invece dire “è una bella mattina” (dipende anche cosa intendi per “buon”), mentre la seconda frase è corretta.
A presto
Prof. Anna
Mi e piaciuto di piu questo blog intercultura.
Cara Guida, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Tutto verde, ma in questo caso era abbastanza semplice.
Potrebbe indicarci altri esempi? Un elenco di queste frasi s’uso comune ad esempio, con i vari utilizzi?
Caro Fabrizio, terrò in considerazione il tuo suggerimento.
A presto
Prof. Anna
Grazie mille per le spiegazioni cosi chiare. Finalmente ho trovato un sito che chiarisce tutti i miei dubbi. Grazie
Cara Maggie, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
grazie mile!!!!!
Sono passata con 3 errori. Coraggio 😉 ho tanto da fare
Cara Olga, è comunque un buon risultato.
A presto
Prof. Anna
Si dice:
Abbiamo ballato fino alle 3 della mattina o del mattino??
E perchè?
Cara Vero, sono corrette entrambe le forme.
Un saluto
Prof. Anna
Sbatti nell tavolo o nella tavoka
Caro Luis, non ho capito esattamente il significato della frase che mi scrivi, comunque se si tratta del tavolo su cui si mangia puoi dire “tavola”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof.Ana.. Nessun errore
grazie
Ottimo risultato Nilda!
A presto
Prof. Anna
Cara professoresa
Quale la significazione
Cio o cioe
Le due parole sono uguale?
Grazie di tutto
Caro Elalem, “ciò” è un pronome dimostrativo maschile solo singolare e significa: “questa cosa”, mentre “cioè” è una congiunzione e significa “vale a dire, intendo dire, in altre parole, ossia”.
Un saluto
Prof. Anna
E la prima volta que vengo sul vostro sito e ho avuto 3 errori!! molto interesante questo articolo e grazie di tutto Prof Anna!!!.
Cara Nilda, benvenuta su Intercultura blog!
Complimenti, hai fatto davvero pochi errori.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Era Molto interessanti questo argomento
Caro Mosa, mi fa piacere che tu abbia trovato questo argomento interessante. Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto