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Aula di Lingue

Test di ripasso – le preposizioni

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana,   Le preposizioni,   Test

Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, nel prossimo esercizio dovrete inserire la preposizioni corretta, può essere semplice o articolata.

Bon test!

Prof. Anna

Completa il testo inserendo le parole mancanti negli spazi vuoti. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio" per controllare se hai risposto correttamente.

1- Mi trovo qui solo pochi minuti. 2- Fabio ha smesso fumare alcuni mesi fa. 3- Non scherzo, parlo serio. 4- Devo portare l'automobile meccanico. 5- che ora ha cominciato piovere? 6- Ho comprato un braccialetto argento. 7- Il treno Napoli parte dieci minuti binario tre. 8- Ti va fare quattro passi parco? 9- Scusa, devo andare, sono fretta. 10- dove vieni? Norvegia.

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Commenti [33]

  1. Bell’esercizio. Le preposition I sono sempre un problema.

  2. C’era un errore nel mio messaggio, quindi lo rimando

  3. Esercizi con le preposizioni sono sempre molto utili. Grazie!

    • Zanichelli Avatar

      Cara Paola, mi fa piacere che questi esercizi siano utili per te.
      A presto
      Prof. Anna

  4. Cecilia scrive:

    Cara Professoressa
    prima di fare il test di ripasso, mi piacerebbe poter fare delle revisioni . Sarebbe possibile fare un “link” ogni volta con la lezione ? Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Cecilia, terrò in considerazione il tuo suggerimento.
      A presto
      Prof. Anna

  5. Anita scrive:

    Cara Prof.ssa Anna,
    Dopo aver ripetuto questo test quattro volte, sono rimasti quattri errori e non sono contenta con questo risultato e vorrei di buon grado studiare sul questa lezione. Mi piacerebbe, se Lei mi da la numero della pagina, Lei ringrazio in anticipio. Mi sento ancora troppo insicura su questa tema e spero sul meglio risultato e un sentito meglio.
    Con saluti cordiali dal Olanda
    Anita

    • Zanichelli Avatar

      Cara Anita, nella pagina del blog sulla destra ci sono gli “argomenti”, se scegli “le preposizioni” troverai tutti gli articoli dedicati a questo argomento.
      Un saluto e a presto
      Prof. Anna

  6. luis scrive:

    Sono contento di ritrovare in funzionamento il blog. Aspettavo impaziente il vostro ritorno. Grazie.

  7. Marta scrive:

    Cara Prof. Anna:
    Mi piacerebbe sapere perché in fretta risulta sbagliato nella soluzione al esercizi. Sul Trecani dizionario trovo che in fretta o di fretta siano sinonimi. C’è qualcosa che non capisco?

    Grazie per la vostra risposta.
    Marta

    • Zanichelli Avatar

      Cara Marta, con il verbo “essere” possiamo usare solo “di fretta”, per cui è corretto dire “sono di fretta”, ma NON “sono in fretta”.
      A presto
      Prof. Anna

  8. Eloídio scrive:

    Ciao Anna, buon giorno!
    Ho un sacco di dubbi riguardo al verbo RIMETTERE, soprattutto nella forma riflessiva e pronominale. Potresti aiutarmi?
    La ringrazio ed una buona pasqua!
    Eloídio

    • Zanichelli Avatar

      Caro Eloidio, il verbo “rimettere” può avere la forma transitiva pronominale “rimettersi” con il significato di “mettere di nuovo su di sé, indossare nuovamente”: “rimettiti le scarpe!”; può avere la forma intransitiva pronominale con vari significati: – mettersi di nuovo (seguito da A+ infinito): “mi sono rimesso a lavorare”; – ristabilirsi, riprendersi: “si è rimesso in salute”; – rasserenarsi (detto del tempo atmosferico): “il tempo non si è ancora rimesso”; -rassegnarsi, affidarsi alla volontà altrui: “mi rimetto al tuo giudizio”. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
      A presto
      Prof. Anna

  9. maria scrive:

    Resta sempre difficile scegliere la preposiziona giusta!
    Buona Pasqua a tutti!
    Maria

  10. francesca scrive:

    …..uff….4 errori……!!!!

  11. Celina scrive:

    Cara Prof. Anna,
    Sono contenta di trovare questo sito, molto utile per me.
    Qui in Brasile seguo un corso d´italiano all´università USP, a São Paulo.
    Grazie Mille,
    Celina

    • Zanichelli Avatar

      Cara Celina, benvenuta su Intercultura blog!
      Un saluto e a presto
      Prof. Anna

  12. Helena scrive:

    Prof. Anna, anche se non commento spesso gli esercizi, gli faccio sempre a voglio ringraziarla per questo. Buona Pasua

    • Zanichelli Avatar

      Cara Helena, grazie a te del tuo commento.
      A presto
      Prof. Anna

  13. jose scrive:

    il congiuntivo e il mio trauma puoi spiegarlo un po?
    Molte grazie

    • Zanichelli Avatar

      Caro Jose, sulla destra della pagina del blog puoi trovare un elenco di tutti gli argomenti trattati, se clicchi su “congiuntivo” visualizzerai tutti gli aticoli dedicati a questo argomento con le vaie spiegazioni, se poi hai qualche dubbio, non esitare a scrivermi.
      A presto
      Prof. Anna

  14. jose scrive:

    il congiuntivo e il mio trauma puoi spiegarlo un po?e la prima volta che io abbia scrito
    Molte grazie

  15. Isabella scrive:

    Ciao prof Anna sono una studente argentina, mi piace molto la lingua italiana ma é difficcile per me, sopratutto le prepósizione articolte e semplice.
    Io capisco bene ma parlare é difficile per me.
    Grazie, arrivederchi Isabella

    • Zanichelli Avatar

      Cara Isabella, benvenuta su Inercultura blog!
      A presto
      Prof. Anna

  16. Arno scrive:

    Gentile Professoressa Anna, chiedo scusa per il disturbo. Ho un problema: non posso capire che differenza c’è tra le frasi “So il n. di telefono di Pietro” e “Conosco il n. di tefono di Pietro”. La ringrazio in anticipo.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Arno, in questo caso il significato è praticamente lo stesso.
      Un saluto
      Prof. Anna

  17. Cara professoressa: grazie mille per questo esercizio. Le preposizioni italiane sono pazzesche!! Ho sempre qualche dubbio. Per esempio, io credevo (fino a oggi) che se potesse dire “essere in fretta”, ma vedi… non si può!! Grazie a te, a presto!

  18. Mirna scrive:

    Qual è la differenza tra ‘in fretta’ e di ‘fretta’? Non si potrebbe dire anche , sono in fretta?
    grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Mirna, “in fretta” significa “rapidamente-velocemente”, mentre “di fretta” significa “affrettatamente, frettolosamente”: vado in fretta=cammino-vado velocemente; vado di fretta=vado in maniera frettolosa (cioè non ho tempo di fermarmi).
      Un saluto
      Prof. Anna

  19. Tommaso scrive:

    Cara professoressa Anna mi sono molto esercitato ultimamente e grazie a questo blog sono migliorato.Però quando parlo con qualcuno mi inceppo e ho dubbi su come dire la frase. Elenco qui sotto le frasi che mi hanno messo in difficoltà sperando in un suo aiuto.
    Cordiali saluti Tommaso.
    .Non c’era nessuno con cui ridere.
    .Il balcone al quale era affacciato distanziava una decina di metri da quello su cui eravamo
    .i miei occhi finirono sull’appendiabiti dal quale pendeva il mio cappotto.
    .le persone di cui eravamo circondate erano strane
    .la strada finiva davanti a un cancello cui Luca si affrettò ad aprire
    .come ciò bastasse a / per placare il mio dolore.
    .eravamo già pronti a quello che stava arrivando.
    .provando disperatamente ad aggrapparmi o di aggrapparmi?
    .C’era una spiegazione logica per/ a quello che mi era successo.
    .dalla finestra potevo vedere la scuola e la strada che conduceva a essa.
    . C’era un esile apertura dove la luce riusciva a infilarvici.
    .respiro affannoso che andava a mischiarsi con quello del cane.
    .la schiena inondata di capelli, e di luce che si faceva strada tra le tende.
    .vuole che non ne parli con nessuno.
    .se si voleva fuggire a/da un eloquio sconveniete bastava cambiare discorso.
    .dobbiamo andare via da qui o di qui?
    .qualcosa mi toccò la schiena torcigliandomisi attorno al collo.
    .non volevo far sembrare che fossi in difesa di mia sorella.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Tommaso, ecco le correzioni delle frasi che non erano corrette:
      .il balcone al quale era affacciato era distante una decina di metri da quello su cui eravamo;
      .le persone da cui eravamo circondate erano strane;
      .la strada finiva davanti a un cancello che Luca si affrettò ad aprire;
      .come ciò bastasse a placare il mio dolore;
      .provando disperatamente ad aggrapparmi;?
      .c’era una spiegazione logica per/ a quello che mi era successo (sono corrette entrambe);
      .c’era un’esile apertura dove la luce riusciva a infilarsi;
      .se si voleva fuggire da un eloquio sconveniente bastava cambiare discorso;
      .dobbiamo andare via da qui o di qui (corrette entrambe);
      .qualcosa mi toccò la schiena attorcigliandosi attorno al collo.
      Un saluto
      Prof. Anna

  20. Ombretta scrive:

    Gentile Prof.ssa,

    si dice “Non preoccuparti per me” o “Non preoccuparti di me”?

    Da parlante madrelingua mi viene da dire che la prima è quella corretta.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Ombretta, il verbo intransitivo pronominale “preoccuparsi” può essere seguito da un complemento introdotto sia dalla preposizione “per” sia dalla preposizione “di”, quindi sono corrette entrambe le opzioni.
      Un saluto

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