Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, continuiamo oggi il nostro approfondimento sulla formazione del plurale.
Se non conoscete il significato di alcune parole, usate il dizionario on line: basta cliccare due volte sulla parole e si aprirà una piccola finestra, cliccando una volta su questa finestra vi apparirà il significato.
Buona lettura!
Prof. Anna
NOMI CON DOPPIA FORMA DI PLURALE
Alcuni nomi maschili in –o hanno una doppia forma di plurale in –i e in –a. Nella maggior parte dei casi i due plurali hanno significato differente. Vediamo insieme quali sono i più comuni e il loro significato:
• il braccio:
→ i bracci = oggetti fissi o mobili che sporgono rispetto a un asse centrale: bracci della lampada, della bilancia, della croce;
→ le braccia = del corpo umano;
• il ciglio:
→ i cigli = i margini, i bordi di una strada o di un fosso;
→ le ciglia = degli occhi;
• il dito:
→ i diti = se considerati distintamente l’uno dall’altro;
→ le dita = considerate nel loro insieme;
• il labbro:
→ i labbri = margini, bordi di una ferita; bordi di una tazza o di un vaso;
→ le labbra = della bocca;
• osso:
→ ossi = si riferisce a parti ossee di animali;
→ ossa = l’insieme dell’ossatura umana;
• il ginocchio:
→ i ginocchi e le ginocchia = hanno lo stesso significato;
• il sopracciglio:
→ i sopraccigli e le sopracciglia: hanno lo stesso significato;
• il cervello:
→ i cervelli = le menti, le intelligenze, gli ingegni;
→ le cervella = la materia cerebrale;
• il calcagno:
→ i calcagni = del piede, delle calze, delle scarpe;
→ le calcagna = nell’espressione "avere qualcuno alle calcagna" = "avere qualcuno sempre dietro, essere inseguito";
• il fondamento:
→ i fondamenti = complesso di principi che servono di base e di sostegno a una scienza o a una disciplina;
→ le fondamenta = parte sotterranea di una costruzione che sostiene il peso di tutto l’edificio, le fondamenta di una casa;
• il lenzuolo:
→ i lenzuoli = due o più lenzuoli, presi uno per uno;
→ le lenzuola = considerate a coppie;
• il muro:
→ i muri = di una casa;
→ le mura = di una città, di una fortezza;
• il membro:
→ i membri = i componenti di una famiglia, di un’associazione, di un partito;
→ le membra = parti del corpo umano nel loro complesso;
• il gesto:
→ i gesti = movimenti o atteggiamenti del corpo (gesti delle braccia, delle mani);
→ le gesta = azioni o iniziative ammirevoli, imprese;
• il budello:
→ i budelli = vicoli stretti;
→ le budella = gli intestini;
• il filo:
→ i fili = i fili d’erba, i fili di seta, i fili elettrici;
→ le fila = nell’espressione "tenere le fila di qualcosa" = "dirigere, gestire qualcosa" o "tirare le fila di qualcosa" = "cercare di concludere qualcosa".
ho sbagliato solo due domande…grazie
Buongiorno,
è la prima volta che scrivo su questo blog.
Complimenti per il lavoro e la scelta degli
argomenti.
Buona giornata;-)
Mary
Cara Mary, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
È stato molto interessante riccordare dei plurali irregolari, ma è comune sbagliarsi !
Mi è piaciuto,
Grazie
Prof.Anna:
Sono in Italia e questo esecizio mi è stato molto utile, perché nella conversazione è frecuente che io sbagli con i plurali di queste parole.- Tante grazie.-
Cara prof.ssa Anna,
Solo ho scelto la frase numero 7 scorretta. Ho studiato lungo sul questa tema e studierò ancora più lungo per averla molto bene nella menta mia, perché trovo abbastanza importante e interessante.
Se qualcuno fa le stupide cose, abbiamo in l’olandese un’espressione che significa in italiano:”Dove hai i tuoi cervelli?”, o ” Dove.hai lasciato i tuoi cervelli?”. È questa anche conosciuto in l’italiano?. Grazie mille in anticipo per la sua spiegazione.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, in italiano si può dire “dove hai lasciato la testa?”.
A presto
Prof. Anna
ho fatto 2 errori
saluti dalla costa rica
Io sono stata bravissima. Non ho fatto nessun errore
Cara prof.ssa Anna,
Mi sono accorgo che mio altro emailindirizzo non funcziona ancora di più e Fortunamente ho un secundo. Spero che funcziona questo.
Questa volta solo ho risposto la frase no 7 scoretta e guarderò questo lezione ancora bene, in modo che la vienerà bene nella memoria mia.
Con salutti cordiali dal Olanda
Anita
Gentilissima Professoresssa, La prego di chiarire un mio dubbio: Per invitare qualcuno – anche perentoriamente – a fare o a dire qualcosa per il futuro quale modo e tempo è preferibile usare? Ad esempio: “Il governo faccia (o facesse?) quanto promesso per i giovani”. “I giovani studino (o studiassero?) con maggiore impegno”. Come sempre, ringrazio e saluto.
Caro Guglielmo, è corretto usare il congiuntivo esortativo come nelle frasi: “il governo faccia quanto promesso per i giovani” e “i giovani studino con maggiore impegno”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Il mio ipad ha finto, oppure non ha lasciato un commento, perché era stato invisibile due giorni, dunque ho provato di fare con il mio smartfone, che solo era visibile sul mio smartfone e ora vedo le due commenti miei sul mìo ipad di nuovo, che mì piace e per provare, oppure ne funzione di nuovo, ho ancore un informazione per Lei, ch’è venuto nel mio mente; Tradotto in l’italiano, diciamo in l’olandese anche:” Tu fa le cose come un pollo senza testa”, e anche:” Corri come un pollo senza testa; sei meravigliarti che sei colpito da un auto?” o una cosa che si possa applicare al momento. Fare le cose come un pollo senza testa= Fare le cose in fretto, senza stare attento / a sulle cose die cui fa e “corrire come un pollo senza testa= corrire in fretto, senza guardare alle cose che si circondano.
Trovo interessante e divertente di racontrarLei e anche ho provato i mio ipad di nuova.
Con saluti cordiali da Olanda
Anita
Cara Anita, grazie per il tuo contributo.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Mi e piaciuto quest’esercizio. E una buon’idea conoscere le parole che somigilano pero che cambiano di significato secondo il contesto.