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Aula di Lingue

Il genere dei nomi 2- approfondimento: la formazione del femminile

Prof. Anna
Grammatica,   La lingua italiana,   Lessico

Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi approfondiremo l’argomento del genere dei nomi concentrandoci  sulla formazione del femminile, infatti ci sono diversi modi in cui un nome si trasforma da maschile a femminile, è importante conoscerli bene in modo da poter formare in maniera autonoma e corretta il femminile dei nomi maschili.

Buona lettura!

Prof. Anna

I nomi di esseri animati seguono regole precise per il passaggio dal maschile al femminile, vediamole insieme:

nomi in o: i nomi che al maschile terminano in –o formano il femminile con la desinenza –a:

amico-amica; gatto-gatta; zio-zia;

nomi ina: i nomi che al maschile terminano in –a formano il femminile aggiungendo al tema il suffisso –essa:

duca-duchessa; poeta-poetessa; profeta-profetessa;

nomi ine: i nomi che al maschile terminano in –e formano il femminile in diversi modi:

alcuni prendono la desinenza a:

cameriere-cameriera; infermiere-infermiera; signore-signora;

alcuni aggiungono al tema il suffissoessa:

conte-contessa; leone-leonessa; studente-studentessa; principe-principessa; elefante-elefantessa;

nomi intore: i nomi in –tore formano il femminile in –trice:

attore-attrice; scrittore-scrittrice; autore-autrice; animatore-animatrice; imprenditore-imprenditrice;

Attenzione → dottore-dottoressa;

nomi insore: i nomi in –sore formano il femminile aggiungendo –itrice al tema dell’infinito del verbo da cui derivano:

difensore (da difend-ere) → difenditrice; possessore (da possed-ere) → posseditrice; evasore (da evad-ere)→ evaditrice;

Attenzione → professore-professoressa.

Va detto però che i femminili in -itrice non sono quasi mai usati, si preferisce ricorrere a un giro di parole, per esempio: colei che evade (evaditrice); colei che difende (difenditrice).

nomi con radice differente: alcuni nomi hanno radici differenti per il maschile e per il femminile. Fanno pare di questo gruppo:

i nomi che indicano rapporti di parentela: fratello-sorella; marito-moglie; padre-madre; genero-nuora;

alcuni nomi di animali: toro-vacca; maiale-scrofa; montone-pecora; fuco-ape;

nomi invariabili: questi nomi hanno un’unica forma per il maschile e per il femminile. Fanno parte di questa categoria i nomi di esseri animati in –ante, –ente, –ista, –cida, –iatra e alcuni nomi che indicano parentela, amicizia o vicinanza:

il cantante-la cantante; il dirigente-la dirigente; il giornalista-la giornalista; il pluriomicida-la pluriomicida; il pediatra-la pediatra; il nipote-la nipote; il consorte-la consorte; il collega-la collega; il parente-la parente.

Il genere di questi nomi si distingue solo sulla base dell’articolo e dell’aggettivo che li accompagna: un insegnante esperto-un’insegnante esperta; un artista apprezzato-un’artista apprezzata.

nomi di alcuni animali: alcuni nomi di animali hanno un’unica forma per il maschile e per il femminile: l’aquila, la volpe, la pantera, la giraffa, la balena, la rondine, la iena, il corvo, l’usignolo, il delfino, il serpente, il leopardo, lo scorpione. In questi casi per specificare il genere si aggiunge la parola maschio o femmina: la giraffa maschio (o il maschio della giraffa)-la giraffa femmina (o la femmina della giraffa);

casi particolari di formazione del femminile o del maschile:

alcuni nomi prendono la forma del diminutivo del maschile:

eroe-eroina; gallo-gallina; re-regina; zar-zarina;

oppure formano il femminile in modo irregolare:

cane-cagna; dio-dea; fante-fantesca; doge-dogaressa;

più raro il caso in cui il nome, originariamente femminile, prende al maschile la forma dell’accrescitivo:

capra (femminile)-caprone (maschile); strega (femminile)-stregone (maschile).

Seleziona la risposta corretta fra le opzioni disponibili. Al termine premi il pulsante "Correggi esercizio": vedrai le risposte giuste evidenziate in verde e quelle sbagliate in rosso.

1- Il femminile di "il collega" è: . 2- Il femminile di "il leone" è: . 3- Il femminile di "il direttore" è: . 4- Il femminile di "il genero" è: . 5. Il femminile di "il parente" è: . 6- Il femminile di "l'eroe" è: . 7- Il femminile di "il toro" è: . 8- Il femminile di "lo stregone" è: . 9- Il femminile di "il dio" è: . 10- Il femminile di "l'elefante" è: .

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Commenti [27]

Rispondi a Prof. Anna Annulla risposta

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  1. maria scrive:

    Non posso correggere perché non ci sono i colori verde e rosso sul mio computer (apple).
    Mi dispiace moltissimo ma non era troppo difficile e credo non avere fatto sbagli.
    Grazie Professoressa!! Anna

  2. Natalia scrive:

    Grazie! Non sono brava,faccio tanti errori.Per me molto utile queste lezioni

  3. lyubov scrive:

    complimenti!

  4. Buonasera Prof…essa Anna,

    Questa lezione è stata molto importante per me.
    È sempre buono ritornare ad il genero maschili e femminili degli nome.
    Grazie,cordiali saluti.
    Milton.

  5. negar scrive:

    graaaaziiie , era molto molto bene 🙂 <3

  6. Erica scrive:

    Un buon esercizio! Purtroppo come Maria io non posso correggere perché non ci sono i colori verde o rosso sul mio computer. (Apple)
    Cordiali saluti.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Erica, cercheremo di risolvere questo problema.
      A presto
      Prof. Anna

  7. Anita scrive:

    Cara prof.ssa Anna,
    I opzioni; li ho fatti tutti corretti per la seconda volta e mi piace di usare le sue correzione, perchè trovo bello italiano.
    Con salutti cordiali dal freddo diventerando Ollanda
    Aniia

  8. BRUNA scrive:

    TANTE GRAZIE ESTELA HO IMPARATO TANTO PERCCIO HO FATTO TUTTO BENE,, PURTROPO SABADO SERA PREFIREREI STARE CON UN BEL RAGAZZO BACIONI BRUNA

  9. Erica scrive:

    Ho letto con molta attenzione e credo di avere imparato!! Grazie anche per l’esercizio…a presto!

  10. dora scrive:

    grazie è molto interessante a ricordare questi tipo di lizione,

  11. dora scrive:

    si stato molto bello participare grazie

  12. gabriela scrive:

    l ho fatto benissimo!

  13. Mariarosa scrive:

    Interessante. Grazie

  14. michelle scrive:

    Fatto bene…

  15. menna scrive:

    Prof.sia mi scusi ma non trovo da nessuna parte la risposta a questa domanda: davanti a sostantivi invariabili come ad esempio ingegnere o avvocato, messi al femminile, bisogna anteporre un articolo interminativo con l’accento o senza?? Ad esempio per una donna è un avvocato o un’avvocato???
    grazie mille.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Menna, l’apostrofo non va usato in quanto sono comunque di genere maschile, mentre si userà per esempio per “un’avvocatessa”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  16. Susanna scrive:

    Buongiorno,
    desidero farle una domanda alla quale, nonostante svariate ricerche, non riesco proprio a trovare risposta:

    riferito ad un animale femmina, devo utilizzare l’articolo “LE”?

    esempio: LE hai dato pettinato il pelo stamattina?
    (parlando della mia gatta)

    Spero tanto di ricevere una sua cortese risposta.
    Grazie,
    Susanna

    • Zanichelli Avatar

      Cara Susanna, essendo un animale di genere femminile (una gatta) è corretto usare un pronome femminile, la frase corretta è: “le hai pettinato il pelo stamattina?”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  17. Troppo facili gli esercizi

  18. oap scrive:

    Cara prof.ssa Anna,
    io ho difficoltàin nome che sono irregolari .per esempio il panorama. i nomi terminano in –a,ma ma è il.come sara .Mi dispiace per il mio cattivo italiano.grazie mille

  19. Amina scrive:

    Professoressa Anna,

    Qual è la differenza tra usare le espressioni “In bocca al lupo” e “Buona fortuna”?

    Grazie

    Amina

    • Zanichelli Avatar

      Cara Amina, entrambe le espressioni si usano per augurare un esito positivo, quindi a livello di significato non c’è differenza, “in bocca al lupo” però è più frequente quando si tratta di augurare buona fortuna per un esame o una prova difficile, perché, per chi è scaramantico, un augurio troppo diretto come “buona fortuna” potrebbe “portare sfortuna”. Diversa è comunque la risposta: all’espressione “in bocca al lupo” si risponde “crepi (il lupo)”, mentre all’espressione “buona fortuna” si risponde semplicemente “grazie”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  20. IL MASCHILE DI GIRAFFA???

    • Zanichelli Avatar

      Caro Guerrino, per indicare un maschio di giraffa si dice “la giraffa maschio”.
      A presto
      Prof. Anna

  21. Amina scrive:

    Vorrei altri esercizi per favore