Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi studieremo un nuovo tempo verbale composto: il trapassato remoto, vediamo insieme come si coniuga e quando si usa.
Buona lettura!
Prof. Anna
CONIUGAZIONE DEL TRAPASSATO REMOTO
Il trapassato remoto si forma con: il passato remoto degli ausiliari essere o avere + il participio passato del verbo.
Osserva la seguente tabella:
pensare | credere | partire |
io ebbi pensato | io ebbi creduto | io fui partito-a |
tu avesti pensato | tu avesti creduto | tu fosti partito-a |
lui-lei ebbe pensato | lui-lei ebbe creduto | lui-lei fu partito-a |
noi avemmo pensato | noi avemmo creduto | noi fummo partiti-e |
voi aveste pensato | voi aveste creduto | voi foste partiti-e |
loro ebbero pensato | loro ebbero creduto | loro furono partiti-e |
Trapassato remoto di essere e avere:
essere | avere |
io fui stato-a | io ebbi avuto |
tu fosti stato-a | tu avesti avuto |
lui-lei fu stato-a | lui-lei ebbe avuto |
noi fummo stati-e | noi avemmo avuto |
voi foste stati-e | voi aveste avuto |
loro furono stati-e | loro ebbero avuto |
USO DEL TRAPASSATO REMOTO
Il trapassato remoto è un tempo verbale che indica fatti collocati in un tempo passato, anteriore a quello indicato dal passato prossimo.
Diversamente dall’uso che se ne faceva in passato, oggi questa forma viene usata solo nelle proposizioni subordinate, è comunque poco frequente nella lingua parlata, ma viene usata nella lingua scritta di stile particolarmente elevato come il testo letterario.
Le condizioni per poter usare il trapassato remoto sono:
– il verbo della frase principale deve essere al passato remoto:
• dopo che Marco fu uscito di casa, cominciò a piovere;
– la frase deve avere una funzione temporale, deve quindi essere introdotta da espressioni come quando, dopo che, non appena, finché, solo dopo:
• quando i ragazzi furono andati via, andai a dormire;
• dopo che ebbi saputo la notizia, le telefonai;
• non appena ebbero finito di mangiare, si alzarono da tavola;
• continuò a parlare finché tutti furono usciti dalla stanza;
• solo dopo che ebbe visto l’appartamento, decise di comprarlo.
bellissimi test
Senza capire il trapassato remoto completamente ho potuto fare le frase senza difficulta e senza errori! Magari capisco piu che ne penso1 Grazie prof. Anna!
Scusi, non c’è nessun errore in questa frase: Il trapassato remoto è un tempo verbale che indica fatti collocati in un tempo passato, anteriore a quello indicato dal passato prossimo?
Forse Lei intendeva …a quello indicato dal passato REMOTO?
Cara Ilga, intendevo proprio “anteriore a quello indicato dal passato prossimo”: “ebbe mangiato” indica un’azione anteriore rispetto a “ha mangiato”, vengono in questo caso confrontati due tempi composti.
A presto
Prof. Anna
salve ma appunto perche si parla di trapassato remoto, Liga ha frainteso quando lei scrive che il trapassato remoto e’ di un fatto avvenuto prima del passato prossimo, perche non c’era nessun dubbio su questo e quindi e’ stato un passaggio inutile se non dannoso, e invece avrebbe avuto piu senso dire che l azione indicata dal trapassato remoto avviene prima di quella indicata dal passato remoto ex: quando ebbi conseguito la patente (prima) comprai la macchina(dopo)
il passato prossimo avviene prima del passato remoto quindi era straovvio
prego non c’e’ di che saluti
Ho capito, La ringrazio tanto!
Ma proprio con il Passato Prossimo si può usare il Trapassato Remoto o soltanto con il Passato Remoto?
Cara Ilga, il trapassato remoto si usa dopo una frase con il verbo al passato remoto.
A presto
Prof. Anna
Una cortesia, La seguente forma verbale a quale categoria appartiene? “Alle 12.49 di oggi ebbi a scattare”?
Caro Nicola Andrea, il verbo “avere” seguito dalla preposizione A e infinito ha valore fraseologico: trasferisce le sue caratteristiche morfologiche al verbo che lo segue: ebbe a soffrire = soffrì; non avrai a pentirtene = non te ne pentirai; ebbi a scattare = scattai.
Un saluto
Prof. Anna
Mi piaciono tanto l’ essercizi grazie,
Ciao Olga, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Dopo Lei ebbe scritto, che l’ho usato scorretto, il trapassato remoto, trovai la lesione su questa teme e l’ho trovata e studiato.
Questa volta ho risposto la quinta e la settima frase scorrette, perché non conosco le coniugazione degli verbi che stanno in queste frase.
Anche sempre ho pensato che ebbi dovuto usarlo se scrivo sul oggetto che fosse successo più lungo tempo fa e per dimonstarLei, oppure ne ho capito bene, mi sono venuto alcune frase nel mio mente: “Sul binario ebbi mangiato l’arancia e dopo nel treno mangiai le fragole”. “Dopo mie cugine fossero uscite dalla casa mia così tardi, chiamai loro madre per dire che siano in arrivo”.
Nella speranza che ho capito, Lei do i miei saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, il trapassato remoto è spesso introdotto da espressioni come: quando, dopo che, non appena, finché, solo dopo; quindi: “dopo che le mie cugine furono uscite di casa, chiamai la loro madre per dirle che stavano arrivando”.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Lei ringrazio dal cuore mia per la sua correzione, perchè ora so di usare il trapassato remoto correttamente e mi esercirò su questo regolo. Leggo anche altri siti italiani e così sono venute altre cose mi chiara che mi piace.
Con saluti cordiali dal Olanda dove il tempo è molto bene e le temperature sono superate il 25 e verranno +30 gradi
Anita
È stato molto utile. Mi aiuta molto visto che mi devo ancora allenare su tutti i verbi. 😉
GRAZIEEEEEEEEEE. <3<3
Hshah
questo e molto comodo per la scuola
Carino 🙂
Prof. Anna,
sono un po’ confuso. Secondo la Treccani
“Il verbo stativo essere non ha trapassato remoto (*fui stato), cosa che si ripercuote anche sulla costruzione del passivo (*fui stato stato)…
Tuttavia nelle schede che riportano la coniugazione del verbo essere al completo, il trapassato remoto c’è sempre, così come in questa pagina del sito.
Secondo Lei la seguente frase è corretta?
“Appena fui stato concepito, mio padre fuggì”
Grazie infinite e cordiali saluti
Caro Maurizio, la forma passiva al trapassato remoto si usa molto raramente nella lingua contemporanea, ma è morfologicamente corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Professoressa Anna, è Corretta Questa frase?:” tutti I performer che si esibiranno sono a chilometro zero” .
Grazie
Caro Paolo, la frase che mi scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno! Io studio italiano, e più o meno capisco tutto anche provo a leggere i libri ma quando parlo con la gente e racconto “le mie storie” della vita confondo i tempi, in senso non sono sicura che tempo devo usare raccontando la storia, preferibilmente uso l’imperfetto e pasato prossimo… ma spesso sento che le persone usano anche trapassato prossimo, sinceramente non capisco l’importanza e “posto giusto” per usare trapassato prossimo. Inglese in questo senso molto semplice: vorresti raccontare una storia nel passato? – usa pasr indefinite. In grammatica italiana c’è la propria regola per i racconti? Grazie!
Cara Lina, non c’è una regola, puoi usare l’imperfetto o il passato prossimo (o anche remoto)e userai il trapassato per un’azione introdotta da un verbo al passato e quindi più passata della frase che la regge.
A presto
Prof. Anna
Thank you for your blog article. Great. aakbbkcgccke
Prof Anna
Per favore può postare un altra frase giusto per farmi capire meglio??
Cara Penelope, il trapassato remoto si usa quando il verbo della frase principale è al passato remoto e la frase ha una funzione temporale: “quando ebbi finito di cucinare (frase con funzione temporale), cominciammo a mangiare (orincipale con passato remoto)”.
Un saluto
Prof. Anna
ciao prof Anna . ti ringrazio per questo chiaro corso :)ma voglio solo sapere di una cosa . usiamo il trapassato remoto quando troviamo un verbo nella frase che é gia coniugato nel passato remoto e questi : apenna, quando ; dopo che ??
un saluto
Elina
Cara Elina, le tue ipotesi sono corrette.
A presto
Prof. Anna
scusami la ringrazio 🙂 ho sbaliato
grazie per avermi dato una mano mi serviva
Prof.ssa Anna:
La ringrazio, ho capito benissimo.
Mo si che ho capito grazie
Sono contenta.
Davvero davvero utile grazie mille mio figlio ha imparato tante cose
Caro lettore, benvenuto a te e benvenuto anche a tuo figlio.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Davvero davvero utile grazie mille mio figlio ha imparato tante cose!
Grazie mille,
Vorrei ringrazziarla per questo aiuto, ed anche ne ho una domanda. Ho sbagliato la quinta frase perché non conoscevo questa eccezione del verbo rompere (forse anche il fatto che la mia lingua materna é lo Spagnolo ha aiutato al mio sbaglio). Dico sia una eccezione (penso a la parola ruppe) perché ho fatto una tabella per lo studio della lingua italiana e non ne contrai il tempo in cui rompere fu scritto. Domando due cose per tanto: Qual´é questo tempo? e Dove posso trovare una tabella che mi indiche tutte queste eccezione?
Grazzie Mille!!
Caro Daniel, “ruppe” è il passato remoto di “rompere”, puoi provare a fare una ricerca su le coniugazioni dei verbi irregolari.
Un saluto
Prof. Anna
Interessante
utile. grazie prof. BELLAAAAAA!!!
RISPONDIMI PLEASE
Buon giorno
Sono francese , sto prendendo lezioni di italiano di ricente .
Più familiarità con su fonetica con la grammatica e l scrive …..scusi per i difetti .
Grazie per à lei per l aiuto .
Pascal
Caro Pascal, benvenuto su Intercultura blog. Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Prof, è giusto pensare, io credo di sì, che il trapassato remoto si comporti, almeno strutturalmente, come il futuro anteriore? e cioè che indichi fatti già compiuti prima del tempo del verbo della principale (un po’ come il futuro anteriore)? Ovviamente, il trapassato remoto indica, come nell’esempio che le scriverò, fatti che si sono svolti immediatamente prima di un momento indicato dal passato remoto… Oltretutto il trapassato remoto spesso è introdotto, come il futuro anteriore, dalle espressioni di tempo “dopo che”, “quando”, “appena”, ecc… In più, come ha scritto lei nell’articolo, per poter usare il trapassato remoto il verbo della frase principale deve essere al passato remoto: “Quando avesti appreso della sua colpevolezza (subordinata, trapassato remoto), come la prendesti (principale, passato remoto)?” in questa frase, sottoforma di domanda, l’azione indicata dal verbo “apprendere” (coniugata al trapassato remoto) è anteriore a quella di “prendere” (passato remoto).
È corretto il mio ragionamento e il mio esempio?
Caro Filippo Maria, il tuo ragionamento è corretto.
Salve Prof. Anna,
ho un dubbio sul tempo verbale da usare nella subordinata in questa frase: “Avevo invitato Sara a unirsi a noi, e sembrava fosse disposta a farlo, finché non seppe che veniva anche Lucia.” È corretto usare il passato remoto? O devo usare il trapassato remoto? Finché non ebbe saputo? Grazie
Cara Maria, puoi usare il passato prossimo.
Grazie mille per i siti web Zanichelli, i quali sono così professionali e utili per gli studenti come io. A questa pagina, dovrebbe la parola “preposizioni” essere invece “proposizioni”? (Un’insegnante ha suggerito questo cambiamente.)
Cara Sarah, benvenuta! Grazie per la segnalazione, il refuso è già stato corretto.
Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
Grazie mille della Sua risposta così generosa, Professoressa Anna!
Sarah