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Prof. Anna continua la sua attività nella sezione Spazio L2 su Aula di Lingue
Questo esercizio mi è stato molto utile, ho un vero problema con il congiuntivo. Sono hispanofona, da Argentina e studio l’italiano. Mi piace tantissimo questo blog! 🙂
…Io credo di si in quanto, magari rispetto al verbo ”essere”, il quale esprime una certezza, il verbo ”risultare” esprime incertezza della veridicità: Se io vedo con i miei occhi una cosa, posso anzi devo usare il verbo essere (perché certo); invece se ho ascoltato una notizia da altre persone, alla radio, eccetera, meglio usare il verbo risultare perché appunto non c’è certezza della veridicità.
Mi risulta che il cantante abbia il raffreddore (non ne sono certo, mi è arrivata la notizia; ma non l’ho visto con i miei occhi)
Il cantante è raffreddato (l’ho visto con i miei occhi, lo so per certo).
Anche seguito da negazione, l’espressione ”risultare che” vuole il congiuntivo: non mi risulta che gli crei dei problemi, non mi risulta che l’Austria abbia partecipato a discussioni o votazioni (con la negazione siamo ancora più incerti rispetto alla stessa forma affermativa; ”Risultare” in questo caso somiglia molto di più a ”conoscere” oppure a “essere a conoscenza”: ”Non mi risulta che siano armati”= ”Non sono a conoscenza se siano armati o meno”.
Può starci il ragionamento?
P.S nell’espressione ”mi sa che (o ”mi sembra che”) Il Sabatini-Coletti 2008 consente l’alternativa indicativo-congiuntivo: «mi sa che il tempo sta / stia cambiando» e «mi sa che qui le cose vanno / vadano a finire male»; al contrario, lo Zingarelli 2012 consiglia l’uso del congiuntivo: «mi sa che non sia vero» e «mi sa che stia per piovere». Io preferisco il congiuntivo.
“Credo fossero più forti di me”
“Non credo fossero più forti di me”
…In entrambe le frasi (forma positiva e negativa) il congiuntivo imperfetto nella subordinata ha valore durativo rispetto al verbo della principale al presente.
grazie cara profissorissa,
sono contenta ho fatto solo un sbaglio, le ringrazio molto per questi competi sono molto utili e interessanti
carissima, mi dispiace non fui bene in questo appunti..
A me piace molto questi esercizi. Molto semplici e utile.
Questo esercizio mi è stato molto utile, ho un vero problema con il congiuntivo. Sono hispanofona, da Argentina e studio l’italiano. Mi piace tantissimo questo blog! 🙂
ciao,o fatto il test e voglio dire che sono andata abbastaza bene.grazie che ci datte questa opportunita di imparare la lingua.
anch’io ho fatto solo un errore…
grazie per questo test
nn me piase
o fatto tutto giusto tranne uno e sono molto utili per capire grazie di tt
Caro Anderea, molto bene! Attento però a come scrivi il verbo “avere”: “ho fatto tutto giusto”.
A presto
Prof. Anna
Che bella iniziativa, complimenti!
”Risultare che” vuole il congiuntivo?
…Io credo di si in quanto, magari rispetto al verbo ”essere”, il quale esprime una certezza, il verbo ”risultare” esprime incertezza della veridicità: Se io vedo con i miei occhi una cosa, posso anzi devo usare il verbo essere (perché certo); invece se ho ascoltato una notizia da altre persone, alla radio, eccetera, meglio usare il verbo risultare perché appunto non c’è certezza della veridicità.
Mi risulta che il cantante abbia il raffreddore (non ne sono certo, mi è arrivata la notizia; ma non l’ho visto con i miei occhi)
Il cantante è raffreddato (l’ho visto con i miei occhi, lo so per certo).
Anche seguito da negazione, l’espressione ”risultare che” vuole il congiuntivo: non mi risulta che gli crei dei problemi, non mi risulta che l’Austria abbia partecipato a discussioni o votazioni (con la negazione siamo ancora più incerti rispetto alla stessa forma affermativa; ”Risultare” in questo caso somiglia molto di più a ”conoscere” oppure a “essere a conoscenza”: ”Non mi risulta che siano armati”= ”Non sono a conoscenza se siano armati o meno”.
Può starci il ragionamento?
P.S nell’espressione ”mi sa che (o ”mi sembra che”) Il Sabatini-Coletti 2008 consente l’alternativa indicativo-congiuntivo: «mi sa che il tempo sta / stia cambiando» e «mi sa che qui le cose vanno / vadano a finire male»; al contrario, lo Zingarelli 2012 consiglia l’uso del congiuntivo: «mi sa che non sia vero» e «mi sa che stia per piovere». Io preferisco il congiuntivo.
Cara Paola, quando “risultare” significa “constare, essere noto, accertato” è seguito da congiuntivo.
A presto
Quindi è corretto ciò che dico?
Cara Paola, sì, lo è.
“che ti protegga e che ti benedica!” è un congiuntivo esortativo; è corretto?
Caro Claudio, è corretto.
“Credo fossero più forti di me”
“Non credo fossero più forti di me”
…In entrambe le frasi (forma positiva e negativa) il congiuntivo imperfetto nella subordinata ha valore durativo rispetto al verbo della principale al presente.
Caro Antonio, è esatto.
Congiuntivo esortativo:
“Che tizio si mostri!”, è un congiuntivo esortativo. Il verbo, pronominale intransitivo, è “mostrarsi” che significa “apparire, farsi vedere”.
“Che apra un’attività tutta sua!”.
Corretto?
Caro Luca, è corretto.