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Prof. Anna continua la sua attività nella sezione Spazio L2 su Aula di Lingue
Sono insegnante d`italiano in Bulgaria ai bambini ed agli adolescent.Mi piace molto il vostro blog , e’ utile per il mio lavoro.Purtroppo in Bulgaria non riesco a trovare tanti materiali per l`insegnamento della lingua italiana come L2 -specialmente per bambini fino alle dieci anni.Le saro’ molta grata se mi manadate tutto cio’ che avete-fiabe,favole, grammatiche ecc. in formato pdf. alla mia e-mail.Cosi aiutate non solo a me ad anche ai bambini che hanno tantissima voglia di conoscere meglio la lingua e cultura italiana. Con saluti:Emona Filipova-Varna,Bulgaria
Cara prof. Anna!
Vorrei porre una domanda relativa all’uso “cui” e “a cui”, ma non posso trovare il capitolo opportuno dove potrei porla.
Allora cito qui il testo originale italiano della Convenzione per evitare le doppie imposizioni tra l’Italia e la Russia:
Le imposte attuali cui si applica la Convenzione sono in particolare:…
La mie domande sono queste. Perché qua si usa “Le imposte attuali cui si applica la Convenzione” e non “Le imposte attuali a cui si applica la Convenzione”? Come distinguere l’utilizzazione di “cui” e “a cui” nei casi simili e/o analogi?
La ringrazio. Saluti da Mosca. Timo.
Caro Timo, l’articolo che tratta questo argomento è “i pronomi relativi”, comunque la preposizione A seguita da CUI può essere eliminata, per esempio: la persona (a) cui ho parlato.
Un saluto
Prof. Anna
cara prof.Anna vorrei sapere l’analisi logica di questi frasi.
a]giovanni guarda un film giallo.
b]questo disco paolo lo ha regalato a me.grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed,
1- Giovanni= soggetto; guarda= predicato verbale; un film= complemento oggetto; giallo= attributo dell’oggetto;
2- Questa frase è un esempio di “dislocazione a sinistra”, consiste nell’anticipazione del complemento oggetto (disco) nella parte iniziale della frase, al suo posto nella seconda parte della frase si inserisce un pronome atono (lo); questo= attributo dell’oggetto; Paolo= soggetto; ha regalato= predicato verbale; a me= complemento di termine.
A presto
Prof. Anna
Caro Abdelmageed,
Prima frase:
-Laura= soggetto; ha chiesto = predicato verbale;
seconda frase:
di essere interrogata= predicato verbale;
terza frase:
ma non era molto preparata= predicato nominale (non era=copula, molto preparata=parte nominale).
A presto
Prof. Anna
cara prof.Anna,beh Le presento una traduzione dall’arabo all’italiano.vorrei che lei la perfezionasse perche’ sento che lo stile e’ fragile ,c’e’ qualcosa che non va.e vorrei anche da lei un voto.ecco la traduzione.
Amr MOUSSA ;ammettere la Palestina come membro presso l’UNESCO si considera un passo importante per il riconoscimento dello Stato pelestinese.
Moussa,uno dei possibili candidati alle elezioni presidenzialidel prossimo anno,considera che il voto di oggi all’organizzazione dell’UNESCO per l’ammessione della Palestina come lo Stato numero 195 e il fatto di concedergli il membership,siano l’inizio di una situazione positiva da parte delle organizzazioni internazionali verso i diritti del popolo palestinese.
Attraverso la sua pagina privata su ”twitter” Moussa ha presentato i propri congratulazioni al popolo palestinese per quello che ha realizzato presso l’UNESCO e si e’ cogratulato con l’UNESCO per la sua decisione.E ha detto ”credo che questo passo sostenga il clima politico internazionale ,in direzione di,confermare l’ammissione piena dello Stato palestinese nelle Nazioni Unite.
Moussa e’ fra i fautori piu’ favorevoli all’opzione di rivolgere all’ONU per dichiarare lo Stato palestinese ed a chiudere la porta dei negoziati fittizi con Israele,i quali non si basano su chiari fondamenti e non hanno portato ,nel corso di 20 anni,a qualsiasi risultato.Ed aveva presentato dei consigli ,nel mese di luglio scorso,al presidente palestinese ”Abu Mazen”di insistere sull’opzione di ricorrere all’ONU per la sua importanza.Grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed, in effetti c’è qualche imprecisione:
– “ammettere la Palestina come membro presso l’UNESCO si considera un passo importante”: è meglio “viene considerato un passo importante”;
– “Moussa,uno dei possibili candidati alle elezioni presidenzialidel prossimo anno,considera che il voto di oggi all’organizzazione dell’UNESCO per l’ammessione della Palestina come lo Stato numero 195 e il fatto di concedergli il membership,siano l’inizio di una situazione positiva da parte delle organizzazioni internazionali verso i diritti del popolo palestinese.” “ammissione” e non “ammessione” non “il membership” ma “la membership” e la virgola dopo “membership” non ci vuole,
– “congratulazioni” è femminile: “le proprie congratulazioni”;
– “E ha detto”, è meglio non cominciare una frase dopo un punto con la “e”, meglio eliminarla;
– “credo che questo passo sostenga il clima politico internazionale ,in direzione di,confermare l’ammissione piena dello Stato palestinese nelle Nazioni Unite” la virgola dopo “in direzione di” non ci vuole, io direi “…sostenga il clima politico internazionale in previsione di confermare la piena ammissione dello Stato palestinese….”;
– “all’opzione di rivolgere all’ONU” si dice “all’opzione di rivolgersi all’ONU”;
– “non hanno portato ,nel corso di 20 anni,a qualsiasi risultato” io direi “non hanno portato, nel corso degli ultimi 20 anni, a nessun risultato”;
– “Ed aveva presentato dei consigli ,nel mese di luglio scorso,al presidente palestinese ”Abu Mazen”di insistere sull’opzione di ricorrere all’ONU per la sua importanza”, meglio non cominciare con “ed”, poi ripeterei il soggetto della frase (cioè chi aveva presentato), direi: “Nel luglio scorso aveva consigliato al presidente palestinese di insistere sull’importanza di ricorrere all’ONU”;
– ricorda di mettere sempre gli spazi dopo le virgole.
A presto
Prof. Anna
Gentile Professoressa,
la frase “Luca stava per andare…”
si analizza grammaticalmente Stava= voce de verbo…verbo fraseologico
per = preposizione semplice
andare=voce del verbo…?
La ringrazio anticipatamente per la cortese risposta
Cara Federica, “stava” = voce del verbo “andare”, prima coniugazione, terza persona singolare, imperfetto; “andare” = voce del verbo “andare”, prima coniugazione, infinito.
A presto
Prof. Anna
Fatte bene con questi esercizi penso che non sono difficili.bisogna concentrarsi un po,complimenti l’autore
Sono insegnante d`italiano in Bulgaria ai bambini ed agli adolescent.Mi piace molto il vostro blog , e’ utile per il mio lavoro.Purtroppo in Bulgaria non riesco a trovare tanti materiali per l`insegnamento della lingua italiana come L2 -specialmente per bambini fino alle dieci anni.Le saro’ molta grata se mi manadate tutto cio’ che avete-fiabe,favole, grammatiche ecc. in formato pdf. alla mia e-mail.Cosi aiutate non solo a me ad anche ai bambini che hanno tantissima voglia di conoscere meglio la lingua e cultura italiana. Con saluti:Emona Filipova-Varna,Bulgaria
scusa il sito è carino ma potete fare es su i verbi alcuni come questi: servili fraseologici sovrabbontanti diffettivi ecc…
ciao è solo un consiglio
Grazie per il consiglio, a presto.
Prof. Anna
molto utili
Cara prof. Anna!
Vorrei porre una domanda relativa all’uso “cui” e “a cui”, ma non posso trovare il capitolo opportuno dove potrei porla.
Allora cito qui il testo originale italiano della Convenzione per evitare le doppie imposizioni tra l’Italia e la Russia:
Le imposte attuali cui si applica la Convenzione sono in particolare:…
La mie domande sono queste. Perché qua si usa “Le imposte attuali cui si applica la Convenzione” e non “Le imposte attuali a cui si applica la Convenzione”? Come distinguere l’utilizzazione di “cui” e “a cui” nei casi simili e/o analogi?
La ringrazio. Saluti da Mosca. Timo.
Caro Timo, l’articolo che tratta questo argomento è “i pronomi relativi”, comunque la preposizione A seguita da CUI può essere eliminata, per esempio: la persona (a) cui ho parlato.
Un saluto
Prof. Anna
Avrebbe potuto aggiungere che “cui” è la forma latina del complemento di termine “a cui, a chi” che permane nella lingua italiana
Cara Giovanna, grazie per il tuo contributo.
A presto
Prof.Anna
“La persona (a) cui ho parlato” — quindi abbiamo 2 versioni assolutamente uguali, vero?
La ringrazio, professoressa Anna!
Esattamente, è possibile dire sia “la persona a cui ho parlato” sia “la persona cui ho parlato”.
A presto
Prof. Anna
cara prof.Anna vorrei sapere l’analisi logica di questi frasi.
a]giovanni guarda un film giallo.
b]questo disco paolo lo ha regalato a me.grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed,
1- Giovanni= soggetto; guarda= predicato verbale; un film= complemento oggetto; giallo= attributo dell’oggetto;
2- Questa frase è un esempio di “dislocazione a sinistra”, consiste nell’anticipazione del complemento oggetto (disco) nella parte iniziale della frase, al suo posto nella seconda parte della frase si inserisce un pronome atono (lo); questo= attributo dell’oggetto; Paolo= soggetto; ha regalato= predicato verbale; a me= complemento di termine.
A presto
Prof. Anna
Cara prof.Anna vorrei sapere l’analisi del periodo seguente. ”laura ha chiesto di essere interrogata,ma non era molto preparata”.grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed,
Prima frase:
-Laura= soggetto; ha chiesto = predicato verbale;
seconda frase:
di essere interrogata= predicato verbale;
terza frase:
ma non era molto preparata= predicato nominale (non era=copula, molto preparata=parte nominale).
A presto
Prof. Anna
cara prof.Anna,beh Le presento una traduzione dall’arabo all’italiano.vorrei che lei la perfezionasse perche’ sento che lo stile e’ fragile ,c’e’ qualcosa che non va.e vorrei anche da lei un voto.ecco la traduzione.
Amr MOUSSA ;ammettere la Palestina come membro presso l’UNESCO si considera un passo importante per il riconoscimento dello Stato pelestinese.
Moussa,uno dei possibili candidati alle elezioni presidenzialidel prossimo anno,considera che il voto di oggi all’organizzazione dell’UNESCO per l’ammessione della Palestina come lo Stato numero 195 e il fatto di concedergli il membership,siano l’inizio di una situazione positiva da parte delle organizzazioni internazionali verso i diritti del popolo palestinese.
Attraverso la sua pagina privata su ”twitter” Moussa ha presentato i propri congratulazioni al popolo palestinese per quello che ha realizzato presso l’UNESCO e si e’ cogratulato con l’UNESCO per la sua decisione.E ha detto ”credo che questo passo sostenga il clima politico internazionale ,in direzione di,confermare l’ammissione piena dello Stato palestinese nelle Nazioni Unite.
Moussa e’ fra i fautori piu’ favorevoli all’opzione di rivolgere all’ONU per dichiarare lo Stato palestinese ed a chiudere la porta dei negoziati fittizi con Israele,i quali non si basano su chiari fondamenti e non hanno portato ,nel corso di 20 anni,a qualsiasi risultato.Ed aveva presentato dei consigli ,nel mese di luglio scorso,al presidente palestinese ”Abu Mazen”di insistere sull’opzione di ricorrere all’ONU per la sua importanza.Grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed, in effetti c’è qualche imprecisione:
– “ammettere la Palestina come membro presso l’UNESCO si considera un passo importante”: è meglio “viene considerato un passo importante”;
– “Moussa,uno dei possibili candidati alle elezioni presidenzialidel prossimo anno,considera che il voto di oggi all’organizzazione dell’UNESCO per l’ammessione della Palestina come lo Stato numero 195 e il fatto di concedergli il membership,siano l’inizio di una situazione positiva da parte delle organizzazioni internazionali verso i diritti del popolo palestinese.” “ammissione” e non “ammessione” non “il membership” ma “la membership” e la virgola dopo “membership” non ci vuole,
– “congratulazioni” è femminile: “le proprie congratulazioni”;
– “E ha detto”, è meglio non cominciare una frase dopo un punto con la “e”, meglio eliminarla;
– “credo che questo passo sostenga il clima politico internazionale ,in direzione di,confermare l’ammissione piena dello Stato palestinese nelle Nazioni Unite” la virgola dopo “in direzione di” non ci vuole, io direi “…sostenga il clima politico internazionale in previsione di confermare la piena ammissione dello Stato palestinese….”;
– “all’opzione di rivolgere all’ONU” si dice “all’opzione di rivolgersi all’ONU”;
– “non hanno portato ,nel corso di 20 anni,a qualsiasi risultato” io direi “non hanno portato, nel corso degli ultimi 20 anni, a nessun risultato”;
– “Ed aveva presentato dei consigli ,nel mese di luglio scorso,al presidente palestinese ”Abu Mazen”di insistere sull’opzione di ricorrere all’ONU per la sua importanza”, meglio non cominciare con “ed”, poi ripeterei il soggetto della frase (cioè chi aveva presentato), direi: “Nel luglio scorso aveva consigliato al presidente palestinese di insistere sull’importanza di ricorrere all’ONU”;
– ricorda di mettere sempre gli spazi dopo le virgole.
A presto
Prof. Anna
Peccato che si debba ricorrere all’aiuto di un computer per sentire parlare correttemente italiano.
questi esercizzi non servono a niente!!!!!
Gentile Professoressa,
la frase “Luca stava per andare…”
si analizza grammaticalmente Stava= voce de verbo…verbo fraseologico
per = preposizione semplice
andare=voce del verbo…?
La ringrazio anticipatamente per la cortese risposta
Cara Federica, “stava” = voce del verbo “andare”, prima coniugazione, terza persona singolare, imperfetto; “andare” = voce del verbo “andare”, prima coniugazione, infinito.
A presto
Prof. Anna