Buongiorno a tutti cari lettori di Intercultura blog, oggi studieremo un tempo verbale, il futuro semplice, che usiamo quando dobbiamo parlare di un’azione che ancora si deve svolgere.
Buona lettura!
Prof. Anna
FORMAZIONE DEL FUTURO SEMPLICE
Osserva la tabella:
prima coniugazione STUDIARE |
seconda coniugazione TEMERE |
terza coniugazione FINIRE |
|
io | studierò | temerò | finirò |
tu | studierai | temerai | finirai |
lui – lei | studierà | temerà | finirà |
noi | studieremo | temeremo | finiremo |
voi | studierete | temerete | finirete |
loro | studieranno | temeranno | finiranno |
Alcuni verbi particolari seguono regole diverse per la formazione del futuro semplice:
I verbi che terminano con… | …aggiungono una "h" |
–care: cercare; mancare | cercherò; mancherò |
–gare: pagare; pregare | pagherò; pregherò |
I verbi che terminano con… | …perdono la "i" finale |
–ciare: baciare; cacciare | bacerò; caccerò |
–giare: mangiare; viaggiare | mangerò; viaggerò |
–sciare: lasciare; fasciare | lascerò; fascerò |
Ora vediamo come formano il futuro semplice alcuni verbi irregolari:
essere | avere | stare | venire | |
io | sarò | avrò | starò | verrò |
tu | sarai | avrai | starai | verrai |
lui – lei | sarà | avrà | starà | verrà |
noi | saremo | avremo | staremo | verremo |
voi | sarete | avrete | starete | verrete |
loro | saranno | avranno | staranno | verranno |
andare | fare | dare | vedere | |
io | andrò | farò | darò | vedrò |
tu | andrai | farai | darai | vedrai |
lui – lei | andrà | farà | darà | vedrà |
noi | andremo | faremo | daremo | vedremo |
voi | andrete | farete | darete | vedrete |
loro | andranno | faranno | daranno | vedranno |
volere | potere | dovere | dire | |
io | vorrò | potrò | dovrò | dirò |
tu | vorrai | potrai | dovrai | dirai |
lui – lei | vorrà | potrà | dovrà | dirà |
noi | vorremo | potremo | dovremo | diremo |
voi | vorrete | potrete | dovrete | direte |
loro | vorranno | potranno | dovranno | diranno |
Altri esempi di futuro irregolare:
CADERE: cadrò, cadrai, cadrà, ecc.
SAPERE: saprò, saprai, saprà, ecc.
BERE: berrò, berrai, berrà, ecc.
RIMANERE: rimarrò, rimarrai, rimarrà, ecc.
TENERE: terrò, terrai, terrà, ecc.
USI DEL FUTURO
Il futuro è una forma verbale del modo indicativo, può avere diversi usi, vediamoli insieme:
USO TEMPORALE
Il futuro semplice serve per indicare o per parlare di azioni ancora da compiere, soprattutto se molto lontane nel tempo, per esempio: fra qualche anno andrò a vivere all’estero.
ALTRI USI DEL FUTURO
⇒il futuro può indicare insicurezza, quindi si usa per esprimere un dubbio o una supposizione, per esempio: hanno bussato alla porta, sarà Marta?; che ora sarà?
⇒il futuro si può usare per dare ordini o consigli, per esempio: per la prossima interrogazione ti preparerai meglio; metterai subito in ordine la tua camera.
⇒il futuro serve anche per togliere importanza a un argomento, riconoscendo una situazione come vera, ma sottolineando subito che ciò ha poca importanza. Per esempio: Marco sarà anche un bravo ragazzo (situazione riconosciuta come vera, ma di poca importanza), ma a me è antipatico; avrò pure sessant’anni, ma mi sento ancora giovane.
Questo tipo di futuro si chiama concessivo.
ATTENZIONE!
Spesso gli italiani usano il presente invece del futuro per indicare un’azione che avverrà in un prossimo futuro, per esempio: domani vado in montagna; tra due giorni parto per le vacanze.
Ciao Prof. Anna, come stai?
Sono nipote di italiani emigrati in Brasile dopo la prima guerra mondiale. Sono cresciuto insieme ai miei nonni ed alle mie nonne e da piccolo mi sono innamorato della lingua italiana ( ma anche della cultura, della buona cucina, ecc ).
Ho avuto l’idea di scrivere ed inviare questo commento soltanto per ringraziare tutti voi ( tu, Anna, e gli altri che lavorano con te ). È da molto che accompagno questo sito-blog ed è sempre stato molto utile e divertente leggere i diversi argomenti e risolvere i rispettivi esercizi. Ok, io confesso: a volte faccio qualche errore 😀
Insomma, qui ho trovato un’ottima opportunità di imparare ( oppure perfezionare ) sempre di più!!! Sei davvero brava Anna, le tue spiegazioni sono eccellenti. Devo dirti che imparare la meravigliosa lingua italiana, con te, diventa sempre “meno difficile”. Grazie mille per l’aiuto.
Tanti abbracci,
Andrea
P.S —> non sarebbe possibile inserire più “esercizi-audio”?
Caro Andrea, grazie a te per la tua gentilezza e per il tuo commento, spero di esserti di aiuto e sono contenta di renderti più facile l’apprendimento della lingua italiana, sono sicura che farai sempre meno errori.
Un saluto a te e al tuo meraviglioso paese 🙂
Prof. Anna
Ciao a tutti.
Sono d’accordo con Andrea. Mi cumplimenti per questo sito. Riengrazio per tutti le buonissime lezioni. Anch’io amo studiare ed imparare la lingua italiana. Mi nonni materni sono venuti di Padova in Brazile molti anni fa. Io comminciato a studiare l’italiano quattro mesi fa in Società Italiana di Mutuo Socorro qui a Piracicaba, S.P. Brazile, con la professoressa Marzia chi è molto brava.
Saluti a tutti e a presto.
Caro Luigi, benvenuto sul nostro blog!
un saluto
Prof. Anna
ciao tutti,
vi riengrazio tutti personne che hanno fatto questo sito,mi piace molto.
saluti.
Ciao, grazie a te per il tuo commento.
un saluto
Prof. Anna
ciao,prof.anna,
grazie a te per la tua resposta,sono moloto lieto di conoscerti,chiedo scusa si ti disturbo,vorrei fare una demanda.
qual è il metodo piu efficasci per imparare meglio la lingua italiana?cosa devo fare ogni giorno?
per favore corregere anche le errore.
un saluto e a presto
Caro Hicham, per imparare bene una lingua bisogna prima di tutto studiare la grammatica partendo da un livello basso per poi progredire piano piano, è fondamentale cercare di usare la lingua, per cui parlare in italiano (possibilmente con italiani), è molto utile anche ascoltare la lingua: guardare film in italiano, ascoltare la radio o la televisione. Ti consiglio dunque di procurarti un buon libro di italilano per stranieri per studiare e di cercare di parlare il più possibile senza aver paura di sbagliare.
a presto
Prof. Anna
Cara Anna,grazie per la tua gentilezza e per il tuo consiglio,
a presto
Mi piace questo sito. La lingua italiana è dolce sonora ma facio fatica con le doppie. Vorrei superare. Auguri per le feste.
Cara proff. Anna, mi spiegherebbe per cortesia questa regola:
Devi “chiudere” l’ufficio per due settimane.
L’ufficio deve “essere chiuso” per due settimane.
Dovrai “chiudere” l’ufficio per due settimane.
……………………………………….?
Dovresti chuiudere l’ufficio per due settimane.
………………………………………..?
Carla chiuderebbe l’ufficio per due settimane.
………………………………………..?
C’é qualche regola?Se la frase é futuro si riformula in futuro,se é in condizionale si riformula in condizionale?…attendo con ansia una tua risposta.Grazie auguri per le feste lory
Cara Lory, non ho capito bene la tua domanda e a che regola ti riferisci, prova a spiegarmi meglio il tuo dubbio.
Prof. Anna
Prof.Anna
nell’ultima parte di questa lezione lei fa riferimento a una cosa che ho natato anche io:che molto (Spesso gli italiani usano il presente invece del futuro per indicare un’azione che avverrà in un prossimo futuro, per esempio: domani vado in montagna; tra due giorni parto per le vacanze.)e anche se è un modo comune di parlare, questo è svagliato,vero?
saluti
Ileana
Cara Ileana, in realtà non è scorretto usare il presente per eventi futuri, come per esempio: “domani pomeriggio vado in piscina”.
A presto
Prof. Anna
Come mai il verbo dire è inserito nella lista dei verbi con futuro semplice irregolare?
Caro Luca, perché “dire” è un verbo irregolare.
Un saluto
Prof. Anna
bravo
Bravo, Professore Anna, i suoi corsi sono molto utili .
Rémy – della Francia
Grazie per mi piace molto perche io vogulio imparare lingua Italian
i corsi sono utili, grazie
grazie per il corso é molto utile mi piace anché vedere corsi detagliati sopratutto sui tempi del passato
altra volta grazie.
Caro Samir, grazie a te per il tuo commento. A presto Prof. Anna
Bellissimo
Cara Luna brillante, benvenuta su Intercultura blog!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Ciao Zanichelli
Evviva Zanichelli
Gent.le Prof.ssa Anna,
Aiuto un amico tedesco ad imparare l’italiano e alcuni giorni fa mi ha scritto due verbi al futuro che mi hanno lasciato un po’ perplessa … BEVERO’ e MI SEDERO’!!!
Dovrei dirgli che sono degli errori? oppure meno usati?
Cosa mi consiglia?
GRAZIE mille,
Fulvia
Cara Fulvia, entrambe le forme non sono grammaticalmente scorrette, ma sono rare e non vengono più usate, si possono trovare per esempio in letteratura; quindi io sconsiglierei al tuo amico di usarle e gli suggerirei le forme in uso: berrò e siederò.
Un saluto
Prof. Anna
Gent.ma Prof.ssa,
La ringrazio moltissimo!!!
a presto, Fulvia
In vero ,La ringrazio tanto ….buon lavoro ! a presto
Mi piace studiare italiano e fare i esercizi. Studio italiano nella mia città da 8 anni con la Professoressa Marilva Parisotto che è molto brava. Due volte siamo andati in Italia e questo anno in settembre andremo a Milano. L’anno scorso Ho fatto un corso d’italiano nella Scuola Edulingua a San Severino di Marche. Sono discendenti di italiani e mio nonno è nato a Ricengo, Crema. Grazie per tutto. Amo la lingua, la cultura italiana. Ho il dizionario Zanichelli e lo uso molto.
Cara Tania, benvenuta su Intercultura blog! Se hai delle domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Grazie, molto chiaro e utile…
Gent.ma Pror.ssa non ho capito se grammaticalmente è giusto usare il presente invece del futuro per i indicare un’azione che avverrà in un prossimo futuro..ad es.il prossimo anno andiamo, o andremo a Roma ..Personalmente penso sia più corretto usare il futuro…Grazie e complimenti per il blog
Cara Nunzia, sono corretti entrambi i tempi verbali.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno,
complimenti per la pubblicazione.
Esiste una sezione dove vi si possa l’uso e le regole del doppio futuro?
Grazie e saluti, Sergio.
CaroSergio, cosa intendi per “doppio futuro”?
A presto
Prof. Anna
Grazie per questo lezione… speremo di imparare di piu per altri lezioni!
Gentilissima Prof,
ho un altro dubbio. Se non sai dove si trova qualcuno e un’altra persona ti chiede di quella es. “Dov’è Marco?” e giusto rispondere “Sarà a casa/secondo me è a casa” se non sei sicuro che è a casa sua ma è probabile?
oppure
“Chi è stato a farlo” “Sarà stato il cane/secondo me è stato il cane”
Grazie mille.
Cara Vicky, le frasi che mi scrivi sono corrette, infatti è possibile usare il futuro per esprimere un dubbio o un’ipotesi (sarà a casa; sarà stato il cane).
A presto
Prof. Anna
Mi piace molto fare esercizi al futuro.
Mi piace molto fare esercizi al futuro.
sono stato facile
Cara Yaritza, meglio se è stato facile!
A presto
Prof. Anna
mi é piaciuta molto
Spesso gli italiani usano il presente invece del futuro per indicare un’azione che avverrà in un prossimo futuro, per esempio: domani vado in montagna; tra due giorni parto per le vacanze.
domanda: è un modo comunque corretto di usare il presente oppure è sbagliato
Caro Vincenzo, nel parlato e in tutti i contesti informali si può usare il presente invece del futuro, soprattutto se la frse comprende un avverbio o un’altra determinazione temporale che serve a collocare cronologicamente l’azione.
Un saluto
Prof. Anna
tutti bene
Molto bene Paola!
A presto
Prof. Anna
Buongiorno prof. Anna,
avrei una domanda da farle.
Secondo lei quale di queste due frasi è corretta:
Cosa farai quando termina il 2017?
Cosa farai quando terminerà il 2017?
Non riesco a trovare una spiegazione sull’uso del futuro o presente in questo caso.
La ringrazio e saluto cordialmente
Silva
Cara Silva, sono corrette entrambe le frasi. Nel parlato e in tutti i contesti informali si può usare il presente invece del futuro, soprattutto se la frase comprende un avverbio o un’altra determinazione temporale a cui è demandato il compito di collocare cronologicamente l’azione.
Un saluto
Prof. Anna
La ringrazio infinitamente.
Saluti
Silva
buongiorno,
sono marocchina e vivo in Marocco ma sto imparando la lingua italiana e mi sembrava molto interessante questo sito perche mi aiuta ad ameliorare le mie conoscenze per quello che riguarda la grammatica e l’uso della coniugazione .
grazie infinite prof Anna.
Cara Rajaà, benvenuta su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Grazie per vostre lezioni
Cara Maya, benvenuta su Intercultura blog. Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto
Prof. Anna
Io ho paura di parlare um commento, Perche parlo un puo italiano, su per giu.
Cara Maria, benvenuta su Intercultura blog!
Non aver paura di scrivere, è normale che chi sta imparando una lingua commetta degli errori.
Se hai delle domande o dei dubbi, scrivimi pure senza esitazioni.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
“si dia il caso che” o “si dà il caso che”?
entrambe credo siano corrette; la prima forse più formale; comunque tutte e due vogliono il congiuntivo
Cara Maria, solitamente si dice “si dà il caso che” a meno che non ci sia una reggente che vuole il congiuntivo.
“Per quello che” può reggere il congiuntivo o solo l indicativo?
“Lo faccio, per quello che valga/vale”
Caro Giacomo, puoi usare l’indicativo.
Ciao Prof. Ana,
Per cortesia, perché nell’esempio seguente usano il futuro semplice invece del futuro anteriore.
Io ho fatto un’essercizio e l’ho fatto con il futuro anteriore, però la risposta corretta che da la soluzione del libro è con il futuro semplice.
Io ho messo:
Se non (esserci) ci saranno stati interventi sulle emissioni de gas serra, le ondate di calore simili a quella che nel 2003 ha provocato migliaia di deccessi nel Mediterraneo (crescere) cresceranno fino a cinque volte entro la fine del secolo.
E la risposta corretta secondo il libro è:
Se non (esserci) ci saranno interventi sulle emissioni de gas serra, le ondate di calore simili a quella che nel 2003 ha provocato migliaia di deccessi nel Mediterraneo (crescere) cresceranno fino a cinque volte entro la fine del secolo.
Grazie e complimenti per il blog.
Cara Liliana, il futuro anteriore esprime un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro, quindi secondo me in questo caso è corretto usarlo; attenzione: “dà” si scrive con l’accento.
A presto