Cari lettori e lettrici, di solito l’uso dei verbi riflessivi risulta un po’ complicato per chi studia l’italiano, oggi vedremo quando si usano e come si coniugano.
Buon Intercultura blog!
Prof. Anna
Prova a leggere il seguente testo facendo attenzione all’uso dei verbi riflessivi.
LA GIORNATA DI CLARA
La mattina mi sveglio alle 7:00, mi lavo, mi vesto e mi preparo la colazione, il mio gatto si sveglia insieme a me, fa colazione anche lui e poi si addormenta di nuovo. Arrivo al lavoro alle 8:30 e mi siedo davanti al computer, lavoro per un paio d’ore e verso le 10:30 mi alzo per andare a prendere un caffè e scambiare quattro chiacchiere con i miei colleghi. Alle 13:00 vado a pranzo, mi mangio un panino, mi fumo una sigaretta e poi torno al lavoro fino alle 18:00. Ogni tanto passo una serata con gli amici. Io e i miei amici ci incontriamo in un pub in centro, beviamo qualcosa e a volte andiamo al cinema o in discoteca, mi diverto molto insieme a loro. A fine serata io e i miei amici ci salutiamo e io torno a casa e, anche se sono stanca, non mi pento della bella serata passata in compagnia.
FORMA RIFLESSIVA
I verbi riflessivi sono verbi che per diversi motivi sono accompagnati da un pronome rilessivo (mi, ti, si, ci, vi, si) che concorda con il soggetto, vengono generalmente usati per indicare che l’azione espressa dal verbo riguarda direttamente il soggetto che la esegue. Tuttavia esistono tipi diversi di verbi riflessivi che si differenziano a seconda della funzione del pronome.
1– I verbi riflessivi possono essere verbi transitivi (ovvero che hanno un complemento oggetto), come per esempio lavare o vestire. Questi verbi possono essere usati sia in maniera transitiva: io lavo una mela; io vesto un bambino; sia in maniera riflessiva: io mi lavo, io mi vesto. In questo caso l’azione espressa dal verbo si riflette direttamente sul soggetto. Qualche esempio: mi cambio, mi pettino, mi diverto, ecc.
A volte la particella pronominale non svolge la funzione di oggetto ma quella di complemento di termine: “Paolo si lava le mani” = “Paolo lava le mani a sé”, “Andrea si taglia la barba” = “Andrea taglia la barba a sé”. In questi casi si parla di forma riflessiva apparente.
2– Alcuni verbi riflessivi possono avere un valore reciproco, per esempio l’espressione: “ci vediamo domani!” indica che domani io vedrò te e tu vedrai me. Alcuni esempi: salutarsi, incontrarsi, abbracciarsi, baciarsi, dividersi, separarsi.
3– Molto spesso può capitare che gli italiani trasformino verbi che non sono riflessivi in verbi riflessivi, per esempio: “mi mangio un panino e mi fumo una sigaretta”; l’uso del pronome in questo caso sottolinea il soggetto che compie l’azione, in questo modo rendiamo l’informazione che viene data (mangio un panino e fumo una sigaretta) meno distaccata e quindi più personale.
FORMA PRONOMINALE
Ci sono poi i verbi pronominali: dal punto di vista formale questa coniugazione è identica a quella riflessiva poiché questi verbi sono costantemente accompagnati dalle particelle pronominali (mi, ti, si, ci,vi), ma, a differenza di quanto accade nei verbi riflessivi, in questo caso il pronome non svolge alcun ruolo sintattico, cioè non è né complemento oggetto né complemento di termine.
Fanno parte dei verbi di forma pronominale:
– un gruppo di verbi intransitivi che vengono usati prevalentemente in questa forma: accorgersi, arrabbiarsi, pentirsi, ribellarsi, vergognarsi;
– un gruppo di verbi transitivi (abbandonare, alzare, commuovere, decidere) che, accompagnati dalla particella pronominale, cambiano significato e assumono valore intransitivo (abbandonarsi, commuoversi, decidersi, alzarsi);
– un gruppo di verbi intransitivi (affacciare, approfittare, sedere) che esistono solo nella forma pronominale senza differenze di significato (approfittare di qualcuno o approfittarsi di qualcuno) o con una leggera differenza di significato (sedere=stare seduti; sedersi= mettersi a sedere).
Vediamo ora come si coniugano i verbi riflessivi. Prendiamo come esempio il verbo chiamare nella sua forma intransitiva pronominale chiamarsi.
io |
mi chiamo |
tu |
ti chiami |
lui – lei | si chiama |
noi | ci chiamiamo |
voi |
vi chiamate |
loro | si chiamano |
ATTENZIONE!
Per formare l’infinito di un verbo riflessivo si unisce il pronome riflessivo all’infinito del verbo: lavare – lavarsi; incontrare – incontrarsi.
Con i verbi che reggono l’infinito, l’infinito dei verbi riflessivi si forma unendo il pronome possessivo relativo al soggetto all’infinito del verbo:
Devo alzarmi presto.
Devi alzarti presto.
Con i verbi modali (dovere, potere, volere) il pronome riflessivo si può trovare prima del verbo:
Mi devo alzare presto.
Ti devi alzare presto.
Esercizio:
Ho Fatto tutto giusto :)) Oggi :))
C’e un errore : un caffè e scambiare quattro chiacchere con i miei colleghi. si dice chiacchiere non chiacchere …. 😀
Complimenti Mr Andy, continua così!
Grazie per la segnalazione.
A presto
Prof. Anna
ciao!
grazie…
Ho sbagliato ina oh!! Prof
Ho sbagliato uno!!
Caro Cabdi, se ne hai sbagliato solo uno, è un ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
ho fatto tutto 😉
Qual é la differenza tra metterci e mettersi.? come si coniuga metterci? esiste in italiano un posto come “la real academia española??”
tante grazie
Cara Andreina, mettersi è un verbo riflessivo e significa “indossare”, metterci è un verbo pronominale e significa “essere necessario” in senso personale e si coniuga come il verbo “mettere” con davanti ci: io ci metto; tu ci metti; lui ci mette ecc., comunque non ti preoccupare perchè presto pubblicherò un articolo su questo argomento.
ES. Stamattina mi metto la giacca (stamattina indosso la giacca).
Ci metto un’ora per andare al lavoro (è necessaria un’ora per andare al lavoro).
A presto
Prof. Anna
Grazie! ho capito☺ ma quale la lista dei verbi pronominale?
Caro Wiem, qui non c’è una lista dei verbi pronominali.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna,
Mi piace molto questa pagina perche tu sei una persona molto carina che si preocupa per noi gli studenti e rispondi tutte le domande. Auguri¡¡
Grazie Mille¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡
Cara Andreina ti ringrazio di cuore e mi fa molto piacere potervi aiutare per quanto mi è possibile.
Grazie mille a te 🙂
Un grande saluto
Prof. Anna
Cara prof. Ana Como si lavora il verbo reflessivi in tempo passatto
volevo un suggerimento : nel verbo ” si dorme” qual’é il suo infinito presente? grazie a tutti.
Cara Serena “si dorme” è una forma impersonale e non un verbo riflessivo, quindi l’infinito è semplicemente: dormire.
A presto
Prof. Anna
Salve! SENTO DIRE DA MOLTE PERSONE “TI SCENDO” PER DIRE TI PORTO GIU’. IN COSA CONSISTE L’ERRORE?
Cara Margherita, l’errore consiste nel trasformare un verbo che in questo caso è intransitivo (scendere) in un verbo transitivo; mentre “portare giù” è transitivo: “porto giù il cane”, mentre non è corretto: “scendo il cane”. Questo errore è comune nel sud dell’Italia. Il verbo scendere può essere anche transitivo quando si specifica che cosa si scende, per esempio: “scendere le scale”.
A presto
Prof. Anna
Ma se dicessi “ti scendo” non intendo “scendo te”, come se dicessi “scendo il cane” oppure “scendo l’immondizia”; quel “ti” sbagliato è un pronome personale complemento indiretto usato nella sua forma atona quindi come complemento di termine, giusto? Perciò sarebbe “ti scendo le chiavi” che sta per “io scendo le chiavi a te”. Comunque sbagliato!
Cara Marica, è comunque scorretta la frase “ti scendo” sia nel caso che “ti” sia complemento diretto sia che sia complemento indiretto.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna
Ho una domanda che forse non rigurda i verbi riflessivi ma sono nel dubio. Se dicho “non mi va” perche il verbo e in 3 person sigolare?
Saluti da Annette
Cara Annette, la frase: “non mi va” significa “non va a me”, in questo caso MI è pronome indiretto e significa A ME; quindi: a me (questa cosa) non va.
A presto
Prof. Anna
Ho fatto tutto benee… Woow..! 😀
prof ho fatto tutto bene
Molto bene Mattia, continua così!
Un saluto
Prof. Anna
Salve sono nuova di questo sito io sono LA CUPIDO piacere!
Ciao, benvenuta su Intercultura blog!
Prof. Anna
Ho fatto tutto bene professoressa Anna solo qualche erroruccio! Ma spero che non sia troppo!
Adesso professoressa ho fatto solo 2 errori spero non sia troppo!!
Molto bene, continua così!
Un saluto
Prof. Anna
🙂
ci riprovo
🙁
NON HO FATTO NESSUN ERROREEEE!!!!!!!! Si evvai!!! 🙂 :):) 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
imparo molto con questa pagina
Ciao prof Anna,come devo fare la risposta al passato prossimo?
1)Mi alzo spesso durante la notte per vere un bicchiere d’acqua.
Risp: Anche ieri notte Mi sono alzata tre volte per vere.
2)Ogni volta che vado in palestra mi sento bene.
Risp:Ieri sono andata in palestra mi sono sentita male perché faceva troppo caldo.
3)Mi abituo con difficoltá al clima del Nord.
Risp:Mi sono abituata al clima di Roma.
4)Ti trovi bene in questa cittá?
Risp: Ti sei trovata bebe in questa cittá.
Domanda: Sono reiflessivi, la risposta é cosi?
Cara Irina, molto bene, i verbi al passato prossimo che hai scritto sono corretti, nella prima frase però c’è un errore: ieri notte mi sono alzata tre volte per bere (NON vere), poi aggiungerei una “e” nella frase 2: ieri sono andata in palestra e mi sono sentita male perchè faceva troppo caldo.
Un saluto
Prof. Anna
si o fatto tutto giusto era facile xD
grazie mille! più chiara di così nn poteva essere.Ho capito tutto al volo .
Grazie Fulvio!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
grazie per gli esercizi.
A tal proposito , CERCASI e CERCANSI sono entrambi verbi riflessivi ?? che differenza c’è ?
Caro lettore, si tratta di due forme impersonali, “cercasi” è usato per il singolare: cercasi appartamento, mentre “cercansi” si usa con il plurale: cercansi appartamenti.
A presto
Prof. Anna
Ciao a tutti sono nuovo in questa pagina che mi piace molto studio l’italiano dei anno scorso. Ho fatto tutto il esercizio senza errori, saluti professoressa.
Caro David, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
caio profesoressa ho letto pagina inissiale ho capisco abbastaza ma non e chiaro come devo usare i verbi rflessivi può manda un mail perfavore
ciao a tutti qualcuno mi potrebbe rispondere,,come si fa l’ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE DEI VERBI CON IL SI IMPERSONALE?I PRONOMI DEVONO ESSERE UNITI AL VERBO?EX IO MI LAVO,NOI VI LAVIAMO,LUI SI VERGOGNA
Cara lettrice, “io mi lavo”; “noi ci laviamo”; “lui si vergogna” non sono forme impersonali ma riflessive; quando facciamo l’analisi grammaticale dei verbi riflessivi, la particella pronominale deve essere separato dal verbo, questo vale anche per le forme impersonali introdotte dalla particella “si”.
A presto
Prof. Anna
SONO SEMPRE IO COME SI ANALIZZA SIA GRAMMATICALMENTE CHE LOGICAMENTE LA FRASE ADESSO SI DORME?IL SI DEVE ANDARE CON IL VERBO O QUESTO ACCADE SOLO PER I RIFLESSIVI?grazie mille
Prof. Anna,
Salve! appena oggi ho scoperto questa pagina e mi sembra interessante. Sono di Argentina e stò facendo un corso d’italiano, stiamo vedendo i verbi riflessivi e pronominali, mi rendono abbastanza complicati. Mi piacerebbe collegarmi quando ho dei dubbi.
Grazie, a presto
Rosanna
Cara Rosana, benvenuta su Intercultura blog e se hai qualche dubbio non esitare a scriverci.
A presto
Prof. Anna
ho fatto tutto!!!!!!!!!!!
anch’io ho fatto tutto giusto,grazie 🙂
ciao cara Prof.Anna io mi chiamo maria e vengo da Brasile vorrei sapere come se lavora il pronome reflessivo senza desinenzia.grazie, a presto
Cari Maria e Santiago, non ho capito bene la vostra domanda, provate a farmi degli esempi.
A presto
Prof. Anna
ciao cara Prof.Anna io mi chiamo darcy e vogo da Brasile e vorrei sapere come si lavora il verbo reflessivo senza desinenza.grazie,a presto.
ho fatto tutto giusto oggi 😀
sbaglio o si dice “fumo una sigaretta” e non “mi fumo una sigaretta”?
Caro Arez, spesso gli italiani trasformano in verbi riflessivi verbi che non lo sono per dare più enfasi al soggetto che compie l’azione e quindi renderla più personale, ovviamente questo è permesso in un registro strettamente informale.
A presto
Prof. Anna
ho fatto tutto giusto!!!!!!!
io o sbagliatto solo 1 parola perche era un po difficile
Caro Rjder, molto bene! Ma stai attento che si scrive: “ho sbagliato”.
Un saluto
Prof. Anna
io o giocato con mia sorella pero o fatto io più domande e allora o vinto io con le domande e anche che mia sorella ancora non a finito i compiti e io sto facendo,un gioco
Caro lettore, attento a come si scrive il verbo “avere”: “ho giocato”; ho fatto”; “ho vinto” e “ha finito”.
A presto
Prof. Anna
Buon giorno Prof. Anna
facendo degli essercizi d’Italiano ho notato due risposte giuste:
Perché…(mentire, 2.Sing.) ai tuoi genitori?
la prima è menti
la seconda mentisci
Che forma è mentisci?
Mirka
Cara Mirka, il verbo “mentire” ha due forme equivalenti, quindi si possono usare entrambe: sia “io mento” sia “io mentisco” (anche se è meno usato), lo stesso vale per la seconda persona sigolare (tu mentisci) e per la terza persona singolare e plurale (lui-lei mentisce, loro mentiscono).
Un saluto
Prof. Anna
il verbo sfuggire può avere la forma riflessiva? Per esempio “egli si sfugge”?
Grato.
Caro Fred, il verbo “sfuggire” può avere la forma “sfuggirmi” = sfuggire a me, “sfuggirti, sfuggirgli, sfuggirle ecc..” in questo caso la particella pronominale non svolge la funzione di oggetto ma di complemento di termine quindi usiamo i pronomi indiretti (mi, ti, gli, le, ci, vi, gli), per esempio: non le sfugge niente = a lei non sfugge niente; la situazione gli è sfuggita di mano = la situazione è sfuggita di mano a lui.
A presto
Prof. Anna
un errore dio distrazione
Si può dire significarsi?
Riporto la frase contestuale per verificarne l’opportunità del termine in dubbio.
“Partendo dal presupposto che un vero confronto non avrebbe potuto significarsi attraverso un cassetto o scaffale….”.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro!
Cara Maria, non capisco il senso della frase che mi proponi, ma la forma “significarsi” esiste e significa “darsi significato”.
A presto
Prof. Anna
l’argomento è la scrittura stessa che nel caso del fenomeno mediatico non propone un vero dialogo che per definizione prevede un contatto fisico. Perciò dico che un vero confronto, fatto anche di comunicazione non verbale, non può trovare tutti i segni in uno scritto quale potrebbe essere un diario personale oppure un libro o, nel caso del frammento proposto, sulle varie piattaforme sociali.
Grazie per la risposta.
ps. cmq grammaticalmente è corretta la frase?
Cara Maria, la frase è corretta, ma non capisco qual è la domanda.
A presto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna volevo sottoporle un quesito. In analisi grammaticale le particelle pronominali presenti nelle forme riflessive e nelle forme pronominali dei verbi devono essere analizzate separatamente? Ad esempio: “Mi vergogno” (forma pronominalie), il “mi” come dev’essere analizzato? Devo considerarlo parte integrante del verbo o cosa?
Caro Freud, quando facciamo l’analisi grammaticale dei verbi riflessivi o pronominali, la particella pronominale deve essere separata dal verbo e analizzata singolarmente.
A presto
Prof. Anna
Dunque prof.ssa nella forma verbale pronominale “Mi vergogno” il Mi è un pronome personale complemento atono?
Mi= pronome pernonale complemento atono
sveglio= voce del verbo svegliarsi, prima coiugazione, indicativo presente,prima persona singolare, forma pronominale.
è giusto fare questo tipo di analisi?
Caro Freud, il tuo esempio è corretto, ma sarebbe meglio specificare la persona del pronome, in questo caso prima persona singolare.
A presto
Prof. Anna
Salve prof.ssa, le volevo chiedere un’altra delucidazione: l’espressione “c’è” come viene analizzata in analisi grammaticale?
Cordiali Saluti e complimenti per il servizio offerto.
Caro Freud, ci = avverbio di luogo; è = voce del verbo “essere”, indicativo presente, terza persona singolare.
Un saluto
Prof. Anna
Salve prof.ssa le volevo chiedere: quando facciamo l’analisi grammatica e ci troviamo di fronte a un pronome relativo introdotto da preposizione (es: in cui, del quale, ecc) dobbiamo considerlo come se fosse un’unica locuzione o dividere le due parole e analizzarle separatamente?
Caro Freud, bisogna analizzarle separatamente.
Un saluto
Prof. Anna
Prof.ssa i pronomi si e sé sono sempre e solo riflessivi? In analisi grammaticale vanno esaminati in qesto modo anche quando non rispondono alla domanda chi/che cosa e dunque non fanno da oggetto della frase?
esempio:
1) Michele si lava le mani.
– si: pronome riflessivo di terza persona Singolare, atono.
2) Lo zio mi porterà con Sé alla partita.
– Sé: pronome riflessivo di terza persona singolare, tonico.
Caro Freud, in analisi grammaticale “si” e “sé” sono pronomi personali di terza presona singolare uno atono e uno tonico.
A presto
Prof. Anna
Salve Prof.ssa, le volevo chiedere quale delle due frasi è corretta “Il maestro ci ha abituato ai compiti” oppure “Il maestro ci ha abituati ai compiti”. Grazie mille!
Cara Pamela, entrambe le frasi sono corrette.
A presto
Prof. Anna
Salve Prof.ssa Anna le vorrei chiedere se è possibile avere la differenza tra: riflessivi diretti, riflessivi indiretti, riflessivo reciproco e riflessivo intensivo.
Molte grazie in anticipo.
Caro Leo, nei riflessivi diretti soggetto e complemento oggetto coincidono e l’oggetto è espresso dalla particella pronominale (mi, ti, si, ci, vi): Luca si sveglia; nei rifessivi indiretti la particella pronominale non svolge la funzione di oggetto ma quella di complemento di termine: Luca si (= a sè) lava le mani; abbiamo poi la forma riflessiva reciproca quando l’azione è esercitata in modo scambievole tra due o più persone: Luca e Maria si amano; a volte poi, specialmente nella lingua parlata, si usano i pronomi mi, ti, si, ci, vi, per sottolineare la maggior partecipazione del soggetto all’azione: Luca si è bevuto una birra, in questo caso si parla di riflessivo intensivo.
Un saluto
Prof. Anna
Prof. Anna, vado in quinta elementare e ho bisogno del suo aiuto!
Devo coniugare in forma riflessiva il verbo vestire.
Mi può dire come si fa?
Grazie.
Car Erica, i verbi riflessivi sono formati dalle particelle pronominali (mi, ti, si, ci, vi, si) e dal verbo stesso: io mi vesto, tu ti vesti, lui-lei si veste ecc., prova a seguire gli esempi che trovi nell’articolo e vedrai che riuscirai a coniugarli correttamente.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera.
Vorrei sapere come gestire correttamente il pronome nella frase “…non potrò sfuggirgli per sempre…” dato che il soggetto deve sfuggire una pluralità di individui e non uno solo. Mi verrebbe da dire “… non potrò sfuggir loro per sempre…” ma non mi convince del tutto.
Grazie.
Cara Pat, il pronome indiretto di terza persona plurale (a loro) ha due forme: GLI e LORO posto di seguito al verbo, quindi sono corrette entrambe le frasi: “non potrò sfuggirgli” e “non potrò sfuggire loro” = “non potrò sfuggire a loro”.
Un saluto
Prof. Anna
me potete dire la lista di tutti i verbi riflessivi
Caro Paolo i verbi riflessivi sono troppi per poterti scrivere una lista, solo alcuni verbi transitivi hanno la forma riflessiva, il soggetto e l’oggetto devono coincidere, per esempio: vestirsi, svegliarsi, lavarsi ecc.
A presto
Prof. Anna
BUONGIORNO
VORREI CHIEDERE SULL’ USO E LA POSIZIONE DELLA PARTICELLA CI CON ALTRI PRONOMI.QUANDO PRECEDE I PRONOMI?
PER ESEMPIO:1. La prossima volta ti lascio a casa! TI CI LASCIO
2. Mi accompagni dal dottore? MI CI ACCOMPAGNI?
3.Lei si è avvicinata a lui LEI GLI SI è AVVICINATA / LEI CI SI è AVVICINATA
4. Lui si è avvicinato a lei LUI LE SI è AVVICINATO / LUI CI SI è AVVICINATO
5. Io mi sono avvicinato a lui IO MI CI SONO AVVICINATO
6. Io mi sono avvicinato a lei IO MI CI SONO AVVICINATO
IN QUESTE FRASI SONO CORRETTE TUTTE E DUE LE PROPOSTE.
LA RINGRAZIO IN ANTICIPO
Cara Mairi, le frasi che mi scrivi sono corrette.
Un saluto
Prof. Anna
scusate ma sapete dirmi come trovare uccidere la coniugazione in forma riflessiva
Caro Raffaele, la forma riflessiva di “uccidere” è “uccidersi” e si coniuga come tutti i verbi rifelssivi.
A presto
Prof. Anna
prof. Mi puoi dare qualche esempio dei verbi riflessivi con i verbi modali ,grazie
Cara Milka, spero di aver capito bene la tua domanda, ecco un esempio di verbo modale seguito da un verbo riflessivo: “devo svegliarmi alle 7” o “mi devo svegliare alle 7”.
Un saluto
Prof. Anna
ei ma non ti annoi a scrivere tutti sti verbi
mi è servito moltissimo,grazie di cuore,grazie
Ho fatto un errore nella terza questione e un dubbio me è venuto. Se c’è il “vi” prima del verbo, serve mettere il “voi”alla fine della frase?
Grazie,
Caro Flavio, non è obbligatorio mettere il “voi” alla fine della frase se c’è il “vi”, cioè se coniughiamo un verbo riflessivo alla seconda persona plurale.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie mille Anna. Sono brasiliano di Blumenau, sud del Brasile e un appassionato della lingua italiana. Faccio lezione di italiano due anni fa allora cerco di fare qualche esercizio in più, quindi ti ringrazio per avermi aiutato.
Flavio Salvador.
Caro Flavio, un saluto a te e al tuo meraviglioso paese!
A presto
Prof. Anna
io ho fatto tutto bene (danza della vittoria uhuh—uhuh—uhuh—sono la migliore uuuuuyesoh si forza e coraggio u.u
) dai scherzo ho fatto tutto bena ma non è tutto me e me mi chiami maria e le mie amiche li chiamano mèmè come…
laura–>lala
giuliana–>giugi
sarah–>sasah
Salve a tutti sono nuova in questo sito. Vado alle medie e domani ho la verifica sui verbi riflessivi, attivi e passivi. non ho capito tanto bene la funzione del si passivante me la potrebbe spiegare? grazie mille
mimmi
Cara Mimmi, la particella SI può accompagnare, con valori diversi, la coniugazione del verbo, usiamo il SI passivante per costruire una forma passiva (ci sono altri modi per farlo), per esempio: “in questo ufficio si danno informazioni turistiche” = “in questo ufficio vengono date informazioni turistiche”.
A presto
Prof. Anna
io ho fatto tutto bene 😀 :*
Si dice “Evolviti anche tu”?
grazie silvia
Cara Silvia, la tua frase è corretta.
A presto
Prof. Anna
Ora ho capito molto bene!
grazie mille!!!!!!!!!!!!!!
Buongiorno,leggendo la giornata di Clara,Alle 13:00 vado a pranzo, mi mangio un panino,è corretto ? (mi mangio) credo che sia più corretto: alle 13:00 vado a pranzo,mangio un panino.
Grazie
Caro Davide, a volte, specialmente nella lingua parlata, si usano i pronomi MI, TI, SI, CI VI con i verbi transitivi; questa costruzione (mi mangio un panino) ha un valore espressivo, sottolinea cioè la maggiore partecipazione del soggetto all’azione. Quindi la frase non è scoretta, ma deve essere usata nella lingua parlata in un contesto informale.
Un saluto
Prof. Anna
nessun erroreeeeeee evvaiiiii!!! 😉 <3
Estos ejercicios son fáciles y útiles !!!
😉
Prof. Anna dice: “ma deve essere usata nella lingua parlata in un contesto informale”.
ok Grazie, essendo che ho studiato poco,se vi dico che ho soltanto la 5 elementare vi vien da piangere XD
Grazie Prof.Anna
Cordialmente Davide
QUESTA PAGINA É MOLTO INTERESSANTE!GRAZIE! JUANK
ciao a tutti ho appena conosciuto questo sito e gia mi piace molto o anche capito un argomento che proprio non mi entrava in testa!! grazie prof.anna!!!
Cara Ele, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Grazie Porf Anna per avermi dato il benvenuto!!
mi sono sembrate troppo semplici!!!!!!!!
evvaiiii
Salve prof. Annna
Volevo fare una domanda.
Quando la particella pronominale vale da complemento oggetto, il verbo riflessivo si dice…?
Caro Dario, nella forma riflessivasoggetto e complemento oggetto coincidono e l’oggetto è espresso dalla particella pronominale; quindi nel caso che tu mi esponi il verbo è “semplicemente” riflessivo.
Un saluto
Prof. Anna
nessun errore!
salve Prof.Anna
ho trovato questo sito oggi e mi sembra utilissimo.ho fatto gli esercizi e ho fatto abbastanza bene.anche i commenti ho letto tutti,sono interessanti e utili.grazie del suo servizio
un saluto
yisha
Cara Yisha, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Prof. Anna volevo farLe una domanda…. le particelle es. mi,ti…. possono essere usate col verbo all’infinito ad esempio: “sono venuto a ti dire che…..” oppure è un errore stratosferico? 🙂
Caro doctor Jacop, possiamo usare i pronomi con l’infinito, ma non come nel tuo esempio, infatti la frase “sono venuto a ti dire” non è corretta, il pronome, invece, si attacca all’infinito, ovvero dobbiamo eliminare la vocale finale dell’infinito e attaccare il pronome: sono venuto a dirti; oppure possiamo mettere il pronome prima del verbo: ti sono venuto a dire; con i verbbi che reggono l’infinito e in particolar modo con “volere, dovere, potere” abbiamo queste due costruzioni diverse, ma entrambe corrette: voglio vederti – ti voglio vedere; posso mangiarlo – lo posso mangiare. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Ottimo!!! La ringrazio per questo materiale, mi piace molto!!!
non ho capito molto anche perchè sono un po’tonto però mia mamma e mio babbo dicono che è chiarissimo =) ma più lo rileggo più capisco grazie comunque!
Non ho ancora capito ma gli esercizi li faccio tutti correti…ma…
e’ corretto dire:
non coricarti senza prima averti lavato i denti o
non coricarti senza prima esserti lavato i denti
Caro Riccardo, la frase corretta è: non coricarti prima di esserti lavato i denti.
Un saluto
Prof. Anna
Quali sono i tipi dei riflessivi?
io non ho capito niente!!! comunque prof. anna é molto saggia!!! arrivederci
Ho bisogno di una spiegazione piu chiara di quelle che ho trovato sul libro mi riferisco a uso della particella si in combinazione con le particelle pronominali atone mi si intorpidisce la vista perche sono stanco cioè sempre il mi ti-si-ci-vi-gli- le-gli si annebbia plurale devo spiegar che quando utilizzo queste particelle atone faccio una sorte di inversione perche in spagnolo si dice se me nubla la vista, se me habla en modo dificil, no se me presta atencion (non mi si presta attenzione o non mi si dà attenzione quando spiego)
resto in attesa
Cara Eda, nei casi che mi proponi abbiamo una costruione passiva, il passivo infatti si può anche formare con la particella SI che precede la forma attiva di un verbo di tempo semplice, questa costruzione si può usare solo alla terza persona singolare; in questa costruzione, se è presente un pronome atono, questo precede sempre la particella SI, per esempio “mi si dice” = “viene detto a me”.
Un saluto
Prof. Anna
voglio o meglio dire vorrei(perche l’erba voglio cresce nel giardino del re))).Vorrei alguni esercizi piu chiari dell’uso del riflessivo si…quando si antepone come
mi si annebia la vista mi si dice…
Buongiorno Prof.ssa Anna le vorrei chiedere se i verbi per esempio io mi chiamo Ernesto, io mi domando, io mi arrampico, io mi accomodo, io mi sento, io mi siedo, sono verbi riflessivi propri, l’azione del verbo si riflette sul soggetto? La Ringrazio molto per l’aiuto.
Saluti
Caro Ernesto: io mi domando (io domando a me stesso) è una forma riflessiva apparente, cioè la particella pronominale non svolge la funzione di oggetto ma quella di complemento di termine (a me); io mi arrampico, io mi accomodo, io mi sento, io mi siedo, sono forme pronominali, a differenza di quanto accade con i verbi riflessivi, in questo caso il pronome non svolge alcun ruolo sintattico, ma nella forma pronominale si può avere un leggero cambiamento di significato rispetto alla forma attiva, per esempio: sedere=stare seduti: sedersi= mettersi a sedere.
Un saluto
Prof. Anna
EVVAIIIIIII !! NESSUN ERRORE E L’HO FATTO IN POCHI MINUTI ANZI SECONDI 😉
Salva Professoressa Anna,
Mi ho sbagliato soio una volta; demanda nummoro 7 e ho corregato. Per la seconda volta ne ho fatto correttamente. Come devo usare il verbo accorgersene? Grazie in anticipio,
Anita.
Cara Anita, ho appena provato a fare l’esercizio e funziona. Prova di nuovo e fammi sapere.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Professoressa Anna,
Ne ho fatto di nuova e questa volta ho risposto tutti giusto, perché ho visto il mio errore e mi piacce leggere, scribbere e parlare l’italiano e con questo devo pensare ancora troppo molto, ma faccio progressione. Guardo anche alla RAI-Uno. Spero di scribbere il mio italiano abbastanza perfetto.
Grazia mille pe il suo ottimo lavoro, con salutti cordiali dal Ollanda, Anita.
Cara Anita, sono certa che con il tuo impegno imparerai a parlare e a scrivere sempre meglio.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Buongiorno,
volevo farle una domanda su una questione linguistica che sinceramente mi ha
lasciato dei dubbi perche’ si presenta ambivalente.
Il concetto e’ quello del passivo impersonale.
Partiamo da questi esempi:
1. durante l’anno si realizzano molte attivita’
2. occorre combattere tutte le attivita’ che si realizzano clandestinamente
3.in questo paese si avverano i sogni piu’ improbabili.
Che tipo di interpretazione occorre dare al “SI” in questi casi?
Consideriamo la frase 3: “si avverano” puo’ essere considerato come verbo
attivo riferito ai sogni oppure come “i sogni vengono avverati” ovvero
“qualcuno li avvera”.
Non so se ho reso l’idea di cio’ che voglio esprimere.
grazie mille
Giulio
Caro Giuliano, nelle frasi che mi scrivi il “si” è passivante, per avere chiarimenti sulle funzioni del “si”, soprattutto passivante e impersonale, ti consiglio di leggere l’articolo su questo blog “usi e funzioni della particella si”. Se poi hai dei dubbi non esitare a scrivermi.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera prof.Anna,
ho letto attentamente pero’ il dubbio rimane.
Se io dico: “occorre identificare tutte quelle attivita’ che SI svolgono senza autorizzazione” ,il “SI SVOLGONO” e’ riferito all’attivita’,si tratta di un verbo riflessivo “svolgersi” che si accorda al soggetto “attivita'” anche se potrebbe essere anche il soggetto della frase con il si passivante.
Se dico “nel 1500 si sviluppo’ una nuova corrente di pensiero”, posso pensare che qualcuno l’ha sviluppata(si passivante) oppure che “si sviluppo'” faccia parte del verbo riflessivo “svilupparsi.Sono un po’ confuso. Puo’ chiarirmi le idee?
grazie mille
Caro Giuliano, io direi che entrambe le forme sono passivanti, infatti la forma passivante si può formare con la particella SI che precede la forma attiva di un verbo di tempo semplice, questa costruzione si può usare solo alla terza persona singolare o plurale (come nei tuoi esempi) e quendo non è espresso il complemento d’agente.
Un saluto
Prof. Anna
Io ho sempre creduto che dire ad esmpio:”Mi sono bevuto un caffè” o “cosa ti prendi?” fosse una forma errata ritenendo invece quella giusta “Ho bevuto un caffè” o cosa prendi?”. Per favore spuiegatemi un pò l’arcano: Grazie
Caro Giuseppe, queste espressioni possono essere usate solo in un registro colloquiale, il pronome vine usato in maniera pleonastica, cioè non è necessario, ma serve a enfatizzare il soggetto che compie l’azione e il piacere nel compiere l’azione stessa.
A presto
Prof. Anna
Ciao a tutti mi chiamo elena e ho fatto tutte le risposte benissimo 😀
Ho un dubbio. Ho letto un brano nel quale dice “La ragioni per cui gli italiani “vi si rivolgono” sono stretamente diverse. Non dovrebbe dire ci si rivolgono? perché stà parlando di loro e non di voi, o io sono svagliata? grazie.
Cara Stella, la forma riflessiva è “si rivolgono” che è una terza persona plurale, mentre la particella “vi” non fa parte del verbo riflessivo ma in questo caso sostituisce la particella “ci” con il signicato di “a questa cosa- a questa persona” o “a lui, a lei, a loro”, quindi “loro si rivolgono a questa persona (o questa cosa o a lui-lei-loro)”; a volte la particella “ci” può essere sostituita da “vi”, spesso quando viene usato un registro linguistico più alto.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno, volevo chiedere se la frase “mi ti mangio” è corretta. È piú corretto dire “io ti mangio” ?
Mille grazie!
Caro Baldo, la frase grammaticalmente più corretta è “io ti mangio”, ma, all’interno di un registo colloquiale, “mi ti mangio” si può dire perché attraverso l’utilizzo di “mi” si enfatizza il concetto che si vuole esprimere, diciamo che dipende in quale situazione si è (formale o informale) e che cosa si vuole esprimere.
Un saluto
Prof. Anna
Ah capisco. Allora in un contesto ludico ed informale del tipo padre che gioca con il figlio dicendo “adesso mi ti mangio !” può essere usata ?
Grazie ancora !
Carp Baldo, la tua ipotesi è corretta.
A presto
Prof. Anna
buongiorno, volevo sapere se dire “io mi sono sbagliato” è grammaticalmente scorretto” e se equivale ad usare come riflessivo un verbo che non lo è (come , ad esempio, “mi mangio un panino”) grazie
Cara Maria Carla “sbagliarsi” è la forma intransitiva pronominale del verbo “sbagliare”, quindi “mi sono sbagliato” è corretto; mentre “mangiarsi” è la forma transitiva pronominale del verbo “mangiare”.
A presto
Prof. Anna
grazie mille!
Ho fatto tutto bene,senza errore.
Molto bene Jimmy, continua così!
Un saluto
Prof. Anna
tutto ok,senza errore
Salve, avrei una domanda. Vorrei sapere il motivo per cui “noi ci conosciamo” si può dire e “noi ci sembriamo” invece è una frase agrammaticale. La differenza consiste nel fatto che il verbo conoscere presenta anche la forma riflessiva e il verbo sembrare no?
Cara Elena, “noi ci conosciamo” è una forma riflessiva reciproca, cioè l’azione è esercitata in modo scambievole tra due o più persone, con il verbo “sembrare” la forma reciproca non è usata.
Un saluto
Prof. Anna
Per i miei ragazzi l’esercizio è stato troppo facile.
Mi piace molto questa pagina,io ho imparato con lo esempio per il mio esamen. tante grazie!!!!ci vediamo…..
“mi hai preoccupato” o “mi hai fatto preoccupare”. La prima mi suona male. E’ sbagliata?
Caro Luigi, sono corrette entrambe le forme.
A presto
Prof. Anna
La ringrazio molto per le informazioni. Sito molto buono.
A presto
María José
Gentile prof. Anna,
ho letto con molta attenzione soprattutto la parte del suo articolo riguardante i verbi intransitivi pronominali come pentirsi, vergognarsi, ecc.
Il dubbio che mi assale, però, parte dal presupposto che tramite l’aggiunta di una semplice particella pronominale è possibile tramutare in intransitivo anche un verbo transitivo.
In particolare mi sono “appannato” in relazione alle seguenti frasi, sparse qua e là fra vari testi che ho letto ultimamente:
1 – Qual è il problema che ti attrista così tanto?
2 – Volto amato, scolpisciti nel mio cuore.
3 – Rara bellezza si scoprì in quel momento.
4 – Chi si affida a lei e le confida i propri segreti fa sempre brutta figura.
5 – Oggi Luigi non si sente molto male.
6 – Io incontrai Andrea l’anno scorso se mi rammento bene.
7 – Antonio, non farmi tanto chiasso!
8 – Se t’involi (nel senso di morire), io farò una pazzia.
So che le frasi sono numerose e perciò me ne scuso in anticipo.
Confidando in una sua rapida e soddisfacente risposta, ringrazio in anticipo.
Lello.
Caro Lello, le frasi che mi scrivi sono corrette, tranne: Antonio, non farmi tanto chiasso!; questa frase non ha senso ma è corretta: Antonio, non fare tanto chiasso!; nella prima frase poi il verbo è “rattrista”.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile prof. Anna,
mi spiace importunarla nuovamente e perdoni la mia poca chiarezza.
La mia domanda era: i verbi riflessivi delle seguenti frasi sono tutti dei verbi impersonali pronominali? oppure no? e, nell’uno e nell’altro caso, perchè?
Riposto le frasi e la ringrazio di cuore in anticipo.
1 – Qual è il problema che ti rattrista così tanto?
2 – Volto amato, scolpisciti nel mio cuore.
3 – Rara bellezza si scoprì in quel momento.
4 – Chi si affida a lei e le confida i propri segreti fa sempre brutta figura.
5 – Oggi Luigi non si sente molto male.
6 – Io incontrai Andrea l’anno scorso se mi rammento bene.
7 – Antonio, non farmi tanto chiasso!
8 – Se t’involi (nel senso di morire), io farò una pazzia.
P.S. So che la frase 7 non ha senso però è tratta da un piccolo racconto locale. Può comunque aiutarmi?
Caro Lello: rattristarsi: è una forma pronominale; “scolpisciti” è una forma riflessiva; “si scoprì” è una forma passiva; “si affida” è una forma riflessiva; “si sente” è una forma riflessiva; “mi rammento” è una forma pronominale; “farmi” è una foram pronominale; “t’involi” è una forma pronominale.
La differenza tra una forma riflessiva e una forma pronominale è che nella forma riflessiva soggetto e complemento oggetto coincidono e l’oggetto (o a volte anche il comlemento di termine) è espresso dalla particella pronominale: si affida = lui affida se stesso; mentre nella forma pronominale il pronome non svolge alcun ruolo sintattico: mi rammento = io rammento, queste due forme hanno la stessa coniugazione. Nessuna delle forme verbali che mi proponi è impersonale, ti consiglio di leggere l’articolo su questo blog “usi e funzioni della particella si” per chiarire questo argomento.
Un saluto
Prof. Anna
sono sempre gli stessi che rispondono
grazie per gli esempi
discorsi troppo formali
gli esempi che fate sono molto utili per fare i compiti senza pensare ad un verbo. li fate voi e io copio.
mi potete dire un verbo riflessivo apparente. grazie
Caro lettore, a volte la particela pronominale non ha la funzione di oggetto, ma quella di compemento di termine, in questi casi si parla di riflessivi apparenti: Luca si lava le mani (Luca lava le mani a sè); Paolo si taglia la barba (Paolo taglia la barba a sè).
Un saluto
Prof. Anna
hai ragione però non fanno schifo quindi potevi risparmiarti quelle parole. ti ho scritto perchè anche io gli sto copiando. ciao
grazie per gli esempi lello. ciao
grazie arrivederci.
sei bravo in grammatica lello, sei sempre a fare esempi. sei un grande. ciao!!! a presto.
per favore mi potete dire cosa vuol dire “personaggi piatti”. grazie, ciao
Caro Matty, con l’espressione “personaggi piatti” si intende personaggi senza personalità, appunto senza spessore.
Un saluto
Prof. Anna
ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
i miei compagni si chiamano dunque non te lo dico se non mi rispondi lello. ciao a prestooooo!
grazie, mi serviva per il tema di antologia e quindi non sapevo cosa voleva dire però adesso lo so. grazie per l’informazione. ciao a presto.
ciao prof
sono una sua copia
chi è sto Lello Battista 83 che si è intrufolato in questo sito?
si è anche copiato il nome. ciao
ciao
Gentilissima professoressa, ho un dubbio sui verbi riflessivi. Mia figlia deve sottolineare in un brano tutti i verbi riflessivi. Le faccio sottolineare anche mi vergogno, mi pento, mi siedo, mi arrabbio? Praticamente le forme pronominali? In alcuni esempi che ho trovato navigando su internet c’è scritto che i verbi rifl. si dividono in propri, apparenti, reciproci e poi ci sono i pronominali. In sintesi, questi ultimi rientrano in questa categoria? Glieli faccio sottolineare alla mia bambina che frequenta la quinta primaria?
Cara Marika, la forma pronominale e non fa parte della stessa categoria dei riflessivi; dovresti chiedere a tua figlia se in classe hanno studiato questa distinzione (tra riflessivi – apparenti, reciproci,- e pronominali).
Un saluto
Prof. Anna
ERANO GRATE…..è riflessivo di gratificare?
oppure è ERANO GRATIFICATE?
Cara Alice, “gratificarsi” è il riflessivo di “gratificare”: mi sono gratificato, ti sei gratificato, ecc.
Un saluto
Prof. Anna
Buonasera prof. Anna. Una domanda. Come si fa l’analisi grammaticale dei verbi impersonali: occorre, è necessario, è bene, bisogna? Grazie.
Cara Marica,
occorre: voce del verbo “occorrere”, seconda coniugazione, modo indicativo, tempo presente, terza persona singolare, intransitivo, impersonale; lo stesso per “bisogna”: voce del verbo “bisognare”, prima coniugazione, modo indicativo, tempo presente, terza persona singolare, intransitivo, impersonale. Mentre “è necessario” e “è bene”, quando facciamo l’analisi grammaticale, deve essere analizzato nelle sue 2 parti: – è: voce del verbo “essere”, seconda coniugazione, irregolare, modo indicativo, tempo presente, terza persona singolare; necessario: aggettivo qualificativo, maschile, singolare; bene: avverbio di modo.
Un saluto
Prof. Anna
Scusi signora Professoressa, riguardo alla forma riflessiva e pronominale, se quest’ultima non ha nulla a che fare con i verbi riflessivi, perchè nel brano che è riportato nella presente pagina ( La giornata di Clara)tra tutti i riflessivi evidenziati c’è anche l’espressione “mi pento”?La prego di togliermi al più presto questo dubbio.
Cara Marica, i verbi pronominali vengono presentati nel testo dell’articolo, ma senza essere chiamati “pronominali”; mi è sembrato necessario inserirli in questo articolo, anche se è sui verbi riflessivi, perché la loro coniugazione è identica e, per semplificare, non ho usato il loro nome grammaticale, ma mi sono limitata a spiegarne le caratteristiche, ma forse in questo modo non si capisce che si distinguono dai riflessivi. Provvederò a modificare l’articolo in questione approfondendo questo argomento. Ti ringrazio per il tuo contributo.
A presto
Prof. Anna
Le ho fatte tutte giuste
ciao
io posso fare tutto coretto
grazie,mi hai aiutata a fare i compiti e a studiare per una verifica! 🙂
Bell’esercizio! Grazie
professoressa si puo dire scendo quel martello giu’ o bisogna dire porto giu’ quel martello? grazie
Caro Francesco, è corretto dire: “porto giù quel martello”.
Un saluto
Prof. Anna
nessun errore e vai (-:
Cara prof. Anna, avrei bisogno dei chiarimenti.
Quale pronome riflessivo si usa con i modi indefiniti in questi casi:
Vi consiglio di svegliarvi/svegliarsi presto domattina.
Sedendovi/sedendosi davanti, ci vedete e ci sentite meglio.
Come si chiama questa regola? Con quali parole chiave posso cercare per approfondirmene? (-melo?)
E poi, una domanda fuori dei verbi riflessivi. Se dobbiamo volgere alla forma imlicita la proposizione “Dopo che aveva ballato tutta la sera, Marta non aveva nemmeno la forza di stare in piedi.”, potrebbe andar bene il variante “Ballata tutta la sera, Marta non aveva nemmeno la forza di stare in piedi.”? (Del “dopo aver ballato” e “avendo ballato” lo so, ma non capisco bene l’uso del Participio Passato. A proposito, è uguale il senso se si usa l’Infinito Composto e il Gerundio Composto?) Dove potrei leggerne di più?
Per favore, professoressa, mi indichi gli articoli e le preposizioni sbagliati :)))
ps e grazie mille per il blog, è davvero utile!!!
Cara Yana, le forme corrette sono: vi consiglio di svegliarvi; sedendovi davanti; ti consiglio di ripassare i verbi riflessivi. Per quanto riguarda la forma implicita non è corretto “ballata tutta la notte”, mentre è corretto sostituire con “dopo aver ballato” e “avendo ballato”.
Un saluto
Prof. Anna
grazie grzie grazie ho fatto tutte
Questa pagina mi é stata proprio di aiuto mi ha chiarito un sacco di dubbi e poi ho fatto 0 errori …SPERO DI ANDARE BENE DOMANI AL COMPITO !!!!!!! 🙂
grazie mille
sapre i verbi riflessivi mi ha fatto riflettere molto grazie per tutto
Grazie molto per la risposta! Ero sicura che c’era qualcosa che non andava con “ballata tutta la notte”
Grazzie mi é servito, sono cubana e sono in Italia da pochi mesi =D =D =D =D =D
cara Prof. Anna! avrei bisogno di un chiarimento perche’ non ho ben capito! vestiti, altrimenti farai tardi! vestiti e pronominale o proprio? grazie mille in anticipo.
Cara Nika, “vestirsi” è una forma riflessiva.
Un saluto
Prof. Anna
ho fatto tutto bene 😀
eeee 😀
ciaooo
Cara Prof.Anna !Io sono una straniera che aiuto mio figlio per imparare la lingua Italiana.La vostra grammatica e moloto dificile per me.Se mi ai aiuti per capire bene i verbi rifflesivi con i verbi modali.( mi scusi per i errori)
Cara Lejda, con i verbi modali e un verbo riflessivo all’infinito possiamo avere due possibilità: dopo il modale c’è il riflessivo all’infinito (devi vestirti, posso parlarvi), oppure il pronome riflessivo si può mettere prima del verbo modale (ti devi vestire; vi posso parlare). Spero di aver chiarito il tuo dubbio, se hai altre domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Grazie molto per la risposta!
salve sto facendo alcuni quiz e vorrei sapere perchè assumermi non è un verbo intransitivo pronominale e “si affacciò” invece si. non riesco a capire bene tutte queste forme, grazie in anticipo prof.anna
Caro Paolo, “assumere” è un verbo transitivo, cioè regge un complemento oggetto (che risponde alla domanda chi? che cosa?); “assumersi” è la forma pronominale del verbo “assumere”, nelle forme pronominali, a differenza delle forme riflessive, il pronome non svolge alcun ruolo sintattico, quindi “assumersi” è un verbo transitivo pronominale; “affacciarsi” invece è un verbo intransitivo, cioè non regge un complemento oggetto (non risponde alla domanda chi? che cosa?) ma regge un complemento indiretto: “affacciarsi alla finestra”; nel significato di “accostarsi e farsi vedere a una finestra, a una porta ecc.” è un verbo riflessivo; mentre col significato di “essere rivolto verso” detto di cose (per esempio: le Marche si affacciano sul mar Adriatico) e “venire in mente” (le si affacciò un’idea) il verbo è pronominale, ma sempre intransitivo.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna,
anch’io avrei bisogno di chiarimenti, quali di queste frasi è corretta? E perché?
Ti puoi travestire e truccarti
Ti puoi travestire e truccare
Puoi travestirti e truccarti
Grazie mille
Un saluto
Ciao Franci, sono giuste la seconda e la terza; la regola è che con i verbi modali (dovere, potere, volere) il pronome riflessivo si può trovare prima del verbo modale: “ti puoi travestire e truccare”; oppure rimanere “attaccato” all’infinito: “puoi travestirti e truccarti”.
Un saluto
Prof. Anna
Prof.Anna, mi piacerebbe sapere se la frase:* Prima le donne non avevano le acquisizioni come oggi.* è giusta oppure è meglio usare invece la parola *acquisizioni* la parola * comodità* Grazie
Cara Helena, in questo contesto non si capisce bene cosa significhi “acquisizioni”, quindi è sicuramente meglio usare “comodità”.
A presto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna,
La ringrazio, è stata chiarissima!
Un saluto
Franci
ho fatto tutto giusto sono la più brava
IUPPIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho letto tutti gli interventi più la pagina iniziale sui verbi riflessivi. Volevo fare i complimenti alla prof. Anna. Sono un’insegnante della scuola primaria….se ho dei dubbi posso chiedere spiegazioni grammaticali alla mitica Anna????
Grazie per la risposta!!
Cara Pamela, grazie dei complimenti e scrivimi quando vuoi!
A presto
Prof. Anna
grazie Prof.
cmplimenti
grazie Prof.
complimenti
Salve, sono Enrico.. sto studiando un po’ i verbi riflessivi e mi è capitato questo esercizio:1) Sono sicuro che ci incontreremo di nuovo 2) I professori hanno deciso di riunirsi
Secondo me sono dei riflessivi reciproci però la risposta che mi dà il libro è riflessiva impropria. Me lo può confermare? Grazie mille
Caro Enrico, “incontrarsi” può essere una forma intransitivo pronominale del verbo “incontrare” con il significato di “trovarsi con qualcuno” seguito dalla preposizione “con”: “domani mi incontro con l’amministratore”; ma nella frase che mi scrivi mi sembra una forma riflessiva reciproca, che ha appunto il significato di “vedersi con qualcuno”; mentre “riunirsi” nella frase che mi scrivi è una forma intransitiva pronominale del verbo “riunire” e significa “radunarsi, raccogliersi, fare una riunione”.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie mille per il chiarimento prof. Anna, siete sempre gentile e disponibile.
Gentile Anna,
io insegno italiano a persone adulte in Australia e sono sempre alla caccia di spiegazioni semplici per argomenti complessi. Ho trovato molto utile la sua spiegazione sui riflessivi, reciproci. Sono i verbi come “andarsene” che gli studenti fanno fatica a digerire! Grazie
Chantal Morchio
Cara Chantal, benvenuta su Intercultura blog! Ti consiglio di leggere gli articoli sui verbi idiomatici.
A presto
Prof. Anna
Professoressa perchè nella frase “In paese si pensava che la ragazza fosse fuggita” il ‘si’ ha funzione predicativa? Non potrebbe essere copulativa o meglio ancora impersonale?
Grazie.
Caro Paolo, io direi che in questa frase “si” ha una funzione impersonale.
Un saluto
Prof. Anna
Professoressa, perchè “mi sono annoiato” è un verbo riflessivo pronominale?
Caro Luca, a differenza di quanto accade con i verbi riflessivi, nei verbi pronominali il pronome non svolge alcun ruolo sintattico, né complemento di termine né complemento oggetto, infatti significa solo “io provo noia”.
Un saluto
Prof. Anna
Anna il verbo “il gatto si stiracchiò” non è di tipo riflessivo proprio? Nel testo che sto studiando dice che è pronominale
Caro Paolo, “stiracchiarsi” è la forma riflessiva del verbo “stiracchiare”.
A presto
Prof. Anna
ciaoooooooooo 🙂
🙂
professoressa non capisco però perchè “stiracchiarsi” è pronominale. Non potrebbe essere ” il gatto stiracchiò se stesso”?
riguardo invece alla risposta che ha dato a Luca, non potrebbe essere anche in questo caso “ho annoiato me stesso?”. è qua che faccio confusione e non capisco quando è pronominale oppure quando non lo è.
Caro Paolo, nella mia risposta c’era scritto che “stiracchiarsi” è la forma riflessiva di “stiracchiare” e non pronominale, quindi è giusto il significato “stiracchiare se stesso”; mentre “annoiarsi” non significa “annoiare se stesso” ma significa “provare noia”, in questo caso il pronome non svolge nessun ruolo sintattico e quindi il verbo è pronominale e non riflessivo. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
cara PROF. Anna,
” riuscirci, pensarci, averci, entrarci, crederci, farcela ” il fenomeno di usare il ‘ci’ qui si tratta del ci attualizzante o no ?
e nelle seguenti frasi:
1- ci tengo a dirlo, tu sei il piu grande di tutti
2- ci e` arrivato da solo
3- su quei 100 euro c’e` un numero di telefono, ci ho segnato io stamattina.
4- cosa ci fate qua?
in questi esempi si tratta dello stesso fenomeno ( ci attualizzante) oppure altro. potresti spiegrami questo perche sono un po’ confuso.grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed, nella forma “riuscirci” la particella CI sostituisce un’intera frase introdotta dalla preposizione A, infatti la costruzione di questo verbo è “riuscire A fare qualcosa”, per esempio: “non credo di riuscirci = non credo di riuscire a fare questa cosa”, dunque in questo caso non ha valore attualizzante, pensarci: CI sostituisce “a ciò, a questo” e il verbo “pensare” regge un complemento introdotto dalla preposizione A (pensare a qualcosa), quindi per esempio: “non pensarci = non pensare a questa cosa”, stesso discorso vale per “crederci” (credera a qualcosa), quindi anche in questi casi non è attualizzante, mentre la forma “entrarci” può significare “entrare in quel luogo”, infatti CI può significare anche “in quel-in questo luogo”, oppure, in senso figurato, significa: “avere parte, attinenza, relazione con qualcosa, essere coinvolto in qualcosa”, per esempio: io non c’entro! ? io non sono coinvolto in questo fatto; il tuo discorso non c’entra niente con quello che stavamo dicendo ? il tuo discorso non ha attinenza con quello che stavamo dicendo; che c’entra questo con quello che è accaduto? ? che relazione ha questo con quello che è accaduto?, in questo caso CI ha valore attualizzante-rafforzativo; in “farcela” invece CI è attualizzante-rafforzativo; in “tenerci” CI sostituisce “a questa cosa- a questa persona” (tenere a qualcosa- qualcuno) quindi non è attualizzante; in “cosa ci fate qua” è rafforzativo in quanto abbiamo già l’avverbio di luogo “qua”; mentre non capisco il significato della frase: “ci ho segnato io stamattina”, direi che non è corretta, direi “l’ho già segnato io stamattina”. In ogni modo ti consiglio di leggere gli articoli dedicati a questo argomento: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=1903; http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3308; http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4067.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof. Anna,
nella seguente frase ‘ sa, cosa fa veramente incazzare a me ? l’assicurazione ci guadagnano sempre loro ‘ , qual e` la funzione del ‘ci’ qui ? si tratta del ci attualizzante ?. grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed, in questo caso è attualizzante-rafforzativo, infatti la frase (che comunque non è corretta perché “assicurazione” è singolare e il verbo “guadagnano” è al plurale) sarebbe già completa senza CI “le ssicurazioni guadagnano sempre”.
A presto
Prof. Anna
cara prof. Anna vorrei sapere cos’ e` la dislocazione a sinistra e quello a destra ? grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed, la dislocazione a sinistra consiste nell’anticipazione del complemento oggetto o di un altro complemento indiretto nella parte iniziale della frase:
– faremo dopo i commenti = i commenti li faremo dopo (dislocazione a sinistra);
– vorrei dire la verità a Paolo = a Paolo, vorrei dire la verità (dislocazione a sinistra).
La dislocazione a destra è speculare rispetto quella a sinistra e consiste nello spostare nella parte destra della frase del complemento oggetto o di un altro complemento indiretto:
– faremo dopo i commenti = li faremo dopo, i commenti;
– vorrei dire la verità a Paolo = vorrei dirgli la verità, a Paolo.
L’elemento spostato viene collocato alla sinistra o alla destra del resto della frase, al suo posto si inserisce un pronome atono.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie professoressa ora è chiaro, ma non riesco ancora come fare a capire quando un nome è riflessivo puro oppure non ha un significato riflessivo come “annoiarsi”.
Caro Paolo, quando hai un dubbio puoi consultare il dizionario, troverai tutte le indicazioni, se il verbo è riflessivo o pronominale e se non capisci il perché prova a riflettere sul significato, come per “annoiarsi” che non significa “annoiare se stesso” ma solo “provare noia”.
A presto
Prof. Anna
Cara prof Anna io devo fare l’analisi grammaticale del verbo dovremo scendere scusi ma va analizzato attaccato o staccato.Please help me !! By ANNURKAROCO
Caro Annurkaroco, essendo i verbi due: “dovremo” e “scendere”, vanno analizzati separatamente.
A presto
Prof. Anna
Grazie prof Anna mi 6 stata di grrande aiuto!
Gentile Prof. Anna,
mi è venuto un dubbio. Si dice togliere la maglietta o togliersi la maglietta e perché? Ho sentito dire in entrambi i modi.
Cara Ilga, è corretto usare entrambe le forme.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Ilga, si possono usare entrambe le forme.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno professoressa,
ho trovato questo sito molto interessante e spero che Lei mi possa dare una mano nel rispondere ad alcuni miei quesiti in merito alla forma riflessiva.
Nonostante io l’abbia studiata trovo ancora parecchie difficoltà, soprattuto a riconoscere i verbi pronominali.
Ad esempio nella frase: “Vorrei vederti più spesso”, il verbo è usato in maniera propria/apparente/impropria o reciproca?.
Grazie mille per la Sua attenzione.
Un saluto
LAURA
Cara Laura, la forma “vederti” in questo caso non è riflessiva, ma è solo l’infinito “vedere” a cui si unisce il pronome “ti”; questa frase potrebbe anche essere costruita così: “ti vorrei vedere”.
Un saluto
Prof. Anna
GENTILISSIMA PROF.ANNA,
LE VORREI CHIEDERE,CORTESEMENTE DI RISPONDERE AD UN MIO GROSSO DUBBIO.QUANDO SI FA L’ANALISI GRAMMATICALE DI UN VERBO AL CONGIUNTIVO E UNO RIFLESSIVO, IL “CHE” E IL “MI-CI…”VENGONO ANALIZZATI SEPARATAMENTE DAL VERBO?
Cara Michela, nel caso del riflessivo va analizzato insieme per poter specificare che si tratta di un verbo riflessivo, si può poi approfondire l’analisi analizzando anche il pronome; mentre per quanto riguarda il congiuntivo, il “che” va analizzato separatamente.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie professoressa,
dato che questa è la domanda che viene posta in una banca dati per la preparazione ad un concorso, in sede di esame , come datto giustamente da Lei, si dovrebbe quindi far notare che nessuna tra le opzioni riportate come possibile risposta è quindi corretta, giusto?.
Grazie ancora per la Sua gentile risposta.
Saluti
LAURA
Cara Laura, anche se mi sembra strano che nessuna delle opzioni sia giusta, io credo che sia così, ma ragioniamo insieme: – forma riflessiva propria: soggetto e complemento coincidono (io mi sveglio), non è il nostro caso; forma riflessiva apparente: la particella pronominale svolge la funzione di complemento di termine, non è il nostro caso; forma impropria o pronominale: il pronome non svolge alcun ruolo sintattico e non è il nostro caso; forma riflessiva reciproca: quando l’azione è esercitata in modo scambievole tra due o più persone e anche questa volta non è il nostro caso. “Vorrei vederti più spesso” = “io vorrei vedere te (complemento oggetto) più spesso”, “ti” in questo caso è un pronome diretto di seconda persona singolare, il verbo “vedere” è transitivo e attivo.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie mille professoressa!
E’ stata molto gentile, buon weekend!
LAURA
Grazie per quest’ esercizio! Sono di Germania e venerdì prossima ha un esame italiano. Spero che lo riesco, ma sono ottimista perchè ho fatto tutto corretto =) Mi avete aiutato molto!
Laura
P.S. (Imparo Italiano solo da otto mensi, spero che voi mi capite :))
Cara Laura, in bocca al lupo!
Un saluto
Prof. Anna
la ringrazio per la sinteticità della risposta.michela
Questi esercizi mi hanno aiutato molto grazie <3
ciao…grazie
esistono nom riflessivi espressivi?
volevo dire: esistono verbi riflessivi espressivi?
Cara Maty, esistono i verbi riflessivi, ma non mi risulta la categoria dei “verbi riflessivi espressivi”.
Un saluto
Prof. Anna
bueno me ha gustado mucho esta pagina y estas oraciones están padrisimas y yo ya recibí mi titulo de doctorado y ya se hablar otra lengua gracias a ustedes.
Cara Itala, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
ciao , sono Ali !! non sono italiano , sono Tunisino però vivo a Roma da due anni !! mi piace molto l’italiano !! sono stato promosso per un testato lingua italiana ( livello B1 ) !! parlo abbastanza l’italiano !! ma devo ancora impare 🙂 !! ( la lingua francese mi ha molto aiutato ( parlo Arabo – madrelingua – francese – italiano e sto imparando l’inglese !!
Graziiie 🙂
( Ali )
Caro Ali, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Gent.mo Prof. Anna
Potrei avere dei chiarimenti sull’analisi dei verbi riflessivi e di quelli intransitivi pronominali. In quali casi va unita la particella pronominale al verbo?
Esempio
1 Io mi vergogno.. la particella pronominale va unita?
2 Io mi lavo…. la particella pronominale va separata?
Grazie
Cara Manu, la particella va unita in entrambi i casi.
Un saluto
Prof. Anna
Gent.ma Prof. Anna
nell’analisi grammaticale di “mi vergogno” si scrive voce del verbo vergognarsi.
Le chiedo cosa si deve scrivere a fianco di “mi lavo” voce del verbo…………..
Grazie
Cara Manu, è voce del verbo “lavarsi”.
Un saluto
Prof. Anna
Gent.ma Prof. Anna
non riesco a capire la differenza fra impersonali e pronominali
Cara Bea, sono due cose molto diverse: i verbi pronominali sono costantemente accompagnati dalle particelle pronominali (mi, ti, si, ci,vi), ma, a differenza di quanto accade nei verbi riflessivi, il pronome non svolge alcun ruolo sintattico, cioè non è né complemento oggetto né complemento di termine (mi arrabbio, mi decido, ecc.), la forma impersonale si ha quando il verbo esprime un significato compiuto senza indicare la persona, cioè non ha un soggetto. Il verbo alla forma impersonale è usato solo alla terza persona singolare. Ti consiglio di leggere questo articolo sulla forma impersonale: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=1662
Se hai ancora dei dubbi non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Gent.ma prof.Anna,
Si puo’ dire:
“Vi sentivo divertirvi?”
Grazie della cortese attenzione
Alessandro
Caro Alessandro, si può dire, nel senso “sentivo voi che vi stavate divertendo”.
Un saluto
Prof. Anna
ho fatto tutto giusto…. potresti mettere altri esercizi k doma ho la verifica??? =)
Buongiorno,
mi scusi ma il “si” può essere usato in modo passivante e in modo riflessivo, ma cosa significa?
Caro Matteo, ti consiglio di leggere questo articolo sugli usi della particella “si”: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4024
Se poi hai ancora dei dubbi, non esitare a scrivermi.
Un saluto
Prof. Anna
Li ho fatti giustii!!
mi piciono non sono difficili
Ciao ho fatto tt giustooooo!
Brava Ginger!
A presto
Prof. Anna
Buongiorno,
io non ho capito che cosa sono i riflessivi apparenti, mi può dare una mano?
Grazie mille!!!!
Cara Sara, si parla si forma riflessiva apparente quando la particella pronominale non svolge la funzione di oggetto ma quella di complemento di termine: Luca si lava le mani = Luca lava le mani a se stesso; Marco si fa la barba = Marco fa la barba a se stesso. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Complimenti prof,, Anna e grazie per l’aiuto
Io ho fatto tutto bene, devo dire che era stato facilissimo solo che ci ho messo un po di tempo perche dovevo andare in palestra 😉
Molto bene Jessica!
A presto
Prof. Anna
Ma i verbi riflessivi pronominali non li ho proprio capiti…. me li può spiegare??? Grazie Millee
Caro Ale, nei verbi pronominali il pronome non svolge il ruolo né di complemento oggetto né di complemento di termine, ma vengono comunque usati in questa forma (cioè con il pronome), la coniugazione è uguale a quella dei verbi riflessivi.
A presto
Prof. Anna
ho fatto tutto
devo fare la verifica e quindi mi esercito
prof non ho capito e domani faccio la verifica
Cara Maria Pia, cosa esattamente non ti è chiaro?
A presto
Prof. Anna
Grazie mille Prof. Anna, ora ho capito molto meglio!
Gent. Prof. Anna
Vorrei sapere che forma riflessiva sono i seguenti verbi:
I due gemelli si somigliano pochissimo.
Ci siamo salutati con una stretta di mano.
I due innamorati si giurarono eterno amore.
Vestiti elegantemente.
Ieri ci siamo divertiti moltissimo
Grazie.
Cara Matilde, “salutarsi” riflessivo reciproco, “vestirsi” rifessivo, gli altri te li ho indicati nella precedente risposta.
A presto
Prof. Anna
Nella frase ” quest’estate ci sposteremo con il traghetto” CI in analisi logica come si analizza?
Cara Angie, “ci” fa parte del verbo riflessivo “spostarsi” e quindi è un pronome riflessivo e ha la funzione di complemento oggetto (noi spostiamo noi stessi).
Un saluto
Prof. Anna
Ma come si analizza correre se é soggetto?
Caro Boh, in analisi logica è semplicemente soggetto, se è analisi grammaticale si analizzerà in quanto verbo al modo infinito.
Un saluto
Prof. Anna
professor Anna ma quando trattiamo dei verbi come : alzare, alzarsi… se sciegliamo la seconda voce ovvero alzarsi è bene mettere 1 coniugazione nell’analisi grammaticale???
Caro Gianmarco, “alzarsi” fa parte della coniugazione riflessiva.
Un saluto
Prof. Anna
buonasera a tutti, oggi sono uscita con il mio ragazzo e parlando con lui ho detto “stavo a tavola mangiando”, lui dice che é sbagliata la frase, che non si mette un verbo alla fine di una frase. ha ragione? grazie mille
Cara Concetta, è più corretto dire “stavo mangiando a tavola”.
A presto
Prof. Anna
Mi scusi ma io non ho ancora capito che cosa sono i verbi intransitivi pronominali
Caro lettore, i verbi pronominali sono verbi la cui coniugazione è uguale a quella riflessiva, sono cioè accompagnati dal pronome, ma questo non svolge alcun ruolo sintattico, fanno parte dei verbi pronominali un gruppo di verbi intransitivi che vengono prevalrntemente usati in questa forma (vergognarsi, pentirsi, ecc.) o che esistono anche in questa forma senza differenze di significato (affaccia-si affaccia) o con una leggera differenza (sedere=stare sedui, sedersi=mettersi a sedere).
Un saluto
Prof. Anna
mi potrebbe aiutare la prego
Come differenzio un verbo transitivo da un verbo intransitivo?
Caro Lorenzo, i verbi transitivi reggono un complemento oggetto, che risponde alla domanda “chi, che cosa?”, per esempio il verbo “mangiare” è transitivo: ho mangiato (che cosa) una pizza (complemento oggetto), mentre i verbi intransitivi non hanno complemento oggetto, come per esempio i verbi di movimento come “andare, venire” e altri verbi, in caso di dubbi su un verbo puoi consultare il dizionario.
A presto
Prof. Anna
prof come avevo fatto il test
Ragazzi avete visto,ho fatto tutto e senza erorri.
Molto bene Ngoura!
A presto
Prof. Anna
Ho fatto gli esercizi bene e ho imparato molto leggendo le riposte della Professoressa Ana. Sono argentina e studente di italiano. Il mio sincero ringraziamenti.
Cara Ana Maria, molto bene e benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Ho fatto tutto giusto. ?????•?¤
Caro Marco, devi controllare tu stesso quante risposte corrette (verdi) hai dato.
A presto
Prof. Anna
adesso ho capito come si fanno le frasi col verbo riflessivo! 😀 grazie di cuore
Perche’ Svegliarsi e’ un verbo riflessivo e non pronominale?
Cara Rita, hai ragione, c’è un errore:”svegliarsi” è una forma pronominale.
A presto
Prof. Anna
ciao, in tutti i modi e in tutti i tempi; mi conuogate il verbo lavare????????? GRAZIE
Caro Michele, prova tu a coniugarlo, poi posso correggere quello che scrivi.
Un saluto
Prof. Anna
il verbo lavare in forma passiva GRAZIE 🙂
Caro Michele, “io sono stato lavato, tu sei stato lavato, ecc”.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno,
ho un dubbio: la frase “non finisco mai di stupirmi” può essere intesa anche come “non finisc mai di stupire me stesso”, quindi come se “stupirsi” fosse riflessivo?
Grazie!
Lisa
Cara Lisa, il senso del verbo è: “restare stupiti”, la forma “stupirsi” non è propriamente riflessiva ma intransitiva pronominale.
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna,
Le volevo chiedere che cosa sono i verbi intransitivi pronominali, che funzioni hanno rispetto ai verbi riflessivi e se riesce quali sono tutti. La ringrazio in anticipo e le chiedo se può rispondere gentilmente al piú presto poiché domani avró una verifica????!!! Mi scusi il ritardo nella domanda ma ho trovato soltanto adesso questa bellissima pagina! Grazie davvero molto!!!
Caro Giobatta, quello che mi chiedi viene spiegato in maniera dettagliatta nell’articolo dedicato ai verbi riflessivi e pronominali. Se dopo averlo letto hai ancora dei dubbi, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Gentilissima Professoressa Anna,
La ringrazio per la risposta. Però mi domandavo se in espressioni come “mi stupisco” o “mi sorprendo”, il verbo possa essere interpretato sia come “transitivo” – io stupisco me (al pari di: io ti stupisco – io stupisco te) sia come verbo intransitivo pronominale, “mi stupisco di te” ecc..
Mi rendo conto che l’interpretazione più comune di “mi stupisco” sia la seconda, però desideravo sapere se anche la prima fosse possibile, (mi serviva per una sorta di gioco di parole!)
Grazie ancora per la sua pazienza e cortesia!
Lisa
Cara Lisa, nella forma “stupirsi” il verbo è solo intransitivo.
A presto
Prof. Anna
Come si usano i verbi riflessivi e i verbi modali al passato; e una grande confuzione per me.
Grazie.
Cara Gloria, ti faccio un paio di esempi: io mi vesto-io mi sono vestito; per quanto riguarda i verbi modali ti consiglio di leggere questo articolo:http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4610
Se hai ancora dei dubbi non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Scusi, come si usano i verbi riflessivi con i verbi modali al passato?
Mile Grazie.
Ho fatto tutto bene 😀 questo sito è bellissimo ma soprattutto molto utile, grazie 🙂
Salve Prof.
Leggendo l articolo non ho tuttavia ancora capito a pieno il motivo per cui in italiano non è corretto dire ad esempio “stasera mi vado a letto presto”.
Dicono che è sbagliato percheil verbo andare non è riflessivo,ma il punto è proprio questo che non capisco.
Grazie un saluto.
Caro Marco, “andare” non è riflessivo, quindi la particella “mi” non è assolutamente necessaria e quindi in questo caso il suo uso è scorretto, perché la vorresti comunque usare in questa frase?
A presto
Prof. Anna
In un colloquio tra amici utilizziamo spesso questa frase (sicuramente dialettale) non corretta.
Probabilmente non ho ancora ben chiara l’individuazione di un verbo riflessivo, da uno che non lo è.
Saluti.
Caro Marco, non ho capito qual è la frase.
A presto
Prof. Anna
Grazie ho fatto tutto
ho fatto tutto bene!
Prof anna sei un grande
Ho fato quase tutto, ho sbagliato la 6.
Grazie
Caro Emanule, molto bene!
A presto
Prof. Anna
Tutto muy buono
Mi è piaciuto davvero questo sito !!
Grazie per tutte le informazioni aggiuntive
Caro Ortensia, benvenuto du Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
grazie mi è stato tanto di aiuto e ho fatto tutto bene anche se quel esercizio era per bambini dell’asilo
grazie mi è stato tanto di aiuto e ho fatto tutto bene anche se quel esercizio era per bambini dell’asilo. grazie ciaooo
Ho fatto tutto giusto in un tentativo
Cara Sabrina, complimenti!
A presto
Prof. Anna
Durante un colloquio tra amici è venuta fuori questa frase:”solo per averti posto questa domanda sei stato uno un po leggero”.La domanda scaturisce dalla corretta qualificazione dei verbi porgere/porgersi e dalla loro coniugazione nelle forme transitive/intransitive – riflessive.
Ho ritenuto questa frase corretta perché intesa nel senso “solo per aver posto a te stesso questa domanda sei stato un po leggero” visto che il verbo porgere è comunque transitivo con pronome enclitico. Diversamente si è obiettato che il verbo “porgersi”, vada coniugato unicamente ed in ogni caso con l’ausiliare essere e la frase andrebbe diversamente formulata “solo per esserti posto questa domanda sei stato un po leggero”. Ma ritengo quest’ultima formulazione una forma riflessiva apparente e pertanto formulabile in entrambi i modi. è corretta la mia interpretazione?grazie e a presto.
Caro Germano, sia i riflessivi che i riflessivi apparenti ( o transitivi pronominali) hanno come ausiliare il verbo “essere”, quindi è corretta la forma “esserti posto”, infatti si dice “mi sono posto una domanda”.
A presto
Prof. Anna
Cara prof Anna
Non ho capito molto bene i vebi riflessivi…
Mi puoi aiutare a capire per favore.
A presto
Chiara
Cara Chiara, poiché nell’articolo vengono spiegati, per darti una risposta più efficace mi dovresti dire cosa non hai capito esattamente.
A presto
Prof. Anna
ne ho sbagliate solo 2 le altre tutte giuste uraaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
okkkk haaaaaaaaaaaaaaaaaa
Non ho capito la forma pronominale
Mi pptresti spiegare per favore
Grazie!
a presto
Chiara
Cara Chiara, poiché nell’articolo troverai la spiegazione relativa ai verbi pronominali, la mia risposta sarà più efficace se mi dici esattamente cosa non ti è chiaro.
A presto
Prof. Anna
Buona sera professoressa, vorrei chiederle una cosa; se uso il termine “confinandomi” è errato ? Le scrivo la frase per contestualizzare, così se può, mi dice in che altro modo posso esprimere il concetto. La frase è : non mi piace descrivermi e definirmi con aggettivi, confinandomi in limitati spazi e modi di essere. È sbagliato ? Grazie mille!! Saluti. Monica
Cara Monica, l’uso del verbo “confinarsi” è corretto.
A presto
Prof. Anna
Molto utile,sintetico e comprensivo.Gli esercizi alla fine danno il tocco finale in modo da fare capire al lettore la teoria e per farli capire se ha capito il concetto p no.
Molto utile,sintetico e comprensivo.Gli esercizi alla fine danno il tocco finale in modo da fare capire al lettore la teoria e per farli capire se ha capito il concetto o no.
Agli dei erano grate. In analisi grammaticale grate cosa è? grazie.
Caro Vincenzo, è un complemento predicativo del soggetto.
A presto
Prof. Anna
Gent. Prof. Anna;
vorrei sapere per favore qual è la differenza tra verbo accorgere e accorgersi… Quando si usa l’indicativo presente del verbo accorgere?? Potrebbe farmi degli esempi?? Grazie Prof. Carlo
Caro Carlo, esiste solo la forma pronominale “accorgersi” (io mi accorgo).
A presto
Prof. Anna
Grazie mille! Allora lo dirò alla mia prof che mi ha segnato errore. .. Magari mi alza il voto ! Grazie mille!! Saluti
Asciugarsi è un pronominale o un riflessivo?
Cara Sere, può essere sia pronminale col significato di “diventare asciutto” (per es.: è un tessuto che si asciuga subito) sia riflessivo col significato di “detergersi da un liquido” (per es.: asciugati prima di uscire).
Un saluto
Prof. Anna
Vorrei sapere qual’è il modo giusto di dire se parlo ad una donna :
io ti ho visto ieri oppure
io ti ho vista ieri
grazie
Caro Diego, sono corrette entrambe le frasi, infatti l’accordo del participio passato con l’oggetto è facoltativo ma abbastanza diffuso, con i pronomi atoni non di terza persona (in questo caso -ti-), ti consiglio di leggere questo articolo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3388
A presto
Prof. Anna
Molto bello ho fatto tutte le domande giuste ????????????
In questa frase i verbi sono riflessivi o pronominali:”In estate,quando l’aria si fa irrespirabile per il caldo,le persone si riparono in casa.”??
Cara Irene, “si fa” e “ripararsi” in questo caso sono pronominali.
Un saluto
Prof. Anna
grazie o fatto solo 2 errori:d
Mi ho piachuto tantissimo questi esercisi. Grazie mille.
Sono studanti di italiano da quattro anni.
Cara Tania, benvenuta su Intercultura blog!
Sono contenta che gli esercizi ti siano piaciuti.
A presto
Prof. Anna
Vorrei sapere il passato prossimo di questa proposizione: “quando ci si traveste ….” qual è il corretto? quando ci si è travestiti oppure quando ci si è travestito Grazie.
Caro Ettore, è corretto usare l’ausiliare “essere”: “quando ci si è travestiti”.
Un saluto
Prof. Anna
Gentile Prof Anna addormentandosi è verbo finito o indefinito ? Grazie x l’attenzione. Patrizia negrini
Cara Patrizia, si tratta di un gerundio e quindi è un modo indefinito.
A presto
Prof. Anna
Gentilissima Prof.ssa. Grazie mille!!!! Se non La disturba potrei continuare a fornirLe dei dubbi successivi?
Caro Ettore, se hai dei dubbi o delle domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Gentile Prof Anna, Io studio l’italiano e ci sono due centrali tipi di verbi riflessivi :
1-riflessivi grammaticali.
A)forma riflessiva diretta
B)forma riflessiva indiretta
C)forma riflessiva intensiva
D)forma riflessiva reciproca
2- intransitivi pronominali.
A)il pronome è obbligatorio
B)il pronome è facoltativo
C)intransitivi intensivi
La domanda: Questo è vero?
Cara Eslam, ci sono: riflessivi in cui l’oggetto è espresso dalla particella pronominale (tu ti lavi); riflessivi apparenti in cui la particella pronominale ha la funzione di complemento di termine (ti ti lavi le mani), riflessiva reciproca in cui l’azione è esercitata in modo scambievole (si amano), proniminali in cui la particella pronominale non svolge alcun ruolo sintattivo (io mi vergogno), intensivi che servono a sotolineare la partecipazione del soggetto all’azione (mi sono bevuto un caffè).
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof.Anna,per esempio :in estate si trascorre più tempo all’ aperto.È una frase riflessiva??????????
Cara Marika, “si trascorre” è una forma impersonale, per approndire ti consiglio questo articolo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4024
Un saluto
Prof. Anna
????grazie mille prof Anna le tue spiegazioni mi aiutano di più a fare i compiti!?????
ciao prof. Anna, è più giusto dire : è più importante pensare a quello che SI E’ DNANTO , oppure è più importante pensare a quello che si HA DONATO ?
un saluto Clerio
Caro Clerio, è corretto “si è donato”.
Un saluto
Prof. Anna
“ha fatto inversione ad U e si è posteggiato” scorretta?
Grazie in anticipo.
Car Mirella, la frase è corretta.
A presto
Prof. Anna
Dopo il presente e il passato prossimo con le particelle pronominali cosa c’è???
Caro Studente, non ho capito bene la tua domanda, puoi farmi un esempio?
A presto
Prof. Anna
Neanche il viso mi sono lavata!
È scorretta?
Grazie in anticipo
Cara Rosanna, la frase è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Io ho fatto tutto giusto!
É solo che non riesco a trovare i verbi riflessivi propri
Cara Hele, i verbi riflessivi proprio sono verbi transitivi (ovvero che hanno un complemento oggetto), come per esempio lavare o vestire. Questi verbi possono essere usati sia in maniera transitiva: io lavo una mela; io vesto un bambino; sia in maniera riflessiva: io mi lavo, io mi vesto. In questo caso l’azione espressa dal verbo si riflette direttamente sul soggetto.
A presto
Prof. Anna
una frase con i verbi riflessivi con i verbi modali perfavore
Caro Rosario, prova tu a scriverle, puoi consultare questo articolo sui verbi modali: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=965
Se vuoi puoi mandarmele in moda che possa correggerle.
A presto
Prof. Anna
TUTTO GIUSTOOOOO
Professoressa grazie per tutto il conoscenza.
Cara Eugenia, grazie a te per il tuo intervento, attenta che “conoscenza” è femminile, quindi è corretto scrivere “tutta la conoscenza”.
A presto
Prof. Ana
li ho fatti tutti giusti.
Molto bene Aneek!
A presto
Prof. Anna
Ho fatto tutto giusto ????
Molto bene Lidia!
A presto
Prof. Anna
Ho fatto tutto giusto per fortuna ????
Perchè mi escono i punti interrogativi quanto metto un emoji
Gentile Prof. non riesco a trovare nessun post sulla posizione delle particelle ci e si.
In genere scrivo “ci si incontra spesso” oppure “ci si lamenta dei ritardi”.
Ma è anche corretto “si ci incontra spesso” oppure “si ci lamenta dei ritardi”? Grazie
Cara M.Grazie, la paticella -si- segue -ci-, quindi sono corrette le forme “ci si incontra” e “ci si lamenta”, per approfondire questo argomento ti consiglio questo articolo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4024
A presto
Prof. Anna
molto facile,Ho Fatto tutto giusto
Molto bello (:
ho imparato,é molto didattico 🙂 😀 XD
Cara Prof.ssa Anna,
Perché sono venuta sul questa pagina, perché ho cliccato il suo consiglio a qualcun altro, ho fatto questo test, senza leggere la lezione, perché volevo sapere, oppure la tema è ancora bene nella mia memoria è solo ho commesso un errore, che mi fa fiera. A volta faccio lo ed se farei troppo errore, ne studiarò molto bene ancora di nuovo, ma con qUesta lezione non è necessario. Mi piace che questa lezione sia ancora pane per i miei denti, per usare un espressione idiomatisce, che ho imparato anche un tempo fa.
Domani è l’ultimo giorno che devo prendere l’antibiotico per l’infiammazione del piede, poi posso lavorare al mia condizione che mi piace anche. Queste medicamente più pesante fa un umano veramente debolo, ma in questo caso abbiamo fortunamente un via per ritornare.
Con saluti cordiali, anche a tutti
Anita dal Olanda
Cara Anita, è un ottimo risultato.
Un saluto
Prof. Anna
FORMA RIFLESSIVA PROPRIA E APPARENTE ???????????????????????
Cara Lucrezia, qual è il tuo dubbio?
Prof. Anna
Sì può dire “continuateci a seguire”?
Io credo di no perché soggetto e complemento oggetto non coincidono ma spesso lo trovo scritto suinternet o lo sento dire…
Cara Pasqua, è possibile dire “continuateci a seguire” ma è corretto anche “continuate a seguirci”, si tratta di un imperativo seguito da un pronome, per capire come si comportano i pronomi diretti e indiretti quando incontrano un verbo al modo imperativo ti consiglio questo articolo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=2532
Un saluto
Prof. Anna
Ciao! Mi alleno è un verbo riflessivo?
Cara Anna, “allenarsi” è una forma riflessiva.
A presto
Prof. Anna
cara Prof. Grazie mille è stato molto favorebole il suo articolo. potrei saper come funciona il verbo Mancare
Caro Martino, il verbo “mancare” ha diversi significati e costruzioni, potresti farmi un esempio? Qual è esattamente il tuo dubbio?
A presto
Prof. Anna
Ciao, Prof. Anna
Questo sito mi ha aiutato tantissimo.
Saluti dal Brasile 🙂
Caro Michelly, benvenuto su Intercultura blog!
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Grazie professoressa Anna, mi stavo disperando alla ricerca di un modo semplice per iniziare la spiegazione dei verbi pronominali a degli studenti stranieri. E non avevo pensato di cominciare con un brano d’esempio (mi ero perso nel nostro labirinto di pronomi vari…): il racconto di una giornata tipo è perfetto come introduzione all’argomento.
Saluti,
Ermes
Caro Ermes, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Ciao Prof. Anna!
Nella frase: Noi ci ricordiamo che voi vi lavorate in banca.
É bisogno usare il pronome riflessivo vi?
Grazie!
Tulaine
Caro Tulaine, in questa frase non è necessario, quindi la frase corretta è: “noi ci ricordiamo che voi lavorate in banca”.
A presto
Prof. Anna
Grazie mille!!! 🙂
mi piace molto.
Vorrei sapere la forma giusta:
Senza dovermi alzare. o senza dover alzarmi ,,,?
Lo stesso con “potere” e “volere”?
Grazie
Caro Pandolfo, sono corrette entrambe le forme.
A presto
Prof. Anna
cara professoressa anna.prima di tutto ti ringrazio sinceramente per questo lezzione meraviglioso.voglio chiedere,forse hai qualche lezzione su zanichelli che parla come funziona la particelle “ci”con l’altra promoniale come sono si vi ti mi ?e in modo gerundio come si funzionano i verbi rifflesive?se dico “mi devo alzare”&”devo alzarmi “le due sono modale ?ti ringrazio di nuovo.
Caro Xhuljano, sono felice che questa lezione ti sia piaciuta. Ti consiglio questo articolo sui pronomi combinati, troverai anche informazioni su come si comporta -ci- quando è insieme ad altri pronomi: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2011/03/24/i-pronomi-combinati/. Il gerundio di un verbo riflessivo si costruisce come un gerundio normale con l’aggiunta del pronome personale, per esempio: mi alzo – alzandomi, se vuoi usare anche il verbo modale “dovere” puoi dire sia -dovendo alzarmi- sia -dovendomi alzare-. Spero di aver chiaaritoil tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Mi sono piaciuti molto tutti i esercizi
ti ringrazio per le tue rispinde professoressa ana.avolte lingua italiana mi sembra facile e avolte dificile.noi gli albanesi abbiamo un modo di essprimere totalmente diverse da gli italiani.con queste risponde che mi hai datto mi hai aiutato molto.ma queste frase sono corette?ad esempio .*dovendo svegliarmi presto.oggi dormo piû presto.2essendo stato molto stanco non vengo con voi in discoteca.3si deve alzare presto oggi perche fa bel tempo.ti ringrazio molto
Caro Xhuljano, le frasi corrette sono: “domendo svegliarmi presto, oggi vado a dormire prima”, “essendo molto stanco, non vengo con voi in discoteca”, “si deve alzare presto oggi perché è una bella giornata”.
A presto
Prof. Anna
nella frase ” si chiedeva dove lo stessero portando” il verbo riflessivo è..?
Proprio, intransitivo o apparente???
Chiedere è un verbo anche transitivo, in questo caso la risposta è “intransitivo” o, essendo usato in modo riflessivo, è apparente/proprio?
Caro Astratto, in questo caso è una forma transitiva pronominale.
Un saluto
Prof. Anna
cara professoressa ana ti ringrazio molto per la tua gentilezza.anche se noi facciamo molte domande tu non ti senti stanca con noi.sto studiando la forma riflessiva ma adesso ho dei dubbi .faccio adesso delle frase e tu mi correge se faccio qualche sbagli.
1marco tu ti senti bene adesso?2anna perche vai a lavarsi al mare.3vado a lavarmi adesso.4dovendo svegliarmi presto non guardero molto tv5mi sono pentito perche non sono stato anche io con voi6mi ricordo adesso dove sono le chiavi.queste sono riflessive pressoressa ana.se ho fatto sbagli mi corege.grazie
Caro Xhuljano, la frase 1 è corretta, 2:”perché vai a lavarti al mare?”, la 3 è corretta, 4: “”dovendo svegliarmi presto non gurderò molto la tv, la 5 è corretta (si scrive: perché) e anche la 6.
A presto
Prof. Anna
mi piace questo esercizio perché mi fa capire come un verbo pronominale si usa. Grazie mile alle persone di questo lavoro
Caro Kinyangd, benvenuto su Intercultura blog! Se hai delle domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
professoressa ana sei molte gentile.leggo spesso su zanichelli i vostri articoli sono un bel uttili.per quanto riguarda questa lezzione non riesco a imaginare qualcosa.noi in italiano abbiamo dei verbi come andare venire aiutare ecc che i seguono da una “a”per collegare due verbi ad esempio:vado a bere inizio a mangiare ecc.peró quando si seguono da un verbo riflessivo come si fanno?forse cosi?
vai a petinarmi
va a petinarsi
andiamo a petinarci
andate a petinarvi ecc
oppure forse si fano cosi?
vado a petinarsi
vai a petinarsi
va a petinarsi
andiamo a petinarsi
.qual’é maniera coretta??
e al passato prossimo come si fa?
ti ringrazio professoressa.
Caro Nuan, è necessario accordare il pronome legato al verbo con la persona del verbo della frase reggente, ad esempio: vado a pettinarmi, andiamo a pettinarci, andate a pettinarvi. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Gentilissima Prof. Anna,
vorrei ringraziarla innanzitutto per la risorsa didattica fornita, accompagnata dalle risposte ai dubbi emersi e letti tra i commenti. E’ dalla lettura di uno di essi che mi sono deciso infatti a scriverle per trovare un definitivo chiarimento, fornito da una persona competente, su una questione emersa su un forum di lingua italiana: leggo il commento di Elena, in data 19 novembre 2012 alle 19:33, che dice <>
La discussione citatale vorrebbe verificare la correttezza delle seguenti espressioni:
a) Ho conosciuto Laura nel 98.
b) Mi sono conosciuto con Laura nel 98.
La domanda che le pongo è: richiamando il commento di Elena, se il verbo conoscere ammette la forma riflessiva, la presenza della particella pronominale MI, trasformerebbe il verbo conoscere nella sua forma riflessiva, comportando l’uso dell’ausiliare essere, e rendendo quindi corrette entrambe le due espressioni?
La ringrazio in anticipo, porgendole un cordiale saluto,
Vittorio
Caro Vittorio, il verbo “conoscere” può avere la forma riflessive “conoscersi” ma solo col significato di “avere coscienza del proprio carattere”, per esempio: “mi conosco e so che reagirei male”; oppure può avere la forma riflessiva reciproca, cioè l’azione è esercitata in modo scambievole tra due o più persone, quindi la frase “ho conosciuto Laura nel ’98” è corretta, ma la seconda frase non lo è, se vuoi usare la forma riflessiva reciproca è necessario dire: “io e Laura ci siamo conosciuti nel ’98”. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Grazie mille per il chiarimento, lo attendevo con fiducia 🙂
Un grosso saluto e buona giornata,
Vittorio
Un ultimo consiglio: qual è la risorsa più autorevole per conoscere le forme ammesse per un dato verbo, con le relative limitazioni d’uso, come da lei riportato per il verbo “conoscere”? Un dizionario da consigliare che le riporti, ad esempio?
Ancora Grazie e buona giornata,
Vittorio
Un ultimo consiglio: qual è la risorsa più autorevole per conoscere le forme ammesse per un dato verbo, con le relative limitazioni d’uso, come da lei riportato per il verbo “conoscere”? Un dizionario da consigliare che le riporti, ad esempio?
Ancora Grazie e buona giornata,
Vittorio
Caro Vittorio, http://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/lo-zingarelli-vocabolario-della-lingua-italiana-zingarelli-002.
A presto
Prof. Anna
Gentilissima Prof. Anna,
vorrei ringraziarla innanzi tutto per la risorsa didattica fornita, accompagnata dalle risposte ai dubbi emersi e letti tra i commenti. E’ dalla lettura di uno di essi che mi sono deciso infatti a scriverle per trovare un definitivo chiarimento, fornito da una persona competente, su una questione emersa su un forum di lingua italiana: leggo il commento di Elena, in data 19 novembre 2012 alle 19:33, che dice «Vorrei sapere il motivo per cui “noi ci conosciamo” si può dire e “noi ci sembriamo” invece è una frase agrammaticale. La differenza consiste nel fatto che il verbo conoscere presenta anche la forma riflessiva e il verbo sembrare no?»
La discussione citatale vorrebbe verificare la correttezza delle seguenti espressioni:
a) Ho conosciuto Laura nel 98.
b) Mi sono conosciuto con Laura nel 98.
La domanda che le pongo è: richiamando il commento di Elena, se il verbo conoscere ammette la forma riflessiva, la presenza della particella pronominale MI, trasformerebbe il verbo conoscere nella sua forma riflessiva, comportando l’uso dell’ausiliare essere, e rendendo quindi corrette entrambe le due espressioni?
La ringrazio in anticipo, porgendole un cordiale saluto,
Vittorio
Salve prof.ssa, innanzitutto vorrei farle i complimenti per l’articolo molto esauriente e ben argomentato. Sto studiando da molto tempo la forma riflessiva e devo dire che molto spesso anche tra diversi testi di grammatica sono presenti delle dissonanze, il che mi ha molto confuso specialmente nel riconoscimento degli intransitivi pronominali.
Alla luce di ciò vorrei chiederle
1) TI SEI mai DOMANDATO il perchè tutto ce l’abbiano con te
2) MI CHIEDO quando verrà
3)CI FAREMO una crociera
4) MI SONO AFFITTATO una barca
il ruolo di quasti 4 verbi intransitivi: nonostante mi sembra che il pronome esprima un complemento di termine (chiedo/domando a) ho il dubbio atroce se si tratti di una forma appaerente o pronominale
nella 3 e 4 ho il dubbio se consideriare le forme riflessive di verbi che reggono il dativo di vantaggio apparenti
Aspetto una sua risposta, Cordialità
Caro Giuseppe, si tratta di verbi transitivi riflessivi apparenti, nelle ultime due frasi la particella pronominale esprime la particolare intensità psicologica con cui il soggetto partecipa all’azione.
Un saluto
Prof. Anna
Prof.ssa mi scuso per la mia insistenza che potrebbe risultare sgradevole ma in aggiunta a le frasi e ai verbi già proposti mi sono dimenticato di considerare il verbo VANTARSI nella frase
“Si vantava dei propi successi”. Il mio dubbio sussisteva nel fatto se considerare la forma riflessiva del verbo Vantare come un’intransitivo pronominale o un riflessivo propio o se, limitatamaente a tale periodo, il verbo vantarsi avesse un valore intransitivo a prescindere
Caro Giuseppe, la forma “vantarsi” è una forma riflessiva propria del verbo transitivo “vantare”.
Un saluto
Prof. Anna
molto utile l’esercizio, ho fatto tutto giusto tranne frase 3 che ho sbagliato a cliccare.
Cara Rebbyna, molto bene, è un ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
mi piace questa pagina
Caro Luis, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
ho un punteggio perfetto 😀
Molto bene Gerardo!
Un saluto e a apresto
Prof. Anna
Profesoressa , per fortuna ho fatto tutto bene! Grazie mille !
Un caro saluto
Ottimo risultato Alicia!
A presto
Prof. Anna
Ciao Prof. Anna!
Il verbo dimenticare è riflessivo?
Per essere un verbo transitivo suo ausiliare è avere. Ma può anche (si riflessivo), usare ausiliare essere??
Grata,
Tulaine
Caro Tulaine, esiste la forma pronominale “dimenticarsi” che ha come ausiliare “essere” (mi sono dimenticato).
Un saluto
Prof. Anna
Grazie mille Prof. Anna!
Abbracci!!
Prof avrei un paio di domande.
1-Al mattino Gianni si alza con molta difficoltà, la forma riflessiva è propria o pronominale?
2-Io mi alzo, il verbo riflessivo è proprio o intransitivo?
Grazie in anticipo
Caro Raffo, con questo significato (tirarsi su) “alzarsi” è un riflessivo proprio.
A presto
Prof. Anna
Gentillissima Professoressa Anna!
Lei potrebbe cortesemente riguardare alcuni frasi sottostanti e definire – sono sbagliate o giuste.
Come concordare il participio – con la particella riflessiva o con quella di complemento?
1) Nella stanza c’era una donna. Me la sono accorta subito.
2) Sono venute molte ragazze. Me ne sono accorte quattro.
3) Da studente avevo molti amici. Me li sono ricordaTI oggi.
I piu’ sinceri saluti Mstislav
Cara Prof. Anna,
vorrei sapere intanto se la seguente frase “non vi potete sbagliare cari ragazzi”, è corretta oppure no.
Il dubbio mi è venuto relativamente all’uso della particella “vi”.
Ho pensato in un primo momento che fosse pleonastico usarla. E che quindi si potesse anche riformulare in modo più corretto la frase senza la particella vi (“non potete sbagliare cari ragazzi).
Poi leggendo questo articolo, ho intravisto la possibilità che la frase sia corretta in quanto potrei essere in presenza del verbo pronominale “sbagliare”, e quindi non si tratterebbe nemmeno di un “vi” pleonastico in quanto richiesto dal verbo stesso.
Mi puoi chiarire la questione?
Grazie.
Ps.: la stessa questione potrei porla con la particella “ti.
Es. Si dice: “ti sbagli” oppure “sbagli”?
O ancora “ti stai sbagliando” oppure “stai sbagliando”?
Grazie mille.
Caro Doxos, la forma “sbagliarsi” è intransitiva pronominale, in questo caso il pronome non svolge alcun ruolo sintattico e sarebbe corretto anche dire “non potete sbagliare” ma è altrettanto corretto dire “non vi potete sbagliare” in questo caso si pone maggiormente l’attenzione sulla persona espressa dal pronome, “sbagliare” significa in generale “commettere un errore”, mentre “sbagliarsi” significa “essere in errore”, c’è una diversa sfumatura di significato.
A presto
Prof. Anna
Gentilissima…grazie ancora!!
Viva la Prof.ssa Anna!
Complimenti per le sue spiegazioni trattate in modo semplice, e soprattutto chiare.
Cara Caterina, grazie per il gentile commento.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Gentile prof. Anna
non riesco a capire un problema concernente il verbo riflessivo e particella ci. Le do due esempi:
1. Se L’Australia e` questa, trasferirVICI dobrebbe essere il sogno di tutti.
2. Terra Verde fu il nome dato da un re Vichingo che la colonizzò (colonizzò soltanto le cose meridionali della Groenlandia) e questo nome fu dato a quella terra inospitale per invogliare le popolazioni vichinghe a trasferirvici…
In entrambe le frasi abbiamo il verbo transitivo trasferirsi all’infinito e particella ci al posto di “in Australia” e “in Terra Verde”, cioe’ trasferirsi in Australia non dovrebbe esserci “trasferirsici” o “trasferircisi”? Cosa sostituisce “vi”?
Purtroppo non sono ancora abbastanza brava in italiano.
Le sarei molto grata della riposta, Elisabetta, Polonia
Cara Elisabetta, la forma corretta sarebbe “trasferircisi”.
Un saluto
Prof. Anna
Grazia, è molto chiaro,
Grazia ! Mi piace questo sito. E veramente stato utile per me.
Cara Rie, grazie a te e benvenuta su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Buonasera, avrei una perplessità. In un articolo ho trovato l’espressione “è lui che si deve stare zitto”. A me suona malissimo quel “si”. Cercando una risposta a questo mio dubbio, sono finita qui. Potrebbe darmi delle delucidazioni in merito? In più, se posso chiedere, mi piacerebbe dare un bel ripasso alla grammatica italiana. Ha qualche testo da consigliare? Grazie anticipatamente e complimenti per il sito!
Cara Rexa, la frase che mi scrivi non è in alcun modo corretta, ma a volte si possono trovare queste forme in un linguaggio molto informale, ma sono da sconsigliare. Ci sono dei casi, invece, nei quali l’uso rafforzativo dei pronomi atoni è accettato se inserito nel giusto contesto comunicativo, per approfondire ti consiglio questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2016/06/30/uso-rafforzativo-dei-pronomi-atoni-ne-parla-laccademia-della-crusca/
Per un ripasso della grammatica: http://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/grammatica-italiana-di-base-con-esercizi-di-autoverifica-ed-esercizi-online-di-ripasso
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Grazie
Molto buono. Grazie.
molto bene tutto
Molto bene Milagros!
A presto
Prof. Anna
Ho fatto solo due errori , tanto ch’io sono stragnero ma sono molto contento di vedere questo sitto grazz-mille a vuoi
Caro Ibra, benvenuto su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Ho fatto solo due errore , tanto ch’io sono stragnero ma sono molto contento di vedere questo sitto grazz-mille a vuoi
Nella frase ” deve farsi fare le scarpe” farsi fare come lo posso mettere?
Cara Margherita, non ho capito bene la tua domanda: in che senso “come lo posso mettere?”.
A presto
Prof. Anna
mi dispiace molto perché ho sbagliato uno questi esercizi e molto bene vi ringrazio per lasciare esercizi
Its very sue full exersie Anna.quando è arriva nuovo exercisi poi manda mi per piacere
Cara Sara, se ti iscrivi alla newsletter, ogni volta che viene pubblicato un nuovo contenuto ti arriverà una mail.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
gentile Prof Anna,
mi piacerebbe, ti piacerebbe, ecc
è riflessivo ? la 3 pers plurale..piacerebbe loro? o a loro piacerebbe…
grazie mille per la sua pazienza e disponibilita’!
Cara Sandra, le forme verbali che mi scrivi non sono riflessive, la costruzione del verbo “piacere” è: “a qualcuno piace qualcosa”, quindi “mi piacerebbe” = “a me piacerebbe”; “ti piacerebbe” = “a te piacerebbe”, “piacerebbe loro” = “piacerebbe a loro”, quindi “mi” e “ti” e “loro” sono pronomi indiretti.
Un saluto
Prof. Anna
BUONASERA
OGGI IN UN COLLOQUIO HO ESORDITO DICENDO MI CHIAMO MARIALOTIS.
IL RELATORE MI HA RIPRESO E MI HA DETTO CHE MI CHIAMO MARIA I NON è CORRETTO. DEVO DIRE IL MIO NOME è MARIA VILLARI.
LA MIA DOMANDA è QUESTA:
POTEVO INSISTERE CON QUEL RELATORE DICENDO CHE LA FORMA IN CUI MI ERO ESPRESSA è GIUSTA?
GRAZIE
Cara Mary, la frase “mi chiamo Mary” è corretta, “chiamarsi” è la forma intransitiva pronominale del verbo “chiamare” e significa appunto “avere nome, cognome, soprannome”.
A presto
Prof. Anna
Tante grazie, professoressa Anna! mai più la dimenticherò!!! ♡♡♡
Caro Alexandre, grazie a te per il gentile commento.
Un saluto
Prof. ANna
Troppo buono!
Grazie
Per la terza volta, salve, Prof. Anna! Per quanto riguarda ai verbi pronominali, ho visto delle cose strane per cosí dire. Vedo ad esempio frasi quali: «Lui, fermadosi al cinema, se ne andó». qui non dovrebbe scriversi «fermandosi»? A quanto pare, il verbo pronominale ha fatto la funzione del gerundio. Potrebbe auitarmi con questo «mistero» grammaticale?
Grazie in anticipo.
Caro Gabriel, come dici tu, sarebbe corretto “fermandosi”, un verbo pronominale può essere coniugato al gerundio, ma sarebbe necessario usare il gerundio passato che esprime un’azione anteriore rispetto al verbo della principale.
Un saluto
Prof. Anna
Tutto giusto, sono felice
Caro Mien, complimenti per l’ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
Grazie per il suo aiuto.
Ciao!
dicendo ad un mio amico(il ciclista che cadde l”altro giorno si chiamava Pinco Pallino lui mi ha detto che si dice si chiama e non si chiamava.,chi ha ragione?
Caro Donero, sono corretti entrambi i tempi, solitamente però usare un passato o un imperfetto potrebbe significare che quella persona non c’è più, quindi si tende ad usare il presente.
Un saluto
Prof. Anna
Ciao mi sono intressato i grammatica Italiana
Ciao Issa, benvenuta su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Ciao
Ciao
Ciao questo lezione molto bene
Ciao Amiira, benvenuta su Intercultura blog, se hai delle domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Buonasera Anna nella frase:i tuoni risuonano in.tutta la valle non c è nessun verbo.impersonale vero?
Nella frase:qualcuno è venuto a casa mia ma io.non c ‘ero…..e nella frase vorrei conoscere qualcuno dei tuoi amici……qualcuno è pronome.in.entrambe?grazie
Caro Marco, nella prima frase non c’è nessun verbo impersonale. “Qualcuno” è un pronome.
Un saluto
Prof. Anna
ANCORA una domanda nella frase:La battaglia infuriava e grandinavano proiettili……è personale o.impersonale!
Caro Marco, in questo caso il vebo “grandinare” (che solitamente è impersonale) è usato in senso figurato ed è quindi personale (proiettili grandinavano).
A presto
Prof. Anna
Nella frase con davide.il mio.vicino di banco gioco a battaglia navale…..battaglia navale è compl di termine o specificaz?grazie molte prof Anna
Caro Marco, “a battaglia navale” è un complemento di strumento o mezzo.
A presto
Prof. Anna
Molto bene la lezione.
Cara Cecilia, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Buongiorno Anna “mi impegno”in.analisi logica cos e”?pverbale?grazie
Caro Marco, è un predicato verbale.
Un saluto
Prof. Anna
due errori
Molto bene Jesus!
A presto
Prof. Anna
sono studiando italiano sono in argentina
Caro Mario, benvenuto su Intercultura blog. Se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Buon esercizio
Grazie mille, la spiegazione e’ molto chiara!
Cara Vicki, grazie a te per il tuo intervento.
A presto
Prof. Anna
Interessante! È bello ripassare l’italiano con questi quiz
Benvenuta M.Luisa!
A presto
Prof. Anna
Io sono brasiliana e mi sono laureata in Lettere qui a Rio de Janeiro , ho fato gli esetcizi ma a dire il vero non so ancora la diffetenza tra un verbo riflessio e un pronominale. la mia mail é paolapsolini@gmail.com
Cara Maria Clara, nella forma riflessiva soggetto e complemento oggetto coincidono e l’oggetto è espresso dalla particella pronominale (mi, ti, si, ci, vi) “io mi sveglio”; a volte la particella pronominale non svolge la funzione di oggetto ma quella di complemento di termine “Luca si (=a sé) lava le mani”, in questi casa si parla di forma riflessiva apparente o transitiva pronominale; nella forma pronominale il verbo ha significato attivo, dal punto di vista formale la coniugazione è uguale a quella riflessiva poiché il verbo è accompagnato dalle particelle pronominali ma non è né complemento oggetto né complemento di termine, non svolge alcun ruolo sintattico (mi vergogno, mi accorgo ecc.).
A presto
Prof. Anna
Wow
“Tu mi piacesti” significa tu piacesti (a chi?) a me.
“Io ti piacqui” significa io piacqui (a chi?) a te.
“egli (Francesco) mi piacque” significa egli piacque (a chi?) a me, ecc… Le mie frasi sono giuste?
Caro Armando, le tue frasi sono corrette.
A presto
Prof. Anna
Cara prof. Anna,
ho un dubbio, potrebbe per favore confermarmi se i seguenti verbi sono di forma riflessiva propria?
Si vestì in modo elegante; si curasse di più; quando si specchierà; non si riconoscerà.
Se il seguente è di forma riflessiva reciproca:
si erano rincorsi per tutto il pomeriggio.
Se il seguente è di forma riflessiva apparente:
si metterà un abito.
E se i seguenti sono di forma intransitiva pronominale:
si vergognavano per non avermi invitato; si sarebbe arrabbiato moltissimo.
La ringrazio moltissimo e mi scuso per il disturbo.
Buongiorno
è corretto scrivere “se n’è volato via”?
Grazie.
Cara Teresa, è corretto.
Un saluto
Prof. Anna
mi é piaciujto molto grazie
Cara Irma, benvenuta su Intercultura blog. Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Grazie mille, queste essercizio e molto buono per me
GIUSTO !!!!!
Tante grazie per questi essercizi
Cara Teresita, sono contenta che questi esercizi ti siano piaciuti.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Io ho fatto due errori!
Cara Maria, è un ottimo risultato!
A presto
Prof. Anna
Cara prof,io non ho capito la forma pronominale. Se riesce rispondermi sarebbe molto bello!