Cari lettori e lettrici di Intercultura blog, oggi vedremo come chiedere informazioni passeggiando per le vie della città.
Buona lettura!
Prof. Anna
DIALOGO 1 (formale)
Alex: Buongiorno, mi scusi, per andare in piazza Maggiore?
Passante: Vada sempre dritto per via Ariosto fino al secondo semaforo. All’incrocio con via Roma giri a sinistra e continui sempre dritto, in fondo alla via sulla destra c’è una grande fontana e dietro alla fontana c’è la piazza.
Alex: È molto lontana?
Passante: No, sono circa dieci minuti a piedi.
Alex: Grazie e arrivederci.
Passante: Arrivederci.
DIALOGO 2 (informale)
Irina: Ciao, scusa, puoi indicarmi il supermercato più vicino?
Passante: Certo, vai dritto fino al secondo incrocio e poi gira a destra su un grande viale, circa a metà del viale sulla sinistra trovi una strada abbastanza stretta, alla fine di questo vicolo, sulla sinistra, trovi il supermercato.
Irina: Ti ringrazio molto! Ciao.
Passante: Di niente, ciao.
Ci sono alcune parole che è importante conoscere per girare in città, vediamone alcune:
strada, via: tratto di terreno che permette di raggiungere più luoghi.
viale: strada cittadina ampia e spesso con alberi.
corso: grande strada cittadina.
vicolo: strada piccola e stretta.
piazza: luogo a forma circolare o quadrata, spesso con antichi monumenti.
centro: luogo centrale della città con antichi monumenti.
incrocio: punto di incontro di più strade.
largo: allargamento di una strada che forma uno spiazzo.
periferia: luogo lontano dal centro della città.
semaforo: apparecchio di segnalazione luminosa che serve a disciplinare il traffico.
fontana: costruzione ornamentale destinata a raccogliere e distribuire l’acqua.
Ci sono anche alcuni verbi che vengono usati per dare indicazioni stradali:
andare (dritto), girare o svoltare (a sinistra, a destra), tornare (indietro), prendere (la prima strada a destra), superare (il semaforo), attraversare (la strada).
Osserviamo ora questa frase: prendi la seconda strada a destra e in fondo trovi una grande piazza.
In italiano è necessario concordare l’aggettivo (grande) o il numero ordinale (seconda) nel numero e nel genere del nome a cui si riferiscono.
Guardiamo con attenzione la seguente tabella:
Nomi e aggettivi in O, A, E
maschile singolare | o | Il vicolo stretto | maschile
plurale |
i | I vicoli stretti |
e | Il viale alberato | i | I viali alberati | ||
femminile
singolare |
a | La via trafficata | femminile
plurale |
e | Le vie trafficate |
e | La stazione centrale | i | Le stazioni centrali |
Abbiamo aggettivi in O, A.
Il corso largo – i corsi larghi.
La strada larga – le strade larghe.
Abbiamo aggettivi in E.
Il corso grande – i corsi grandi.
La strada grande – le strade grandi.
I numeri ordinali si comportano come gli aggettivi.
La prima strada – le prime strade.
Il primo incrocio – i primi incroci.
1° primo | 6° sesto | 11° undicesimo | 16° sedicesimo |
2° secondo | 7° settimo | 12° dodicesimo | 17° diciassettesimo |
3° terzo | 8° ottavo | 13° tredicesimo | 18° diciottesimo |
4° quarto | 9° nono | 14° quattordicesimo | 19° diciannovesimo |
5° quinto | 10° decimo | 15° quindicesimo | 20° ventesimo |
Esercizio:
Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.
grazie mille, sono felice de imparare outra volta l’italiano
marie-dominique
Ciao Marie-Dominique, benvenuta tra noi!
Un saluto
Prof. Anna
E’ bello questo sito….
Grazie Maris Andrei!
A presto
Prof. Anna
Grazie per il sito!
E’ bellissimo, ma ho un dubbio.
Hai scritto che con i verbi PARLARE, INSEGNARE E STUDIARE non devo usare l’articolo. Però, negli esercizi che hai proposto per cercare la frase corretta, direi che tutte sono sbagliate, anche quella che il sito mostra come giusta: Non capisco il tedesco, ma parlo il portoghese.
Il giusto non sarebbe: Non capisco il tedesco, ma parlo portoghese.
Un saluto brasiliano
Cara Juliana, con i verbi studiare, parlare e insegnare l’articolo può non essere usato, ma la frase è corretta anche con l’articolo, dunque vanno bene entrambe le possibilità.
Un saluto anche a te!
Prof. Anna
Prof. Anna:
Ho problemi quando la gente mi domanda per l`indirizzo o dare la ubicazione di un luogo. Per favore mi può indicare un sito in internet dove possa trovare più esercizi o dialogui per pratticare meglio questa situazione.
Grazie Mille.
Zhan
Non saprei indicarti un sito adatto, ma prova a guardare su un libro di italiano per stranieri. Se non vuoi comprarlo credo che tu possa consultarlo in biblioteca, troverai sicuramente quello che interessa. Al più presto pubblicheremo un articolo su questo argomento.
un saluto
Prof. Anna
Questo esercizio mi sembra piu facile; vorrei approndire le mie conoscenze in Italiano.
Vorrei che mi spiegasse qual è la forma corretta nei due esempi due che scrivo qui di seguito: Ho Parlato con la Madre Giulia o : Ho parlato con Madre Giulia.
Grazie!
Cara Maria Paola, la forma corretta è: ho parlato con Madre Giulia.
A presto
Prof. Anna
prof.anna,ho un problema piuttosto serio, ho grande difficoltà di apprendimento vivo in Italia otto anni e non so ecrivere bene l’italiano e la mia pronuncia è terribile,ho vergogna di dire alla gente che ho dislessia,Soffro perche tutti mi prendono in giro,mi può aiutare per favore.grazie
Cara Silvia, è bene che tu ti faccia aiutare da uno specialista per poter risolvere al meglio il tuo problema, la dislessia si può risolvere con il sostegno di un logopedista; sono certa che riuscirai a migliorare sia nel parlato che nello scritto. Se hai bisogno di chiarimenti per quanto riguarda la lingua italiana non esitare a scrivermi.
Un abbraccio e a presto
Prof. Anna
si usa in italiano questa frase?:mi sono MANGIATI due piatti di pasta…ce qualche condizionale x questa frase? grazie
Caro Dimitru, si può dire “mi sono mangiato due piatti di pasta” (se maschile) o “mi sono mangiata due piatti di pasta” (se femminile), l’uso del pronome “mi” serve in questo caso a sottolineare il coinvolgimento del soggetto nell’azione; non ci sono condizionali.
Un saluto
Prof. Anna
Prof Anna volevo sapere se il verbo spacciare viene utilizzato oltre che per le cose anche per le persone…tipo i due si spacciavano per…non è più corretto dire i due si fingevano per…
Caro Desiderio, la frase che mi scrivi è corretta, infatti la forma riflessiva “spacciarsi” significa “dare a credere di essere; farsi passare per”.
Un saluto
Prof. Anna
Quando si dice “superare” e quando invece “attraversare”? P.e.: Superare il semaforo. O vuol dire “passare davanti al semaforo”?
Cara Emina, io direi “superare un semaforo” in quanto “superare” significa “andare oltre”, mentre “attraversare” significa “passare attraverso”, per esempio “ho attraversato la strada”, “il fiume attraversa la città”. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Quindi è giusto dire lo suocero?
Cara Elena, l’articolo determinativo corretto per la parola “suocero” è “il”.
A presto
Prof. Anna
Questo test è stato molto interessante
Questo test é stato piu facile e Io penso que é tante bene che noi potevamo pratticare.
BUONGIORNO PROFESSORESSA,
VOLEVO TOGLIERMI QUESTO DUBBIO LA FRASE “GARANTIAMO ELEVATI STANDARD DI QUALITA’ SPECIALIZZANDOCI PRINCIPALMENTE NEL RECUPERO, ECC…… ” E’ GRAMMATICALMENTE CORRETTA?
IN PARTICOLARE STA A SIGNIFICARE CHE LA PRESUNTA AZIENDA HA GIA’ DEGLI STANDARD DI QUALITA’ IN DETERMINATE CATEGORIE?
Cara Francesca, è meglio usare il gerundio passato: “essendo (essendoci) specializzati”.
Un saluto
Prof. Anna
Penso ci sono due stessi risposte esatte.
10. Scegli la frase senza errori.
Segui la strada principala e gira a destra al primo semaforo.
Segui la strada principale e gira a destra al prima semaforo.
Segui la strada principale e gira a destra al primo semaforo.
Caro Arturo, la frase corretta è la terza, nella prima è sbagliato “principala” e nella seconda è sbagliato “al prima”.
Un saluto
Prof. Anna
mi ha piaciato molto
Cara Imelda, sono contenta che l’articolo ti sia piaciuto.
A presto
Prof. Anna
Cia
Non capisco quando si mette “PER via” oppure “CON via”
Caro Spider-man, nella frase: “vada sempre dritto per via Ariosto”, “per via” significa “attraverso via Ariosto”. Puoi farmi un esempio con “con via”?
A presto
Prof. Anna