Di solito quando incontriamo una persona per la prima volta siamo un po’ curiosi e abbiamo voglia di conoscere meglio chi abbiamo davanti. Di dove sei? È una frase che molti di voi avranno già sentito, la persona che vi pone questa domanda vuole sapere da quale Stato e da quale città provenite.
Scopriamo insieme come rispondere correttamente.
Buona lettura!
Prof. Anna
Per dare informazioni sulla nostra nazionalità possiamo utilizzare gli aggettivi qualificativi, la loro funzione è di aggiungere una qualità al nome. Gli aggettivi variano nel genere (maschile – femminile) e nel numero (singolare – plurale) e concordano nel numero e nel genere del nome a cui si riferiscono.
Nella seguente tabella vi propongo alcuni aggettivi che si riferiscono alle nazionalità.
SINGOLARE
Maschile | Femminile | Maschile e femminile |
argentino | argentina | giapponese |
ucraino | ucraina | inglese |
PLURALE
Maschile | Femminile | Maschile e femminile |
argentini | argentine | giapponesi |
ucraini | ucraine | inglesi |
Osservando le tabelle, vediamo che alcuni aggettivi hanno quattro desinenze (o, a, i, e), una per ciascun genere e numero, per esempio:
Singolare
Maschile: Amin è marocchino
Femminile: Samira è marocchina
Plurale
Maschile: Amin e Youssef sono marocchini
Femminile: Samira e Fatima sono marocchine
ATTENZIONE!
Se abbiamo un nome maschile e un nome femminile, l’aggettivo che segue sarà plurale-maschile: Marco e Giulia sono italiani. Il genere maschile prevale sempre sul femminile, anche nel caso in cui ci siano una maggioranza di nomi femminili e un solo nome maschile: Giulia, Laura e Marco sono italiani.
Alcuni aggettivi hanno due desinenze (e, i), una per il singolare (maschile e femminile) e una per il plurale (maschile e femminile):
Singolare
Maschile e femminile: Lyn è cinese.
Plurale
Maschile e femminile: Lyn e Yao sono cinesi.
Per sapere se un aggettivo ha quattro desinenze o solo due è necessario consultare il dizionario.
La città di provenienza si può comunicare usando la preposizione di (la stessa che troviamo nella domanda: di dove sei?) seguita dal nome della città.
Per esempio:
1 Di dove sei?
Sono di Roma.
2 Di dov’è Claude?
È francese, di Parigi.
ATTENZIONE!
Un errore molto comune è quello di fare seguire alla preposizione di il nome dello Stato di provenienza, per esempio: sono di Moldavia. Questa frase non è corretta, bisogna usare l’aggettivo per la nazionalità (in questo caso: moldavo) e la preposizione di per indicare la città.
Per negare un’affermazione usiamo la negazione – no –
Per formulare una frase negativa, basta aggiungere – non – davanti al verbo.
Per esempio:
1- Sei egiziano?
No, sono tunisino.
2- Sei albanese?
Non sono albanese, sono ucraino.
Esercizio:
Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.
Io sono brasiliano e sto imparando l’italiano.
Sono stato molto felice di trovare questo sito, che ho trovato un insegnamento eccellente. Grazie mille.
Ciao Claudio, benvenuto tra noi!
Mi fa molto piacere sapere che il nostro blog ti sia di aiuto per imparare l’italiano.
Buono studio e a presto!
Prof. Anna
Ciao, anche io sono brasiliana e non ho trovato una scuola vicino a me e sono contenta di aver trovato questo sito, grazie!
bella ^questa lezione che mi rimette un po in memoria tanti cose anche se conosco l’italiano ma stanto all’estero stroppiamo comunque molte cose grazie molto per questo sito che e ben fatto era un po che non ci venivo , ma cerchero di essere regolare tanti saluti a tutti e sopratutto al prof Giacolone Valerio che conoscevo un po di piu ed anche a voi prof Anna………….CIao ciao sono Italiana che vive in Belgio
Cara Santa un grande saluto anche a te!
a presto
Prof. Anna
salve, io sono albanese, vivo in italia da 15 anni, dicono che io parlo bene italiano,a volte se non lo dico che sono starniera nessuno se ne accorge…pero’ volevo dire alla prof.sa anna che nonostante tutto io ho ancora molti problemi con le doppie, li metto dove non servono e li tolgo dove servono, come devo fare, c’e’ una lezione che mi puo’ aiutare? grazie!!!
Cara Linda, c’è un articolo su questo blog dedicato alle doppie, anche se non esistono regole che ci possono fare capire quando si usano, è soprattutto con l’ascolto e la lettura che piano piano si può migliorare. Comunque non ti preoccupare perchè l’uso corretto delle doppie è una delle cose più difficili da imparare per gli stranieri, vedrai che con tempo andrà meglio.
A presto
Prof. Anna
bella lezione!!
Non difficile 😉
E’ vero che la nazionalita’ e la lingua coincidono sempre?
Cioe’: sono giaponese e parlo giaponese.
sono italiano e parlo italiano
sono albanese e parlo albanese
sono greco e parlo greco.
grazie
Françeska
Cara Francy, in linea di massima coincidono, ma non è sempre così, per esempio in Svizzera si parlano più lingue, così come in Canada, in India o in altri paesi.
A presto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Questa volta solo ho risposta la frase 3 scorretta, perché ho pensato, che Luca fosse un nome femminile. Se io avessi avuto ragione, la mia risposto sarebbe stata corretta, penso io. Se questo vale per Lei, Lei auguro buoni giorni Pentecosti.
Saluti cordiali dal Olanda, dove il prossimo fine della settimana la Domenica e Lunedì sono i giorni Pentacosti
Anita
Cara Anita, se “Luca” fosse un nome femminile la tua risposta sarebbe stata corretta; in ogni modo una solo errore è un ottimo risultato, complimenti!
A presto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Grazie mille per i sui complimenti e ho con questo di racontrarLei una cosa interessante, perché in Olanda i insegnanti contano la percentuale di risposti corretti e in questo caso ho fatto 90% delle frase corrette e ho un 9 per questo provo ed è con il 10 un cifro ottimo. Un esame si supera da un 6, perché è abbastanza bene, ma sotto il 6, si non superà il esame. Il 3 e sotto il 3 è inferiore. Per usare i tipi di avverbi 1, ho fatto questo di buon grado. Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
Cara Anita, anche in Italia un esame si supera col 6. Grazie come sempre per il tuo contributo.
A presto
Prof. Anna
Ciao io sono di peru. Congratulo a questo blog perché è di un gran aiuto per continuare ad imparare italiano.
grazie
Caro Richard, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Sono brasiliano, e questo sito mi ha aiutato molto
grazie!
Caro Ana Moura, benvenuto su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
CIAO
Ciao Helbert, benvenuto su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Io mi chiamo gustavo.
sono peruviano e mi piace il italiano molto
Caro Gustavo, benvenuto su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
“Africano” non è una nazionalità comunque…
Cara Lydia, hai ragione, l’errore è stato corretto.
A presto
Prof. Anna
perfetto
Gentile prof. Anna,
Non si deve mai mettere il nome di un paese dopo la preposizione “di”? o sì è possibile in alcuni casi, ad esempio: “Io sono un cittadino dell’Italia”, “Roma è la capitale dell’Italia”, “Mi piace il nord dell’Italia, ecc.? (in spagnolo sì è possibile dire “Yo soy de Italia”).
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte.
Cordiali saluti
Caro José, è possibile usare la preposizione “di”, le frasi che mi scrivi sono corrette, avresti potuto usare anche la preposizione semplice, ad esempio: “Roma è la capitale di Italia”.
A presto
Prof. Anna
Grazie mille
Ho trovato almeno 3 errori di battitura in questo testo
Grazie per la segnalazione.
A presto
ok?
Cara Luisa, qual è il tuo dubbio?