Cari lettori e lettrici di Intercultura blog, oggi vediamo come presentarsi ad un’altra persona. Presentare noi stessi in maniera corretta è molto importante perché è il primo passo per metterci in relazione con gli altri. Cominciamo così ad utilizzare la lingua come strumento di comunicazione, è questa in fondo la sua funzione principale!
Vi propongo due brevi dialoghi in cui alcune persone si presentano.
Buona lettura e buone presentazioni a tutti!
Prof. Anna
DIALOGO 1
Daria: Ciao, io sono Daria.
Luca: Ciao Daria, io sono Luca.
Daria: Piacere Luca, quanti anni hai?
Luca: Ho sedici anni e tu?
Daria: Anch’io. Siamo nella stessa classe.
Luca: Sì, è vero. Adesso devo andare. Ciao Daria.
Daria: Ciao, a dopo.
DIALOGO 2
Alex: Buongiorno, Lei è la Professoressa Rossi?
Professoressa Rossi: Sì sono io e tu sei Alex?
Alex: Sì, sono Alex. Buongiorno Professoressa Rossi.
Professoressa Rossi: Piacere di conoscerti Alex, quanti anni hai?
Alex: Ho quattordici anni.
Professoressa Rossi: Andiamo in classe?
Alex: Sì, andiamo.
Per presentarsi è necessario prima di tutto conoscere il verbo ESSERE che si coniuga in questo modo:
Singolare
io sono
tu sei
lui-lei è
Plurale
noi siamo
voi siete
loro sono
Qualche esempio:
Io sono Daria.
Tu sei Luca.
Lui è Alex.
Lei è Marta.
Noi (io+Luca) siamo Daria e Luca.
Voi (tu+Luca) siete Alex e Luca.
Loro (lui+lei) sono Marta e Luca.
ATTENZIONE!
Come avrete notato nel Dialogo 2, quando adottiamo un registro formale, per esempio con un Professore o una persona che non si conosce, usiamo la terza persona singolare e il pronome personale Lei, sia quando ci rivolgiamo ad una donna sia quando ci rivolgiamo ad un uomo. Per esempio: “Lei è il Signor Bianchi?”.
Quando due persone si conoscono per la prima volta usano l’espressione “piacere” oppure “piacere di conoscerti” in situazioni informali e “piacere di conoscerla” in situazioni formali.
Per chiedere o dare informazioni sull’età usiamo il verbo AVERE:
Singolare
io ho
tu hai
lui-lei ha
Plurale
noi abbiamo
voi avete
loro hanno
Qualche esempio:
Io ho diciotto anni.
Quanti anni hai?
Marta ha diciassette anni.
Io e Alex abbiamo diciannove anni.
Quanti anni avete?
Carlo e Marco hanno quattordici anni.
ATTENZIONE!
Fate attenzione all’uso della lettera H nella coniugazione del verbo avere. Come già sappiamo la H non si pronuncia, ma è importante per distinguere graficamente le forme: ho, hai, ha, hanno, da altre parole che si pronunciano allo stesso modo: o, ai, a, anno.
Vediamo ora i numeri da 0 a 30, è importante conoscerli non solo per dare informazioni sulla nostra età!
Provate a leggerli ad alta voce.
0 zero | 11 undici | 21 ventuno |
1 uno | 12 dodici | 22 ventidue |
2 due | 13 tredici | 23 ventitré |
3 tre | 14 quattordici | 24 ventiquattro |
4 quattro | 15 quindici | 25 venticinque |
5 cinque | 16 sedici | 26 ventisei |
6 sei | 17 diciassette | 27 ventisette |
7 sette | 18 diciotto | 28 ventotto |
8 otto | 19 diciannove | 29 ventinove |
9 nove | 20 venti | 30 trenta |
10 dieci |
Esercizio: Scegli la risposta corretta.
Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.
mia piace fare esercice
Bene, sul nostro blog gli esercizi non mancano mai!
un grande saluto!
Prof. Anna
mi piace fare esercice
Molto buono! Ero stato confuso con il verbo essere e avere. Ora capisco. Grazie.
(Correggetemi se non scrivo a destra)
Ciao prof. Anna, sbaglio o nel dialogo 2 del blog c’è la scritta sbagliata “professoreRssa” ????
Abraccio,
Nilde
Ciao Nilde, hai ragione, grazie di avermelo segnalato.
a presto
Prof. Anna
Salve!Insegno italiano ad un gruppo di signore tedesche da pochi mesi. Mi sono imbattutta nella difficoltà di dover spiegare loro i pronomi personali. Ho ricarcato svariati testi, guardato milioni di appunti, ma non sono riuscita a trovare una sorta di guida nell’uso dei pronomi, qualcosa che sia sintetico,schematico,intuitivo. Può aiutarmi?
Cara Anna, l’uso dei pronomi personali diretti e indiretti è sempre molto complesso per gli stranieri.
Credo che dovresti affidarti a una buona grammatica o meglio creare tu stessa uno schema sull’uso dei pronomi. Molto spesso gli studenti imparano le regole sui pronomi ma poi non li usano nella lingua parlata, ti consiglio di fare esercizi orali ponendo loro domande la cui risposta richiede l’uso di un pronome. Per esempio: “Hai comprato il giornale?” ” Si, l’ho comprato.” oppure “Vi è piaciuto il film?” “Si, ci è piaciuto.” etc. Ci vorrà comunque un po’ di tempo e di esercizio prima che questo argomento venga assimilato.
Buon lavoro 🙂
Prof. Anna
Gentile Prof. Anna
ref, lezione del 2011.01.13
”?i composti che finiscono in -tre vanno scritti con l’accento: ventitré, trentatré;” è possibile corregere in questo caso.
Spesso riguardo le parole ”perché” o ”poiché”
l’accento sia manca sia è sbagliato; leggendo i numerosi commenti
io non so più come va la regola…
Grazie
Caro Andree, non so se ho capito bene la tua domanda, comunque i numeri cardinali composti con il numero -tre vanno scritti con l’accento: ventitré, trentatré ecc; anche le congiunzioni “perché” e “poiché” vanno scritte con l’accento.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof.ssa Anna,
Questa volta ho risposto tutte le domande corrette. Le erano semplice per me, ma ance così utile per farle.
Con saluti cordiali dal Olanda
Anita
buona sera professoressa Anna, vedete se va bene la mia presentazione.
ciao a tutti, mi chiamo Luigi, ho quindici anni, sono nato a Napoli e adesso abito a Sambiase, mi farebbe piacere di conoscervi.( Punto e finito 🙂 )
Caro Luigi, la tua presentazione è corretta.
Un saluto e a presto
Prof. Anna