La lingua italiana, nell’uso orale, si impoverisce sempre di più. Nel parlato, spesso e volentieri, si usa un numero limitato e ristretto di vocaboli. Il verbo fare è uno di quei verbi che si usano più del dovuto, perché facili da usare e da ricordare. Lo si preferisce al posto del verbo che sarebbe più adatto e corretto. Alcuni verbi sono una specie di jolly, cioè riescono ad andar bene ovunque.
Il rischio è però di impoverire il proprio vocabolario.
Ecco l’elenco di espressioni comuni dove il verbo fare “la fa da padrone”, ma dove sarebbe più corretto usare un altro verbo.
Ricorda: la lingua è bella perché varia!
Buon Intercultura Blog e apresto
Prof. Valerio Giacalone
Di seguito trovi delle frasi con il verbo fare seguite dalla stessa frase, ma con il verbo più adatto
Lucia fa la terza elementare
Lucia frequenta la terza elementare (frequentare)
Il preside ha fatto un discorso
Il preside ha pronunciato/ tenuto un discorso (pronunciare/ tenere)
Mario ha fatto dei debiti
Mario ha contratto dei debiti (contrarre)
Mi accorgo di aver fatto un grosso sbaglio
Mi accorgo di aver commesso un grosso sbaglio (commettere)
Bravo, hai fatto una buona azione
Bravo, hai compiuto una buona azione (compiere)
Luca ha fatto ricorso alle autorità competenti
Luca ha presentato ricorso alle autorità competenti (presentare)
La polizia ha fatto molte domande al testimone
La polizia ha rivolto molte domande al testimone (rivolgere)
La squadra di pallavolo ha fatto una bella partita
La squadra di pallavolo ha giocato una bella partita (giocare)
Faccio pattinaggio da due anni
Pratico pattinaggio da due anni (praticare)
Oggi faccio i biglietti
Oggi acquisto/compero i biglietti (acquistare/ comperare)
La professoressa ha fatto una bella lezione
La professoressa ha tenuto una bella lezione (tenere)
Mamma, ho fatto i compiti
Mamma, ho eseguito i compiti (eseguire)
Maurizio ha fatto l’esame di maturità
Maurizio ha sostenuto l’esame di maturità (sostenere)
Oggi ho fatto un telegramma
Oggi ho spedito un telegramma (spedire)
Quel cane abbandonato fa pietà
Quel cane abbandonato suscita pietà (suscitare)
Fai attenzione a quello che dico
Presta attenzione a quello che dico (prestare)
Non ho fatto il problema
Non ho risolto il problema (risolvere)
Domani faccio un contratto
Domani stipulo un contratto (stipulare)
Per andare a scuola facciamo la stessa strada
Per andare a scuola percorriamo la stessa strada (percorrere)
Ho fatto il tema di italiano
Ho svolto il tema di italiano (svolgere)
Facciamo la cena per tutta la tua famiglia?
Prepariamo/cuciniamo la cena per tutta la tua famiglia? (preparare/ cucinare)
Inoltre il verbo fare viene usato anche in alcune frasi idiomatiche molto comuni. Le frasi idiomatiche sono quelle frasi che hanno un significato diverso dal significato letterale delle singole parole.
Ecco alcune frasi idiomatiche seguite dalla loro spiegazione:
Luca ci sa fare con la chitarra
Luca è bravo con la chitarra
Non farci caso, è sempre nervoso.
Non badarci, è sempre nervoso.
Non so dove andare a mangiare, fai tu!
Non so dove andare a mangiare, decidi tu!
Con lei non ho più niente a che fare
Con lei non ho più alcun rapporto
Non posso fare a meno di studiare l’italiano
Non posso rinunciare a studiare l’italiano
Se vuoi guadagnare devi darti da fare
Se vuoi guadagnare devi lavorare duramente
Dopo tanti sacrifici ce l’ho fatta: mi sono laureato.
Dopo tanti sacrifici ci sono riuscito: mi sono laureato.
L’hai fatta proprio grossa: hai perso le chiavi di casa!
Hai combinato un grande guaio: hai perso le chiavi di casa!
Ora svolgi l’esercizio: indica il significato corretto delle seguenti frasi con il verbo fare
Il verbo fare
Scegli una risposta: quella corretta diventerà verde.
Ma per noi che non abbiamo un vocabolario molto esteso e molto sbagliato usare il verbo fare per esempioooo… nel test finale??…
PS: si vede che arriva la data…
… caro redattore…favore di sostituire “e molto sbagliato…” con “È molto sbagliato…”…
PS: Si, assolutamente sbagliato… 🙁
Ciao Javi
“e” senza accento è un errore molto grave anche per un livello elementare!
Le sfumature del verbo fare sono per un livello più avanzato, ma sempre utili anche per te!
buono studio e a presto 😉
Prof. valerio
un’altro verbo…(nella premessa)
Grazie Simona 🙂 …
Prof. valerio
Effettivamente succede anche a noi italiani di usare i verbi o termini jolly e questo suo post é la dimostrazione che non é mai tardi per migliorare il proprio bagaglio linguistico.
Io sono siciliana e mi accorgo, con il passare degli anni, che l’aver parlato in casa il dialetto mi ha pregiudicato sull’arricchimento e sulla grammatica della lingua italiana.
Adesso cerco di imparare sempre nuovi termini ma ho troppa fretta di adoperarli tutti e spesso ho vuoti di memoria. Saprebbe darmi un consiglio….Grazie
Gentilissima Giulia
Grazie per il tuo commento. L’unico consiglio che mi sento di darti è di avere pazienza e dedicarti con costanza allo studio della lingua. Il fatto stesso che tu abbia la consapevolezza di ciò che vuoi è di fondamentale importanza. Un vecchio proverbio recita: una passeggiata inizia con l’allacciarsi le scarpe. Beh, direi che oltre ad averle allacciate hai gia percorso un bel tragitto.
Ricorda, cara Giulia, che in un epoca come la nostra di globalizzazione, di spersonalizzazione, il dialetto rimane un punto fermo, una di quelle radici che ti portano al tuo io più profondo, non considerarla come qualcosa di negativo che ti impedisce di conoscere la lingua italiana. Le due possono tranquillamente convivere e anzi l’una può stimolare e rinforzare l’altra 😉
a presto
Prof. Valerio
Ciao Prefessore,
Ho fatto gli esercizi con il verbo fare e sono veramente interessanti a me e per tutti che vogliono imparare meglio l´italiano.I miei complimenti a Lei, perché tutti gli esercizi fatti da Lei mi sono molto utili.
Tante grazie.
Dalva.
Grazie Dalva
leggo con piacere i tuoi messaggi e vedo con altrettanto piacere che il tuo italiano sta migliorando e i complimenti vanno a te che ti stai impegnando! Si vede che ami la lingua italiana, continua così. Da quanti anni studi l’italiano? Raccontaci della tua esperienza.
A presto
Prof. Valerio Giacalone
Prof. Valerio,
sono veramente contenta di aver “scoperto” questa sua pagina perché mi permette aggiornarmi e consigliare i miei studenti di visitarla.
Sono un’insegnante messicana innamorata della lingua italiana e la ringrazio per i suoi consigli.
Cara Elena
E’ un piacere essere utile a colleghi, che come te, insegnano con amore la lingua italiana. Stai con Noi! Ricorda, sono a tua disposizone per ogni dubbio.
Salutami il Messico e… sarei molto contento di conoscere dove insegni italiano e a chi lo insegni!
un caro saluto
prof. Valerio
Ciao prof Valerio
io ho trovato queste sito adesso e sono multo contenta.
Adesso no so parlare bene il italiano pero sto sempre a cercare in queste sito para imparare al lingua che sei multo bella e che mi piace da morire.Grazie mille a te e a tutti che cerca di imparere il italiano.
Un grosso saluto e aspetto che tu mi capire bene.rsrs!
Bacio!
Grazie Daiane
sono contento che tu ci abbia trovato e sono contento che tu abbia tanto amore ed entusiasmo per la nostra bella lingua. Sono sicuro che diventerai bravissima! 😉
buono studio
Prof. Valerio
Ciao professore,
Come tante altre persone, sono contenta di aver trovato questa pagina, che mi sta aiutando molto ad imparare la lingua, dato il fatto che sono Argentina e rimarrò un anno in italia e voglio fare il essame della conoscenza della lingua italiana, e questi esercizi mi stano aiutando tanto.
vorrei sapere se lei mi può aiutare con i pronomi combinato, si c’è qualche materiale dove io possa leggere qualcosa.
La ringrazio tantissimo.
Ayelen
Buon giorno Professore. Molto interessante questi argomenti. Lei mi puo autare in questo caso, come sarebbe corretto, all’inizio dicevo che “voglio dimostrare (mostrare), mosrami”, ma mi hanno che questo modello non é giusto, corretto cosi ” voglio far vedere, fai mi vedere”. Grazie.
Scusi, ho sbagliato: mosrami-mostrami, e …ma mi dicono…)))
Cara Julia
Dimostrare e mostrare sono due verbi diversi. Entrambi hanno diversi significati. Mostrare significa sottoporre alla vista, all’attenzione altrui, fare vedere, mentre dimostare significa manifestare apertamente una condizione, spiegare, provare con adeguate argomentazioni una tesi.
Un caro saluto e a presto
Prof. valerio
Caro professore non riesco a spiegare ad un’amica straniera la differenza tra fare o dare fastidio….mi aiuta? grazie
Cara Ester
Il verbo fare purtoppo viene usato più spesso del dovuto! “Ti faccio fastidio” non è la forma più corretta, mentre “ti do fastidio” o “ti infastidisco” è sicuramente da preferire. Come ho scritto nell’articolo riguardante “l’abuso del verbo fare”, meglio usare il verbo più idoneo per ogni espressione.
Un caro saluto e a presto
Prof. Valerio
buon giorno professore ma quando si dice: “Così si fà…”è un errore l’accento oppure è indifferente?
Caro Alessandro
ci sono pochi accenti nella lingua italiana, ma dove c’è, è un errore non metterlo ed è un errore anche metterlo dove non c’è! 🙁 La frase corretta è ” così si fa” 🙂
Un caro saluto
Prof. Valerio
Caro Prof. Giacalone,
sempre in riferimento all’uso degli accenti, restando al verbo fare, se utilizzo l’imperativo di “fare” con la forma abbreviata, devo utilizzare l’accento (fà) oppure l’apostrofo (fa’)?
Grazie
Grazie, mi rispondo da solo, si usa “fa'”.
Cordiali saluti.
Bravo Federico
C’è un buon insegnante dentro di te 😉
a presto
Prof. Valerio
Buongiorno Prof. Giacalone,
il mio compagno Davide e quando una volta ho detto “vado a fare una lavatrice” mi ha chiesto.. (ama molto giocare con le parole) “hai per caso comprato una lavatrice ikea?” cercando di sottolineare scherzosamente la non correttezza della espressione. Da allora mi è sorto il dubbio: qual’è l’espressione più corretta?
Fare il bucato in lavatrice? Lungo..
Vado a lavare i panni? Non sono mica una lavandaia!
Mi aiuta? Grazie!
Milena
Cara Milena
L’espressione “fare una lavatrice” è comunemente usata e dunque di facile compresnione. Sarebbe meglio, per evitare di usare sempre il verbo fare, usare un verbo più appropiato come “preparare una lavatrice” o “caricare”, “far partire”. Nell’espressione che tu proponi “vado a lavare i panni”, sarebbe più appropiata se li lavassi a mano, altrimemnti potresti dire “vado a far lavare i panni alla lavatrice” 🙂
A presto
Prof. Valerio
Allora posso usare i verbi più adatti e evitare il verbo fare con espressione. ? Grazie
Cara Strahinja, esatto.
A presto
Cara Milena,
il tuo compagno ha fatto una battuta, permessa dall’uso esteso del verbo “fare” in italiano. Come se uno dicesse “Ho fatto il liceo classico” e l’altro gli rispondesse “Sei proprio un bravo muratore, per costruire da solo quel palazzo così grande…”
Nell’utilizzo gergale casalingo “fare una lavatrice” è una frase molto utile. Infatti, per essere precisi bisognerebbe dire “riempire la lavatrice con i panni sporchi, attivare il programma adatto e, quando finito, stendere il bucato”. Allora, la frase “faccio una lavatrice” risulta più breve e dovrebbe essere chiara in quell’ambito, visto che non sta parlando un operaio della Zanussi di Pordenone…
Saluti,
GE
vorrei sapere qual’è l’espressione corretta : ” mi sono mangiato un panino ” o ” ho mangiato un panino “.
La ringrazio per la risposta.
saluti
enzo
n.b. aggiunto l’accento sulla e.della email prec.
Caro Vincenzo
Entrambe le forme verbali sono corrette: l’unica differenza è che nella forma riflessiva “mi sono mangiato un panino” viene sottolineato maggiormente il soggetto dell’azione: “io mi sono mangiato un panino, non tu”.
Un caro saluto e a presto
Prof. Valerio
Caro prof. Valerio, le scrivo perche’ ho letto il suo articolo “L’abuso del verbo fare” che e’ molto interessante. Sono una studentessa polacca e sto per cominciare a scrivere la tesina..Ho scelto il tema “Uso e abuso del verbo <>”. Se mi potrebbe consigliare qualche libro che mi potrebbe servire le sarei molto grata.
Saluti,
Anna
Scusi il verbo era il verbo “fare”…
Caro prof.Giacalone,ho scoperto il Suo sito pocchi giorni fa e ne sono felicissima.
Mi sono laureata in Lingua e Letteratura Italiana a Salonicco in
Grecia e da quasi dieci anni insegno la lingua italiana , una
lingua che amo molto.
Leggo con particolar interesse i Suoi consigli.Un sito come questo costituisce un vero tesoro agli insegnati dell’ italiano all’ estero e non solo.
Porgo i miei piu’ cordiali saluti.
Kiki
Bisogna anche non essere ridicoli nel suggerire usi assurdi delle parole
Padre: – Figlio, hai sostenuto l’esame di matematica?
Figlio: – Certo padre, l’ho sostenuto
Il verbo sostenere è decisamente fuori luogo in un registro famigliare-formale, e ci possono essere decine di esempio di quanto i sostituti di fare nel linguaggio quotidiano diano l’idea di un modo d’esprimersi affettato e artefatto.
Senza contare che non sempre i verbi più appropriati riescono a sostituire il significato assunto dal verbo “fare” in quell’espressione.
Se per esempio “frequento la terza” può essere un sinonimo perfetto dell’espressione “fare la terza (classe)” dire “il governo sta facendo una legge” non è sostituibile con il “il governo sta emanando una legge” perché significa che la legge è già in dirittura d’arrivo e non di dibattito.
Si può sempre dire: ”Il governo sta discutendo una legge”.
Nel commento n.4 di Simona, l’uso dell’accento è scorretto.
Se, poi, Anna, la studentessa polacca del commento n.30, mi permette una correzione i due ‘potrebbe’ sono sbagliati. Si usa il congiuntivo imperfetto: ‘potesse’.
Volevo scrivere ‘apostrofo’, non accento.
Suggerisco al redattore di cambiare l’espressione “significato letterario” in “significato letterale”, visto che la prima ha a che fare con la Letteratura, la seconda con il significato richiesto dal contesto, che è “alla lettera”, anche se la spiegazione addotta resta comunque non la migliore possibile. 🙂
Devo esprimere ammirazione per il suggerimento raccolto (letterario – letterale)avendo pubblicato il commento: dimostrazione di intelligenza.
l’espressione “la fa da padrone” è scorretta o corretta? e si usa secondo il genere o solo al maschile?
esempio: l’arroganza la fa da padrona o la fa da padrone?
Cara Annamaria, l’espressione “la fa da padrone” è corretta e si usa sia al maschile che al femminile.
A presto
Prof. Anna
caro prof.Giacalone vorrei ringraziarla per il suo contributo linguistico accordato a chi conosce e a chi non conosce bene l”italiano. DA tredici anni svolgo un insegnamento della lingua italiana in modo autodiddato.Il mio vero disastro sono le doppie. Ho chiesto una spiegazione a tante insegnante di italiano ma non ho avuto una risposta adeguata.Grazie al Suo BLOG inizio a capire meglio l”uso delle doppie.Un ringraziamento speciale da parte delle persone non italiane che amanno e rispettano la lingua,il paese e il popollo italiano…Grazie.. Alina ..moldava–
salve professore … vorrei sapere se è sbagliato dire mi sono mangiata la pasta oppure si deve dire ho mangiato la pasta
Cara Vivi, è più corretto dire “ho mangiato la pasta”.
A presto
Prof. Anna
cara professoressa,Anna durante la lettura e lo studio mi trovo davanti questa forma basandosi ,incontrandosi ,ect .vorrei sapere la norma grammaticale di questa forma , cosa esprime e quando si usa.grazie in anticipo.
Caro Abdelmageeg, si tratta di due gerundi che derivano uno dal verbo “basarsi” che è una forma riflessiva del verbo “basare” e significa “attenersi a determinati elementi nel giudicare, basare la propria opinione su determinati elementi”; mentre l’altro deriva da “incontrarsi” che è una forma riflessiva reciproca del verbo “incontrare”, per esempio: “io e Marco ci incontriamo al bar”.
Un saluto
Prof. Anna
cara prof.Anna vorrei sapere se la frase seguente e’ vera o no
”la tua faccia non mi e’ nuova”e vorei sapere se c’e’ un altro modo in italia per dire questo.grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed, la frase che mi scrivi è corretta e significa “ti ho già visto da qualche parte”.
A presto
Prof. Anna
cara prof,Anna la risposta della seconda domanda va benissimo ma io vorrei sapere inoltre la risposta precedente quando uso questa forma e cosa esprime.grazie in anticipo
Caro Abdelmageed, il gerundio si usa in proposizioni subordinate e stabilisce una stretta relazione con il verbo della principale, per esempio: lavorando duramente, ho raggiunto il successo. Il gerundio può esprimere vari tipi di subordinate:
– causali: avendo sentito (poiché avevo sentito) dei rumori, mi affacciai alla finestra;
– ipotetiche: avendo (se avessi) la possibilità, mi piacerebbe fare un lungo viaggio;
– concessive: pur essendo giovane, Marco è sempre stanco;
– temporali: tornando (mentre tornavo) da scuola, ho incontrato Silvia;
– modali: correndo (con il correre), puoi bruciare calorie.
Ti consiglio di leggere l’articolo sul bolg relativo al gerundio.
A presto
Prof. Anna
cara prof,Anna vorrei sapere cosa significa ”a quanto pare”un saluto
Caro Abdelmageed, l’espressione “a quanto pare” si usa dopo una premessa, una constatazione, a cui segue un fatto ad essa collegato che sembra (pare) molto probabile che, per esempio: la città è vuota (constatazione), a quanto pare sono tutti in vacanza (fatto molto probabile); Luca ha finalmente passato l’esame (constatazione), a quanto pare questa volta ha studiato molto (fatto molto probabile).
Un saluto
Prof. Anna
cara prof.Anna,vorrei sapere cosa significa asindeto e sindesi.grazie in anticipo
Caro Abdelmageed, l’ “asindeto” è una figura retorica che consiste nell’accostare fra loro i membri di un’enumerazione senza l’uso delle congiunzioni ovvero la mancanza di congiunzioni coordinative tra parole o frasi; mentre la “sindesi” è sempre una figura retorica che consiste però nel legare unità sintattiche mediante una congiunzione.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof. Anna,
vorrei chiarire il significato della costruzione seguente: FARE + a + Inf. Per esempio, sento spesso: come faccio a vederlo? Mi sembra che somigli a “come posso vederlo?” o sbaglio?
Se è possibile, mi faccia per favore ancora un paio d’esempi con questa locuzione.
Grazie in anticipo.
Cara Ilga, la tua conclusione è giusta, ti propongo alcuni esempi: come fai ad essere sempre così in forma?; come fate a non accorgervi di questi problemi?, direi che il significato è simile a “in che modo puoi-potete fare questa cosa?”.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie mille per la Sua risposta! Non cesso di ammirare il Suo lavoro!
Vorrei ricevere le pubblicazioni che fate sulla lingua alla mia posta. Spero che sia possibile perché sono molto interessata.(ho fatto una correzione sull’indirizzo).
Cari saluti
Cara Juana, per ricevere le notizie al tuo indirizzo di posta elettronica devi iscriverti alla newsletter, troverai il link nel blog in basso a destra.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno. Vorrei sapere se la forma “Il bambino ha fatto (anziché ha avuto)il morbillo” é tollerabile o completamente scorretta. Grazie
Cara Hermione, si dice “ha avuto il morbillo”, la frase “ha fatto il morbillo” è scorretta.
Un saluto
Prof. Anna
Buongiorno Professore, alcuni miei giovani collaboratori scrivono nelle email “facci sapere cosa ne pensi” usando il verbo fare in forma esortativa. E’ una espressione che non mi piace, mi suona inelegante. Ma ho un dubbio e penso che lei mi possa aiutare: e’ solo una brutta espressione o e’ proprio sbagliata, non corretta?
Grazie per la sua risposta.
Cara Elisabetta, la frase “facci sapere cosa ne pensi” è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
caro prof.Valerio ho letto questo argomento , e` molto interessante davvero pero` una piccola cosa da chiarire : io modestamente non vedo che questo frequente uso del verbo fare e` del tutto peggiore , quindi vorrei sapere quando questo frequente uso del verbo fare sia positivo anche al posto di altri verbi specifici che fanno appunto alla bisogna . grazie in anticipo.
Caro Abdelmageed, non è sbagliato usare il verbo fare, ma, per rendere più ricco il nostro vocabolario, è bene conoscere e usare anche verbi specifici per esprimere determinate cose.
Un saluto
Prof. Anna
non mi piace
caro prof. per favore lei come scriverebbe:”la noia fa da padrona” oppure “la noia la fa da padrona”.Io sono per la prima ma mi dicono che è giusta la seconda ma perchè? grazie
Cara Laura, “farla da padrone” è un modo di dire, quindi è corretta la frase “la noia la fa da padrona”.
Un saluto
Prof. Anna
Salve, oggi scrivendo un sms mi è sorto un dubbio.
Facci (a noi) sapere come vanno le cose! È corretto?
Cara Giada, la frase che mi scrivi è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
salve,
ma è corretto dire: “Io non so fare a leggere”?
Cara Irene, la frase non è corretta, meglio dire “io non so leggere”.
Un saluto
Prof. Anna
La ringrazio prof. Anna,
Mi potrebbe spiegare il perché? Io so che non è una forma corretta, ma certe volte ti creano il dubbio quando a parlare così è un’insegnante!!!!! (Anche più di una) usano sempre questa espressione “tu non sai fare a leggere, tu non sai fare a scrivere”) ma si può???? La ringrazio ancora .
Cara Irene, non è corretto perché questa costruzione non si usa con il verbo “fare”.
Un saluto
Prof. Anna
Complimenti Prof..è grazie per la sua disponibilità..vengo alla domanda;la curiosità è,se in lingua italiana è corretto dire svolgere un tema di matematica,quando le operazioni sono numerose..un mio amico mi ha ripreso,appunto dicendo che in matematica si risolvono i problemi..non i temi. Grazie ancora saluti
Caro Fabio, in matematica infatti non si svolgono temi, al massimo si risolvono problemi o si svolgono operazioni, calcoli o equazioni.
Un saluto
Prof. Anna
Cara prof. Anna siamo 3 amiche che la mattina dopo aver accompagnato i figli a scuola ci diamo appuntamento a casa mia per studiare sul tuo sito. Ci servirebbe un programma da seguire, ci puoi dare una mano visto che sei così disponibile. Grazie mille da Imma , Carmela e Simona.
Cara Imma, non conosco il vostro livello di conoscenza dell’italiano, ma sulla pagina del blog, alla tua destra, troverai tutti gli argomenti trattati con i relaivi articoli, puoi quindi scegliere gli argomenti che più ti interessano.
Un saluto a tutte voi!
Prof. Anna
gradirei conoscere l’espressione più adatta in sostituzione di :
” ho inviato il tuo impegno per farti memoria ….
Caro Alfredo, non credo di aver capito il senso della frase, puoi spiegarmelo meglio?
A presto
Prof. Anna
buonasera prof Anna ,innanzi tutto mi scusi per il mio italiano so che faccio un sacco di errori,,,vorrei farle una domanda al riguardo il verbo fare,, ho sentito molto dire frasi come queste,,, che te lo dico A FARE
oppure che studio fisica A FARE,, e nn capisco ,, mi piacerebbe sapere cosa significa questo uso e come si forma la frase cioe x creare altre nuove con sto benedetto A FARE
grazie per la sua risposta
Rose
Cara Rose, si tratta di una forma usata soprattutto in contesti informali, seguita di solito da una frase introdotta da -se- che può anche essere sottintesa, per esempio: “che te lo dico a fare, se poi non mi ascolti” = “perché te lo dovrei dire, se poi non mi ascolti”; “cosa studio fisica a fare, se da grande voglio fare l’attore” = “perché dovrei studiare fisica, se da grande voglio fare l’attore”. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Caro Professore, la frase: si può fare, che significato ha nella lingua Italiana?
Caro Orlando, “questa cosa si può fare” significa “questa cosa può essere fatta”.
Un saluto
Prof. Anna
salve,
E’ corretto dire in italiano :Ho fatto la lavatrice intendendo dire di lavare il bucato in lavatrice?
Cara Francesca, la frase è corretta.
Un saluto
Prof. Anna
Eccelente lezione per ispanoparlanti. Mi è servita cosí tanto per rafforzare le diverse maniere per esprimersi in Italiano, sopratutto con l`espressioni colloquiali che a volte non riusciamo a trovare nei libri di testo. Tante grazie!! Cari saluti
Caro Luis, sono contenta che la lezione ti sia stata così utile.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Salve, ho un quesito da porle, è più corretto dire:
9+5 fa 14 o 9+5 fanno 14.
Cordiali saluti
Cara Valentina, è corretta la prima soluzione che proponi.
A presto
Prof. Anna
Gentile professore, è corretto dire:”può fare arrivare la persona nel reparto per l’esame” ? È una comunicazione telefonica. Grazie.
Cara G, il periodo che mi scrivi è corretto.
Un saluto
Prof. Anna
Caro prof. Valerio,
è da qualche anno che studio la bellissima lingua italiana. Io sono spagnola ma nel cuore sono e sarò sempre italiana. Ci sono molte cose che mi legano alla mia cara Italia. Sono passionata di ( cultura, lingua, cucina, arte, ecc. ). Anche se questa mia passione è immensa da quando ero piccola ,non sono riuscita a studiare l’italiano fino a qualche anno fa. Lo studio l’avevo iniziato ascoltando tante canzoni e scrivendo i testi e siccome la mia motivazione era sempre più grande ho deciso di studiarla sul serio, anche perché ho alcuni amici italiani dall’adolescenza a cui volevo avvicinarmi! Ma studio da me stessa, ho solo frequentato la scuola per sostenere gli esami di livello B2. Leggo tantissimo, guardo molti film in italiano e cerco di pratticare sempre che posso la lingua parlata e anche la scritta. Vorrei ringraziarLa per questo blog che per noi studenti diventa veramente interessante e utile. I Suoi esercizi sono molto prattici e interessanti, particolarmente mi aiutano tanto tanto. Sono moto felice di aver trovato questo sito!! La ringrazio ancora.
Auguri di Buon Anno 2018 ( anche un po’ in ritardo) e un caro saluto.
A presto,
Clara
Cara Clara, benvenuta su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Buongiorno ,
L’uso del verbo fare con referimento al tempo .
Sul Zanichelli , ho trovato la frase seguenta ” oggi fanno dieci anni che è finita la guerra ”
Perché non posso dire ” fa molto tempo che non sono andato a Roma “( per esempio )
Grazie
PS ; Sono Francese e mi piace imparare la lingua Italiana
Caro Daniel, questa espressione si usa solo al plurale con parole come “anni, giorni, mesi”: “oggi fanno due mesi che ho smesso di fumare”. Una correzione: “la frase seguente” o meglio “la seguente frase”. Se hai altri dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
“Farsi due chiacchiere”:
1)”Facciamoci due chiacchiere:
…il verbo “farsi”, nel nostro esempio, è un verbo pronominale transitivo con valore reciproco e con il significato di “scambiarsi”: “Io faccio una chiacchiera con te e tu fai una chiacchiera con me”
Suppongo sia corretto
Caro Claudio, la forma transitiva pronominale “farsi” significa “effettuare, compiere”, con valore rafforzativo e intensivo (farsi una lunga passeggiata, una dormita, farsi due chiacchiere).
Credo d’aver capito… È un riflessivo apparente (o transitivo pronominale), ma con valore intensivo e rafforzativo, atto a segnalare una più attiva e sentita partecipazione del soggetto all’azione (affine a quello del transitivo “fare”) tramite l’impiego di pronomi atoni. Come ad esempio il verbo “mangiarsi”, che è un pronominale transitivo con valore intensivo e rafforzativo: “mangiarsi una mela”.
Credo sia corretto
Esatto.
Buonasera, volevo chiedere un chiarimento, si può utilizzare il verbo “fare” prima della parola “facente funzione”, senza che ci sia tra le due un articolo?
Caro Lorenzo, l’espressione “facente funzione<2 è usata nel linguaggio della burocrazia e indica chi sostituisce temporaneamente il titolare di un ufficio nello svolgimento delle sue mansioni.
Un saluto e a presto
Ciao, sono tedesco e sto imparando l’italiano. Anche nel mio corso di lingua ho notato l’uso eccessivo del verbo fare.
Sono interessato a imparare un buon (bello) italiano e vorrei sapere, come valutano le due seguenti frasi: “Ho fatto il mio compleanno”, “Ieri sera ho fatto un incubo”. – Grazie in anticipo.
Caro Marcello, benvenuto! La prima frase potrebbe essere sostituita con: “Ho festeggiato il mio compleanno”, mentre la seconda va bene così. Se hai altri dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto