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Prof. Anna continua la sua attività nella sezione Spazio L2 su Aula di Lingue

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Aula di Lingue

Consigli per studenti

Prof. Anna
Consigli,   La lingua italiana,   Per gli insegnanti

Ciao, come stai?

Devi sapere che studiare una lingua straniera è tra le attività più difficili e impegnative che ci siano. Sono impegnati tutti e due gli emisferi (parti del cervello): sia quello destro che quello sinistro.

L’apprendimento della lingua materna ha a che fare con il nostro “io” più intimo, più profondo. Da piccoli iniziamo a conoscere la realtà soprattutto attraverso il linguaggio. Da grandi, lo studio di un’altra lingua richiama energie e situazioni di quando eravamo bambini. Da adulti (cioè grandi di età)  è sicuramente più difficile imparare una lingua straniera, perché si è meno elastici e meno abituati allo studio. Più giovani si è più facilmente si imparano le lingue.

Dunque non devi avere paura se trovi difficoltà a memorizzare o a parlare una lingua diversa dalla tua. Ci sono però alcune cose che puoi fare per facilitare il tuo studio:

  • La gradualità: vai per gradi. Affronta gli argomenti sempre seguendo un percorso diciamo “naturale”. Il futuro, per esempio, andrà affrontato dopo l’indicativo presente e il congiuntivo dopo il futuro semplice.
  • L’interesse: ciò che interessa è più facile da memorizzare. Cerca tra i materiali e le attività quelli che maggiormente ti interessano, per esempio lettura di biografie di personaggi da te amati o ammirati. Se ti piacciono argomenti come la cucina o la natura, scegli ciò che ti interessa, perché non ti annoierà e sarai motivato a capire.  
  • La praticità: si apprende meglio ciò che è pratico, utile e reale. Un dialogo letto su un libro e un dialogo reale tra persone sono molto diversi tra loro come emozione che portano con sé. Dunque hanno della maggiore o minore  facilità di essere memorizzati. 
    Guarda film italiani in lingua originale. Ascolta musica. Parla il più possibile con italiani. Non chiuderti in gruppi di soli stranieri: è divertente, ma non utile per le tue conoscenze linguistiche.     
  • La costanza: un po’ tutti i giorni è meglio che molto ogni tanto.
    Dieci minuti ogni giorno per non dimenticare. Le lingue sono un po’ come lo sport: per avere successo bisogna allenarsi con continuità. Così rinforzi la memoria. Se rivedi un argomento entro 24 ore, attivi la memoria a lungo termine piuttosto che quella a breve. 
  • L’ottimismo: devi essere ottimista, fiducioso. L’ottimismo non costa niente e non è stato ancora tassato…
    Un atteggiamento vincente è di grande aiuto per lo studio delle lingue straniere.
  • La musica: le canzoni sono un grande aiuto per l’apprendimento della lingua. Se scegli le canzoni con le frequenze  simili al battito cardiaco (cioè del cuore) l’apprendimento è facilitato perché reso più naturale.
  • La vista: ciò che si vede si memorizza più facilmente. Cerca di fare schemi visivi, magari colorati, per comprendere meglio e memorizzare anche attraverso la memoria visiva.
  • Il materiale: cerca di utilizzare sempre materiale stimolante e vero.

          Buon Blog

          Prof.  Valerio Giacalone

Esercizio: come si impara una lingua

Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.

 

  • 1. Si apprende meglio una lingua straniera se si studia ogni tanto ma per molto tempo
    • vero
    • falso
  • 2. La musica e le canzoni possono essere d’aiuto per l’apprendimento della lingua straniera
    • vero
    • falso
  • 3. Si memorizza più difficilmente ciò che interessa
    • vero
    • falso
  • 4. E’ meglio se si studia per gradi cioè da argomenti più facili ad argomenti più difficili
    • vero
    • falso
  • 5. Più si è grandi meglio si impara una lingua
    • vero
    • falso
  • 6. Per imparare l’italiano, è meglio se stai con stranieri e non con italiani
    • vero
    • falso

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Commenti [19]

  1. Julia scrive:

    Caro Professore. Lei da buoni consigli. So molte parole, quasi tutto capisco, ma dico molto male. L’accento è anche molto male. Semro ascolto la musica italiana, la TV. Ho scritto che io vivo in Italia per quasi 2 anni, durante i quali molto bene cominciare a parlare italiano. Mio marito è italiano. Ho ogni volta che gli chiedo di seguire me, ma lo fa raramente. Mi sembra di capire che questa è la mia colpa, ma come faccio a migliorare Il mio italiano? Tutte le speranza per il vostro sito. Grazie per la lettura della mia lettera. Julia.

  2. Carissima Julia
    Devi avere pazienza. Ricorda imparare una lingua da adulti, cioè grandi di età, è molto difficile, tu non hai nessuna colpa! Tu però hai una grande fortuna: vivi in Italia. Qui puoi avere molti input, stimoli per imparare la lingua italiana: camminando per strada, facendo shopping, guardando la televisione, eccetera. Hai pensato di fare qualche corso nella tua città? Ce ne dovrebbero essere anche gratis o a buon prezzo: dipende se vivi in una grande città o meno. Poi se hai degli amici italiani puoi chiedere loro di correggerti quando parli (senza fare ingelosire tuo marito però) 🙂 . Non avere fretta Julia, vedrai che migliorerai col tempo con tanti esercizi e tanta motivazione. Non vedere i tuoi errori come un problema ma accettali come naturali e vedrai allora che tutto sarà più facile. Credi in te … io ci credo 🙂
    Un caro saluto
    Prof. Valerio

  3. Mido scrive:

    salve prof.Giacalone
    Mi chiamo Mido ,sono Egiziano ,ho una laurea di legge,vorrei fare il master in italia a bologna ,ma prima devo superare un esame qui prima di partire per l’italia e trovo tanta difficolta’ con la grammatica perche’ non ho frequentato nessun corso d’italiano e non sono mai stato in italia ,ho imparato l’italiano da solo e per questo trovo sempre difficolta’, se trovo qualche difficolta posso chiedervi?
    grazie mille per il vostro sito

  4. Ciao Mido
    Certo che puoi chiedere! Ti consiglierei anche di comprare una buona grammatica di lingua italiana per stranieri! Qui puoi trovare ogni risposta ai tuoi dubbi!
    Ti aspetto a presto… un saluto alle meravigliose piramidi!
    Prof. Valerio

  5. Mido scrive:

    Grazie mille Prof.Giacalone
    un saluto anche per il meraviglioso colesseo
    un altro saluto per la citta’ iterna ..Roma

  6. Mido scrive:

    salve prof.Giacalone
    vorrei chiederla come si usa precisamente il gerundio,
    posso capire il gerundio ma trovo sempre difficolta di esprimere quello che vorrei dire in questo modo ..
    grazie mille in anticipo
    un saluto prof.Giacalone

  7. Caro Mido
    Il gerundio sarà presto trattato nel blog 🙂
    Prof. Valerio

  8. Mido scrive:

    grazie mille Prof.Giacalone
    vi aspetto presto

  9. salve prof-giacalone. allora mi chaimo djamel sono uno studente della lingua italiana da 2 anni all università qui in algeria ho un po problemi sulla letteratura italiana la vedo ambiegua vorrei mi aiuti oppure cosa devo far o cosa mi consegnli a imparare per capire e esprimere entambe.

  10. Ciao Djmael
    volevo sapere hai problemi nella letteratura, cioè nello studio degli autori italiani o nella lettura, cioè nel leggere.
    A presto
    Prof. valerio

  11. alfonso scrive:

    Io ho 7o anni abito a Torino,sono pensionato,a casa ho tanti libri di grammatica, dizionari di diverse lingue, melzi. garzanti e i Zanichelli,ecc. A causa della malasanita’ in italia, non mi hanno saputo curare.Sono costretto a vivere all’estero per il clima piu’ caldo (a me si gelano le ossa degli arti anche il mese di agosto!),per questo sto provando a vivere in Brasile,con la speranza di avere dei miglioramenti per la mia salute.i tempi dei verbi essere- avere- andare mi servono perche’faccio scambio di lezioni con dei brasiliani, quindi conosco e passo il tempo.Credetemi la nostalgia e’ tanta dell’Italia, ma ci devo provare perche’ vivere con le sofferenze che ho tutti i giorni e da molti anni, non ha senso non sono un masochista. Scusa per il disturbo. Un cordiale saluto.Alfonso

  12. Lucio scrive:

    Salve Professore Giacalone volevo farle 2 domande perchè volevo togliermi dei dubbi (per precisare, io sono un giovane italiano che vuole imparare una lingua straniera o più di una se “riesco”, solo per cultura personale). Torniamo alle domande che volevo farle:
    1) I cosiddetti “Corsi intensivi in DVD o cd-rom” quanto possono rivelarsi utili?
    2)Quanti anni ci vogliono affinché una persona possa avere una buona padronanza della lingua straniera studiata?
    Grazie anticipatamente delle risposte, cordiali saluti, Lucio.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Lucio, i corsi in DVD o cd-rom possono essere un valido aiuto per imparare una ligua straniera soprattutto se hanno una modalità interattiva. Rispondere alla tua seconda domanda è molto difficile perchè entrano in gioco numerose variabili, prima di tutto ogni persona ha i propri tempi di apprendimento e ogni lingua presenta difficoltà del tutto peculiari (alfabeto, sintassi, pronuncia etc.), quello che ti posso consigliare è che il modo più efficace e più veloce di acquisire una buona padronanza di una lingua straniera è trascorrere del tempo nel paese di origine della lingua stessa (in questo modo imparare la lingua diventa una necessità) oppure fare molta conversazione con i madrelingua.
      In bocca al lupo!
      Prof. Anna

  13. Lucio scrive:

    Grazie dei consigli professoressa Anna.

  14. Andreina scrive:

    Come Stai?
    Mi piace molto questo sito web. Ma per me é difficile imparare nuove parole. Come faccio?? Sono tante¡ Un’altra cosa, c ‘e una regola che dice quali parole finiscono zione, sione. Perche la pronuncia é uguale e per scrivirle é diverso.
    Saluti
    Andreina

    • Zanichelli Avatar

      Cara Andreina, per imparare nuove parole ci sono diversi metodi: leggere libri in italiano con un dizionario a portata di mano; gurdare film in italiano oppure procurarsi un buon libro di italiano per stranieri che si concentri in particolar modo sul lessico (se fai una ricerca in biblioteca o in libreria ne potrai trovare vari).
      Purtroppo non c’è una regola che ti dica quali parole finiscono in -zione e quali fiiscono in -zione, anche perchè la pronuncia è differente, prova tu stessa a pronunciare due parole che terminano una in -sione e una in -zione, per esempio: televisione-colazione, cercando di differenziare la S dalla Z. Vedrai che la pronuncia risulterà diversa. Ti consiglio comunque di visitare questo sito esterno al nostro, dove potrai ascoltare la pronucia di tutte le parole italiane:
      http://www.dizionario.rai.it/ricerca.aspx
      A presto
      Prof. Anna

  15. Lula scrive:

    Ottimi consigli. L’inzio è sempre difficile. Tanto da memorizzare, tanti esercizi da fare…Poi ti rendi conto che sei capace di capire un film, di leggere un bel libro in italiano e questo ti spinge a studiare ancora di più. L’importante è non avere fretta (studiare una lingua è un impegno che non finisce mai) e metterci tanta passione.
    Grazie Prof. Anna

  16. Lula scrive:

    Cara Prof.
    Forse sarebbe meglio scrivere “ti rendi conto di essere capace” oppure “ci si rende conto di essere capace”?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Lula, la prima frase è corretta, la seconda non è corretta, infatti l’aggettivo “capace” deve essere plurale: ci si rende conto di essere capaci.
      Un saluto
      Prof. Anna

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