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Aula di Lingue

L'imperativo

Prof. Anna
La lingua italiana

 
Buongiorno!  Come stai? Oggi parlerò dell’imperativo nella lingua italiana.
Buon Intercultura blog e a presto!

Prof. Valerio giacalone 

L’imperativo si usa per dare ordini, istruzioni, invitare e anche pregare. Non è difficile e in Italia è usato frequentemente.
L’imperativo ha un solo tempo (cioè il presente) e due sole forme (la seconda persona singolare e plurale).
Per le altre forme si usa la forma del congiuntivo presente, per esempio: "Signora, mi dica".
Non si usa il pronome personale soggetto, per esempio: "mangia la minestra" e non "tu mangia la minestra".
La forma negativa della 2° persona singolare si forma con l’infinito presente preceduto dalla negazione non, per esempio: "non parlare". La seconda persona plurale negativa si forma semplicemente mettendo il "non" prima del verbo coniugato, per esempioo: "non mangiate".
Per ogni coniugazione dei verbi (are – ere- ire) bisogna mettere una desinenza nella  seconda persona singolare (tu) e nella 2 persona plurale (voi). Guarda lo schema  dei verbi regolari qui sotto, capirai meglio:

 

verbi in:          -are    -ere     -ire
imperativo
2a pers. sing.   -a      – i           -i 
2a pers. plur.   -ate   –ete    -ite

Quando l’imperativo è seguito dal pronome complemento oggetto (-mi,-ti, -lo, -la, -ci, -vi, -li, -le) questo si può unire al verbo, per esempio: "guardami!" = "guarda me!".

Ora rispondi  alle domande vero o falso
Scegli solo il verbo nella forma imperativa e mi raccomando non dare troppi ordini!  

 livello esercizio A1

 

Esercizio: L’imperativo

Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.

 

  • 1. … la mela: ti fa bene.
    • Mangio
    • Mangia
  • 2. … il libro di storia: devi studiare.
    • Leggi
    • Leggo
  • 3. … a voce alta, perché il bambino dorme.
    • Non parlare
    • Non parla
  • 4. … imparare la lingua italiana: vi servirà molto.
    • Devo
    • Dovete
  • 5. L’acqua troppo fredda: … , perché è pericolosa.
    • non berla
    • beviamola
  • 6. …: l’autobus arriva.
    • Corro
    • Correte
  • 7. … la macchina, così fai prima.
    • Prendi
    • Prendo
  • 8. … quel computer: è troppo caro.
    • Compreranno
    • Non comprare
  • 9. … il casco se prendi la moto.
    • Metti
    • Non metto
  • 10. Per rispiarmiare, … il più possibile a piedi: rispettate anche l’ambiente.
    • vado
    • andate

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Commenti [29]

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  1. Grazie. Ho scoperto il sito solo oggi perchè avevo dei dubbi sugli esercizi di italiano che sta facendo mio figlio (rimandato in italiano) e l’ho trovato molto utile.
    Non ho però avuto modo di trovare (per mancanza di tempo mia) indicazioni relativamente alla forma passiva dell’imperativo.
    E’ possibile coniugarla?
    Vi ringrazio in anticipo.
    Cordialmente.
    Francesca Cattaneo

  2. admin scrive:

    Cara Francesca, grazie dell’apprezzamento al sito.
    Sì, esiste la forma passiva dell’imperativo, per esempio di “lodare”: sii lodato, sia lodato, siamo lodati, siate lodati, siano lodati.
    Cordialmente,
    Giovanni Enriques
    Zanichelli editore

  3. Anita scrive:

    Cara prof.ssa Anna,
    Questo esaercizio era veramente facile per me. Avevo bisogno da guardare solo ‘no minuto alle regole e ho fatto tutti coretti dentro il minuto.
    Salutti cordiali dal Ollanda
    Anita

  4. Maria scrive:

    Grazie per il vostro sito interessante. Sono russa e studio l’italiano da qualche anno. E’ molto utile per me!

    • Zanichelli Avatar

      Cara Maria, benvenuta su Intercultura blog!
      A presto
      Prof. Anna

  5. Amina scrive:

    Cara prof. Anna

    Ho un dubbio. Qual è la differenza tra le forme dell’imperativo

    “Fai” e “Fatti”? “Fatti si tratta della forma riflessiva ‘farsi”?
    Puoi farmi degli esempi?

    Grazie
    Amina

    • Zanichelli Avatar

      Cara Amina, anche in questo caso si tratta di un imperativo con un pronome complemento (fai+ti), ed essendo una forma monosillabica (fai) c’è il raddoppiamento della consonante (fatti); per esempio: “fatti crescere i capelli” = “fai crescere i capelli a te stesso”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  6. Amina scrive:

    Grazie mille, prof. Anna!
    Un saluto

  7. Bel scrive:

    Sono insegnante d’italiano in Argentina, per caso sono entrata su questo sitto che mi sembra veramente interessante 🙂

    Grazie per la chiarezza nella spiegazione mi sembra un sitto molto utile!

    Buona giornata

    • Zanichelli Avatar

      Cara Bel, benvenuta su Intercultura blog!
      A presto
      Prof. Anna

  8. Mi há piaciuto molto perché studio italiano. Sono brasiliana ed il imperativo in italiano é molto dificile per me.

    Tante grazie

    • Zanichelli Avatar

      Cara Lia, benvenuta su Inercultura blog!
      A presto
      Prof. Anna

  9. Grazie .

  10. Caro professore
    Questo esercizio era facile per me. Avevo bisogno da guardare solo ‘no minuto alle regole e ho fatto tutti coretti dentro il minuto.
    Grazie
    Ciao
    Jussara

  11. giorgio scrive:

    Pensati un’ po’ quante cose si potrebbero essere svolte differentemente se conoscessimo i loro progetti e giusta la frase;grazie

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giorgio, è corretto dire: “pensa un po’ quante cose potrebbero essere svolte diversamente se conoscessimo i loro progetti”.
      A presto
      Prof. Anna

  12. giorgio scrive:

    Ragazzi,fra cinque minuti scendete fuori casa!passeremo a prenderci con la nostra macchina..è giusta la frase;

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giorgio, è corretto dire: “ragazzi, fra cinque minuti scendete sotto casa (oppure: “uscite di casa”)! Passeremo a prendervi con la nostra macchina”.
      Un saluto
      Prof. Anna

  13. Qual è la regola per accentare l’imperativo presente del verbo impetrare?
    Ìmpetra o impètra?

    • Zanichelli Avatar

      Cara Maria Enrica, si pronuncia “impètra”.
      A presto

  14. Giuliano scrive:

    Cara Prof.ssa, “Gesù, fa’ che io possa superare l’esame”, indica la seconda persona imperativa del verbo fare per esprimere una preghiera? e quindi ci vuole il congiuntivo “possa” ?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Giuliano, esatto: -fa’- (oppure -fai-) è la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo “fare” e l’uso del congiuntivo è corretto.
      A presto

  15. Alfredo scrive:

    Salve, per quanto riguarda la seconda persona plurale del verbo “stare” (state), e quindi per dare ordini, istruzioni, invitare e anche pregare (esempio, “State attenti!”), potremmo sostituirla con il congiuntivo imperfetto e al limite con il congiuntivo presente: “Steste attenti!”, “Stiate attenti!”?

    • Zanichelli Avatar

      Caro Alfred, perché vorresti sostituire l’imperativo “state!”?

      • Alferedo scrive:

        Pensavo di dare una sfumatura, come quando usiamo il congiuntivo esortativo ecc, alla frase. Come se dicessi, quasi come minaccia, “(che voi) steste attenti!”. Ma d’altronde lo stesso valore di minaccia possiamo renderlo con “state”, “State attenti! (magari a non mettermi il bastone tra le ruote)”; oppure un valore di preghiera “State attenti! (vi prego di non commettere sciocchezze)

        • Alfredo scrive:

          Non credo che il mio ragionamento possa tenere; meglio, in ogni caso, l imperativo “State!”

          • Zanichelli Avatar

            Esatto.

  16. Claudio scrive:

    “(che) Sia un po’ piú ragionevole con me, signore!”

    l’imperativo del verbo “essere” alla terza persona singolare si forma con il congiuntivo presente (come nell’esempio). Ah, il “che” si può omettere…

    Corretto?