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                    [post_content] => A volte, il telegiornale è solo causa di stress: un bollettino di incidenti, assassini e catastrofi  finanziarie. Da una parte, ci potremmo sentire fortunati di non essere protagonisti di questi tragici eventi. Dall’altra parte, non possiamo che pensare “ma in che razza di mondo viviamo!? Consapevole del fatto che la realtà non è che parte del possibile, oggi scriverò delle buone notizie, inventate. Spero di suscitare un leggero buon umore. Un telegiornale irreale, ma vorremmo che diventasse realtà! :)

Prof. Valerio Giacalone 

 

Buonasera, care telespettatrici e cari telespettatori. Benvenuti al Tg-SOS sorriso.  Ecco le principali notizie di questa edizione.

- Nelle carceri del nostro paese si avvierà una sperimentazione per produrre energia.  Per sei ore al giorno, i carcerati dovranno pedalare con delle speciali biciclette.  Un carcere potrà così illuminare una città. In più, durante l’esercizio saranno proiettatati video educativi e sarà diffusa musica classica. In questo modo i carcerati potranno sentirsi utili e puntare a una reale integrazione, soprattutto energetica! Gli esperti garantiscono di risolvere così anche la maggior parte dei problemi di insonnia e di aggressività tra i detenuti.

- Gli ospedali saranno dotati di piscine, saune, palestre e spazi verdi. Durante la degenza saranno avviati corsi di alimentazione preventiva. I pazienti dovranno essere istruiti sulle malattie psicosomatiche e su quali stili di vita possono far ammalare. Si cercherà di curare anche attraverso l’amore e la gentilezza con maggiore dignità dei pazienti.

- Grande rivoluzione nello sport. I salari per tutti i professionisti dello sport saranno fissi. Un pilota di formula uno o un calciatore non potrà guadagnare più di duemila euro al mese. Dopo che avranno terminato la loro attività professionistica saranno adibiti a lavori socialmente utili, per riparare ai danni fatti dai tifosi violenti. I soldi così risparmiati saranno investiti per creare nuovi posti di lavoro.

- Le spese militari saranno abbassate, seguendo il principio "prima una scuola poi un carro armato", prima la cultura poi la difesa. Perché, se non si conosce, non si sa cosa difendere: si rischia di ubbidire anche quando sarebbe il caso di disubbidire! Le guerre non sono mai giuste... al limite sono "necessarie"!

Grandi novità anche per l’industria automobilistica. Si costruiranno solo macchine elettriche che non potranno superare la velocità di ottanta chilometri all’ora! Le auto di chi ha appena preso la patente non dovranno superare i sessanta all'ora. Non saranno più prodotte macchine con accelerazione straordinaria: tutte dovranno fare da zero a cento all'ora in almeno trenta secondi. Saranno vietate le pubblicità che mostrano vetture potenti e motorini veloci.
Inoltre le autovetture saranno dotate di un dispositivo, il quale impedirà a chi usa alcol o droghe di mettersi al volante. Si eviterà così che la vita possa andare sprecata in un modo assurdo!

- Il nucleare sarà usato in Italia solo quando si potrà risolvere il problema delle scorie! Per ora, sarà accantonato ogni progetto di nuove centrali! Si darà risalto soprattutto alle energie alternative e al risparmio energetico. Quante volte si accende inutilmente una lampadina? Soprattutto quando non siamo noi a pagare direttamente la bolletta... Nascerà a questo proposito il vigile ecologico che dovrà controllare se si spreca l’energia elettrica!

- Aboliti dalla televisione tutti i reality e giochi a premi demenziali! Le notizie dovranno essere scelte e presentate in maniera imparziale, con il solo fine di informare e non di indirizzare faziosamente le opinioni degli ascoltatori! Inoltre metà della pubblicità dovrà avere scopi sociali e non commerciali!

-  Per quanto riguarda la politica, una nuova macchina della verità controllerà che chi entra in politica sia onesto, sia interessato alla collettività e non ai propri affari personali! Ma nessuno dei politici italiani si è voluto sottoporre a questa nuova macchina!

Care spettatrici e cari spettatori ci fermiamo qui: è meglio...
Grazie per la vostra gentile attenzione e a presto su Tg-SOS sorriso!
Buona serata e buon proseguimento sulla nostra rete!

 

 

Ora rispondi alle seguenti domande



Guardi spesso il telegiornale ?

Cosa provi quando ascolti il telegiornale?

Quale di queste notizie immaginarie ti è piaciuta di più e perché?

Quale notizia ti piacerebbe sentire realmente?

Secondo te, è possibile realizzare qualcuno dei miglioramenti immaginati?

 
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Professore: Buongiorno, ragazzi. Come state? Siete emozionati? L’ultimo giorno di scuola è importante quanto il primo.
Lucia: Professore, abbiamo un po’ di paura...
Prof.: Avete paura se avete la coscienza sporca e non avete studiato in maniera adeguata!
Andreas: Non è sempre così.
Prof.: Nello studio invece sì! Si raccoglie quello che si semina. Chi ha lavorato sarà premiato: sarà promosso nella classe successiva senza debiti. Chi non ha lavorato sufficientemente si troverà dei debiti.
Laura: Professore, mi deve finire di interrogare o ha sufficienti elementi per la mia valutazione?
Prof.: Laura, non preoccuparti: hai la sufficienza. Nel primo quadrimestre avevi cinque, cioè eri mediocre sia nello scritto che nell'orale. Poi nel secondo quadrimestre hai migliorato e ti sei impegnata. Sapete quanto siano importanti l’impegno e la costanza per il successo scolastico.
Luca: Le cose importanti dello studio spesso si capiscono quando la scuola è finita!    
Prof.: Parole sagge, Luca. Ripetere l’anno ti è servito.
Luca: Eh, sì...
Prof.: Dovete capire una cosa della scuola: che meno vi piace più ci rimanete. La scuola è una sorta di preparazione alla vita. Ci sono cose belle e cose brutte: dovete convivere con entrambe. Nella vita non tutto è bello, si devono inghiottire anche i bocconi amari!
Maria: E la scuola italiana è un grande boccone amaro…
Prof.: Non direi, ragazzi, per essere una scuola pubblica è di buon livello.
Francesco: D’estate mi piace la scuola: quando è chiusa!
Prof.: Bene, ragazzi. A proposito d’estate, vi do qualche compitino, giusto per non annoiarvi troppo: l’estate è lunga. Si può soffrire la solitudine: quale migliore compagnia dello studio e dei libri?
Mark: La mia ragazza, professore! E poi, se ci dà dei compiti, non sono più vacanze!
Prof.: Infatti, sono vacanze dalla scuola ma non dallo studio. Quante volte vi ho detto che le lingue straniere sono come lo sport. Non potete migliorare se non vi allenate: così è con le lingue straniere, qualunque esse siano.

Facilissimo è dimenticare e perdere le conoscenze che avete acquisito con grande fatica durante tutto l’anno. Ecco perché a settembre, all’inizio dell’anno scolastico, sembrate retrocessi di due classi...
Luca: Ma, caro professore, d’estate c’è caldo. Ci si riposa al mare!
Prof.: Ragazzi, basta un po’ di metodo e di pazienza. Se riuscirete a fare vostre queste qualità, avrete sicuramente successo nella vostra vita!
Virginia: Cosa è il successo, professore?
Prof.: Avere successo significa fare ciò che voi fare della tua vita ed essere contento di farlo.
Bene, vi auguro di realizzare i vostri desideri durante la prossima estate... Sperando che tra i vostri desideri ci sia anche lo studio e il sapere … :)

 

Rispondi ora alle seguenti domande!
 

1) Sei mai stato bocciato/a
2) Qual è la tua materia preferita?
3) Come trascorrerai le vacanze?
4) Pensi che sia giusto studiare anche durante le vacanze?
5) Cosa non ti piace della tua scuola?

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È la fine della scuola! Finalmente! Nei volti degli insegnanti, si vede la grande fatica e la grande scontentezza di chi ha lavorato tanto, senza essere riconosciuto adeguatamente.
Gli alunni sono a volte interessati più alla convenzione dei voti, che alla reale gioia di conoscere. E il ministro della pubblica istruzione è interessato più a far quadrare i conti, che al reale funzionamento della “baracca scuola”. Trovatemi un’altra delle grandi nazioni ricche dove si muore perché un muro della tua scuola crolla durante una lezione...
La scuola italiana è spesso oggetto di critiche immotivate. Le riforme introdotte con il fine di migliorarla sembrano produrre più danni che benefici: parafrasando una famosa canzone potremmo dire che lo sapremo solo vivendo. Per ora sappiamo che gli insegnanti  italiani sono tra i meno pagati in Europa. Si è diffusa l'opinione errata che alunni italiani siano tra gli ultimi per quanto riguarda la preparazione.

In realtà, i test che proverebbero ciò riguardano soprattutto la cultura scientifica e matematica, che in effetti in Italia è un po' trascurata rispetto a quella artistico-letteraria.



Per molti italiani, i libri sono un optional e la cultura non è considerata redditizia: dunque pochissimi sono gli investimenti  statali. La cultura dell’immagine e quella televisiva soppiantano di gran lunga la cultura cartacea del sapere. Viviamo in una società che ha scelto “l’avere” e “l'apparire” a discapito “dell’essere”. 
Essere insegnante oggi è come remare controcorrente, cioè diffondere una cultura che molti disprezzano.

Chi sceglie di insegnare oggi, indipendentemente dall’ordine e grado della scuola, sceglie di fare il missionario.

La professione dell'insegnante è tra i lavori più stressanti che ci siano: non vi sono gratificazioni sociali ed economiche. Per esempio, spesso si sente dire che noi insegnanti lavoriamo troppo poco, solo 18 ore a settimana, e che per tutta l’estate siamo in vacanza. Chi afferma ciò, parla senza cognizione di causa, cioè senza conoscere ciò che sta dicendo. Chi insegna deve preparare le lezioni, preparare i compiti, che poi non si correggono da soli. Ci sono i collegi dei docenti, i consigli di classe, le programmazioni, le relazioni finali, le valutazioni eccetera .

Il lavoro di insegnante, se fatto bene, richiede più di 36 ore a settimana. Per quanto riguarda le “lunghe vacanze estive”, ci sono anche gli esami di maturità e di licenza media. Si finisce di lavorare a metà luglio o oltre e a fine agosto siamo a disposizione della scuola per i primi collegi dei docenti.  Un mese e mezzo di pausa non è "tutta l'estate". 

Noi forniamo ai nostri alunni gli strumenti per crescere, per affrontare la società, per trovare un lavoro ma anche per pensare profondamente. Li educhiamo al giusto e al bello.
Ma spesso troviamo alunni più interessati al gossip o ai reality piuttosto che alla cultura o al sapere, abituati a rimanere concentrati solo per pochi minuti, non per una lezione di un'ora.

Tutta la società sta attraversando una profonda crisi! Proprio per questo nella scuola si dovrebbe investire più di ogni altra attività o istituzione, come avviene nei paesi più evoluti. Non facciamo che una crisi economica diventi anche crisi di valori. La scuola è la speranza per il futuro, la fabbrica del mondo di domani.  Si dovrebbe investire di più in cultura e in ricerca, non di meno. Dobbiamo insegnare ai nostri giovani a pensare liberamente.

Invece che continuare a diffamare i nostri insegnanti, dovremmo cominciare a ringraziarli per il lavoro che la maggior parte di loro fa malgrado mille difficoltà!

 

Prof. Valerio Giacalone

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Il calcio è sicuramente lo sport nazionale italiano. Tra i vari sport, è uno dei più semplici da praticare: bastano un pallone sferico e un campo di gioco. Lo scopo del gioco è segnare più gol facendo passare il pallone fra i pali della porta avversaria. Il tutto viene controllato da un arbitro e due guardialinee, in modo che il gioco si svolga secondo le regole. La semplicità del gioco e delle attrezzature richieste ha reso il calcio popolarissimo, praticato in tutto il mondo.

Il calcio ha origini antichissime. Se ne possono trovare tracce nel gioco cinese tsu-chu (palla spinta con il piede) praticato già da duemila e seicento anni. Un passatempo uguale era praticato anche nell'antico Giappone dove prendeva il nome di kemari.
Un gioco simile era praticato anche dagli antichi romani e veniva chiamato harpastum. Era praticato dai soldati delle legioni che probabilmente lo diffusero in tutta Europa. I romani invasero anche la Britannia, che oggi chiamiamo Gran Bretagna. Proprio nell'isola britannica già dal 1200 si praticava una forma di calcio, ma si verificavano anche i primi incidenti che fanno da contorno al gioco del pallone.

Anche in Italia, vi erano nel Medioevo e nel Rinascimento giochi simili al calcio. Il calcio fiorentino, conosciuto anche col nome di calcio in livrea o calcio in costume, era praticato presso la corte dei Medici, signori della città di Firenze. Vedeva coinvolti i vari quartieri della città. Questo gioco viene ancora praticato, con i costumi dell'epoca e con le stesse regole. Per la violenza del gioco, il calcio fiorentino ricorda molto più il rugby che il calcio attuale.

Nell'Ottocento, nei college e nelle università inglesi si cominciano a praticare gli sport moderni e a stabilire per essi le regole che ancora oggi vengono seguite. La nascita del football moderno avvenne il 23 ottobre 1863, quando a Londra venne costituita la Football Association, la federazione inglese del calcio. Per la prima volta, vennero scritte le regole del gioco, che vennero poi modificate successivamente. Per esempio, nel 1866 fu introdotta la regola del fuorigioco e nel 1890 si definirono i ruoli di arbitro e guardialinee.

Viaggiatori inglesi e appassionati italiani cominciarono a fondare dei Football and Cricket Club, per diffondere gli sport inglesi anche in Italia. A Torino, vennero creati l'Internazionale Football Club nel 1891 e il Football Club Torinese nel 1894: le due squadre si fusero insieme nel 1906 per dare vita alla attuale squadra del Torino. Nel 1893 naque a Genova il Genoa Crickett and Football Club, cioè il Genoa. Nel 1896, la Società Udinese di Ginnastica e Scherma si aggiudicò il primo torneo italiano di calcio contro squadre di Treviso e Ferrara. Nel 1897, a Torino alcuni studenti del Liceo Massimo D'Azeglio fondarono lo Sport Club Juventus. Nel 1900 nacque a Roma  la Società sportiva Lazio. A Vercelli, la Società ginnastica pro Vercelli nel 1903 fondò una sezione per il calcio e diventò subito una tra le squadre di maggior valore di quegli anni.

Nel 1898, a Torino, venne fondata la Federazione italiana gioco del calcio. Il primo campionato che fu giocato in quello stesso anno tra quattro squadre, in una sola giornata. Le partecipanti furono l'Internazionale di Torino, F.C. Torinese, Ginnastica di Torino e il Genoa che vinse e dominò la scena per diversi tornei successivi. A Milano, nel 1910 ci fu l'esordio della Nazionale italiana con maglia bianca contro la Francia.

Il risultato finale fu una vittoria per 6 a 2 sui cugini d'oltralpe davanti a oltre quattromila spettatori. Nel 1913, ci fu il primo campionato nazionale, articolato su due raggruppamenti, uno settentrionale e uno centro-meridionale.

Da anni questo sport è diventato popolarissimo. Scherzando sulla nostra Costituzione, si potrebbe dire che "l’Italia è una repubblica basata sul pallone", più che sul lavoro. :)
Spesso le notizie sul calcio, in Italia, prendono il sopravento su quelle politiche, ambientali ed economiche: una sorta di stordimento mediatico. I calciatori riescono raramente a essere esempi positivi per i loro giovani tifosi. Spesso assumono durante il gioco degli atteggiamenti violenti e scorretti. Invece, come personaggi pubblici idolatrati e strapagati, avrebbero il dovere di controllare sempre gesti e parole.

Il calcio professionistico è diventato uno sport che invece di unire, divide.

I tifosi si distinguono spesso per i loro slogan violenti e razzisti o per episodi di violenza criminale. Bande di ultrà scatenati mettono letteralmente a ferro e fuoco gli stadi, le città e i mezzi di trasporto. Molti poliziotti e carabinieri devono essere impiegati ogni domenica per cercare di contenere i tifosi violenti, con enormi costi a carico di tutta la società.

Ma ormai molti italiani non sopportano più questo insano modo di vivere lo sport. I costi dei tifosi violenti dovrebbero essere a carico delle società sportive che si arricchiscono con biglietti e diritti televisivi.
Il gioco, qualsiasi esso sia, dovrebbe insegnare il rispetto dell’avversario e la passione per la sana competizione. Il risultato dovrebbe essere secondario: l’importante è partecipare sportivamente, non vincere.

 

Esercizio.

Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.

 

  • 1. Il calcio è lo sport più popolare in Italia
    • v
    • f
  • 2. Il gioco del calcio è stato inventato da pochi anni 
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  • 3. L'arbitro è coadiuvato da due guardalinee
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  • 4. In Inghilterra si scrissero le prime regole del calcio
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  • 5. Il Genoa fu una delle prime squadre di calcio in Italia
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  • 6. Il gioco praticato dai Romani era chiamato "Sarbastum"
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  • 7. Il calcio fiorenrtino, il calcio in livrea e il calcio in costume sono lo stesso sport.
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  • 8. A Milano nel 1910 ci fu l'esordio della Nazionale italiana
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  • 9. In Italia il calcio è governato dalla Federazione importante gioco calcio.
    • v
    • f
  • 10. In Italia il calcio è vissuto in modo molto tranquillo: che si vinca o si perda, le opposte tifoserie festeggiano sempre insieme
    • v
    • f

 

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Si è svolto questi giorni il Giro d’Italia di ciclismo, un avvenimento che non è una semplice competizione fra atleti e che rappresenta un elemento importante della storia dell’Italia.
Il Giro d’Italia nel 2009 ha compiuto cento anni. In questo secolo, il Giro ha avuto un enorme interesse popolare, soprattutto nel dopoguerra, quando l’Italia cercava di ricominciare  una vita normale. In quegli anni, gli italiani erano divisi nel tifo per due grandissimi campioni, che sono diventati dei miti. Parliamo di Fausto Coppi e Gino Bartali, che hanno infiammato gli animi dei tifosi e che hanno vivacizzato, con le loro imprese, il Giro d’Italia di quel tempo.

Nel corso degli anni, altri campioni hanno emulato le gesta di Bartali e Coppi ma non si è più vista una rivalità così forte e coinvolgente. Il ciclismo è cambiato molto da allora e spesso i soldi hanno prevalso sulle doti sportive. Negli ultimi anni, a volte i vincitori di importantissime gare a tappa, come il Tour de France (il giro di Francia) e lo stesso Giro d’Italia, sono stati squalificati per uso di sostanze proibite, cioè per il cosiddetto doping. Questi scandali hanno tolto un po’ di interesse intorno al ciclismo. Ma per gli italiani questo sport continua a essere uno dei più seguiti. Infatti tantissimi spettatori, decine di migliaia ogni volta, seguono le imprese dei ciclisti lungo le strade.
In Italia, oltre al Giro, vi sono molte gare ciclistiche famose, tra cui la Milano-Sanremo, una delle gare classiche della primavera, che inaugura la stagione del pedale. L’Italia ha anche espresso molti campioni del mondi di ciclismo e ha vinto le ultime tre edizioni del mondiale, o corsa iridata, con Bettini, che ha vinto nel 2006 e nel 2007 e con Ballan, campione del mondo nel 2008.

Il Giro d’Italia è un ottima occasione per conoscere il Belpaese. Esso attraversa le zone e le città più caratteristiche della Penisola. E’ un'unica occasione per promuovere non solo lo sport, e i valori ad esso associato, ma anche lo stesso turismo. Il ciclista primo in classifica indossa la maglia rosa, per il colore del giornale sportivo che sponsorizza la gara.

Chi ha la maglia rosa dopo l'ultima tappa è il vincitore del Giro.

Oltre alla classifica assoluta, vi sono altre graduatorie che premiano i migliori in particolari condizioni. Vi è la classifica dei punti che vengono assegnati ai primi di ogni tappa, indipendentemente dai distacchi temporali. Questa classifica premia i ciclisti che rimangono nel gruppo nelle tappe di pianura, per poi scattare in vista del traguardo. Questi sono i cosiddetti velocisti, ciclisti possenti ma poco adatti alle lunghe fughe in solitario e alle salite di montagna. Chi guida la classifica a punti indossa la maglia ciclamino.  Invece, la maglia bianca  è assegnata al corridore di età inferiore ai 24 anni meglio piazzato nella classifica generale del giro d’Italia.

Quando il Giro d'Italia arriva sulle Alpi, si assiste alle tappe di montagna più dure. Le salite mozzafiato spesso selezionano chi sarà poi il vincitore finale. Migliaia di spettatori si accalcano su sperdute strade di montagna per sostenere i ciclisti in queste fatiche quasi disumane.

Il punto più alto toccato dal Giro viene detto cima Coppi: il colle più famoso è il passo dello Stelvio, a ben 2758 metri sul livello del mare, tra Lombardia e Alto Adige.

 

Per premiare i migliori "scalatori" viene data la maglia verde a chi guida la classifica dei gran premi di montagna.
Nelle tappe che presentano delle salite, vengono assegnati dei punti ai ciclisti che transitano per primi su ogni cima. Ogni salita attribuisce dei punteggi, a seconda della difficoltà. La cima più alta della competizione, cioè la cima Coppi, assegna un punteggio doppio rispetto alle altre.

Buon Giro d’Italia a tutti  e ricordate: chi pedala non inquina e  fa del bene a e all‘ambiente ;)

Ora svolgi l'esercizio e buon lavoro

Prof. Valerio Giacalone

 

Esercizio:

Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.

 

  • 1. Il giro d'Italia è giunto alla sua centesima edizione
    • v
    • f
  • 2. Coppi e Bartali sono stati due grandi campioni di calcio
    • v
    • f
  • 3. Oggi, sostanze dopanti vengono usate per migliorare la prestazione sportiva di alcuni atleti
    • v
    • f
  • 4. Il Giro d'Italia è una gara a tappe
    • v
    • f
  • 5. Il Giro d'Italia e il Giro di Francia vengono svolti in contemporanea
    • v
    • f
  • 6. Chi vince il giro d'Italia indossa la maglia rosa
    • v
    • f
  • 7. La maglia color ciclamino viene data al corridore più simpatico
    • v
    • f
  • 8. La maglia color bianco viene data al miglior corridore giovane
    • v
    • f
  • 9. Dal 1965 la cima più alta del giro viene chiamata cima Bartali
    • v
    • f
  • 10. Pedalare fa bene alla salute 
    • v
    • f
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Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, oggi vi propongo dei pensieri tratti da Io speriamo che me la cavo<, un libro di temi di bambini delle elementari della regione della Campania. Il libro è stato scritto nel 1990 da Marcello D'Orta.
I pensieri sono scritti in maniera spontanea, vera e diretta. Durante la lettura dovrai svolgere l'esercizio. Troverai degli errori o delle espressioni dialettali e  dovrai scegliere l'opzione corretta.
Buona lettura e buon esercizio.
Prof. Valerio Giacalone

• Io cretevo  1)... chi sa  come erano fatti i francesi. Sono tali e quali a noi, solo un po’ più francesi.

• Mia madre dice che il Terzo Mondo non tiene 2) ... neanche la casa sgarrupata 3) ... e perciò non ci dobbiamo lagniare 4) ...: il Terzo Mondo è molto più terzo di noi!

• Se Gesù non mandasse l'acqua, un guaio. Le piante si arrogherebbero 5) ..., gli alberi mosci, la terra ha sete, gli animali morissero, io morissi.

• A me io lo sport che preferisco e il calcio, perché si segnano molti gol, mentre nello sci e nel cavallo non si segna neanche un gol.

• Ad Arzano non c'è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare.

• La mamma è una cosa seria. Essa si sacrifica da quando noi nasciamo. Essa produce il latte per noi. Quando siamo piccoli produce il latte, perché è un mammifero: per ciò si chiama mamma.

• La Rivoluzione francese vide che c'era stata la Rivoluzione americana e fece la Rivoluzione francese.

• Io penso (e credo) che la donna deve essere uguale a l'uomo, perché non è giusto che non è uguale. L'8 Marzo la donna deve essere uguale, all'uomo!

• Ora io già lo so che tutti diranno che non è giusto, ma io invece dico che è giusto. Infatti io credo che gli uomini non sono tutti uguali, ci sono i belli, i brutti, gli alti, i bassi, gli intelligenti e i scemi. Così ci sono pure i popoli diversi.

• La fame nel mondo brulica come i vermi, come i lombrichi. Ci sono popoli ricchissimi, che non sanno neanche dove sta di casa la fame, ma c'è l'India, l'Africa e la Basilicata che lo sanno dove sta di casa, la fame!

• Io vorrei vivere all' 6) ... età della pietra, per buttare 7) ... mazzate.

• Mio padre non so quanti anni ha, però non è troppo vecchio: un poco è anche giovane!

• La pioggia è benefica 8 )  ... , perché fa parte del ciclo dell'acqua. Il mare bolle sotto i raggi del sole, e poi evaqua 9) ...   , e si trasforma in nuvole che si trasformano in pioggia.

• Un povero che chiede la carità a Milano non è di Milano, è di Foggia.

• Al Nord il maltempo è sempre cattivo, piove e nevica sempre, le persone si svegliano umide.

• La circolazione sanguigna è una circolazione del sangue.

• L'anno scorso io mi sono vestita da Cenerentola, e pure quest'anno mi vestirò da Cenerentola, perché il vestito è facile, basta che prendi delle pezze.

• Se devo dire la verità, ma proprio la verità, a me il telegiornale dell'una mi piace, perché non lo vedo in quando esco da scuola più 10) ... dell'una.

• Il mondo fa schifo, io non ho paura a dirlo, perché sono il capoclasse, e certe cose posso dirle.

• I buoni rideranno e i cattivi piangeranno, quelli del purgatorio un po’ ridono e un po’ piangono. I bambini del Limbo diventeranno farfalle. Io speriamo che me la cavo.

 

 

Ora indica quale è la parola corretta, al posto di quelle sbagliate indicate in grassetto nel testo.
Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.

 

  • 1. 1
    • credevo
    • credevvo
  • 2. 2
    • vede
    • ha
  • 3. 3
    • distrutta
    • bella
  • 4. 4
    • mangiare
    • lamentare
  • 5. 5
    • morirebbero
    • vivrebbero
  • 6. 6
    • nell'
    • con
  • 7. 7
    • dare
    • ricevere
  • 8. 8
    • fa penare
    • fa bene
  • 9. 9
    • evacua
    • evacqua
  • 10. 10
    • all'
    • dopo

 

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Care amiche e amici di Intercultura blog, oggi affrontiamo un argomento molto interessante: il clima in Italia.
Buona lettura
Prof. Valerio Giacalone

La nostra penisola ha un clima che presenta una grande varietà anche se in generale è abbastanza mite. Ci sono delle differenze tra il nord e il sud d'Italia e soprattutto tra le zone interne e montuose e quelle che si affacciano sul mare.
Nel nord vi sono le Alpi, montagne alte sino a quasi 5000 metri. Il Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa, raggiunge 4810 metri di altezza.  Sulle Alpi le temperature raggiungono anche i 30 gradi sotto zero e sono presenti grandi ghiacciai sui quali d’estate si può anche sciare. Se amate lo sci e non avete mai provato l’emozione di una sciata estiva, fate un salto sulle nostre belle montagne. Nel sud Italia durante l’estate la temperatura può raggiungere i 45 gradi sopra lo zero all’ombra.

Molto importanti per chi viaggia sono le previsioni del tempo, cioè la condizione climatica che ci si aspetta di trovare. Ecco alcuni termini utilizzati per descrivere il tempo atmosferico:

Il cielo può essere sereno, nuvoloso o parzialmente nuvoloso, cioè con momenti di sole e momenti di copertura nuvolosa.

Le precipitazioni
 sono la pioggia, la neve e la grandine. Possono essere lievi, abbondanti o intermittenti, cioè che si alternano a momentanee schiarite del cielo. La misura della pressione atmosferica permette di prevedere se arriverà pioggia o bel tempo. Quando la pressione scende, è probabile che inizi un periodo di brutto tempo. Invece, quando la pressione sale, sta tornando il sole.

Il  mare può essere calmo, mosso, agitato, grosso oppure tempestoso, a mano a mano che cresce l'altezza delle onde.



Il vento
, a seconda della sua velocità, può essere brezza, vento teso, burrasca, tempesta oppure uragano. In questi ultimi casi è meglio starsene a casa, evitando di uscire e di utilizzare i mezzi di trasporto.

Le previsioni del tempo alla televisione sono molto seguite e anche su Internet sono molti i siti nei quali si possono trovare approfondimenti sui diversi aspetti della meteorologia. La cultura popolare ha dedicato al tempo diversi proverbi, fra i quali uno dei più conosciuti è:  “Rosso di sera bel tempo si spera”. Questo significa che se al tramonto vediamo il cielo diventare di colore rosso è probabile avere bel tempo il giorno dopo. Un altro proverbio sul tempo è quello che dice “ Cielo a pecorelle, pioggia a catinelle”. In effetti, le piccole nuvole, che sembrano un gregge di pecore, sono nuvole di alta quota formate da un fronte di aria fredda: annunciano l’arrivo di nuvole più basse e associate a pioggia abbondante.

 

In Italia, il periodo più freddo e piovoso è ovviamente quello autunnale e invernale, cioè i mesi da ottobre a marzo. Negli ultimi anni si sono avuti alcuni periodi di siccità, che hanno creato problemi agli agricoltori che hanno bisogno delle piogge per le loro coltivazioni.

In altri anni vi sono state alluvioni, cioè piogge molto estese e intense, che hanno provocato allagamenti e gravi danni.

In ogni caso è veramente utile capire i vari fenomeni meteorologici, soprattutto nel caso in cui abbiamo pianificato una gita al mare o nei boschi.
 

 

Rispondi correttamente a queste domande sul clima

Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.

 

  • 1. In Italia il clima è generalmente mite
    • v
    • f
  • 2. La meteorologia si occupa del tempo e delle previsioni
    • v
    • f
  • 3. Sulle Alpi si verificano le temperature più alte d'Italia 
    • v
    • f
  • 4. Se pianifichi un viaggio è sempre meglio conoscere le previsioni atmosferiche
    • v
    • f
  • 5. Durante l’estate, in Italia la temperatura non supera mai i 30 gradi
    • v
    • f
  • 6. Quando il cielo è soleggiato c’è alta pressione
    • v
    • f
  • 7. “Cielo a pecorelle, pioggia catinelle“ significa che le nuvole alte preannunciano bel tempo 
    • v
    • f
  • 8. Il vento può essere nuvoloso e agitato
    • v
    • f
  • 9. Le Alpi si trovano nel nord dell’Italia
    • v
    • f
  • 10. Durante una tempesta, l’ideale è farsi una bella passeggiata
    • v
    • f

 

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Cari lettrici e lettori di Intercultura blog, oggi parleremo un tempo verbale spinoso per chi studia la lingua italiana: il passato remotoBuona lettuta e a presto.
Prof. Valerio Giacalone

Il tempo passato remoto del modo indicativo è utilizzato per azioni che si sono compiute in un passato lontano e che si sono concluse. Poiché molti verbi sono irregolari al passato remoto, anche gli italiani lo conoscono poco e spesso lo sostituiscono nel linguaggio parlato con altri tempi verbali. Per esempio, il passato remoto può essere sostituito dal passato prossimo senza particolari confusioni. 

Il passato remoto indica che un evento si è compiuto in un tempo lontano nel passato, mentre con il passato prossimo l'effetto dell'azione potrebbe perdurare nel presente.
Non c'è una regola generale che stabilisca la quantità di tempo trascorsa per poter definire se l'evento è da considerarsi come "prossimo" o "remoto", dato che ciò dipende dalla “distanza psicologica” rispetto a chi parla.

Nella lingua parlata, il passato remoto viene usato più spesso nel sud e nel centro d'Italia. Nel nord invece si usa quasi sempre al suo posto il passato prossimo. Invece, il passato remoto è www.zanichellibenvenuti.it.ebozavr.com molto usato nella lingua letteraria, quindi bisogna conoscerlo bene per leggere racconti e romanzi.



Il passato remoto dei verbi regolari si coniuga sostituendo le desinenze dell’infinito (-are, -ere, -ire) con quelle che vediamo di seguito. Nota che a volte vi sono due varianti entrambe corrette della forma vebale.

 

Prima coniugazione: parlare

  • io parlai
  • tu parlasti
  • lei/lui parlò
  • noi parlammo
  • voi parlaste
  • essi parlarono

Seconda coniugazione: ricevere

  • io ricevetti (oppure: ricevei)
  • tu ricevesti
  • lei/lui ricevette (oppure: ricevé)
  • noi ricevemmo
  • voi riceveste
  • essi ricevettero (oppure: riceverono)

Terza coniugazione: dormire

  • io dormii
  • tu dormisti
  • lei/lui dormí
  • noi dormimmo
  • voi dormiste
  • essi dormirono

I verbi della seconda coniugazione (-ere) possono avere anche una forma alternativa. Di solito, come nel caso di ricevei, ricevé e riceverono, si tratta di forme letterarie rare.

I verbi della prima e della terza coniugazione (-are e -ire) sono in genere regolari, mentre quelli della seconda sono in genere irregolari.
Un verbo irregolare ha, nella sua coniugazione completa, forme sia irregolari sia regolari, a seconda della persona.  La seconda persona (singolare e plurale) e la prima persona plurale sono regolari. Invece sono irregolari le altre persone.

Per esempio, avere si coniuga:
io ebbi
tu avesti
lui/lei ebbe
noi avemmo
voi aveste
essi ebbero

Alcuni verbi irregolari presentano il raddoppiamento della consonante finale nella radice: volli, caddi, bevvi, tenni, ruppi, seppi eccetera. 

Il verbo essere ha questa coniugazione irregolare al passato remoto: 

 

io fui
tu fosti
lui/lei fu
noi fummo
voi foste
essi furono. 



    Scegli la risposta: quella corretta diventerà verde

  • 1. Io studiai all‘Università nel 1980.
    • v
    • f
  • 2. Noi tememmo di sbagliare per inesperienza
    • v
    • f
  • 3. Se noi dormisse tutto il giorno staremmo bene
    • v
    • f
  • 4. Quanti lavori facevi nella tua vita?
    • v
    • f
  • 5. Da bambino lessi molti libri per ragazzi
    • v
    • f
  • 6. Giulio Cesare fu un capo di stato, un generale e anche un grande scrittore 
    • v
    • f
  • 7. L’anno scorso io steti male per tutto l’anno
    • v
    • f
  • 8. Se dissi sempre la verità, non avrai mai problemi
    • v
    • f
  • 9. Domani venni per darti quello che ti devo
    • v
    • f
  • 10. La guerra del golfo fu un evento molto tragico
    • v
    • f

 

 

[post_title] => Il passato remoto [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => il-passato-remoto [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2024-09-26 09:57:40 [post_modified_gmt] => 2024-09-26 07:57:40 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=143 [menu_order] => 0 [post_type] => benvenuti [post_mime_type] => [comment_count] => 111 [filter] => raw ) [9] => WP_Post Object ( [ID] => 139 [post_author] => 2 [post_date] => 2009-04-24 12:00:43 [post_date_gmt] => 2009-04-24 10:00:43 [post_content] =>

Care colleghe e cari colleghi, oggi parlerò dell’entry test, il test di entrata. Esso è di fondamentale importanza per individuare il livello della classe. Il test di entrata o di livello potrà essere, inoltre, utile per scoprire eventuali lacune degli studenti. 
Propongo una scelta di domande a risposta multipla, dove l’alunno si troverà errori comuni (distrattori), con livello a  A1 a  B1.
Ricordo che oltre lo scritto, anche altri elementi dovrebbero essere presi in considerazione per comprendere appieno la competenza linguistica del gruppo classe: la comprensione e la produzione orale. Queste due competenze  possono essere tranquillamente testate in un secondo momento. Ecco una lista di 30 domande, delle quali diamo la chiave di lettura a fine esercizio. Il tempo per lo svolgimento non dovrebbero essere superiore ai  30/40 minuti. Ho aggiunto anche una domanda di composizione libera (100 parole), in modo tale da avere un ulteriore elemento di valutazione!  

Buon lavoro
Prof. Valerio Giacalone

 


TEST DI ENTRATA DI LINGUA ITALIANA

    • Eros Ramazzotti  è ________ cantante italiano famoso nel mondo.
      • a) una
      • b) un
      • c) uno
    • ________ penne sono sul banco.
      • a) Le
      • b) La
      • c) I’
    • Maria è un ragazza ________ .
      • a) studiosi
      • b) studiosa
      • c) studioso
    • _______ insegnanti sono simpatici.
      • a) Questi
      • b) Questa
      • c) Questo
    • Anche se ha poco tempo libero, Marta ______ a trovarci tutti i giorni
      • a) è venuta
      • b) viene
      • c) ha venuta
    • La mia maglietta è ______ sua.
      • a) più bianca di
      • b) più bianca della
      • c) più bianca che la
    • Ogni mattina compro un cornetto e _______ .
      • a) lo mangio
      • b) gli mangio
      • c) le mangio
    • Il giornale è ______ sedia.
      • a) nella
      • b) per la
      • c) sulla
    • ______ un computer in questo ufficio?
      • a) Ci sono
      • b) Sono
      • c) C’è
    • ______ la musica classica, Signora Rossi?
      • a) La piace
      • b) Gli piace
      • c) Le piace
    • Andrò _______ Pisa per le vacanze di Pasqua.
      • a) su
      • b) a
      • c) in
    • Mentre _______ i piatti, _______ la musica.
      • a) lavavo/ascoltavo 
      • b) ho lavato/ascoltavo 
      • c) lavavo/ho ascoltato  
    • Il quaderno rosso è ______.
      • a) tua
      • b) tue
      • c) tuo
    • Dove (tu) ______ sabato prossimo?
      • a) andi 
      • b) vai 
      • c) andrete
    • Simona _______ bene la lingua italiana!
      • a) studi
      • b) studia
      • c) studiai 
    • La mia casa si trova _______ banca.
      • a) accanto della 
      • b) accanto alla 
      • c) accanto con la 
    • Puoi comprare un quaderno per Giorgio? Sì, ______ compro.
      • a) gliela 
      • b) glielo 
      • c) le lo   
    • Quanti esami universitari hai già dato? _______ ho dati nove.
      • a) Gli 
      • b) Le 
      • c) Ne 
    • Quanto tempo ________ per andare a Verona in auto?
      • a) ne vuole 
      • b) ci vuole 
      • c) ti vuole 
    • Sono sicuro che domani ______.
      • a) pioverebbe 
      • b) pioveva 
      • c) pioverà 
    • Oggi, non _______ bene.
      • a) sono
      • b) sento
      • c) sto  
    • Penso che Mary _____ inglese.
      • a) sarebbe
      • b) abbia
      • c) sia  
    • Non _______ così tanto! Ti ubriachi!
      • a) bevevi
      • b) bere
      • c) berrai
    • Se Antonio mi ______ a ballare, io ci _______.sicuramente
      • a) inviterebbe/andrei
      • b) invitava/andavo
      • c) invitasse/andrei
    • Sabato Massimo ha provato _____ cucinare per noi una torta.
      • a) a
      • b) di
      • c) per 
    • La zia ______ cui ho regalato dei gioielli  è la sorella di mio padre.
      • a) per
      • b) di
      • c) a 
    • Avrei voluto che Giuseppe e Giovanna _____ in discoteca venerdì scorso.
      • a) erano venuti
      • b) fossero venuti
      • c) venivano 
    • _____ un appuntamento con la parrucchiera per domani.
      • a) Ho dato
      • b) Ho fatto
      • c) Ho preso 
    • Non _____ di questa confusione! Torniamo a casa!
      • a) ne ho più
      • b) ce ne posso
      • c) ne posso più 
    • Vuoi i CD nuovi di mio fratello ora? Se ______ avessi ______ presterei.
      • a) ce li/ti
      • b) ci/ti
      • c) ce li/te li

 

Ecco le risposte corrette:
1b, 2a, 3b, 4a, 5b, 6b, 7a, 8c, 9c, 10c, 11b, 12a, 13c, 14b, 15b, 16b, 17b, 18c, 19b, 20c, 21c, 22c, 23b, 24c, 25a, 26c, 27b, 28c, 29c, 30c,

 

Srivi una tua presentazione con più di 100 parole

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________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________

 

 

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Consapevole del fatto che la realtà non è che parte del possibile, oggi scriverò delle buone notizie, inventate. Spero di suscitare un leggero buon umore. Un telegiornale irreale, ma vorremmo che diventasse realtà! :) Prof. Valerio Giacalone   Buonasera, care telespettatrici e cari telespettatori. Benvenuti al Tg-SOS sorriso.  Ecco le principali notizie di questa edizione. - Nelle carceri del nostro paese si avvierà una sperimentazione per produrre energia.  Per sei ore al giorno, i carcerati dovranno pedalare con delle speciali biciclette.  Un carcere potrà così illuminare una città. In più, durante l’esercizio saranno proiettatati video educativi e sarà diffusa musica classica. In questo modo i carcerati potranno sentirsi utili e puntare a una reale integrazione, soprattutto energetica! Gli esperti garantiscono di risolvere così anche la maggior parte dei problemi di insonnia e di aggressività tra i detenuti. - Gli ospedali saranno dotati di piscine, saune, palestre e spazi verdi. Durante la degenza saranno avviati corsi di alimentazione preventiva. I pazienti dovranno essere istruiti sulle malattie psicosomatiche e su quali stili di vita possono far ammalare. Si cercherà di curare anche attraverso l’amore e la gentilezza con maggiore dignità dei pazienti. - Grande rivoluzione nello sport. I salari per tutti i professionisti dello sport saranno fissi. Un pilota di formula uno o un calciatore non potrà guadagnare più di duemila euro al mese. Dopo che avranno terminato la loro attività professionistica saranno adibiti a lavori socialmente utili, per riparare ai danni fatti dai tifosi violenti. I soldi così risparmiati saranno investiti per creare nuovi posti di lavoro. - Le spese militari saranno abbassate, seguendo il principio "prima una scuola poi un carro armato", prima la cultura poi la difesa. Perché, se non si conosce, non si sa cosa difendere: si rischia di ubbidire anche quando sarebbe il caso di disubbidire! Le guerre non sono mai giuste... al limite sono "necessarie"! Grandi novità anche per l’industria automobilistica. Si costruiranno solo macchine elettriche che non potranno superare la velocità di ottanta chilometri all’ora! Le auto di chi ha appena preso la patente non dovranno superare i sessanta all'ora. Non saranno più prodotte macchine con accelerazione straordinaria: tutte dovranno fare da zero a cento all'ora in almeno trenta secondi. Saranno vietate le pubblicità che mostrano vetture potenti e motorini veloci. Inoltre le autovetture saranno dotate di un dispositivo, il quale impedirà a chi usa alcol o droghe di mettersi al volante. Si eviterà così che la vita possa andare sprecata in un modo assurdo! - Il nucleare sarà usato in Italia solo quando si potrà risolvere il problema delle scorie! Per ora, sarà accantonato ogni progetto di nuove centrali! Si darà risalto soprattutto alle energie alternative e al risparmio energetico. Quante volte si accende inutilmente una lampadina? Soprattutto quando non siamo noi a pagare direttamente la bolletta... Nascerà a questo proposito il vigile ecologico che dovrà controllare se si spreca l’energia elettrica! - Aboliti dalla televisione tutti i reality e giochi a premi demenziali! Le notizie dovranno essere scelte e presentate in maniera imparziale, con il solo fine di informare e non di indirizzare faziosamente le opinioni degli ascoltatori! Inoltre metà della pubblicità dovrà avere scopi sociali e non commerciali! -  Per quanto riguarda la politica, una nuova macchina della verità controllerà che chi entra in politica sia onesto, sia interessato alla collettività e non ai propri affari personali! Ma nessuno dei politici italiani si è voluto sottoporre a questa nuova macchina! Care spettatrici e cari spettatori ci fermiamo qui: è meglio... Grazie per la vostra gentile attenzione e a presto su Tg-SOS sorriso! Buona serata e buon proseguimento sulla nostra rete!     Ora rispondi alle seguenti domande Guardi spesso il telegiornale ? Cosa provi quando ascolti il telegiornale? Quale di queste notizie immaginarie ti è piaciuta di più e perché? Quale notizia ti piacerebbe sentire realmente? Secondo te, è possibile realizzare qualcuno dei miglioramenti immaginati?   [post_title] => Buone notizie... 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