Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, come si pronuncia gl? Ci sono diverse possibilità. Vediamole insieme.
Buona lettura!
Prof. Anna
La pronuncia della lettera g presente nel nesso gl può essere la combinazione di due consonanti (g+l, come in gleba) oppure essere un unico suono (come in fogli).
Come facciamo a sapere qual è la pronuncia corretta?
⇒ La pronuncia del nesso gl è la combinazione di due distinte consonanti (g dura + l) nei seguenti casi:
- quando gl è seguito da una vocale diversa dalla i: gleba, inglese, gloria, inglobare ecc.;
- quando, anche se seguito dalla vocale i, è preceduto dalla consonante n: anglismo, ganglio;
- quando la i di gli è seguita da una consonante e si trova a inizio di parola: glicine, glicemia, glittica.
⇒ Il nesso gl è pronunciato come un unico suono (una consonante, denominata laterale palatale [ʎ]):
- quando la i di gl è seguita da consonante, in questo caso dà vita ad un digramma, cioè due lettere indicanti un suono unico [ʎ], con la i che mantiene il suo valore vocalico, se si trova in posizione interna (raccoglimento) o finale (figli); fanno eccezione, e quindi si pronunciano con la g dura + l: negligente, negligenza e negligere; le forme del verbo siglare: sigli, sigliamo, sigliate e siglino; i composti ipoglicemia, nitroglicerina, trigliceride; i composti e derivati di glifo: geroglifico, triglifo ecc.
- quando invece la i di gli è seguita da un’ulteriore vocale, la sequenza gli costituisce un trigramma, cioè una successione di tre lettere che indicano un unico suono (la i non si pronuncia): migliaio, famiglia, biglietto, coniglio.
L’articolo e pronome personale clitico gli si pronuncia [ʎi] (quindi pronunciando la i) davanti a parole che cominciano per consonante: gli zaini, gli stipendi; mentre davanti a parole che cominciano per vocale o semiconsonante si pronuncia [ʎ] (senza pronunciare la i): gli elementi, gli uomini; ma se la pronuncia è più lenta e scandita è possibile anche pronunciare la i [ʎi].
mi piacerebbe sapere perché è presente la g nella parola condoglianze sembra essere l’unica parola che se tolta la g mantiene lo stesso significato tra le altre cose e una parola composta da con ( condivisione ) e dolore .
Caro Vanni, il sostantivo “condoglianza” deriva dal francese “condoléance” che a sua volta deriva dal latino “condolēre” (dolersi), non capisco però cosa vuoi dire quando affermi che “se tolta la g mantiene lo stesso significato”.
A presto