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Aula di Lingue

Il troncamento

Prof. Anna
La lingua italiana

Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, dopo aver studiato quando usare l’apostrofo, oggi vedremo quando invece, anche in seguito alla caduta di una vocale o di una sillaba, l’apostrofo non compare.

Buona lettura!

Prof. Anna

Nessun problema; quel panorama; far qualcosa; buon per lui….

Quando dobbiamo pronunciare due parole strettamente congiunte, come quelle degli esempi sopra, molte volte, per ragioni di suono, si toglie alla prima parola l’ultima vocale (nessun problema).

Questo fenomeno, da non confondere con l’elisione (www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/), prende il nome di troncamento e consiste nella caduta della vocale finale o della sillaba finale di una parola.

Si possono avere due tipi di troncamento:

troncamento vocalico: nessuno → nessun, professore → professor; nel troncamento vocalico la consonante che precede la vocale troncata deve essere l (una tal persona), m (possiam venire), n (ben detto), r (far qualcosa).

troncamento sillabico: quello → quel, grande → gran.

La parola troncata non si apostrofa mai.

A differenza dell’elisione, il troncamento si può avere anche quando la parola seguente comincia per consonante (un buon anno ma anche un buon vino); la parola seguente quindi può iniziare per vocale o per consonante diversa da z, s preconsonantica (cioè seguita da una consonante), gn, ps, x: bisogna quindi dire un buon padre, ma un buono zio, un bel posto, ma un bello studente, si preferisce non troncare anche quando la parola che segue è una preposizione: ciascuno di voi, o se la parola che segue è il pronome lo: nessuno lo sa.

Il troncamento:

• non avviene col plurale e non avviene se la vocale da troncare è accentata o è una -a- (la vocale da troncare deve essere diversa da -a-): il buon padre, ma i buoni padri (non i buon padri); alcun oggetto ma alcuna cosa (non alcun cosa);

• la a si tronca solo nella parola suora seguita dal nome proprio: suor Paola;

• gli aggettivi e gli avverbi si troncano solo quando precedono il nome o il verbo: ben fatto (ma non fatto ben); un bel vestito (ma non un vestito bel).

Il troncamento vocalico è obbligatorio:

• con le parole buono, bene: un buon vino, ben arrivato;

• con uno, alcuno, nessuno, ciascuno: alcun problema, ciascun ragazzo, nessun disturbo;

• con signore, professore, dottore, ingegnere, cavaliere, commendatore, suora seguiti da un nome proprio: il signor Rossi, il dottor Bianchi, l’ingegner Marchi, ecc.

Il troncamento vocalico è possibile:

• con le parole tale e quale: un tal errore, la qual cosa;

• con gli infiniti verbali; andar via, cantar vittoria, ecc;

• in alcune espressioni cristallizzate: amor proprio, in particolar modo, a spron battuto, in fin di vita, in fin dei conti, mal di testa, mal di schiena ecc.

Il troncamento sillabico interessa: le parole bello, quello, grande, santo, frate (seguito dal nome proprio): un bel libro, quel ragazzo, un gran giorno, san Luca, fra Cristoforo.

Il troncamento sillabico:

non si verifica mai davanti a una parola che comincia per vocale: un gran poeta (ma non un gran uomo), quel quadro (ma non quel albero);

• come si è detto, il troncamento non è segnalato dall’apostrofo, fanno eccezione po(da poco), a modi (= a modo di), be(=bene): un podi pane, a modi esempio, va be(va bene) e le forme dell’imperativo di’, da’, fa’, sta’, va’ (da dire, dare, fare, stare, andare).

Seleziona la risposta corretta fra quelle disponibili. Se rispondi bene, vedrai lo sfondo diventare di colore verde.

  1. Scegli la forma corretta:
    • Non ho fatto nessuno errore.
    • Non ho fatto nessun errore.
  2. Scegli la forma corretta:
    • Ciascun di voi dovrà impergnarsi.
    • Ciascuno di voi dovrà impegnarsi.
  3. Scegli la forma corretta:
    • Credo sia una buona occasione.
    • Credo sia una buon occasione.
  4. Scegli la forma corretta:
    • Qual è il tuo posto?
    • Qual'è il tuo posto?
  5. Scegli la frase corretta:
    • Ho un buon ricordo di lui.
    • Ho un buono ricordo di lui.
  6. Scegli la forma corretta:
    • Vorrei un po d'acqua.
    • Vorrei un po' d'acqua.
  7. Scegli la forma corretta:
    • Non conosco quell'uomo.
    • Non conosco quel uomo.
  8. Scegli la frase corretta:
    • Luca mi ha fatto proprio un bello regalo.
    • Luca mi ha fatto proprio un bel regalo.
  9. Scegli la forma corretta:
    • Ho pranzato con alcun amici.
    • Ho pranzato con alcuni amici.
  10. Scegli la forma corretta:
    • Marco è triste perché nessuno lo invita alla festa.
    • Marco è triste perché nessun lo invita alla festa.

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Commenti [33]

Rispondi a mirela Annulla risposta

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  1. mirela scrive:

    Grazie del essercizio sbaglio ma poco

    • Luca scrive:

      Gentile prof.Anna

      Non capisco la regola di troncamento verbale (andar/andare bene,esser/essere contento) e non capisco anche la spiegazione che ho trovato sul libro:” quando la parola troncata termina con vocale + l o n o r.” “In questi casi il troncamento è più frequente nel parlato e nel registro poetico.” Che significa questo “l o n o r”?
      E una frase si può contiene due complementi oggetti con l’utilizzo di congiunzione?(ad esempio:ho comprato pane e latte.)

      Grazie mille

      • Zanichelli Avatar

        Caro Luca, nel troncamento vocalico la consonante che precede la vocale troncata deve essere: -l: “tal(e)”; -m: “possiam(o)”; -n: “son(o)”; -r: “far(e)”; il troncamento vocalico può avvenire con gli infiniti verbali (ma non è obbligatorio), è obbligatorio invece negli infiniti seguiti da pronome atono (amare + lo: amarlo; fare + ci: farci). Un verbo può reggere più complementi oggetti collegati da una congiunzione.
        A presto

  2. Anita scrive:

    Cara Prof.ssa Anna,
    Questa volta non ho fatto nessun errore e mi piace veramente. Ho prestato mia attenzione massimale su questo pubblicato, perché ho usato il troncamento alcune settimane fa, senza sapere che ne sia un troncamento e avevo voluto chiederLei oppure che l’ho fatto correttamente, ma l’ho visto. L’ho usato in quest modo: ” Luisa, alcuni giorni fa, hai detto che non trovi Enrico bello? Scorsa settimana gliel’ho visto nella piscina, ma è un bel ragazzo. Che un bello ragazzo”! Mi resto la domanda, oppure la frase “Che un bello ragazzo io abbia scritto anche corretta, ma ora preferisco di scrivere::” Che un bel ragazzo!”. Perché la ultima frase trovo meglio. Lei ringrazio in anticipio per la sua spiegazione e anche per questa pubblicità veramente utile e interessante.
    Con saluti cordiali dal Olanda
    Anita

    • Zanichelli Avatar

      Cara Anita, la frase corretta sarebbe “Luisa, alcuni giorni fa hai detto che non trovi Enrico bello? La scorsa settimana l’ho visto in piscina, ma è un bel ragazzo. Che bel ragazzo!”.
      Un saluto e a presto
      Prof. Anna

  3. Visnja scrive:

    Ho fatto tutto,senza errori!
    Grazie per questo esercizio perchè aiuta molto a capire meglio.

  4. Anita scrive:

    Cara Prof.ssa Anna
    Mi piace veramente la sua spiegazione. Grazia mille e saluti cordiali dal Olanda
    Anita

  5. Gli esercizi sono troppo facili

  6. Fabiana scrive:

    Per me mi sono sono sbagliata in tre punti , ma dopo di revederli mi sono resa conto il mio errore .
    Grazie mille per aver l’ opportunità di partecipare di questo blog
    A presto
    Fabiana da Argentina
    Ho un dubbio se dice la scorsa settimana oppure la settimana scorsa
    Grazie.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Fabiana, sono corrette entrambe le forme.
      A presto
      Prof. Anna

  7. Arno scrive:

    Cara Professoressa, un italiano mi ha detto che la frase “L’ho finita di amare” non è corretta perché si dice “Ho finito di amarla”. È vero? La ringrazio.

    • Zanichelli Avatar

      Caro Arno, è corretto “ho finito di amarla”.
      A presto
      Prof. Anna

  8. Gentile Professoressa Anna,
    ho fatto nessun errore. Questa lezione ho capito bene.
    Grazie per la Sua spiegazione ottimale.
    Un saluto,
    Edeltraud

    • Zanichelli Avatar

      Molto bene Edeltraud!
      A presto
      Prof. Anna

  9. ho estato faccendo i compiti non e facile perque esto imparando il italiano da due messi mi dispiaci si non escrivo bene grazie signora ANA

    • Zanichelli Avatar

      Caro Jose, benvenuto su Intercultura blog!
      Vedrai che con un po’ di esercizio andrà sempre meglio.
      A presto
      Prof. Anna

  10. Norma scrive:

    Tante grazie.

  11. Rino scrive:

    Perfetto!

  12. giuseppe scrive:

    troppo facili gli esercizi

  13. Emma scrive:

    Bellini gli esercizi anche se erano facili????

  14. Claudia scrive:

    Salve,

    Vorrei sapere se esiste una regola o in quali casi si applica il troncamento vocalico nell’infinito dei verbi. Perché a volte si trova “andar via” invece di “andare via” o “far bella figura” invece di “fare bella figura”?

    Grazie anticipatamente
    Claudia

    • Zanichelli Avatar

      Cara Claudia, tra una forma verbale (non necessariamente all’infinito) e la parola successiva il troncamento può verificarsi, purché le due parole siano strutturalmente vicine (non separate da un’altra parola o frase), ma non è mai obbligatorio, è facoltativo, la scelta è dettata da ragioni fonetiche, in alcuni casi la forma verbale senza la vocale finale sembra suonare meglio, alcuni esempi non con l’infinito: “andiam bene”, “vuol fare” ecc.
      Un saluto
      Prof. Anna

  15. Gabriela scrive:

    Vorrei sapere le regole del troncamanto dei verbi. Per esempo poter farlo dover dirlo ecc.

    • Zanichelli Avatar

      Cara Gabriela, il troncamento delle forme verbali è sempre possibile purché le due parole siano strutturalmente vicine (andiam bene, vuol dire, poter fare, dover dirlo ecc.), ma il troncamento non è molto probabile con alcuni modi o tempi, per esempio si dice: veniron tutti ma non “venner tutti” o “venisser tutti”.
      Un saluto
      Prof. Anna

      • Flaminia scrive:

        Gentile Prof. Anna, ma il troncamento dei verbi poter, aver, saper, dover è obbligatorio?
        Grazie mille!

        • Zanichelli Avatar

          Cara Flaminia, non è obbligatorio.
          A presto
          Prof. Anna

  16. Prof.Anna Spiegazione impeccabile,grazie a lei ho capito meglio l’elisione e il troncamento.Grazie mille

  17. gianluca scrive:

    è giusto scrivere quel uomo

    • Zanichelli Avatar

      Caro Gianluca, è corretto scrivere: “quell’uomo”, infatti usiamo “quell’” nei casi in cui si userebbe l’articolo “l’” (quell’albero, quell’isola), mentre usiamo “quel” nei casi in cui si userebbe “il” (quel ragazzo, quel libro).
      Un saluto
      Prof. Anna

  18. Vorrei sapere se esistono regole diverse nell’uso del troncamento vocalico di una qualifica (ingegnere, professore, dottore) se precedono il solo cognome oppure nome e cognome della persona. So che davanti al solo cognome il troncamento è obbligatorio: ingegner Bianchi, professor Neri… ma è si scrive l’ingegner Mario Bianchi o l’ingegnere Mario Bianchi? il professor Carlo Neri o il professore Carlo Neri? o tutt’e due le modalità sono ammesse? Grazie

    • Zanichelli Avatar

      Caro Gianni, anche davanti al nome proprio il troncamento con i nomi di professione è obbligatorio.
      Un saluto
      Prof. Anna

  19. Carlo scrive:

    Buongiorno, nel troncamento dei nomi propri si usa l’accento o l’apostrofo? Esempio si dice (per il nome Giovanni) “Giova’!” o “Giovà!”?