Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, oggi prenderemo in esame un tempo verbale composto: il futuro anteriore, vedremo come si coniuga e quando si usa.
Buona lettura!
Prof. Anna
FORMAZIONE DEL FUTURO ANTERIORE
Il futuro anteriore si forma con il futuro semplice degli ausiliari essere o avere più il participio passato del verbo.
Nella seguente tabella osserva il futuro anteriore di verbi delle tre coniugazioni:
MANGIARE | CREDERE | PARTIRE |
io avrò mangiato | io avrò creduto | io sarò partito |
tu avrai mangiato | tu avrai creduto | tu sarai partito |
lui-lei avrà mangiato | lui-lei avrà creduto | lui-lei sarà partito |
noi avremo mangiato | noi avremo creduto | noi saremo partiti |
voi avrete mangiato | voi avrete creduto | voi sarete partiti |
loro avranno mangiato | loro avranno creduto | loro saranno partiti |
Vediamo il futuro anteriore dei verbi essere e avere:
ESSERE | AVERE |
io sarò stato | io avrò avuto |
tu sarai stato | tu avrai avuto |
lui-lei sarà stato | lui-lei avrà avuto |
noi saremo stati | noi avremo avuto |
voi sarete stati | voi avrete avuto |
loro saranno stati | loro avranno avuto |
USI DEL FUTURO ANTERIORE
Come suggerisce il nome stesso di questo tempo verbale, il futuro anteriore indica l’anteriorità temporale di un evento rispetto a un evento futuro.
Il futuro anteriore si usa per:
• esprimere un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro, spesso è introdotto dalle espressioni di tempo: dopo che; quando; appena:
→ potrai guardare la televisione (azione espressa al futuro), quando avrai finito di studiare (azione che avvine prima di quella espressa al futuro);
→ appena avrò letto questo libro, ti darò la mia opinione.
Nella lingua parlata quest’uso del futuro anteriore è in declino perché molto spesso non ci si preoccupa di esprimere il rapporto di anteriorità tra due azioni future e si usa indistintamente il futuro semplice: quando finirai di leggere questo libro, ti darò la mia opinione;
• esprimere un dubbio o un’incertezza, nella lingua parlata di tutti i giorni quest’uso del futuro anteriore è il più frequente:
→ Giulia non c’è, sarà andata a fare la spesa (= Giulia non c’è, probabilmente è andata a fare la spesa);
→ Marco è in ritardo, avrà perso l’autobus (= Marco è in ritardo, forse ha perso l’autobus);
• esprimere una supposizione al passato:
→ sarai stato felice ieri con tutta la giornata libera! (= suppongo che ieri tu sia stato felice in quanto avevi tutta la giornata libera);
→ sarete stati soddisfatti di aver passato l’esame! (= immagino che siate stati soddisfatti di aver passato l’esame).
MI PIACE.
Vorrei imparare bene la lingue. Questi esercizi mi aiutano molto. Grazie.
Ciao Alphonsa, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
ho sbagliato solo una volta!!!!!! grazie prof. Anna
Grazie mille per la buona spiegazione di futuro anteriore e per il buon esercizio>
Cordiali saluti
Mi sembra che questi esercizi aiutano a imparare la lingua italiana
“Con il suo comportamento, prima o poi troverà qualcuno che gliela farà pagare. Quando succederà, avrà avuto solo ciò che si merita”.
In questo caso il rapporto di anteriorità è ribaltato. E’ giusto?
Caro Marco, non ho capito bene la tua domanda, prova a riformularla.
A presto
Prof. Anna
esto me sirve para estudiar el italiano. en la mia escuela lo estamos dando y no entiendo muy bien el tema asi que tengo que ponerme a estudiar
Inizia parlandolo
pro.anna vorrei sapere la differanza tra il futuro semplice e il futuro compsto
Cara Emy, il futuro semplice colloca l’azione in un tempo futuro rispetto al momento in cui si parla: sabato prossimo andremo al mare; mentre il futuro anteriore indica un’azione futura, ma anteriore rispetto rispetto a un’altra: quando avrai finito di leggere quasto libro, te ne darò un altro. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
Un saluto
Prof. Anna
pro.Anna vorrei sapere la diffranza tra il futuro semplice e il futuro compsto ? GRAZIE
prof.Anna ho capito bene grazie
grazie tanto!
chiarezza e semplicita’ nella spiegazione, ora so tutto !
grazie, ivana
grazie mille prof.anna
la spiegazione era bravissima.
io adoro iterculrura blog <3
Grazie mille prof anna
così posso pratticare un po’ tutto questo che è un po diverso dello spagnolo. 🙂
Cara Anna prof!
Tante grazie, questo esercizio molto vantaggioso. Grazie.
Prima di tutto,La ringrazio .sono confusa ,per esprimere un spposizione nel passato si usa condizionale passato o future antriore?
Caro Samane, entrambi hanno la funzione di esprimere una supposizione nel passato, ma il condizionale passato si usa soprattutto quando si indica un’informazione di seconda mano, soprattutto se non è sicura, se è dubbia: “secondo le testimonianze dei vicini, i ladri sarebbero entrati dalla finestra”.
Un saluto
Prof. Anna
grazie x gli esercizi 😀
aaaaa e anke x la spiegazione 🙂 <3 <3
MI PIACE MOLTO QUESTA LEZIONE
Grazie Sonia!
Un saluto
Prof. Anna
Cara Prof. Anna,
Sono bulgaro, mi piace tantissimo la lingua italiana e vorrei impararla. Ma è troppo difficile. I verbi, le preposizioni e tante altre cose. Ma cerco di non perdere la speranza. Credo che si possa imparare e quando l’avrò imparata almeno un po’ sarò in grado di leggere libri italiani.
Grazie per le lezioni e gli esserci.
Caro Konstantin, benvenuto su Intercultura blog, se hai dei dubbi o delle domande non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Sbagliato due volte e’ meglio
Grazie
Gentile Prof. Anna,
Oggi un mio alunno (insegno italiano in Argentina) ha formato questa frase con il futuro anteriore: ” appena non avrò avuto fame, smetterò di mangiare”. Gli ho suggerito di cambiarla in “appena mi sarà passata la fame smetterò di mangiare”. Non riesco a spiegare perché la prima versione non è corretta. Ho pensato a frasi simili : ” appena sarà stato grande capirà” versus ” quando sarà cresciuto capirà”. L’ ordine cronologico degli eventi non cambia, ma due frasi non sono corrette e due invece sì. Mi può aiutare a capire per poterlo spiegare?
Grazie
Roberta
Cara Roberta, è sicuramente una domanda interessante la tua, quello che hanno in comune le due frasi che non ti suonano è che presentano il futuro anteriore rispettivamente di “avere” e di “essere”, mentre se usi altri verbi la frase suona bene, quindi usare il futuro anteriore di “essere” e “avere” per esprimere un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro non funziona, meglio il futuro semplice: “appena non avrò più fame…” e “appena sarai grande…”, ma funziona invece se volgiamo esprimere un dubbio o un’incertezza “avrai avuto freddo ieri con quel tempaccio!”.
Un saluto
Prof. Anna
ho fatto tutto giusto
Cara prof anna, mi piace tantissimo gli esercizi, ora so quanto usare il futuro anteriore in una frase, in lingua italiana…ma fino lì ho ancora molte dificoltà per esprimerla e per escriverla cosa fare???
Caro Alvaro, l’apprendimento di una lingua straniera è un processo graduale e complesso, quindi non ti preoccupare, cerca di parlare in italiano se è possibile con persone madrelingua, ascoltare musica, leggere libri o articoli e contemporaneamente studiare ed esercitarti nella grammatica, vedrai che vedrai presto molti miglioramenti.
A presto
Prof. Anna
Ho capito bene, quindi per migliorare il mio italiano bisogna che leggi molto, Grazie per il Suo consiglio distinti saluti!!
Caro Alvaro, sì, bisogna che tu legga, parli, studi e ti eserciti.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
voi siete molto di aiuto!!!!GRAZIEEEEEEEEEEEE
Buongiorno Cara Anna!! per favore, Volevo sapere quand’è ciò che si usa conuitivo imperfetto in una frase.
Caro Alvaro, ti consiglio di leggere questi articoli: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=2894; http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3565; se poi hai qualche domanda non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Grazie Mille!!!!!
Grazie Cara Anna, per favore ho anche molte difficoltà per usare Quelli, Quella,Quello per favore cerco a sapere quando si può usarli??
Caro Alvaro, sono aggettivi e pronomi dimostrativi e indicano che l’oggetto o la persona sono lontani da chi parla nello spazio o nel tempo, “quel” si usa nei casi in cui si userebbe l’articolo -il-, “quell'” nei casi in cui si userebbero -l’- maschile e femminile; “quello” nei casi in cui si userebbe -lo-; “quella” nei casi in cui si userebbe -la- “quei” nei casi in cui si userebbe -i-; “quegli” nei casi in cui si userebbe -gli- e “quelle” nei casi in cui si userebbe -le-; per l’uso degli articoli determinativi: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=49
Un saluto
Prof. Anna
Grazieeee tantee!!!
Prof Anna per favore la lingua italiana è una lingua che mi piace molto, e Cerco a saperla bene, la concordanza del tempo è difficile per me, per favore posso aver una spiegaziona? per cortesia
Caro Alvaro, questi articoli sono dedicati alla concordanza dei tempi sia con l’indicativo sia con il congiuntivo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=3219; http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4258; http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4306
A presto
Prof. Anna
Grazie prof Anna!
Cara prof Anna per favore ho studiato la concordanza dei tempi ma ho una domanda da fare, allora se forse nella frase principale abbiamo il passato remoto allora l’anteriorità, contemporiorità e posteriorità avrà?
Caro Alvaro, per il passato remoto sono valide le concordanze che vengono spiegate quando il verbo della principale è al passato: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/wp-admin/edit-comments.php?comment_status=moderated&apage=2
A presto
Prof. Anna
Grazie per il Suo aiuto Prof
Distinti saluti!
Buon giorno professoressa Anna. Vorrei chiederLe se e giusto dire: Quando preparero la pizza, la mangero. Al posto : Quando avro mangiato… Grazie. Lei e bravissima e ci aiuta tantissimo.
Cara Silvia, la frase corretta sarebbe “quando avrò preparato la pizza, la mangerò”.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Ciao, prof. Anna
La frase seguente è giusta? “Quando avrai finito il pranzo, telefonami.”
Grazie!
Caro Gabriel, la frase è corretta.
A presto
Prof. Anna
mi e’ piaciuta questa pagina,grazie per gli esercizi,
Gianna.
Cara Gianna, benvenuta su Intercultura blog, se hai dubbi o domande non esitare a scrivermi.
A presto
Prof. Anna
Scusi, Prof. Anna. Pochi giorni fa, ho ascoltato questa frase: “Cuando ho finito di leggerlo, te lo daró.”. Perché s’é usato “cuando ho finito…” in luogo di “cuando avró finito…” ?
Caro Gabriele, occasionalmente può capitare che nella lingua parlata il passato prossimo sia usato in relazione a un’azione futura, come nella frase che mi scrivi, oppure: “quanto ci metti a prepararti?” “tra cinque minuti ho fatto”. Attenzione: si scrive “quando”.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Cara professoressa Anna!
Mi potrebbe aiutare a capire una cosa? Ho riscontrato il problema.
Ci sono seguenti frasi che ho trovato mentre esplorave la rete Internet:
1) Se la detta resistenza sarà stata fatta da più persone riunite in numero minore di sedici, la pena sarà di quattro anni di casa di forza, e di otto anni di casa di forza, se ella è stata fatta con armi;
2) Non ci saranno pause finché non sarà stata fatta l’operazione;
3) Questa volta, voglio che tu scriva “colpevole” su questo pezzo di carta, così possiamo andarcene di qui, e giustizia sarà stata fatta.
In questi casi detti non posso chiarirmi perche’ si usa la forma “sara’ stata fatta”? Invece qui dovrebbe esserre solamente quella di “sara’ fatta”. Perche’ si ha voglia di esser utilizzato la costruzione passiva con “Futuro anteriore”. Il che possiamo esprimere cosi’:
p.e.:
1) Se la detta resistenza sarà fatta da più persone riunite in numero minore di sedici, la pena sarà di quattro anni di casa di forza, e di otto anni di casa di forza, se ella è stata fatta con armi;
2) Non ci saranno pause finché non sarà fatta l’operazione;
3) Questa volta, voglio che tu scriva “colpevole” su questo pezzo di carta, così possiamo andarcene di qui, e giustizia sarà fatta.
Questo fatto mi fa dubitare come sarebbe giusto usare il verbo nelle frasi simili.
Grazie in anticipo! Spero che Lei possa capirmi!
Cordiali saluti,
Anton
Caro Anton, nei primi due casi il futuro anteriore esprime un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro (la pena sarà; non ci saranno), nel terzo periodo non abbiamo un’azione espressa al futuro semplice, ma il futuro anteriore serve a esprimere l’aspetto perfettivo dell’azione (cioè un’azione conclusa). Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
A presto
Prof. Anna
Grazie per gli spigazioni
Caro Juan, sono contenta che le spiegazioni ti siano state utili.
A presto
Prof. Anna
mi a piaciuto molto la explicazione
Cara Diana, sono contenta che la spiegazione ti sia piaciuta.
Un saluto
Prof. Anna
Io sono brasiliano che ho iniziato questo anno un corso della lingua italiana, mi piace vedere questo interessante sitedi ensegnamento della lingua italiana.
Caro Miguel Angelo, benvenuto su Intercultura blog! Se hai dubbi o domande, non esitare a scrivermi.
Un saluto e a presto
Prof. Anna
Carissima professoressa!!! Che scoperta oggi! Leggendo il libro ho trovato la frase – … nel momento in cui avrai chiarito a te stessa chi sei, sarai sulla buona strada. E poi continuando a leggere – nel momento in cui scoprirai la tua vera essenza… Dunque. Vedo che anche dopo – nel momento in cui – si può usare il futuro composto, ma anche non è obbligato. Me lo può per favore approfondire? Grazie di cuore! Silvia della Slovacchia. 😉
Cara Silvia, nel primo periodo che mi scrivi è presente il futuro anteriore perché esprime un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro(sarai sulla buona strada) e non perché la frase è introtta da “Nel momento in cui”.
Un saluto
Prof. Anna
Credo che sarebbe stato meglio di non essere ritornato in questo posto (e giusta la frase;)grazie
Caro Giorgio, il periodo corretto è: “credo che sarebbe stato meglio non essere ritornato in questo posto”.
Un saluto
Prof. Anna
Credo che tu sarebbe stato meglio fossi rimasto a Roma!è giusto;grazie
Caro Giorgio, il periodo corretto è: “credo che sarebbe stato meglio che tu fossi rimasto a Roma”.
Un saluto
Prof. Anna
bravi
Profssa. Anna, e’ stato un bel esercizio. Molte grazie. María Cristina Bardi
Cara Maria Cristina, mi fa piacere che ti sia piaciuto!
A preso
Prof. Anna
Gentile Prof.ssa Anna,
la frase seguente è corretta?
Rileggerò gli appunti e, se dopo non avrò capito, chiederò all’insegnante di aiutarmi.
Grazie mille.
Un saluto,
Ste
Cara Steffy, il futuro anteriore esprime un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro, in questo caso entrambe le prime due azioni avvengono prima di quella futura espressa dall’ultimo verbo al futuro semplice, quindi ti consiglio di scrivere così: “Dopo che avrò riletto gli appunti, se non li avrò capiti, chiederò all’insegnante di aiutarmi”.
Un saluto
La ringrazio molto.
Quindi la prima è da ritenere sbagliata?
La concordanza temporale non è del tutto corretta.
Prof, ho letto che il futuro anteriore si può usare anche per esprimere una supposizione al passato: “Sarà stato stanco dopo quei concerti (“suppongo che in passato, alla fine dei concerti, dopo i concerti, sia stato stanco; oppure “suppongo fosse stanco alla fine dei concerti”, valore durativo rispetto ad un tipo di abitudine”). Insomma, il futuro anteriore consente quindi di esprimere «un’ipotesi attuale circa un evento accaduto nel passato», e perciò fare una supposizione su fatti già avvenuti, di cui non abbiamo certezza.
Crede sia corretto sia il mio esempio e sia il ragionamento?
Caro Ermanno, è corretto.
È corretto l uso del futuro anteriore in questo caso?
“Quando (non appena) avrò finito il corso (azione che avvine prima di quella espressa al futuro), inizierò a lavorare”.
Caro Domenico, sì, è corretto.
“Quando saranno deceduti i miei animali domestici (azione che avvine prima di quella espressa al futuro), non ne adotterò più degl’altri (azione espressa al futuro)”
…Il futuro anteriore (saranno deceduti) si usa per esprimere un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro (adotterò); spesso è introdotto dalle espressioni di tempo: dopo che; quando; appena.
…Nella lingua parlata quest’uso del futuro anteriore è in declino perché molto spesso non ci si preoccupa di esprimere il rapporto di anteriorità tra due azioni future e si usa indistintamente il futuro semplice: “Quando moriranno i miei animali domestici, non ne adotterò più degl’altri”.
Esatto?
Caro Antonio, è esatto.
Futuro anteriore:
Lui: ”Quando verrai a lezione?”; e io: ”verrò a lezione quando tu SARAI ANDATO via”.
…Il futuro anteriore si usa per esprimere un’azione futura (sarai andato) che avviene prima di un’altra espressa al futuro (verrò): ”…verrò a lezione (azione espressa al futuro) quando tu SARAI ANDATO via (azione che avviene prima di quella espressa al futuro, quindi prima di ”verrò”)”.
Cara Raffaella, è esatto.
Usi del “quando”:
1) Per introdurre una proposizione condizionale con il verbo all’indicativo o al congiuntivo, e con il senso di “Se, qualora, nel caso che”: “Quando vi incontrerò, ve la canterò”, equivale a “Se vi incontrerò, ve la canterò”.
2)Possiamo usare il “quando” anche nel futuro anteriore, il quale, come suggerisce il nome stesso di questo tempo verbale, indica l’anteriorità temporale di un evento rispetto a un evento futuro; e si usa per esprimere un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro: “Ve la canterò (azione espressa al futuro), quando vi avrò incontrato (azione che avvine prima di quella espressa al futuro)”.
Corretto?
Caro Federico, è corretto.
“Quando sarò andato a vivere da solo, terrò casa sempre in ordine”.
…Stesso discorso rispetto al punto due; mi sembra corretto.
Esatto.
Anche questa segue il discorso soprascritto: “Quando i nostri genitori non ci saranno stati più, cosa farai?”. Ovviamente, per rendere più scorrevole la frase, possiamo anche scrivere (per indicare una rapida successione tra i due avvenimenti): “Quando i nostri genitori non ci saranno più, cosa farai?”
Corretto?
il futuro anteriore si usa anche per esprimere una supposizione al passato: “Quanti eravate al concorso?”, “Saremo stati un centinaio!” (Sarebbe: immagino siamo stati un centinaio…).
è corretto?
Cara Laura, è corretto, è come dire “suppongo un centinaio”.
Il futuro anteriore si usa per esprimere un’azione futura che avviene prima di un’altra espressa al futuro: “Quando sarai stata libera, ci vedremo”. Nella lingua parlata quest’uso del futuro anteriore è in declino perché molto spesso non ci si preoccupa di esprimere il rapporto di anteriorità tra due azioni future e si usa indistintamente il futuro semplice:”Quando sarai libera, ci vedremo”.
Corretto?
Caro Marco, è corretto.