Ciao! Ecco un brano in cui una ragazza parla di se stessa.
Leggi il testo con attenzione e rispondi alle domande scegliendo tra la risposta quella che secondo te è giusta. Alla fine controlla le risposte esatte.
Se hai qualche commento o domande non avere paura, scrivimi pure: sono qui per te.
Buon Intercultura blog
Il prof. Valerio Giacalone
Ciao Franca, come stai? Ti scrivo così mi presento e quando ci incontriamo ci conosciamo già un po’. Ti scrivo una email ma non sono molto brava al computer. Sono una ragazza canadese mi chiamo Gill, ho 23 anni e sono figlia unica. La mia famiglia vive a Toronto. Mio padre è direttore di banca e mia madre casalinga. Sono appena arrivata in Italia. Studio e lavoro a Firenze. Studio la lingua italiana da cinque anni. Per tanti motivi mi piace l’italiano: è una lingua molto musicale e ricca di passione. Quando parlo questa lingua mi sento italiana, con tutti i pregi e difetti di questo popolo. È la lingua del sorriso e della comunicazione.
È la lingua della moda, del buon mangiare, del sole, di grandi scopritori e inventori. Mi serve conoscere questa lingua perché viaggio in tutta la penisola. Ho scelto io di venire a vivere in Italia e sono convinta che rimarrò per tutta la mia vita qui perché mi sento di appartenere a questa cultura, anche se ho un po’ di paura per questo cambiamento. Cara Franca non vedo l’ora di incontrarti e sapere qualche cosa di te. Rispondi presto. Un grande bacio, Gill
esercizio livello A1
Esercizio: domande di comprensione sulla presentazione
Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.
Rispondi alle domande
Buon giorno, Professore! Oggi ho letto la lettera di Gill che si presenta. La lettera c’e una proposta- “…Ho scelto io di venire a vivere in Italia e sono convinta ….” Vorrei chiedere, perche IO si scritto dopo HO SCELTO. Pensavo sempre che si usa solo all’inizio- IO HO PENSATO.La ringrazio, Julia.
Cara Julia,
è vero che normalmente in italiano il soggetto precede il verbo.
Ma è possibile mettere il soggetto dopo il verbo quando si vuole proprio porre l’attenzione sulla persona o la cosa, non sull’azione che compie.
Pensa a come inizia la bellissima poesia “L’infinito” di Giacomo Leopardi: “sempre caro mi fu quest’ermo colle” (il soggetto è il colle)
Altri esempi più quotidiani:
“io ho scelto di venire in Italia” mette in evidenza l’azione di scegliere di venire in Italia
“ho scelto io di venire in Italia” mette in risalto che la scelta è stata proprio mia, non di un altro, come per dire: “ho scelto io, non tu al posto mio”.
“Julia ha posto la domanda” è la frase normale
“Ha posto Julia la domanda” vuol dire che era Julia e non una altra persona
“Voi partite” registra la partenza
“Partite voi” vuol dire che partite proprio voi, e non noi o altri.
La “flessibilità” della sintassi è una caratteristica dell’italiano, che si differenzia da altre lingue più “rigide”. A seconda del senso che si vuole dare alla frase, si cambia opportunamente l’ordine di soggetto, verbo e complementi.
A presto,
Giovanni Enriques
Ma la scrita veramente la ragazza? Voglio dire che esiste veramente?
Non credo che esista veramente, ma è sicuramente una descrizione molto realistica.
Prof. Anna
5/5!!! 😀
La Bella Lingua