Buongiorno! Come stai? Oggi parlerò dell’imperativo nella lingua italiana.
Buon Intercultura blog e a presto!
Prof. Valerio giacalone
L’imperativo si usa per dare ordini, istruzioni, invitare e anche pregare. Non è difficile e in Italia è usato frequentemente.
L’imperativo ha un solo tempo (cioè il presente) e due sole forme (la seconda persona singolare e plurale).
Per le altre forme si usa la forma del congiuntivo presente, per esempio: "Signora, mi dica".
Non si usa il pronome personale soggetto, per esempio: "mangia la minestra" e non "tu mangia la minestra".
La forma negativa della 2° persona singolare si forma con l’infinito presente preceduto dalla negazione non, per esempio: "non parlare". La seconda persona plurale negativa si forma semplicemente mettendo il "non" prima del verbo coniugato, per esempioo: "non mangiate".
Per ogni coniugazione dei verbi (are – ere- ire) bisogna mettere una desinenza nella seconda persona singolare (tu) e nella 2 persona plurale (voi). Guarda lo schema dei verbi regolari qui sotto, capirai meglio:
verbi in: -are -ere -ire
imperativo
2a pers. sing. -a – i -i
2a pers. plur. -ate –ete -ite
Quando l’imperativo è seguito dal pronome complemento oggetto (-mi,-ti, -lo, -la, -ci, -vi, -li, -le) questo si può unire al verbo, per esempio: "guardami!" = "guarda me!".
Ora rispondi alle domande vero o falso
Scegli solo il verbo nella forma imperativa e mi raccomando non dare troppi ordini!
livello esercizio A1
Esercizio: L’imperativo
Scegli la risposta. Quella corretta diventerà verde.
Grazie. Ho scoperto il sito solo oggi perchè avevo dei dubbi sugli esercizi di italiano che sta facendo mio figlio (rimandato in italiano) e l’ho trovato molto utile.
Non ho però avuto modo di trovare (per mancanza di tempo mia) indicazioni relativamente alla forma passiva dell’imperativo.
E’ possibile coniugarla?
Vi ringrazio in anticipo.
Cordialmente.
Francesca Cattaneo
Cara Francesca, grazie dell’apprezzamento al sito.
Sì, esiste la forma passiva dell’imperativo, per esempio di “lodare”: sii lodato, sia lodato, siamo lodati, siate lodati, siano lodati.
Cordialmente,
Giovanni Enriques
Zanichelli editore
Cara prof.ssa Anna,
Questo esaercizio era veramente facile per me. Avevo bisogno da guardare solo ‘no minuto alle regole e ho fatto tutti coretti dentro il minuto.
Salutti cordiali dal Ollanda
Anita
Grazie per il vostro sito interessante. Sono russa e studio l’italiano da qualche anno. E’ molto utile per me!
Cara Maria, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Cara prof. Anna
Ho un dubbio. Qual è la differenza tra le forme dell’imperativo
“Fai” e “Fatti”? “Fatti si tratta della forma riflessiva ‘farsi”?
Puoi farmi degli esempi?
Grazie
Amina
Cara Amina, anche in questo caso si tratta di un imperativo con un pronome complemento (fai+ti), ed essendo una forma monosillabica (fai) c’è il raddoppiamento della consonante (fatti); per esempio: “fatti crescere i capelli” = “fai crescere i capelli a te stesso”.
Un saluto
Prof. Anna
Grazie mille, prof. Anna!
Un saluto
Sono insegnante d’italiano in Argentina, per caso sono entrata su questo sitto che mi sembra veramente interessante 🙂
Grazie per la chiarezza nella spiegazione mi sembra un sitto molto utile!
Buona giornata
Cara Bel, benvenuta su Intercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Mi há piaciuto molto perché studio italiano. Sono brasiliana ed il imperativo in italiano é molto dificile per me.
Tante grazie
Cara Lia, benvenuta su Inercultura blog!
A presto
Prof. Anna
Grazie .
Caro professore
Questo esercizio era facile per me. Avevo bisogno da guardare solo ‘no minuto alle regole e ho fatto tutti coretti dentro il minuto.
Grazie
Ciao
Jussara
Pensati un’ po’ quante cose si potrebbero essere svolte differentemente se conoscessimo i loro progetti e giusta la frase;grazie
Caro Giorgio, è corretto dire: “pensa un po’ quante cose potrebbero essere svolte diversamente se conoscessimo i loro progetti”.
A presto
Prof. Anna
Ragazzi,fra cinque minuti scendete fuori casa!passeremo a prenderci con la nostra macchina..è giusta la frase;
Caro Giorgio, è corretto dire: “ragazzi, fra cinque minuti scendete sotto casa (oppure: “uscite di casa”)! Passeremo a prendervi con la nostra macchina”.
Un saluto
Prof. Anna
Qual è la regola per accentare l’imperativo presente del verbo impetrare?
Ìmpetra o impètra?
Cara Maria Enrica, si pronuncia “impètra”.
A presto
Cara Prof.ssa, “Gesù, fa’ che io possa superare l’esame”, indica la seconda persona imperativa del verbo fare per esprimere una preghiera? e quindi ci vuole il congiuntivo “possa” ?
Caro Giuliano, esatto: -fa’- (oppure -fai-) è la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo “fare” e l’uso del congiuntivo è corretto.
A presto
Salve, per quanto riguarda la seconda persona plurale del verbo “stare” (state), e quindi per dare ordini, istruzioni, invitare e anche pregare (esempio, “State attenti!”), potremmo sostituirla con il congiuntivo imperfetto e al limite con il congiuntivo presente: “Steste attenti!”, “Stiate attenti!”?
Caro Alfred, perché vorresti sostituire l’imperativo “state!”?
Pensavo di dare una sfumatura, come quando usiamo il congiuntivo esortativo ecc, alla frase. Come se dicessi, quasi come minaccia, “(che voi) steste attenti!”. Ma d’altronde lo stesso valore di minaccia possiamo renderlo con “state”, “State attenti! (magari a non mettermi il bastone tra le ruote)”; oppure un valore di preghiera “State attenti! (vi prego di non commettere sciocchezze)
Non credo che il mio ragionamento possa tenere; meglio, in ogni caso, l imperativo “State!”
Esatto.
“(che) Sia un po’ piú ragionevole con me, signore!”
l’imperativo del verbo “essere” alla terza persona singolare si forma con il congiuntivo presente (come nell’esempio). Ah, il “che” si può omettere…
Corretto?
Caro Claudio, è corretto.