Care lettrici e cari lettori, gli italiani usano frequentemente parole ed espressioni latine nella lingua comune orale e scritta. Ecco quali sono le più usate e qual è il loro significato.
- Ad libitum → “a piacere, a volontà”, spesso usata in tono scherzoso: “mangiare / bere ad libitum”.
- Ad maiora → significa letteralmente “a cose maggiori”, è un augurio che si rivolge a chi ha ottenuto un successo per augurargli risultati ancora migliori.
- Aut aut → letteralmente significa “o… o”, in italiano è “un’alternativa obbligata, “una scelta a cui non ci si può sottrarre”: “imporre un aut aut” (costringere a una scelta).
- Carpe diem → letteralmente significa “cogli il giorno”, è un invito a cogliere i doni e i piaceri del momento, a sfruttare l’occasione.
- Casus belli → letteralmente significa “occasione di guerra”, in italiano è un atto o un evento in grado di provocare l’inizio di una guerra fra due Stati, per estensione si usa per indicare il motivo di un attrito, di un litigio: “fare di qualcosa un casus belli” (drammatizzare, ingigantire una questione da poco).
- Conditio sine qua non → letteralmente significa “condizione senza la quale non”, in italiano si usa per indicare una condizione necessaria, senza la quale non si può compiere un’azione: “la maggiore età è una conditio sine qua non per l’esercizio del diritto di voto”.
- In toto → significa “totalmente, interamente, globalmente”: “estinguere in toto un debito”.
- Inter nos → letteralmente significa “tra noi”, si usa per indicare qualcosa che si fa o si dice in confidenza: “che rimanga inter nos” (che rimanga tra noi).
- In extremis → significa “negli estremi momenti, in fin di vita, in punto di morte”, e anche “negli ultimi istanti di una data situazione, all’ultimo momento”: “salvarsi in extremis” (salvarsi all’ultimo momento).
- Ergo → significa “dunque”, oggi è usata per lo più in tono scherzoso per esprimere una conclusione, una conseguenza: “non mi hai mai detto la verità, ergo sei un bugiardo”.
- Lupus in fabula→ letteralmente significa “il lupo nel discorso”, si usa per sottolineare l’improvvisa comparsa proprio della persona di cui si stava parlando.
- Non plus ultra → letteralmente significa “non più oltre”, secondo la leggenda era l’iscrizione posta sulle colonne d’Ercole; in italiano si usa per indicare il livello massimo che si può raggiungere: “il non plus ultra della tecnica”, “il non plus ultra dell’ignoranza”.
- Qui pro quo → in italiano significa “equivoco, malinteso”, scambio di persone o di notizie dovuto a un’incomprensione, ad aver capito una cosa per un’altra: “per un banale qui pro quo non siamo riusciti a incontrarci”.
- Sui generis → significa letteralmente “di suo proprio genere”, in italiano si usa per persone o cose che, per caratteristiche proprie e originali, non sono facilmente definibili o paragonabili ad altro: “ragazzo sui generis”.
- Tabula rasa → significa letteralmente “tavola raschiata”, in italiano si usa in espressioni come “fare tabula rasa” che significa “eliminare completamente, togliere tutto, radere al suolo”: “c’erano due vassoi di pasticcini, sono arrivati i bambini e hanno fatto tabula rasa di tutto”, oppure “essere una tabula rasa”, ovvero “essere privo di preparazione in un determinato campo, avere la testa vuota”.
1. Ergo significa “dunque”. V F
2. Ad maiora significa “il massimo livello che si può raggiungere”. V F
3. Qui pro quo significa “malinteso”. V F
4. Ad libitum significa “a piacere, a volontà”. V F
5. Fare tabula rasa significa “essere privo di preparazione”. V F
6. Lupus in fabula significa “all’improvviso”. V F
7. Aut aut significa “scelta obbligata”. V F
8. In extremis significa “all’ultimo momento”. V F
9. In toto significa “totalmente”. V F
10. Inter nos significa “in confidenza”. V F
(Prof. Anna)
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