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Viva l’Italia di Francesco de Gregori

Prof. Anna
Canzoni,   Civiltà,   Storia

Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, domani si festeggia la nascita della Repubblica italiana; noi lo facciamo con questa canzone di Francesco De Gregori, un tributo all’Italia, con le sue luci e con le sue ombre.

Buona lettura e buona Festa della Repubblica!

Prof. Anna

Francesco de Gregori (Roma, 4 aprile 1951) è fra i più importanti e popolari cantautori italiani. La canzone Viva l’Italia è contenuta nell’omonimo album Viva l’Italia, pubblicato nel 1979; il brano venne inoltre pubblicato come 45 giri in Brasile: la traduzione in portoghese venne effettuata da Paulo Coelho, che ancora non era famoso come scrittore.

Leggiamo insieme il testo.

Viva l’Italia

Viva l’Italia, l’Italia liberata
l’Italia del valzer e l’Italia del caffè
L’Italia derubata e colpita al cuore
viva l’Italia, l’Italia che non muore

Viva l’Italia, presa a tradimento
l’Italia assassinata dai giornali e dal cemento
l’Italia con gli occhi asciutti nella notte scura
viva l’Italia, l’Italia che non ha paura

Viva l’Italia, l’Italia che è in mezzo al mare
l’Italia dimenticata e l’Italia da dimenticare
l’Italia metà giardino e metà galera
viva l’Italia, l’Italia tutta intera

Viva l’Italia, l’Italia che lavora
l’Italia che si dispera, l’Italia che si innamora
l’Italia metà dovere e metà fortuna
viva l’Italia, l’Italia sulla luna

Viva l’Italia, l’Italia del 12 dicembre
l’Italia con le bandiere, l’Italia nuda come sempre
l’Italia con gli occhi aperti nella notte triste
viva l’Italia, l’Italia che resiste

Ascoltiamo la canzone: https://www.youtube.com/watch?v=kMx2YGkKUqQ

Questo brano celebra i pregi e racconta i difetti dell’Italia; la frase Viva l’Italia, l’Italia del 12 dicembre è un chiaro riferimento all’attentato di Piazza Fontana. Ripercorriamo insieme la storia di questo tragico evento e dei difficili anni che seguirono.

Strage di Piazza Fontana

Il 12 dicembre alle ore 16:37 una bomba esplode nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Piazza Fontana, a Milano, il bilancio finale sarà di 17 morti e 88 feriti. A oggi non si sa ancora chi siano i mandanti e gli esecutori della strage: le lunghe e innumerevoli indagini hanno rivelato che la strage fu compiuta da terroristi dell’estrema destra, probabilmente collegati a settori deviati degli apparati di sicurezza dello Stato con complicità e legami internazionali, ma nessuno è stato mai condannato.

La strage di piazza Fontana fu il primo di una serie di attacchi terroristici che scuoteranno il Paese fino agli anni ’80 del secolo scorso. Quello stesso giorno gli attentati terroristici furono cinque, concentrati in un lasso di tempo di appena 53 minuti. Vennero colpite contemporaneamente Roma e Milano: a Roma ci furono tre attentati che provocarono 16 feriti, uno alla Banca Nazionale del Lavoro, uno in piazza Venezia e un altro all’Altare della Patria, a Milano un’altra bomba venne trovata inesplosa in piazza della Scala.

Anni di piombo e strategia della tensione in Italia

Incominciava così uno dei periodi più violenti e controversi della storia della Repubblica italiana, i cosiddetti anni di piombo. Gli anni di piombo identificano un periodo storico compreso tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’80, in cui si verificò un’estremizzazione della dialettica politica che produsse violenze di piazza, lotta armata e terrorismo. Questi anni furono anche caratterizzati da quella che viene chiamata strategia della tensione in Italia, ovvero una strategia eversiva basata principalmente su una serie di atti terroristici, volti a creare in Italia uno stato di tensione e una paura diffusa nella popolazione, tali da far giustificare l’introduzione di leggi autoritarie, il consolidamento del potere del centrodestra e, come obiettivo estremo, un rovesciamento del sistema democratico in Italia. Il periodo a cui si riconduce la strategia della tensione va dal 1969, anno della strage di Piazza Fontana, al 1980, anno della bomba alla stazione di Bologna.

Lettura e comprensione

Rispondi alle domande:

  • 1- Cosa è successo il 12 dicembre 1969?
  • 2- Da chi fu compiuta la strage?
  • 3- Chi venne condannato?
  • 4- Cosa caratterizza il periodo chiamato anni di piombo?
  • 5- Quando ha inizio e quando finisce la strategia della tensione in Italia?
  • 6- Su che cosa si basa la strategia della tensione in Italia e quali sono i suoi scopi?
  • 7- Conoscevi già questo periodo di storia italiana?

Per approfondire la storia della Repubblica: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2020/06/02/la-festa-della-repubblica/

 

Immagine: https://www.pexels.com/

 

 

 

 

 

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Commenti [4]

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  1. Lo scorso secolo è stato molto duro e difficile e non solo per voi Italiani. È stato il secolo delle grandi guerre, del terrorismo e delle rivoluzioni, che hanno colpito tanti paesi.
    Buona Festa e complimenti per il vostro bel paese, il più interessante e affascinante dell’Europa e del mondo.

  2. Marisa scrive:

    Grazie!

  3. Rino scrive:

    Perché questa MERAVIGLIOSA Italia è deturpata dalla grande inciviltà umana. Ma i poeti esistono ancora? se esistono, nulla riescono ad insegnare all’uomo deturpatore?
    Cari saluti!